Educazione civica

Se il governo cade c'e' speranza che quella bella trovata venga almeno rimandata di un anno? Mancano linee guida e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La solita fretta di fare una cosa a caso, raffazzonata, tanto per dire di aver fatto qualcosa e' un vizio di ogni governo.

Il prossimo governo, per quanto riguarda la scuola, farà nell'ordine:
1) Abolizione dell'abolizione della chiamata diretta;
2) Ripristino degli ambiti;
3) Ripristino delle scuole di abilitazione;
4) Annullamento PAS;
5) Abolizione ora scienze motorie nella primaria;
6) Abolizione ora trasversale di educazione civica.

etc etc.

iaiataf ha scritto:Se il governo cade c'e' speranza che quella bella trovata venga almeno rimandata di un anno? Mancano linee guida e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La solita fretta di fare una cosa a caso, raffazzonata, tanto per dire di aver fatto qualcosa e' un vizio di ogni governo.

Non sperarci...
Una delle cose migliori fatta da questa legislatura.
Le linee devono arrivare in tempo perché è la stessa legge che prevede l'anno scolastico di inizio. Ed è cosa buona. D'altronde le linee guida non serviranno quasi a nulla. O sai insegnare la materia oppure no... il punto è semplice!

Achtung... per me sarà solo la quarta materia che insegno alle medie. Solo che ora ci sarà meno tempo. Magari sapessero scrivere le leggi come chi lavora davvero a scuola sa insegnare.

Ma se nemmeno si capisce che roba è la “materia”! Demenziale, speriamo che questa idiozia sia accantonata in attesa della nuova sfilata elettorale

lucetta10 ha scritto:Ma se nemmeno si capisce che roba è la materia! Demenziale, speriamo che questa idiozia sia accantonata in attesa della nuova sfilata elettorale

Concordo. Io ho sempre dedicato ampio spazio a Cittadinanza e Costituzione. E' stato un provvedimento fatto male e basta. Volevano dare dignità alla materia? Allora dovevano dare un'ora in più e retribuire perché il lavoro si paga.

franco71 ha scritto:Il prossimo governo, per quanto riguarda la scuola, farà nell'ordine:
1) Abolizione dell'abolizione della chiamata diretta;
2) Ripristino degli ambiti;
3) Ripristino delle scuole di abilitazione;

Intendi le SSIS? Non credo proprio.

franco71 ha scritto:4) Annullamento PAS;

Un governo Salvini? Ma figuriamoci, più pas per tutti e senza nessuna limitazione.

franco71 ha scritto:5) Abolizione ora scienze motorie nella primaria;
6) Abolizione ora trasversale di educazione civica.

Anche questo è un chiodo fisso di Salvini (anzi ancora di più dell'altro): non credo proprio che sarà abolita.

iaiataf ha scritto:Se il governo cade c'e' speranza che quella bella trovata venga almeno rimandata di un anno? Mancano linee guida e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La solita fretta di fare una cosa a caso, raffazzonata, tanto per dire di aver fatto qualcosa e' un vizio di ogni governo.

Visto come si lavora al miur (con qualunque governo o ministro), le linee guida arriveranno a marzo:-(
Oppure aspetteranno le programmazioni delle scuole per poi promuovere le "buone pratiche".

Dec ha scritto:

franco71 ha scritto:Il prossimo governo, per quanto riguarda la scuola, farà nell'ordine:
1) Abolizione dell'abolizione della chiamata diretta;
2) Ripristino degli ambiti;
3) Ripristino delle scuole di abilitazione;

Intendi le SSIS? Non credo proprio.

franco71 ha scritto:4) Annullamento PAS;

Un governo Salvini? Ma figuriamoci, più pas per tutti e senza nessuna limitazione.

franco71 ha scritto:5) Abolizione ora scienze motorie nella primaria;
6) Abolizione ora trasversale di educazione civica.

Anche questo è un chiodo fisso di Salvini (anzi ancora di più dell'altro): non credo proprio che sarà abolita.

Mi hai preso troppo sul serio.
Era per dire, con ironia, che ogni nuovo esecutivo puntualmente disfa quel che ha fatto il precedente.
In molti casi questo è un male per la scuola.
Ci vorrebbe una sorta di convenzione tra forze di ogni natura per fare una riforma o tocchi alcuni punti (penso al reclutamento) e che duri almeno un paio di decenni (abbondiamo).

Dec ha scritto:

iaiataf ha scritto:Se il governo cade c'e' speranza che quella bella trovata venga almeno rimandata di un anno? Mancano linee guida e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La solita fretta di fare una cosa a caso, raffazzonata, tanto per dire di aver fatto qualcosa e' un vizio di ogni governo.

Visto come si lavora al miur (con qualunque governo o ministro), le linee guida arriveranno a marzo:-(
Oppure aspetteranno le programmazioni delle scuole per poi promuovere le "buone pratiche".

