convocazione

Ho ricevuto una convocazione di supplenza da una scuola, per cinque giorni. Sono in terza fascia di istituto. Volevo sapere se per questa supplenza potrei ricavare punteggio o meno, visto che, a quanto ne so, solo dal 16 giorno in poi si danno almeno 2 punti.

Come hai detto, 5 punti da soli non danno punteggio, ma se ti dovesse chiamare un'altra scuola ti basterebbero 11 giorni per fare due punti.

Mettiamo il caso che io accetti, la modalità di risposta è solo via mail? Poi cosa devo fare, aspettare che mi richiamano loro?

Se manderai la disponibilità, qualora dovesse toccare a te la supplenza, sarai convocata via e-mail o telefonicamente

Tieni presente che solitamente non si perde tempo a nominare per miseri 5 giorni se non si ha un ragionevole sospetto che l'evento assenza di 5 giorni non continui il lunedì successivo.
Sta al supplente correre il "rischio".

Io sapevo che per pochi giorni si provvede con i professori in organico...

Ciao colleghi. Quest'anno ho avuto una supplenza fino al 30/06. Il 13/02 la commissione medica di verifica mi ha giudicata non idoneità temporanea assoluta di tre mesi (fino al 13/05). A partire dal 14 maggio posso accettare supplenze?

ororosa230 ha scritto:Io sapevo che per pochi giorni si provvede con i professori in organico...

Appunto, ma pochi giorni di convocazione non vuol dire affatto che quel dato dipendente sia stato assente (o lo sarà) per pochi giorni,ah,ah,ah.
Se un dipendente alterna eventi assenze di pochi giorni a oltranza per mesi se non tutto l'anno scolastico, la convocazione è di fatto ineludibile (impensabile ricorrere ai professori interni se il docente non rientra mai dagli eventi assenza) e  tuttavia la data convocazione non può che essere di pochi giorni  prorogabile  fino al rientro (che sovente può anche non arrivare fino alla scadenza del contratto della persona supplita).

E' una delle cose che molti docenti delle terze fasce non capiscono e che è sempre bene tenere a mente.

Le supplenze brevi e saltuarie...non è detto che siano nè brevi nè saltuarie.

mordekayn ha scritto:
(...)
E' una delle cose che molti docenti delle terze fasce non capiscono e che è sempre bene tenere a mente.

Le supplenze brevi e saltuarie...non è detto che siano nè brevi nè saltuarie.

a questo proposito avrei una domanda e una curiosità:
è normale che arrivino per convocazione supplenze brevi, ma ripetute e sempre per lo stesso numero di giorni (che so, nove/dodici) ogni volta che si convoca?

Che tipologia di assenza dei titolari potrebbero riguardare?

mordekayn ha scritto:

ororosa230 ha scritto:Io sapevo che per pochi giorni si provvede con i professori in organico...

Appunto, ma pochi giorni di convocazione non vuol dire affatto che quel dato dipendente sia stato assente  (o lo sarà) per pochi giorni,ah,ah,ah.
Se un dipendente alterna eventi assenze di pochi giorni a oltranza per mesi se non tutto l'anno scolastico, la convocazione è di fatto ineludibile (impensabile ricorrere ai professori interni se il docente non rientra mai dagli eventi assenza) e  tuttavia la data convocazione non può che essere di pochi giorni  prorogabile  fino al rientro (che sovente può anche non arrivare fino alla scadenza del contratto della persona supplita).

E' una delle cose che molti docenti delle terze fasce non capiscono e che è sempre bene tenere a mente.

Le supplenze brevi e saltuarie...non è detto che siano nè brevi nè saltuarie.

Confermo. A novembre ho accettato una supplenza di 10 gg: sono ancora in servizio e devo terminare l'anno!

sempreconfusa1 ha scritto:

mordekayn ha scritto:
(...)
E' una delle cose che molti docenti delle terze fasce non capiscono e che è sempre bene tenere a mente.

Le supplenze brevi e saltuarie...non è detto che siano nè brevi nè saltuarie.

a questo proposito avrei una domanda e una curiosità:
è normale che arrivino per convocazione supplenze brevi, ma ripetute e sempre per lo stesso numero di giorni (che so, nove/dodici) ogni volta che si convoca?

Che tipologia di assenza dei titolari potrebbero riguardare?

I prospetti delle assenze di taluni personaggi potrebbero essere utilizzati ai fini di indagine per capire come mai alcune assenze teoricamente non programmabili ricorrano sistematicamente in alcuni giorni della settimana e così fino al termine delle lezioni.

Sulle assenze: di tutto e di più. Malattie del bambino, malattie personali, congedi parentali, congedi di malattia per invalidità, congedi biennali art3 comma3, legge 104 e chi più ne ha ne metta. Tutto frazionabile, spezzettabile, programmabile.
Se hai un dipendente che in modo scientifico programma le assenze variandone natura chi convoca NON può che convocare per pochi giorni (e convocherà perchè SI SA che quella persona non metterà mai fisicamente piede a scuola per tutto l'anno)  MA quei pochi giorni verranno prorogati tranne le sospensioni delle attività didattiche fino al termine delle lezioni.
Quanta gente fa così?
Quando va bene 5-6 l'anno, quando va male (con i famosi deportati che ci mandò Renzi) anche più di una quindicina (a comprensivo).

