Neoassunti e blocco mobilità

Promemoria primo messaggio :

Salve, vorrei sapere se i neoassunti a partire dal 1 settembre 2019 potranno presentare domanda di trasferimento per l'anno successivo?

Veronica.P ha scritto:

Asclepiade ha scritto:La CGIL fortunatamente ha già chiesto l'abrogazione/superamento del vincolo quinquennale e probabilmente ci sarà una risposta positiva. In ogni caso nei suddetti riferimenti normativi il vincolo si lega in modo chiaro al superamento dell'anno di formazione e prova. Se nel 2019 non lo si deve fare in quanto lo si è già superato e si è pertanto avuta la conferma in ruolo, si può dedurre che non si rimarrebbe vincolati, ma che ciò riguarderebbe soltanto coloro che affrontano il periodo di formazione e prova nel 2019/2020, superato il quale resterebbero altri 4 anni nella scuola non volontariamente scelta, ma accettata tra le scelte residue.

Mi sembra invece che sul blocco quinquennale non ci saranno deroghe, almeno fino alla vigenza dell'attuale contratto triennale, visto anche che non ci sono intenzioni di mutare la legge. Del resto il blocco quinquennale è stato ribadito essere un contentino sul tema della regionalizzazione della scuola. Rimangono fuori soltanto coloro che hanno avviato la fiFITt all'1/9/2018.

Io, invece, sono fiducioso. Ci sarebbe una ristrettissima ed unica categoria di docenti condannata a ciò e non a causa sua, visto che se le commissioni sono state solerti e hanno fatto in tempo per le immissioni a settembre 2018 il vincolo non c'è, se invece hanno tardato e le immissioni sono avvenute l'anno dopo il vincolo c'è. È mai ammissibile una cosa del genere? Peraltro l'infanzia e la primaria non hanno vincolo quinquennale, mentre la secondaria sì. Siamo oltre il delirio! Devono sistemare il caos incostituzionale e definire BENE nuovi criteri, validi allo stesso modo per TUTTI dai prossimi concorsi e non tesi a favorire o a svantaggiare soltanto alcuni, che non hanno peraltro alcuna responsabilità.

Us3R ha scritto:

Asclepiade ha scritto:La CGIL fortunatamente ha già chiesto l'abrogazione/superamento del vincolo quinquennale e probabilmente ci sarà una risposta positiva. In ogni caso nei suddetti riferimenti normativi il vincolo si lega in modo chiaro al superamento dell'anno di formazione e prova. Se nel 2019 non lo si deve fare in quanto lo si è già superato e si è pertanto avuta la conferma in ruolo, si può dedurre che non si rimarrebbe vincolati, ma che ciò riguarderebbe soltanto coloro che affrontano il periodo di formazione e prova nel 2019/2020, superato il quale resterebbero altri 4 anni nella scuola non volontariamente scelta, ma accettata tra le scelte residue.

La CGIL può chiedere quello che vuole,ma chi ha fatto il concorso 2018 ha fatto una prova solo orale e non selettiva(nel senso che non si veniva bocciati),che debbano passare avanti a chi ha fatto un concorso vero lo trovo folle,è già tanto essere entrati in ruolo così.
Per il resto andrebbero messi in coda,a prescindere dal punteggio,nei trasferimenti.

Ti faccio presente che c'è gente da anni di ruolo nella scuola pubblica, con una lunga e consolidata esperienza professionale, a cui prima era stata negata la partecipazione ai concorsi. Quindi quanto meno dovresti fare dei distinguo tra chi era già di ruolo PRIMA di questo concorso e chi è entrato attraverso di esso, secondo una modalità comunque del tutto legittima e avallata dalla Corte Costituzionale.

Cleopatra81 ha scritto:Salve, vorrei sapere se i neoassunti a partire dal 1 settembre 2019 potranno presentare domanda di trasferimento per l'anno successivo?

La questione mobilità viene disciplinata di anno in anno, anche se esiste dallo scorso un contratto triennale secondo il quale vengono poste delle nuove regole per chi fa domanda volontaria di mobilità. Rispetto ai neoimmessi la faccenda è spinosa, contraddittoria, caotica e iniqua, nella misura in cui ci sono una sovrapposizione normativa e delle prescrizioni ambigue e sicuramente lesive nei confronti di una ristretta categoria di docenti. Dunque conviene attendere i futuri tavoli tra Miur e sindacati per capirci qualcosa.