Molto probabile infatti. Inizieremo comunque da settembre... totalmente alla cieca? Il rischio è che una materia trasversale finisca tutta sulle spalle del docente di Storia, alle medie. E Storia ha solo due ore settimanali.

franco71 ha scritto:

Dec ha scritto:

franco71 ha scritto:Il prossimo governo, per quanto riguarda la scuola, farà nell'ordine:
1) Abolizione dell'abolizione della chiamata diretta;
2) Ripristino degli ambiti;
3) Ripristino delle scuole di abilitazione;

Intendi le SSIS? Non credo proprio.

franco71 ha scritto:4) Annullamento PAS;

Un governo Salvini? Ma figuriamoci, più pas per tutti e senza nessuna limitazione.

franco71 ha scritto:5) Abolizione ora scienze motorie nella primaria;
6) Abolizione ora trasversale di educazione civica.

Anche questo è un chiodo fisso di Salvini (anzi ancora di più dell'altro): non credo proprio che sarà abolita.

Mi hai preso troppo sul serio.
Era per dire, con ironia, che ogni nuovo esecutivo puntualmente disfa quel che ha fatto il precedente.
In molti casi questo è un male per la scuola.
Ci vorrebbe una sorta di convenzione tra forze di ogni natura per fare una riforma o tocchi alcuni punti (penso al reclutamento) e che duri almeno un paio di decenni (abbondiamo).

Sono d'accordo, ma in questo caso il colore politico non dovrebbe cambiare (almeno quello del ministro), quindi non penso che cambierà molto per la scuola; si allungheranno solamente i tempi.

iaiataf ha scritto:

Dec ha scritto:

iaiataf ha scritto:Se il governo cade c'e' speranza che quella bella trovata venga almeno rimandata di un anno? Mancano linee guida e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La solita fretta di fare una cosa a caso, raffazzonata, tanto per dire di aver fatto qualcosa e' un vizio di ogni governo.

Visto come si lavora al miur (con qualunque governo o ministro), le linee guida arriveranno a marzo:-(
Oppure aspetteranno le programmazioni delle scuole per poi promuovere le "buone pratiche".

Molto probabile infatti. Inizieremo comunque da settembre... totalmente alla cieca? Il rischio è che una materia trasversale finisca tutta sulle spalle del docente di Storia, alle medie. E Storia ha solo due ore settimanali.

La questione dovrà essere affrontata in collegio docenti.

Dec ha scritto:

iaiataf ha scritto:

Dec ha scritto:

iaiataf ha scritto:Se il governo cade c'e' speranza che quella bella trovata venga almeno rimandata di un anno? Mancano linee guida e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La solita fretta di fare una cosa a caso, raffazzonata, tanto per dire di aver fatto qualcosa e' un vizio di ogni governo.

Visto come si lavora al miur (con qualunque governo o ministro), le linee guida arriveranno a marzo:-(
Oppure aspetteranno le programmazioni delle scuole per poi promuovere le "buone pratiche".

Molto probabile infatti. Inizieremo comunque da settembre... totalmente alla cieca? Il rischio è che una materia trasversale finisca tutta sulle spalle del docente di Storia, alle medie. E Storia ha solo due ore settimanali.

La questione dovrà essere affrontata in collegio docenti.

Mamma mia... allora sono cavoli amari. Già la valutazione delle competenze (intendo la scheda finale) e i compiti di realtà sono stati rifilati solo ai docenti di Lettere figuriamoci a sto giro. Pesante la situazione per la nostra categoria.

lucetta10 ha scritto:Ma se nemmeno si capisce che roba è la “materia”! Demenziale, speriamo che questa idiozia sia accantonata in attesa della nuova sfilata elettorale

Mi spiace per te se non la capisci. Basta leggere i contenuti.
Cosa non ti è chiaro? Sentiamo...
Poi usi termini come "idiozia" " demenziale". Non ti sembra di esagerare? Ti faccio presente che non c'è stato 1 solo voto contrario da parte di un solo parlamentare. Pochissimi astenuti. Come vedi sei tu in minoranza... una minoranza non rappresentata in Parlamento

Pesante la situazione di tutti.una successione infinita di governi pupazzo totalmente inconcludenti.
La vera educazione civica in Italia dovrebbe essere preparare i giovani ad emigrare e cercarsi un futuro altrove.
Siamo ridotti peggio della Romania del dopo Ceausescu.
Comunque vediamo cosa ha fatto e non ha fatto questo governo di gente incompetente
che vive di campagne elettorali perenni
-toglieremo subito le accise-NON FATTO
- aboliremo il bollo auto-NON FATTO
aboliremo il pra -NON FATTO
rimpatrieremo 500 miliardi di clandestini-NON FATTO
taser ai poliziotti-NON FATTO
porti chiusi -NON FATTO
revoca concessione ad autostrade -NON FATTO
responsabili crollo Morandi in galera -NON FATTO
n compenso l IVA aumenterà come pure le accise. Ci aspetta un governo tecnico vomitevole,e salvineee riprenderà a fare l unica cosa che sa fare": campagna elettorale a polli da batteria.
Quando l Italia di mani pulite, rispetto ad oggi, era meglio della Svizzera tedesca. Craxi e i peggiori socialisti di 30 anni fa erano oro rispetto a cosa esiste oggi.

