Tutor alternanza scuola-lavoro

Diversi colleghi sostengono che il tutor dell'alternanza scuola-lavoro debba avere delle competenze tecniche pertanto nell'individuazione all'interno del consiglio di classe
bisogna considerare solo i docenti delle materie di indirizzo del particolare istituto. Ora, secondo voi, effettivamente il ruolo di questo tutor è di tipo tecnico?

No, nella mia scuola professionale indirizzo meccanica il tutor è una insegnante di sostegno laureata in lettere.

Infatti, proprio per questo volevo capirne di più...tra l'altro l'incarico può essere rifiutato?

Si che puoi rifiutare

Il fatto che debba avere questa o quella competenza non vincola l'unico docente competete ad accettare, si attacchino al tram !
Molto comodo dire che debba essere con questa particolare competenza che loro, guarda caso, non hanno per caricare certe rogne su altri, facciano loro punto e basta.

[quote="donadoni"]Si che puoi rifiutare[/quot

Io pero' ho una curiosità: se in una scuola tutti si rifiutano di fare il tutor cosa succede. A differenza del coordinatore, questa figura e' prevista dalla legge.Chi ha introdotto l" Asl ha semplicemente escluso questa eventualità, ritenendola troppo improbale da essere presa in condidetazione, neanche fosse l' avvistamento del mostro
di Loch Ness?

Infatti, non riesco a trovare la normativa di riferimento per capire se effettivamente si tratta di un ruolo di tipo tecnico..

La normativa di riferimento è il D.Lgs. 77/2005. Questo è l'art. 5 comma 2:

Il docente tutor interno, designato dall'istituzione scolastica o formativa tra coloro che, avendone fatto richiesta, possiedono titoli documentabili e certificabili, svolge il ruolo di assistenza e guida degli studenti che seguono percorsi in alternanza e verifica, con la collaborazione del tutor esterno di cui al comma 3, il corretto svolgimento del percorso in alternanza.

balanzoneXXI ha scritto:

donadoni ha scritto:Si che puoi rifiutare[/quot

Io  pero'  ho una curiosità: se in una scuola tutti si rifiutano di fare il tutor cosa succede. A differenza del coordinatore, questa figura e' prevista dalla legge.Chi ha introdotto l" Asl ha semplicemente escluso questa eventualità, ritenendola troppo improbale da essere presa in condidetazione, neanche fosse l' avvistamento del mostro
di Loch Ness?

Me lo chiedo anch'io. Da me il DS sostiene che nomina d'ufficio, visto che il tutor deve esserci.

In effetti è più probabile vedere il mostro di loch ness che non trovare chi si offre per questo o quell incarico.. la popolazione degli insegnanti è ad alto tasso di travettismo :quello che si offre di fare il tutor, il coordinatore, di accompagnare le prime tre giorni in gita ed altre mission impossible c è srmpre

Gianfranco ha scritto:La normativa di riferimento è il D.Lgs. 77/2005. Questo è l'art. 5 comma 2:

Il docente tutor interno, designato dall'istituzione scolastica o formativa tra coloro che, avendone fatto richiesta, possiedono titoli documentabili e certificabili, svolge il ruolo di assistenza e guida degli studenti che seguono percorsi in alternanza e verifica, con la collaborazione del tutor esterno di cui al comma 3, il corretto svolgimento del percorso in alternanza.

Cioè che tipologia di titoli?