Si può mettere l'insufficienza in pagella ad un alunno DVA?

Promemoria primo messaggio :

Durante il consiglio di classe di settimana scorsa (scrutinio I quadrimestre) ho proposto in sede di scrutinio la valutazione di cinque in storia per un'alunna con sostegno (sostegno solo parziale): si tratta di una ragazza DVA comunque non grave, che tuttavia nonostante un programma ad obiettivi minimi obiettivamente non fa nulla, a mio giudizio non tanto per l'handicap, ma proprio per un misto di mancanza di voglia, demotivazione e apatia. C'è una componente caratteriale insomma che non la fa progredire, semmai regredisce. L'insegnante di sostegno, durante lo scrutinio, quando ha sentito la mia valutazione si è risentita moltissimo, ha detto davanti al DS che il voto non poteva essere valido perché non era stato concordato con lei (vale anche per gli altri voti), che io non tengo conto del deficit dell'alunna che a suo giudizio è molto serio. Alla fine ho insistito perché venisse inserita la mia valutazione, e il DS tuttavia ha detto, pur senza toni aggressivi, che sarebbe meglio dare in pagella il sei agli alunni con il PEI, per un discorso di motivazione e di autostima. Ora, mi chiedo però se l'insufficienza si possa inserire in pagella ad un alunno PDA oppure se sarebbe meglio evitare, voi che cosa ne pensate?

Io credo che non si possa considerare l'assegnazione del sostegno e la presenza di una diagnosi che certifica una disabilità in senso troppo generico. E' vero che non si guarisce dalla sindrome di down o che non si supera mai del tutto un deficit cognitivo (anche se ci si può lavorare); ma non è vero che tutte le diagnosi per 104 riguardano casi di questo genere. Ho avuto nelle mie classi molti casi di sostegno legati a malattie fisiche con un interessamento nullo o lieve della sfera cognitiva; alcuni legati ad eventi personali traumatici, altri per ADHD con o senza comorbilità con deficit cognitivo, altri ancora per ADHD con comorbilità con... famiglie altamente disfunzionali; per non parlare dei casi di sostegno assegnati per disturbi psicologici. Ho avuto alunni con diagnosi per disturbi dello spettro autistico, altri con borderline cognitivi certificati con pdp e altri presumibilmente con lo stesso problema, ma non certificati. La programmazione individualizzata viene tarata sull'alunno sulla base di quello che ragionevolmente ci si può aspettare e può essere anche rivista in corso di anno, ma come per ogni altro alunno deve essere contemplata l'ipotesi, anche se improbabile, che gli obiettivi previsti non vengano raggiunti. Sta al docente capire se il mancato raggiungimento degli obiettivi dipende dalla patologia/disturbo o dipende dallo scarso impegno dell'alunno. Per esempio uno degli alunni con adhd, ora in terza, nella mia materia prendeva 7 al primo anno, ha preso sei al secondo e ora si trova un bel 5 al primo quadrimestre di quest'anno. Cosa è cambiato? E' cambiato che nel frattempo, a causa di problematiche educative familiari molto gravi e a causa di una sempre minore efficacia degli insegnanti di sostegno che si sono succeduti, che hanno progressivamente virato verso la strada della semplificazione, del fuori dall'aula, della mancata correzione, oltre all'adhd è stato sviluppato anche un disturbo oppositivo provocatorio.
In questo caso assegnare il 6 comunque darebbe un messaggio sbagliato sia all'alunno che alle famiglie: siccome hai il sostegno, ti è consentito di fare come ti pare, di disturbare in classe e di non lavorare insieme agli altri (l'esonero per lo studio a casa è già stato di fatto concesso). Cioè consentire che il moderato disturbo comportamentale dell'alunno intacchi anche la sfera cognitiva e relazionale.

Davide ha scritto:Il PEI deve essere calibrato sulle reali capacità dell'alunno. Se io faccio un PEI che non funziona, che mi dà insufficienze, cosa ho individualizzato? Nulla.

Vedo che tu insisti sistematicamente a non fare nessuna differenza tra un PEI differenziato e un PEI semplificato per obiettivi minimi che comporta il conseguimento di un titolo di studio legalmente valido.

Se sei veramente un insegnante di sostegno, è impossibile che tu non conosca la differenza tra questi due casi, e quindi l'unica possibilità che vedo è che tu faccia finta di di non conoscerla per buttare fumo negli occhi all'interlocutore, e per farti bello della tua (presunta) superiorità illuminata, di quanto sei inclusivo tu, e di quanto ci tieni tu al bene dei ragazzi.

Fattene una ragione, non funziona così.

E qualcuno di noi lo sa, al contrario di quello che vorresti farci credere.