Asclepiade ha scritto:

Us3R ha scritto:

Asclepiade ha scritto:La CGIL fortunatamente ha già chiesto l'abrogazione/superamento del vincolo quinquennale e probabilmente ci sarà una risposta positiva. In ogni caso nei suddetti riferimenti normativi il vincolo si lega in modo chiaro al superamento dell'anno di formazione e prova. Se nel 2019 non lo si deve fare in quanto lo si è già superato e si è pertanto avuta la conferma in ruolo, si può dedurre che non si rimarrebbe vincolati, ma che ciò riguarderebbe soltanto coloro che affrontano il periodo di formazione e prova nel 2019/2020, superato il quale resterebbero altri 4 anni nella scuola non volontariamente scelta, ma accettata tra le scelte residue.

La CGIL può chiedere quello che vuole,ma chi ha fatto il concorso 2018 ha fatto una prova solo orale e non selettiva(nel senso che non si veniva bocciati),che debbano passare avanti a chi ha fatto un concorso vero lo trovo folle,è già tanto essere entrati in ruolo così.
Per il resto andrebbero messi in coda,a prescindere dal punteggio,nei trasferimenti.

Ti faccio presente che c'è gente da anni di ruolo nella scuola pubblica, con una lunga e consolidata esperienza professionale, a cui prima era stata negata la partecipazione ai concorsi. Quindi quanto meno dovresti fare dei distinguo tra chi era già di ruolo PRIMA di questo concorso e chi è entrato attraverso di esso, secondo una modalità comunque del tutto legittima e avallata dalla Corte Costituzionale.

Se è per questo c'è anche gente,vincitrice di concorso 2018,con ZERO giorni di insegnamento.
E come la mettiamo? Il pre ruolo non è un merito,se hai fatto domanda in una provincia con molti posti vacanti lavori altrimenti no,oppure se nel frattempo stai facendo altro(come i casi che ti ho citato) anche se ti chiamano rifiuti perchè accetti solo il ruolo
Il distinguo lo faccio eccome,il concorso 2018 è stato una farsa,niente scritto,niente bocciatura...vogliono il ruolo?ok,se lo prendano,ma per i trasferimenti possono anche avere 30 anni di preruolo,si mettono in coda agli altri

https://www.orizzontescuola.it/idonei-e-vincitori-concorso-2016-e-2018-potranno-scegliere-il-ruolo-in-regione-diversa-firmato-accordo/

Giustamente a coloro che sono in graduatoria nei concorsi 2016 e 2018 si offre la possibilita' di una mobilita straordinaria in altre regioni.

Non sarebbe giusto che anche ai vincitori dei concorsi che gia' sono stati immessi in ruolo, possano fare domanda in altra provincia nella prossima sessione di mobilita?

Per quanto mi riguarda sarebbe giusto che nessuno abbia blocchi di questo tipo..

https://m.orizzontescuola.it/pittoni-una-decina-di-emendamenti-per-i-punti-dimenticati-nel-dl-scuola/

Tra gli emendamenti al Dl scuola, c’è’ ne sarà uno che riguarderà il vincolo di permanenza. Speriamo bene.

seurel ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/idonei-e-vincitori-concorso-2016-e-2018-potranno-scegliere-il-ruolo-in-regione-diversa-firmato-accordo/

Giustamente a coloro che sono in graduatoria nei concorsi 2016 e 2018 si offre la possibilita' di una mobilita straordinaria in altre regioni.

Non sarebbe giusto che anche ai vincitori dei concorsi che gia' sono stati immessi in ruolo, possano fare domanda in altra provincia nella prossima sessione di mobilita?

