mancata attribuzione lode esame terza media

Buongiorno, vorrei sapere se esiste qualche riferimento di legge secondo cui ad un ragazzo che è stato ospedalizzato per la rimozione di un tumore e conseguente rimozione della milza e parte del pancreas, si applicano ugualmente i criteri per l'assegnazione della lode. Criteri , peraltro, comunque, soddisfatti. Durante il consiglio un solo professore ( di musica) si è opposto all'attribuzione della lode sostenendo che il criterio di avere la media del 9 i primi due anni non era soddisfatto. La media è infatti 8,91 ( non è del 9?) ottenuta il primo anno di scuola durante il quale il ragazzo è stato in ospedale.

Chiaramente il ragazzo è un'eccellenza della scuola con voti di ammissione all'esame, voto di tutti e tre gli scritti e orale uguale a 10.

Attribuzione della lode

La lode può essere attribuita all’alunno che consegue una valutazione finale pari a 10/10.

La Commissione delibera all’unanimità la lode su proposta della Sottocommissione, tenuto conto delle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico e degli esiti delle prove d’esame.

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Se un docente si è opposto mi sembra evidente che non possa essere attribuita la lode

Questo è chiaro tanto è vero che è ha preso 10. Ma sul verbale ci sarà stata scritta una motivazione o dico no solo perchè mi va. E comunque la mia domanda è un'altra. Se esistono riferimenti normativi per quello che ho scritto sopra

Scusa nandanet, vado parzialmente OT, ma non potevi formulare la tua domanda limitandoti a dire che il ragazzo è stato ospedalizzato? Hai fornito troppi particolari legati alla sua patologia e non è corretto

la lode si attribuisce all'unanimità. Se un professore non vota a favore, mancano le condizioni

michetta ha scritto:Scusa nandanet, vado parzialmente OT, ma non potevi formulare la tua domanda limitandoti a dire che il ragazzo è stato ospedalizzato? Hai fornito troppi particolari legati alla sua patologia e non è corretto

Non è corretto cosa? il ragazzo in questione è mio figlio e dico quello che mi pare

Si, certo

nandanet ha scritto:

michetta ha scritto:Scusa nandanet, vado parzialmente OT, ma non potevi formulare la tua domanda limitandoti a dire che il ragazzo è stato ospedalizzato? Hai fornito troppi particolari legati alla sua patologia e non è corretto

Non è corretto cosa? il ragazzo in questione è mio figlio e dico quello  che mi pare

Scusaci nandanet, avevi dato l'impressione di essere un docente del consiglio di classe e non un genitore dell'alunno, essendo a conoscenza di particolari dello scrutinio che non dovrebbero essere divulgati.

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Articolo 8 comma 8

nandanet ha scritto:Questo è chiaro tanto è vero che è ha preso 10. Ma sul verbale ci sarà stata scritta una motivazione o dico no solo perchè mi va. E comunque la mia domanda è un'altra. Se esistono riferimenti normativi per quello che ho scritto sopra

Art. 8 D.Lgs. 62/2017. Serve l'unanimità della commissione. Mancando l'unanimità non si può attribuire

Capire e rapportarsi con le necessità di un ragazzino con una diagnosi di tumore può essere frustrante, fonte di ansia e preoccupazione, anche per gli insegnanti più esperti, sia sul piano pratico, sia nella gestione quotidiana del bambino dentro e fuori la classe, sia sul piano emotivo, poiché l’immaginario della malattia oncologica richiama spesso sensazioni di angoscia e morte, e può toccare corde emotive molto personali e intime.
Stiamo parlando di una terza media ovvero della scuola dell'obbligo. Stiamo parlando di un ragazzo che ha avuto la forza, la costanza e il coraggio di non lascarsi andare ma di seguire, nonostante tutto, con ottimo profitto, tutto il suo percorso scolastico, fino agli esami.
Adesso io, insegnante, dovrei mettermi con la calcolatrice in mano per vedere se l'aritmetica prevista dalla normativa mi permette di dargli la lode. Ma esiste anche la normativa che va al di là dei meri calcoli numerici. E' quest'ultima normativa che deve essere applicata.
Per me questo ragazzo la lode la merita in tutto e per tutto perché ha dimostrato di essere molto più maturo di tanti altri compagni che non sono stati messi a dura prova come lui.
Certi insegnanti sono veramente strani...
Io gli do la mia lode incondizionata e gli faccio di vero cuore i miei auguri per essere diventato UOMO da ragazzo, quando molti uomini si dimostrano ancora ragazzi.
Un abbraccio forte.

Giobbe, stavolta sono perfettamente d'accordo con te.

(.......)

paniscus_2.1 ha scritto:(.......)

