Prima professionale: si può bocciare o no?

Ciao a tutti, qualcuno ha finalmente dato una risposta a questo problema? Intendo qualcuno che sa di cosa si parla (riforma valutazione e professionali)
Grazie

La riforma della valutazione non ha interessato gli istituti di secondo grado. Forse fai riferimento alla possibilità, in base alla riforma dei professionali, di poter collocare i periodi didattici in due diversi anni scolastici del biennio.

Decreto 24 maggio 2018 n 92
Art.4 comma 7
7. Nel rispetto dell’assetto organizzativo del biennio dei percorsi dell’istruzione professionale, previsto dall’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo, le istituzioni scolastiche di I.P. effettuano, al termine del primo anno, la valutazione intermedia concernente i risultati delle unità di apprendimento inserite nel P.F.I. A seguito della valutazione, il consiglio di classe comunica alla studentessa o allo studente le carenze riscontrate ai fini della revisione del P.F.I. e della definizione delle relative misure di recupero, sostegno ed eventuale riorientamento da attuare nell’ambito della quota non superiore a 264 ore nel biennio.

L'assetto organizzativo e didattico del biennio è rimesso all'autonomia della singola scuola in riferimento al progetto formativo individuale. Personalmente credo che, potendo organizzare il biennio in periodi didattici, l'art.4 comma 7 dia indicazioni su come comportarsi in questo caso. Dipende da come la scuola intende organizzare il biennio. Il comma 6 ribadisce però la validità della normativa vigente in materia di valutazione degli apprendimenti, quindi credo che sia escluso un divieto generalizzato di bocciare imposto dalla normativa. Dipende tutto dalla scuola, ovvero da come avete deciso di organizzare il biennio

Grazie per la risposta.
Ma la confusione resta:cosa vuol dire: " Dipende tutto dalla scuola, ovvero da come avete deciso di organizzare il biennio".
Siamo lasciati alla deriva.
Spero che si possa alzare il livello dell'interesse su tale questione.

Non ho purtroppo chiarimenti da fornirvi, ma sono molto interessata, quindi vorrei "tenere alto il livello di interesse su tale questione", citando precary80.

La situazione della valutazione del primo anno è in realtà chiara: se la scuola non ha stabilito forme di periodizzazione del biennio diverse da quella dell'anno scolastico tutto resta come prima. La norma dà questa opportunità in analogia  con l'istruzione  per gli adulti dove gli anni scolastici sono articolati per moduli che possono comprendere anche due anni in uno. Tuttavia questa possibilità sembra molto poco utilizzata perchè non si capisce come si possa concretamente realizzare.
Concordo pienamente con chi chiede di tenere alta l'attenzione,non solo su questo, ma anche sulle tante altre novità che sono contenute nella riforma. A tale proposito mi sento di chiedere un apposito trhead dedicato alla riforma dei professionali

Se la redazione potesse fare un articolo a riguardo, o se potesse anche con tale articolo sollecitare un chiarimento dal MIUR sarebbe una cosa utilissima per tutti i docenti del professionale.

stefanoragazzi ha scritto:La situazione della valutazione del primo anno è in realtà chiara: se la scuola non ha stabilito forme di periodizzazione del biennio diverse da quella dell'anno scolastico tutto resta come prima. La norma dà questa opportunità in analogia  con l'istruzione  per gli adulti dove gli anni scolastici sono articolati per moduli che possono comprendere anche due anni in uno. Tuttavia questa possibilità sembra molto poco utilizzata perchè non si capisce come si possa concretamente realizzare.
Concordo pienamente con chi chiede di tenere alta l'attenzione,non solo su questo, ma anche sulle tante altre novità che sono contenute nella riforma. A tale proposito mi sento di chiedere un apposito trhead dedicato alla riforma dei professionali

e dove è scritta questa cosa?

Per quello che posso dedurre io, pur non essndo direttamente coinvolta... se si cominciano a spargere queste voci incontrollate senza alcuna regolamentazione formale, i professionali saranno presi d'assalto (ancora di più di quanto sia adesso) da schiere di analfabeti drammatici, di disadattati gravi, o di nullafacenti assoluti, attratti solo dal mito che "se si va in quella scuola è garantito che non si può essere bocciati", e il livello di gestibilità delle classi diventerà ancora più tragico di quanto non sia già.

megamostro ha scritto:

stefanoragazzi ha scritto:La situazione della valutazione del primo anno è in realtà chiara: se la scuola non ha stabilito forme di periodizzazione del biennio diverse da quella dell'anno scolastico tutto resta come prima. La norma dà questa opportunità in analogia  con l'istruzione  per gli adulti dove gli anni scolastici sono articolati per moduli che possono comprendere anche due anni in uno. Tuttavia questa possibilità sembra molto poco utilizzata perchè non si capisce come si possa concretamente realizzare.
Concordo pienamente con chi chiede di tenere alta l'attenzione,non solo su questo, ma anche sulle tante altre novità che sono contenute nella riforma. A tale proposito mi sento di chiedere un apposito trhead dedicato alla riforma dei professionali

e dove è scritta questa cosa?

