Due volte bocciato nella stessa classe 2

Mi spiace che il topic precedente abbia preso strane derive e sia stato chiuso, perché volevo chiarire la questione posta da Elirpe e alla quale mi pare che siano state date risposte contraddittorie.
Alla domanda: "l'obbligo di non iscriversi per la terza volta (senza il permesso del collegio docenti) riguarda l'istituto o l'indirizzo?"

Ti rispondo secondo la mia esperienza di insegnante di scuola di secondo grado.
L'obbligo riguarda l'indirizzo e non l'istituto. Ricordo perfettamente di uno studente, proveniente da altro istituto, per il quale abbiamo votato l'iscrizione per la terza volta perché ha cambiato istituto, ma non indirizzo. Parallelamente ricordo di aver avuto in classe uno studente del mio stesso istituto, bocciato due volte in prima in un indirizzo diverso, senza che la cosa fosse passata per il collegio. Il preside dell'epoca era uno molto attento alla normativa, sicuramente ha agito secondo la norma.

Per la primaria e il primo grado non so.

Grazie, anch'io infatti pensavo così per la secondaria di secondo grado, che è quello che mi interessa. Ti chiederei di confermarmi un'altra cosa: è vero che se lo studente o studentessa si ritirano entro il 15 Marzo l'anno non viene contato e quindi potrà iscriversi nuovamente e non figurerà come terza iscrizione?
Buona serata

elirpe ha scritto:Grazie, anch'io infatti pensavo così per la secondaria di secondo grado, che è quello che mi interessa. Ti chiederei di confermarmi un'altra cosa: è vero che se lo studente o studentessa si ritirano entro il 15 Marzo l'anno non viene contato e quindi potrà iscriversi nuovamente e non figurerà come terza iscrizione?
Buona serata

Sì, te lo confermo io! Visto fare tante volte.

Grazie!
Buona serata

Titti76 ha detto bene, scusami ma ieri non mi sono collegata.

Titti76 ha scritto:

elirpe ha scritto:Grazie, anch'io infatti pensavo così per la secondaria di secondo grado, che è quello che mi interessa. Ti chiederei di confermarmi un'altra cosa: è vero che se lo studente o studentessa si ritirano entro il 15 Marzo l'anno non viene contato e quindi potrà iscriversi nuovamente e non figurerà come terza iscrizione?
Buona serata

Sì, te lo confermo io! Visto fare tante volte.

Ma che cosa si intende esattamente per "ritirarsi"?

E' consentito, legalmente, annullare l'iscrizione a una scuola senza documentare di essersi iscritti da qualche altra parte?

Di sicuro al di sotto dei 16 anni non si può, ma ho il sospetto che ci sia qualche problema anche dopo, perché fino ai 18 esiste una forma di "obbligo formativo", per cui bisogna dimostrare di essere comunque impegnati in attività di istruzione, formazione professionale o apprendistato.

Non credo che la famiglia di un sedicenne, anche se è fuori dall'obbligo scolastico stretto, possa limitarsi a dichiarare che lo ritira da scuola e che se lo tiene a casa a non fare nulla.

Può passare dalla scuola alla formazione professionale pratica, questo sì, ma non credo che possa limitarsi a ritirarsi da scuola e basta, senza nessuna alternativa.

paniscus_2.1 ha scritto:

Titti76 ha scritto:

elirpe ha scritto:Grazie, anch'io infatti pensavo così per la secondaria di secondo grado, che è quello che mi interessa. Ti chiederei di confermarmi un'altra cosa: è vero che se lo studente o studentessa si ritirano entro il 15 Marzo l'anno non viene contato e quindi potrà iscriversi nuovamente e non figurerà come terza iscrizione?
Buona serata

Sì, te lo confermo io! Visto fare tante volte.

Ma che cosa si intende esattamente per "ritirarsi"?

E' consentito, legalmente, annullare l'iscrizione a una scuola senza documentare di essersi iscritti da qualche altra parte?