Deduzione secondo me logica.
Io sono stata immessa in ruolo nell'a.s. 2019/20 (non c'è più il FIT , il contratto è a tempo indeterminato e include il vincolo quinquennale).
Tuttavia ritengo che se i neoassunti dell'a.s. 2020/21 avranno il privilegio di scegliere il ruolo in diversa regione, prima di questa procedura, si dovrà aprire una mobilità straordinaria che includa tutti, ma tutti. Perchè non è pensabile che mentre io resto bloccata in una scuola, chi è dopo di me in graduatoria, può andare ad occupare un posto nella mia regione di residenza e magari quel posto con la mobilità spetterebbe a me.

jacaranda ha scritto:

seurel ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/idonei-e-vincitori-concorso-2016-e-2018-potranno-scegliere-il-ruolo-in-regione-diversa-firmato-accordo/

Giustamente a coloro che sono in graduatoria nei concorsi 2016 e 2018 si offre la possibilita' di una mobilita straordinaria in altre regioni.

Non sarebbe giusto che anche ai vincitori dei concorsi che gia' sono stati immessi in ruolo, possano fare domanda in altra provincia nella prossima sessione di mobilita?

Deduzione secondo me logica.
Io sono stata immessa in ruolo nell'a.s. 2019/20 (non c'è più il FIT , il contratto è a tempo indeterminato e include il vincolo quinquennale).
Tuttavia ritengo che se i neoassunti dell'a.s. 2020/21 avranno il privilegio di scegliere il ruolo in diversa regione, prima di questa procedura, si dovrà aprire una mobilità straordinaria che includa tutti, ma tutti. Perchè non è pensabile che mentre io resto bloccata in una scuola, chi è dopo di me in graduatoria, può andare ad occupare un posto nella mia regione di residenza e magari quel posto con la mobilità spetterebbe a me.

Concordo,c’è’ una disparità di trattamento con chi,entrato di ruolo nello stesso anno,risulta non avere vincoli(GAE e GM2016).

È un'assurdità.
Voglio vedere quanti errori faranno gli USP nel capire chi può o non può chiedere mobilità..

arrubiu ha scritto:È un'assurdità.
Voglio vedere quanti errori faranno gli USP nel capire chi può o non può chiedere mobilità..

Proprio per questo parlo di una mobilità preliminare e a carattere straordinario.
Sarebbe l'unica via percorribile che non creerebbe problemi anche del tipo ricorsi ecc

Non si può agevolare chi viene assunto dopo rispetto a chi è entrato di ruolo prima.

Cosa intendi con mobilità preliminare?

arrubiu ha scritto:È un'assurdità.
Voglio vedere quanti errori faranno gli USP nel capire chi può o non può chiedere mobilità..

Ti risulta che vincitori del concorso 2018 che sono stati immessi(sono pochi,ma ci sono)lo scorso anno,abbiano potuto fare domanda di mobilità?

No, solo assegnazione provvisoria, ma nel loro caso penso fosse più facile vederli perché erano ancora a tempo determinato.

Dec ha scritto:No, solo assegnazione provvisoria, ma nel loro caso penso fosse più facile vederli perché erano ancora a tempo determinato.

Ti ringrazio.Quindi senza novità' legislative o deroghe al contratto di mobilita' non potranno fare domanda di mobilita' i vincitori del concorso 2018?
E se la facessero(ammesso che il sistema glielo consenta),sarebbe un sanzionabile(dichiarazione mendace)?

Sanzionabile purtroppo no, ma il movimento non dovrebbe essere concesso.

Dec ha scritto:Sanzionabile purtroppo no, ma il movimento non dovrebbe essere concesso.

Concordo in pieno,ma se il sistema lo concede,e spero proprio che non avvenga,a questo punto temo che saranno in tanti a provarci

Penso anch'io, ma gli usp dovrebbero controllare le domande; per esperienza so che questo controllo non è sempre accurato e a volte bisogna aspettare che sia chi si sente danneggiato (chi per esempio non ha ottenuto il trasferimento per questa ragione) a presentare reclamo.

Dec ha scritto:Penso anch'io, ma gli usp dovrebbero controllare le domande; per esperienza so che questo controllo non è sempre accurato e a volte bisogna aspettare che sia chi si sente danneggiato (chi per esempio non ha ottenuto il trasferimento per questa ragione) a presentare reclamo.

Hai ragione, se non si prevede un qualche tipo di sanzione(es.dichiarazione mendace) che moltissimi ci proveranno.Meglio ancora se coloro immessi in ruolo nel 2018 fossero bloccati nelle funzioni di Polis on line, riguardanti la mobilita'( ma forse cio' non sarebbe possibile per coloro che hanno una 104 personale.O mi sbaglio?).