E' scritta sia nel Dpr 61/17 che nel Regolamento attuativo dai quali si comprende che non è stata introdotta una novità normativa riguardo alla valutazione (si può bocciare in prima?) quanto piuttosto una diversa articolazione della periodizzazione del biennio. Se una scuola non ha ipotizzato una diversa articolazione del biennio resta un primo anno e un secondo anno al termine dei quali la valutazione sarà relativa agli apprendimenti conseguiti in quell'arco di tempo.
Anch'io ho sentito personaggi influenti del MIUR dire "non si boccia più in prima" ma non sono loro a fare gli scrutini , sono i consigli di classe che operano sulla base della periodizzazione scolastica decisa dagli organi collegiali.
Stefano Ragazzi

precary80 ha scritto:Ciao a tutti, qualcuno ha finalmente dato una risposta a questo problema? Intendo qualcuno che sa di cosa si parla (riforma valutazione e professionali)
Grazie

Vorrei saperne di più anche io.
La cosa non mi è molto chiara. grazie

stefanoragazzi ha scritto:
E' scritta sia nel Dpr 61/17 che nel Regolamento attuativo dai quali si comprende che non è stata introdotta una novità normativa riguardo alla valutazione (si può bocciare in prima?) quanto piuttosto una diversa articolazione della periodizzazione del biennio. Se una scuola non ha ipotizzato una diversa articolazione del biennio resta un primo anno e un secondo anno al termine dei quali la valutazione sarà relativa agli apprendimenti conseguiti in quell'arco di tempo.
Anch'io ho sentito personaggi influenti del MIUR dire "non si boccia più in prima" ma non sono loro a fare gli scrutini , sono i consigli di classe che operano sulla base della periodizzazione scolastica decisa dagli organi collegiali.
Stefano Ragazzi

Grazie... il decreto attuativo è il “DECRETO 24 maggio 2018, n. 92”?
Perché io mi sono letta il dpr e il decreto e neanche io ho trovato niente in merito...

megamostro ha scritto:

stefanoragazzi ha scritto:
E' scritta sia nel Dpr 61/17 che nel Regolamento attuativo dai quali si comprende che non è stata introdotta una novità normativa riguardo alla valutazione (si può bocciare in prima?) quanto piuttosto una diversa articolazione della periodizzazione del biennio. Se una scuola non ha ipotizzato una diversa articolazione del biennio resta un primo anno e un secondo anno al termine dei quali la valutazione sarà relativa agli apprendimenti conseguiti in quell'arco di tempo.
Anch'io ho sentito personaggi influenti del MIUR dire "non si boccia più in prima" ma non sono loro a fare gli scrutini , sono i consigli di classe che operano sulla base della periodizzazione scolastica decisa dagli organi collegiali.
Stefano Ragazzi

Grazie... il decreto attuativo è il “DECRETO 24 maggio 2018, n. 92”?
Perché io mi sono letta il dpr e il decreto e neanche io ho trovato niente in merito...

Articolo 4 - comma 6 del Regolamento - Decreto interministeriale 24 maggio 2018
"Ai fini del passaggio al nuovo ordinamento, la valutazione intermedia e finale dei risultati di apprendimento
resta disciplinata secondo quanto previsto all’articolo 13 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni, all’articolo 2 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, e al decreto del Presidente
della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122."

lunedì sono andata ad un incontro sulla riforma dei professionali e gli stessi funzionari del miur non hanno le idee chiare sulla questione bocciatura sì, bocciatura no...
quello presente ha rimandato alle linee guida che il miur dovrebbe pubblicare prossimamente (spero qualche giorno prima degli scrutini, visto che è da febbraio che va avanti ‘sto prossimamente), ma chi ha avuto modo di vederle in via ufficiosa ha comunque detto che non sono chiarificatrici...

la questione resta comunque aperta anche se è stato fatto notare che il Dl n. 61 del 2017 non ha abrogato il DPR n. 122 del 2009...