Infatti ad oggi (in un anno tra l'altro di assoluta "normalità" post legge 107) il conteggio dei contratti brevi e saltuari (togliendo quei pochi di religione che passano per noipa) è https://ibb.co/WWbGKG6  ->  119 (intorno ai 100k di "spesa" per il MEF), il che vuol dire che ci sono non meno di 119 variazioni giuridiche di assenza per decreto + eventuali riduzioni, mentre il TOTALE dei contratti stipulati (SUPPLENZE N02, N11, N01, N15, N26 etc) a decorrere del 01 09 2018 (escludendo quelli di ruolo) è https://ibb.co/2KJLJCW  : 187 !

In pratica ci sono più contratti che dipendenti in organico...ed è così da anni (anzi la situazione si è gravemente deteriorata a partire dal 2016-2017).

Non a caso SOGNO di passare alla didattica (ho fatto 3 anni di didattica in una direzione..una pacchia), al personale c'è TROPPO lavoro, considerando che ata esclusi mi occupo di tutti i contratti, le convocazioni e i relativi decreti di riduzione (e l'area personale NON include solo questo ma è molto più vasta, il resto lo fanno gli altri 2 colleghi).

Tornando a bomba sulla questione convocazioni...chiaro il concetto?
Pochi giorni di nomine di per sè non vanno guardati con schifo, perchè non potete mai sapere QUANTO può essere succosa quella data supplenza (e solo chi nomina lo sa, ma non è ovviamente tenuto a dirlo perchè di CERTO non lo sa, ah,ah,ah).


Vi piacciono i retroscena?
Anche a me ah,ah,ah.
https://www.youtube.com/watch?v=2PEpvPPV4YI

mordekayn ha scritto:

(...)
Tornando a bomba sulla questione convocazioni...chiaro il concetto?
Pochi giorni di nomine di per sè non vanno guardati con schifo, perchè non potete mai sapere QUANTO può essere succosa quella data supplenza (e solo chi nomina lo sa, ma non è ovviamente tenuto a dirlo perchè di CERTO non lo sa, ah,ah,ah).
(...)

Esaustivo, grazie. Per carità, certamente non vanno schifati pochi giorni di supplenza, non voglio certo dire questo...ma tu sapessi quanti proprietari di alloggi schifano invece quelli a cui non possono affittare minimo un anno...figurarsi una situazione di incertezza simile come la vedono: spiacente, e vai a cercare altrove...

il secondo frammento sottolineato mi sa che sarebbe la soluzione...c'è bisogno di una talpa in ogni scuola!
allora auguri per il tuo sogno ;-)

Alcune/i infatti se la supplenza dura meno di un mese si fanno ospitare.
Il problema degli alloggi (oltre ai costi, ad esempio a Milano uno stanzino meno di 500 euro mese è difficile trovarlo) è dovuto al fatto che moltissime persone inserite in seconda e terza fascia nelle province  in cui  massime sono le opportunità di lavoro (nord italia) risiedono spesso dall'altra parte del paese (basta spulciarsi gli excel delle graduatorie per rendersene conto)..
In un mondo ideale chi è inserito in terza fascia dovrebbe avere la residenza nella provincia, ma sappiamo bene che questo al momento non è fattibile (avremmo ancora più carenza di personale per le nomine).

mordekayn ha scritto:
In un mondo ideale chi è inserito in terza fascia dovrebbe avere la residenza nella provincia, ma sappiamo bene che questo al momento non è fattibile (avremmo ancora più carenza di personale per le nomine).

...oppure, parlando di sogni, a me basterebbe che la scuola potesse contare su strutture abitative da mettere a disposizione per i propri dipendenti che necessitano di alloggi temporanei, in situazioni di questo tipo...magari potendo usufruire di convenzioni, nel territorio in cui opera...
anziché, come capita al singolo docente, il doversi rivolgere sempre personalmente alle agenzie o ai privati, che ovviamente seguono il proprio tornaconto.
Non so quale dei due sogni abbia maggiore probabilità di realizzazione; secondo me il tuo ;-)

Credo sia più razionale affidare questo compito ai comuni con affitti calmierati e appartamenti costruiti in edilizia convenzionata se necessario con agevolazioni per affitti/spese per viaggi.

Il problema di dare alle scuole la gestione degli alloggi è che poi il ministero ci farebbe gestire anche l'amministrazione degli alloggi, la registrazione dei contratti all'ADE,  la riscossione degli affitti e le graduatorie degli aventi diritto (con settordicimila calcoli astrusi per valutarne i punteggi)!.

Ne sarebbero capaci! ah,ah,ah. Già con l'autonomia ci hanno scaricato la qualunque!

già... non avevo pensato all'ennesimo cetriolone per le segreterie :-D