[quote="arrubiu"]Cosa intendi con mobilità preliminare? [/quote]

Scusa ho scritto in modo improprio. Mi riferisco al fatto che dovrebbero aprire la mobilità a tutti, indipendentemente dagli anni di vincolo contrattuale,  e solo dopo dovrebbero aprire la finestra settimanale per far transitare i nuovi assunti verso le altre regioni, regioni diverse da quelli ove loro sono inseriti.
Diversamente sarebbe concedere un privilegio a chi in graduatoria concorsuale occupa gli ultimi posti e sinceramente non lo trovo equo.
Mi auguro che qualcuno si attivi per permettere questa mobilità straordinaria che, ripeto, coinvolga tutti i docenti di ruolo che abbiano superato l'anno di prova.

[quote="arrubiu"]Per quanto mi riguarda sarebbe giusto che nessuno abbia blocchi di questo tipo..[/quote]
Infatti, sono d'accordo. Ma purtroppo il nostro parere conta poco...

Proposta molto interessante di anief, concreta e facile da attuare: la trovate in questo link:
https://www.orizzontescuola.it/anief-docenti-assunti-lontano-da-casa-mille-euro-di-viaggio-per-tornare-in-sicilia-da-roma-a-natale/
Incollo la parte interessata:

Le proposte emendative al Decreto legge n. 126/2019

1.14

Al comma 14, inserire il seguente periodo: “come di seguito modificato: “All’articolo 58, comma 1, lettera m), punto 3), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, di modifica dell’art. 13, comma 3 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, sostituire la parola “quattro” con la parola “due”.

Motivazione [riduzione da cinque a tre anni del vincolo di permanenza neo-assunti]:

la norma vuole riportare il vincolo triennale già ripreso dalla legge 128/2013, attualmente vigente, e previgente alla legge 106/2011 per contemplare il diritto al lavoro con il diritto alla famiglia. La norma non ha alcun impatto finanziario rispetto alla riduzione di spesa prevista.

1.14.1

Inserire il comma 14-bis:

“All’articolo 1, comma 108, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono prorogati per l’a. s. 2020/2021 i termini per la mobilità straordinaria per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, per tutto il personale docente di ruolo, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia, di cui all’articolo 399, comma 3, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, su tutti i posti vacanti e disponibili, anche in organico di fatto”.

Motivazione [Mobilità straordinaria per tutto il personale di ruolo]:

la disposizione proroga i termini per consentire la contemplazione del diritto al lavoro con il diritto alla famiglia per tutti i posti vacanti e disponibili secondo già quanto disposto dopo l’approvazione della Buona scuola, ad invarianza finanziaria, in vista dell’attuazione del nuovo concorso straordinario e per favorire il rientro dei docenti ingabbiati per via dei contorti e poco trasparenti meccanismi di reclutamento operati.

Buongiorno,l’emendamento in questione riguarderebbe anche i neo immessi dal concorso 2018?
Potrebbero partecipare alla prossima mobilità e richiedere il trasferimento interprovinciale?
Grazie

secondo me la la logica più giusta sarebbe concedere la mobilità a tutti, magari rispettando il periodo di immissione (ad es. prima eventualmente i Gm 2016, poi i grme 2018, poi i DM 631, ecc)

Buonasera a tutti! Ho bisogno di aiuto/ consigli: dopo 15 anni sul sostegno ( che ho sempre fatto con piacere), desidero passare su materia ( arte e immagine); la mia collega andrà in pensione nel 2021, quindi dovrei aspettare ancora un anno scolastico per prendere il suo posto...
Le mie domande sono:
1) ho la precedenza all’interno dell’istituto, essendo titolare da 4 anni, oppure qualcun altro con maggiore punteggio che chiede il trasferimento potrebbe “soffiarmi” il posto?
2) Potrei eventualmente chiedere assegnazione provvisoria in un’altra scuola e poi, una volta andata in pensione la collega, prendere il suo posto?
3) come faccio a “scoprire” se ci sono cattedre che si libereranno nei dintorni?
Grazie mille a tutti!