Non sarebbe ora di piantarla si spargere incertezze e sollevare dubbi?
Se non volete bocciare non fatelo ma non cercate appigli dove non ci sono!

La normativa parla chiaro: se il biennio sarà organizzato con la scansione consueta si potrà bocciare come si è sempre fatto.

Erodoto ha scritto:Non sarebbe ora di piantarla si spargere incertezze e sollevare dubbi?
Se non volete bocciare non fatelo ma non cercate appigli dove non ci sono!

La normativa parla chiaro: se il biennio sarà organizzato con la scansione consueta si potrà bocciare come si è sempre fatto.

I dubbi e le incertezze li sparge un ministero che ha avuto la bella idea di far partire un riordino senza aver prima emanato tutte le norme necessarie perchè potesse avviarsi.

E' come se qualcuno ti dicesse: sali su questo treno, poi ti diremo dove stai andando.
Come può un corpo docente di circa 50 000 insegnanti che devono insegnare a circa 500.000 studenti,lavorare dignitosamente senza neanche sapere come verrà articolata la valutazione del biennio? Per non parlare del resto...manca il modello per la certificazione delle competenze, manca un modello nazionale per il PFI, non si sa chi farà il tutor e a quali condizioni, ecc..

P.s. colgo l'occasione per fare autocritica: avevo sostenuto che geografia non ci sarebbe stata in seconda e invece a quanto sembra il SIDI si rifiuta di accettare due ore di storia (come un collega aveva raccontato in un altro intervento).
Stefano Ragazzi

Erodoto ha scritto:Non sarebbe ora di piantarla si spargere incertezze e sollevare dubbi?
Se non volete bocciare non fatelo ma non cercate appigli dove non ci sono!

La normativa parla chiaro: se il biennio sarà organizzato con la scansione consueta si potrà bocciare come si è sempre fatto.

se ti riferisci a me, ti stai proprio sbagliando...
comunque mi fa piacere che tu abbia tutta questa certezza, quando un incaricato del miur, presente all'incontro, non ci ha saputo dare questa certezza e ci ha rimandato alla pubblicazione delle linee...
ad ogni modo, io sono a favore della bocciatura, ma il problema è che, essendo andata all'incontro con il mio dirigente scolastico, ho notato tutti i suoi dubbi a proposito dell'eventuale bocciatura e, spesso, molti docenti si fanno convincere dalle "direttive" che vengono dall'alto... purtroppo... ecco xchè chiedevo se qualcuno avesse letto le linee guida...

È sufficiente applicare la normativa. Ricordo che la normativa non può essere cambiata dal Miur e che i dubbi o i pareri di qualsiasi funzionario del miur hanno lo stesso valore dei dubbi o pareri di qualsiasi persona che lavora nella scuola. Tutto dipende da come la singola scuola ha organizzato il biennio in piena autonomia

forse la mia domanda sarà inopportuna, ma la sospensione del giudizio alla fine del primo anno comporta l'esame di recupero? prima dell'inizio del nuovo anno?

Buongiorno,

ci sono novità in merito a questa norma? Il nostro dirigente ci ha detto di attendere un chiarimento dal MIUR e che, senza chiarimenti, la nostra scuola non boccerà. In altre scuole come andrà?

pare che sia stata pubblicata una nota del miur che xò non si trova sul sito... voi che sapete qualcosa?

mi rispondo da sola... :rofl::rofl::rofl:
https://m.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2019/06/notax3.pdf

megamostro ha scritto:mi rispondo da sola... :rofl::rofl::rofl:
https://m.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2019/06/notax3.pdf

letta la nota, ora noi tutor cosa dobbiamo fare?

lunatica2014 ha scritto:

megamostro ha scritto:mi rispondo da sola... :rofl::rofl::rofl:
https://m.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2019/06/notax3.pdf

letta la nota, ora noi tutor cosa dobbiamo fare?

Può un sistema scolastico di un paese presunto civile emettere una nota (che valore giuridico ha una nota rispetto alle leggi e persino ai decreti legislativi vigenti?) nella quale si forniscono chiarimenti su ciò deve essere fatto nelle prossime ore?
E' troppo pensare che una cosa del genere doveva essere emessa all'inizio dell'anno e non alla fine ?
E' troppo pensare che non si possono cambiare le norme in corso d'anno (vedi esame di stato)?
C'è qualcuno che si rende conto dell'enorme danno che si fa agli studenti e alla scuola agendo in maniera improvvisata ed estemporanea?
Lasciateci insegnare!
Stefano Ragazzi