Di sicuro al di sotto dei 16 anni non si può, ma ho il sospetto che ci sia qualche problema anche dopo, perché fino ai 18 esiste una forma di "obbligo formativo", per cui bisogna dimostrare di essere comunque impegnati in attività di istruzione, formazione professionale o apprendistato.

Non credo che la famiglia di un sedicenne, anche se è fuori dall'obbligo scolastico stretto, possa limitarsi a dichiarare che lo ritira da scuola e che se lo tiene a casa a non fare nulla.

...

Mi sa che sia proprio così.
In una mia classe, un'alunna sotto i sedici anni che non stava frequentando più, è stata "costretta" dai carabinieri a ritornare sui banchi. Mentre so di altri casi che appena superati i sedici hanno abbandonato senza che nessuno li abbia obbligati ad attività formative alternative alla scuola.

Sopra i 16 anni uno studente può ritirarsi da scuola entro il 15 marzo per motivi suoi, senza dover giustificare niente, né iscriversi in altro istituto, si ritira e basta. Questo gli permette:
1. di evitare la bocciatura. Se era già ripetente non si trova una seconda bocciatura nella stessa classe e può reiscriversi il successivo anno scolastico senza dover passare per il Collegio Docenti.
2. di fare l'esame da privatista per l'ammissione alla classe successiva.

@melia ha scritto:Sopra i 16 anni uno studente può ritirarsi da scuola entro il 15 marzo per motivi suoi, senza dover giustificare niente, né iscriversi in altro istituto, si ritira e basta. Questo gli permette:
1. di evitare la bocciatura. Se era già ripetente non si trova una seconda bocciatura nella stessa classe e può reiscriversi il successivo anno scolastico senza dover passare per il Collegio Docenti.
2. di fare l'esame da privatista per l'ammissione alla classe successiva.

L'anno scorso un alunno over 16 era stato bocciato, non frequentava da molto prima di Marzo.
Agli inizi di Settembre ha fatto gli esami di idoneità per la classe successiva.
Non era quindi possibile secondo normativa?
Non ho partecipato agli esami di idoneità perchè non avevo ancora il contratto, però saputa la cosa, mi lasciò a dir poco perplesso.
L'elevato numero di assenze (sopra il limite) rende l'alunno non scrutinabile. Mi chiedo: anche se l'alunno non ha presentato formalmente richiesta di ritiro, la condizione di non scrutinabilità consente di sostenere gli esami di idoneità alla classe successiva?

franco71 ha scritto:
In una mia classe, un'alunna sotto i sedici anni che non stava frequentando più, è stata "costretta" dai carabinieri a ritornare sui banchi.

Ma dove vivi??

Da me (città di provincia in Toscana) i carabinieri ti ridono dietro per una cosa del genere.. a dir la verità, a me rise dietro anche un DS quando gli proposi di chiamarli per contrastare un caso di abbandono scolastico sotto i 16 anni.
nei primi due anni di liceo i ragazzi possono fare anche il 100% delle assenze, che non vengono minimamente presi in considerazione dai carabinieri... :-(

Titti76 ha scritto:

franco71 ha scritto:
In una mia classe, un'alunna sotto i sedici anni che non stava frequentando più, è stata "costretta" dai carabinieri a ritornare sui banchi.  

Ma dove vivi??

Da me (città di provincia in Toscana) i carabinieri ti ridono dietro per una cosa del genere.. ... (

E' un complimento, spero:)

Comunque, anche l'anno scorso nella scuola dove ero ci fu un altro caso di alunno che non frequentava (caso molto problematico), la DS raggiunse un compromesso con l'alunno, sotto minaccia di chiamare i CC: ogni tanto doveva farsi vedere a scuola.

Sull'argomento (non è la mi provincia):
https://www.quotidianodelsud.it/calabria/cronache/cronaca/2019/02/07/bambini-strada-nellorario-scuola-lamezia-denunciati-18-genitori