Se lo studente non segue un prgramma differenziato, gli obiettivi minimi li DEVE raggiungere.

Si possono cambiare i dettagli delle strategie di aiuto, ma NON gli obiettivi stessi.

Non ha senso sostenere che questi obiettivi minimi si debbano abbassare, abbassare e riabbassare ancora a oltranza fino a che la sufficienza non arriva garantita in automatico, arrivando eventualmente anche a richidere obiettivi zero.

Pensare che una strategia del genere AIUTI il ragazzo a imparare qualcosa, è pura follia (o in alternativa, ipocrisia grave).

Certo è che in questi ultimi anni mi sono perso qualcosa. Una volta si era alunni e basta, senza sigle.
Adesso c'è l'alunno H (con tutto il rispetto parlando e di cui faccio proprie le sue esigenze), ma c'è anche il BES, il DSA, ora noto anche il DVA. E poi c'è quello svantaggiato, quello coi genitori separati, quello che viene dai quartieri difficili, quello che ancora non ha messo il dente del giudizio o non ha fatto la cresima. Insomma, se è vero come è vero che ogni alunno è un caso a sé, tutti queste pregiudiziali non possono e non devono creare le premesse per le promozioni di massa. Parlo sempre della scuola secondaria di II grado.

da noi alle medie la questione promozione - bocciatura è davvero l'ultimo dei problemi, visto che è quasi impossibile bocciare, men che meno un alunno con sostegno, né questo è quello che desidera fare l'insegnante medio della scuola secondaria di primo grado. Quello su cui però non si può recedere è la questione educativa: spesso viene fatto passare il messaggio per cui se uno ha una diagnosi, una certificazione o un problema qualunque è legittimato a non fare nulla e a non raggiungere nessun obiettivo.

Ospite ha scritto:

gugu ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Un'altra nuova iscrizione di ieri?

Scoprire che esistono i 5 con una c in alto a destra però non ha prezzo.
Quello che non mi spiego è come lo staff non riesca a bloccare continue iscrizioni che arrivano dalla stessa persona, ormai da due anni in modo patologico.

Gugu lei è un gran CAFONE !!!!
Mentre altri mi hanno salutato dandomi in benvenuto, Paniscus a suo modo altrettanto, lei sig.re Gugu è un gran maleducato che peraltro risulta iscritto da tantissimo e si permette di INSULTARE chi è appena arrivato.

Complimenti, che insegnante di MERDA lei è prof. Gugu !!!!

La situazione, come in passato, sta rapidamente degenerando.
Chiedo ai moderatori di intervenire.

Non capisco come un utente possa scrivere restando “ospite”. Insulta così impunemente, è ammissibile? Leggevo già da dicembre e mi sono iscritta per poter scrivere. Inveceeeee .... guarda qui cosa ho ytovato , che penosa situazione

Liliana M. ha scritto:Non capisco come un utente possa scrivere restando “ospite”. Insulta così impunemente, è ammissibile? Leggevo già da dicembre e mi sono iscritta per poter scrivere. Inveceeeee .... guarda qui cosa ho ytovato , che penosa situazione

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Liliana M. ha scritto:Non capisco come un utente possa scrivere restando “ospite”. Insulta così impunemente, è ammissibile? Leggevo già da dicembre e mi sono iscritta per poter scrivere. Inveceeeee .... guarda qui cosa ho ytovato , che penosa situazione

Nel dialetto siciliano (e non solo) si usa dire:"Tira a petra e muccia a manu".

arrubiu ha scritto:

Liliana M. ha scritto:Non capisco come un utente possa scrivere restando “ospite”. Insulta così impunemente, è ammissibile? Leggevo già da dicembre e mi sono iscritta per poter scrivere. Inveceeeee .... guarda qui cosa ho ytovato , che penosa situazione

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Qualcuno è a favore dell'oblio sul forum.

franco71 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

Liliana M. ha scritto:Non capisco come un utente possa scrivere restando “ospite”. Insulta così impunemente, è ammissibile? Leggevo già da dicembre e mi sono iscritta per poter scrivere. Inveceeeee .... guarda qui cosa ho ytovato , che penosa situazione

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Qualcuno è a favore dell'oblio sul forum.

Legittimo.
Ma non lo ordina il medico di venire a scrivere qui, soprattutto se sistematicamente ci si trova nella condizione di dovere cancellare. Evidentemente qualcosa non va.

incredibile， nel ciclone sono arrivata

Liliana M. ha scritto:incredibile， nel ciclone sono arrivata

Quale ciclone?

Liliana M. ha scritto:incredibile， nel ciclone sono arrivata

Vedo che hai già cancellato un messaggio.