Idem

(^^^^^^)

giobbe ha scritto:Capire e rapportarsi con le necessità di un ragazzino con una diagnosi di tumore può essere frustrante, fonte di ansia e preoccupazione, anche per gli insegnanti più esperti, sia sul  piano pratico,  sia nella gestione quotidiana del bambino dentro e fuori la classe, sia sul piano emotivo,  poiché l’immaginario della malattia oncologica richiama spesso sensazioni di angoscia e morte, e può toccare corde emotive molto personali e intime.    
Stiamo parlando di una terza media ovvero della scuola dell'obbligo. Stiamo parlando di un ragazzo che ha avuto la forza, la costanza e il coraggio di non lascarsi andare ma di seguire, nonostante tutto, con ottimo profitto, tutto il suo percorso scolastico, fino agli esami.
Adesso io, insegnante, dovrei mettermi con la calcolatrice in mano per vedere se l'aritmetica prevista dalla normativa mi permette di dargli la lode. Ma esiste anche la normativa che va al di là dei meri calcoli numerici. E' quest'ultima normativa che deve essere applicata.
Per me questo ragazzo la lode la merita in tutto e per tutto perché ha dimostrato di essere molto più maturo di tanti altri compagni che non sono stati messi a dura prova come lui.
Certi insegnanti sono veramente strani...
Io gli do la mia lode incondizionata e gli faccio di vero cuore i miei auguri per essere diventato UOMO da ragazzo, quando molti uomini si dimostrano ancora ragazzi.
Un abbraccio forte.

Le sue parole mi hanno profondamente colpito!!! La ringrazio di cuore!!

Grande Giobbe!

Nandanet un abbraccio forte a te e al tuo figliolo

giovanna onnis ha scritto:Grande Giobbe!

Nandanet un abbraccio forte a te e al tuo figliolo

La conosci personalmente? Sai com'è, con i nuovi iscritti è meglio essere cauti.

No Mac non la conosco personalmente ma il suo racconto mi ha colpito tanto

Sarebbe assurdo inventarsi una storia del genere, anzi sarebbe molto triste
Sarò ingenua ma voglio credere che sia vera

Perchè invece tu dubiti e mi consigli cautela?

giobbe ha scritto:Capire e rapportarsi con le necessità di un ragazzino con una diagnosi di tumore può essere frustrante, fonte di ansia e preoccupazione, anche per gli insegnanti più esperti, sia sul piano pratico, sia nella gestione quotidiana del bambino dentro e fuori la classe, sia sul piano emotivo, poiché l’immaginario della malattia oncologica richiama spesso sensazioni di angoscia e morte, e può toccare corde emotive molto personali e intime.
Stiamo parlando di una terza media ovvero della scuola dell'obbligo. Stiamo parlando di un ragazzo che ha avuto la forza, la costanza e il coraggio di non lascarsi andare ma di seguire, nonostante tutto, con ottimo profitto, tutto il suo percorso scolastico, fino agli esami.
Adesso io, insegnante, dovrei mettermi con la calcolatrice in mano per vedere se l'aritmetica prevista dalla normativa mi permette di dargli la lode. Ma esiste anche la normativa che va al di là dei meri calcoli numerici. E' quest'ultima normativa che deve essere applicata.
Per me questo ragazzo la lode la merita in tutto e per tutto perché ha dimostrato di essere molto più maturo di tanti altri compagni che non sono stati messi a dura prova come lui.
Certi insegnanti sono veramente strani...
Io gli do la mia lode incondizionata e gli faccio di vero cuore i miei auguri per essere diventato UOMO da ragazzo, quando molti uomini si dimostrano ancora ragazzi.
Un abbraccio forte.

Completamente in accordo. Complimenti allo studente e alla famiglia per il coraggio. Questo è un "esame" della vita.
La lode, anche se non c'è, che differenza fa? Anzi poteva essere una cosa un po' pelosa, una pacca sulla spalla appiccicata lì. Forse non è stata attribuita proprio per questo?
Ma aver saputo attraversare questa esperienza difficile è il motivo di essere felici, un esame con lode o non lode non cambia questo.

giovanna onnis ha scritto:No Mac non la conosco personalmente ma il suo racconto mi ha colpito tanto

Sarebbe assurdo inventarsi una storia del genere, anzi sarebbe molto triste
Sarò ingenua ma voglio credere che sia vera

Perchè invece tu dubiti e mi consigli cautela?

Scusa se rispondo solo ora.

Da quando Rita impazza, la prima cosa che controllo di ogni thread è la data di iscrizione di chi lo apre, il numero di messaggi scritti, e poi il contenuto, e quando è una richiesta di consigli su casi improbabili o comunque eccezionali gli indizi iniziano a diventare un po' troppi.

mac67 ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:No Mac non la conosco personalmente ma il suo racconto mi ha colpito tanto

Sarebbe assurdo inventarsi una storia del genere, anzi sarebbe molto triste
Sarò ingenua ma voglio credere che sia vera

Perchè invece tu dubiti e mi consigli cautela?

Scusa se rispondo solo ora.

Da quando Rita impazza, la prima cosa che controllo di ogni thread è la data di iscrizione di chi lo apre, il numero di messaggi scritti, e poi il contenuto, e quando è una richiesta di consigli su casi improbabili o comunque eccezionali gli indizi iniziano a diventare un po' troppi.

La dietrologia è molto spesso fuorviante. Personalmente mi attengo sempre a quello che leggo.

mac67 ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:Grande Giobbe!

Nandanet un abbraccio forte a te e al tuo figliolo

La conosci personalmente? Sai com'è, con i nuovi iscritti è meglio essere cauti.

Purtroppo la storia è verissima