Utilizzazione e assegnazione

Leggendo questo articolo mi è venuto un dubbio:

L’unica eccezione [al fatto che ottenendo l'assegnazione si perda la continuità] interessa il docente trasferito nell’ottennio quale soprannumerario che abbia chiesto, in ciascun anno dell’ottennio medesimo, il rientro nell’istituto di precedente titolarità, che chiede e ottiene assegnazione provvisoria nella provincia di titolarità

Visto che chi perde cattedra può chiedere l'utilizzazione, l'assegnazione è da chiedere dall'anno successivo alla perdita, visto che - avendo ottenuto una sede d'ufficio - non si è più perdenti cattedra e quindi non si può più chiedere l'utilizzazione?

Se il docente ottiene una sede d'ufficio certo che può chiedere utilizzazione

Può chiederla anche se ottiene la sede a domanda condizionata? Se sì non ho chiaro perché la possibilità di chiedere l'assegnazione.

Galfer ha scritto:Può chiederla anche se ottiene la sede a domanda condizionata? Se sì non ho chiaro perché la possibilità di chiedere l'assegnazione.

L utilizzazione è un diritto che si mantiene per 8 anni a condizione che ogni anno si condizioni la domanda e che ovviamente non si rientri nella sede da cui si è persa la titolarità.

Galfer ha scritto:Può chiederla anche se ottiene la sede a domanda condizionata? Se sì non ho chiaro perché la possibilità di chiedere l'assegnazione.

Le due cose viaggiano su canali paralleli.
Il fatto di avere o meno diritto all'utilizzazione non preclude la possibilità di chiedere assegnazione per ricongiungersi a un parente.

L'utilizzazione non può essere usata per la stessa cosa? Nel momento in cui posso chiederla, posso chiederla anche in scuole vicine al parente cui posso ricongiungermi; sono diversi i punteggi dati?

Ho chiaro che le due cose viaggiano su canali paralleli, quello che non ho chiaro è quale sia il vantaggio del chiedere l'assegnazione quando si possa chiedere l'utilizzazione.

Infatti non ha senso se le preferenze sono le stesse.