Congedo parentale

Buongiorno, sono una nuova iscritta, avrei da porre due domande.
Premetto che sono un Ingegnere libero professionista e quest’anno per la prima volta ho ricevuto un incarico di supplenza. Dopo aver preso servizio per 4 giorni ho dovuto presentare domanda per congedo parentale, avendo un bimbo di 15 mesi che devo accudire.
La domanda è stata presentata il sabato e richiesto il congedo dal lunedì successivo (48 ore), quindi non rispettando il termine dei 15 giorni.
Le domande sono:
1. A cosa potrei andare incontro visto che non mi sono presentata a scuola dal lunedì, senza giustificare la repentina richiesta? Qualora il dirigente scolastico non ritenesse sufficiente la mia giustificazione?
2. Inoltre, non essendomi stata autorizzato lo svolgimento della libera professione, nonostante la richiesta presentata da subito, posso esercitare la libera professione durante il mio congedo? Nello specifico posso firmare progetti privati precedentemente eseguiti? E l’attività a supporto del Tribunale come CTU posso effettuarla? Anche per nuovi incarichi?
Grazie, Fede.

Buongiorno Fede78, provo a comunicarti le sole informazioni di cui ho effettiva conoscenza e pertanto relativamente al quesito 2).
Il congedo parentale (detto più volgarmente maternità facoltativa) è una prestazione di natura previdenziale che come tante soggiace a determinati requisiti. Come tu stessa affermi nel quesito, lo spirito e quello di consentire ai genitori (madre o padre o entrambi contemporaneamente) di accudire il proprio pargolo. Ciò ha indotto il legislatore a recenti modifiche che lo rendono maggiormente flessibile (ad esempio vi è l'estenzione fino a 6 anni (retribuito), prima erano 3, ma sempre con il medesimo spirito: accudimento della propria prole. Detto ciò , a prescindere dal fatto che tu sia o meno stata autorizzata allo svolgimento dell'attività autonoma (è paradossalmente secondo me un aspetto secondario), nelle giornate in cui sei in godimento del congedo parentale non dovresti poter svolgere altra attività lavorativa, in virtù dei principi già spiegati che sottendono al congedo medesimo. Nel medesimo forum ho già postato una sentenza (Cassazione) relativa ad un caso simile al tuo. Cordialità

Grazie...ho provato a cercare la sentenza di cui parli ma non riesco a trovarla, potresti linkarmela?
La tua risposta è più che logica ma come si fa a controllare l'esercizio della libera professione?
non dovrei fatturare? ma se le fatture riguardano lavori precedenti?
non dovrei prendere incarichi che in realtà potrei svolgere a fine congedo?
non dovrei firmare progetti realizzati precedentemente?
Ho un pò di dubbi...

Fede78 ha scritto:Grazie...ho provato a cercare la sentenza di cui parli ma non riesco a trovarla, potresti linkarmela?
La tua risposta è più che logica ma come si fa a controllare l'esercizio della libera professione?
non dovrei fatturare? ma se le fatture riguardano lavori precedenti?
non dovrei prendere incarichi che in realtà potrei svolgere a fine congedo?
non dovrei firmare progetti realizzati precedentemente?
Ho un pò di dubbi...

presumo che interessato si riferisca a questo thread
https://www.orizzontescuolaforum.net/t161909-lavoro-privato-part-time-e-supplenze#1830073

Controlli solitamente le scuole NON le fanno (non ne hanno i mezzi), ma il congedo parentale se uno lo chiede lo dovrebbe chiedere per curare i propri figli e non per assentarsi svolgendo un altro lavoro nel privato che per giunta il DS NON ha autorizzato.