Telecaster ha scritto:

lucetta10 ha scritto:Ma se nemmeno si capisce che roba è la “materia”! Demenziale, speriamo che questa idiozia sia accantonata in attesa della nuova sfilata elettorale

Mi spiace per te se non la capisci. Basta leggere i contenuti.
Cosa non ti è chiaro? Sentiamo...

Che ne dici, per esempio, di differenziare tra scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado? Così come sono scritti nella legge, i contenuti sembrano uguali per i bambini di sei anni e i diciannovenni. Poi, a voler essere proprio pignoli, si potrebbero anche scrivere delle Indicazioni Nazionali scandite anno per anno o almeno biennio per biennio, come esistono per tutte le altre materie. Ci affidiamo solo al buon senso dell'insegnante (o degli insegnanti) a cui sarà affidato l'insegnamento?

Grande Dec

Dec ha scritto:

Telecaster ha scritto:

lucetta10 ha scritto:Ma se nemmeno si capisce che roba è la “materia”! Demenziale, speriamo che questa idiozia sia accantonata in attesa della nuova sfilata elettorale

Mi spiace per te se non la capisci. Basta leggere i contenuti.
Cosa non ti è chiaro? Sentiamo...

Che ne dici, per esempio, di differenziare tra scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado? Così come sono scritti nella legge, i contenuti sembrano uguali per i bambini di sei anni e i diciannovenni. Poi, a voler essere proprio pignoli, si potrebbero anche scrivere delle Indicazioni Nazionali scandite anno per anno o almeno biennio per biennio, come esistono per tutte le altre materie. Ci affidiamo solo al buon senso dell'insegnante (o degli insegnanti) a cui sarà affidato l'insegnamento?

Direi di sì. Al buon senso e alla professionalità soprattutto. D'altronde i programmi non esistono più. Meno indicazioni ci sono e più viene valorizzata l'autonomia del docente. A volte penso che ci meritiamo una scuola centralista, statalista. Le linee guida peraltro andranno a delineare degli obbiettivi più che dei contenuti. L'adeguamento dei contenuti al grado di scuola, ad es. Onu 2030 17 goals, spetta squisitamente ai docenti del grado di scuola interessato. È il nostro lavoro. O deve dircelo un burocrate del Miur di Roma?

Qui andiamo sul piano delle opinioni (io sono più "centralista" e "statalista", ma questo ci porta ad un discorso diverso): rimane il fatto che per le altre materie non è così, ci sono indicazioni più precise, ci sono i libri di testo, c'è una prassi consolidata; quando qualcuno scrive che questa è non materia, che non si capisce cosa vogliono, esprime solamente questa sensazione di essere lasciato allo sbando e se l'anno scolastico inizia così significa che in molte scuole la materia verrà insegnata male, che si farà finta di farla per inserire in quelle ore altre cose che si facevano già prima, che nella migliore delle ipotesi serviranno molte più riunioni di dipartimento per concordare i contenuti per classi parallele (perché saranno ben poche le scuole in cui sarà un solo docente ad occuparsi dell'insegnamento in tutte le classi) e all'interno dello stesso consiglio di classe (quando saranno più docenti a dividersi l'insegnamento) e questo significa lavoro in più per tutti (altro che fare la media per esprimere la proposta di voto) e per gli studenti il rischio di rifare tutti gli anni le stesse cose se l'insegnante cambia (e questo servirà sicuramente a motivarli molto); se andrà a finire che tra qualche anno non la farà più nessuno, non stupiamoci.

La scuola es' una comunita' di pratiche, ovviamente non soltanto pedagogiche ma anche relazionali. Sarebbe ora che si cominciasse a praticare una vera formazione, che producesse vero cambiamento, direi un apprendimento trasformativo. Lo dico, lo auspico anche se in realtà non mi sento affatto pronto

Ma si infatti..dobbiamo imparare, formarci, aggiornarci, tornare noi sui banchi, apprendere..
Mica come una volta che erano i ragazzi a diver studiare ed imparare!

Aggiungo solo l’ultima demenzialita’. Affidarsi alla professionalità dell’insegnante dovrebbe almeno presupporre una professionalità chiara, mi pare il minimo sindacale.
Qui invece pare che questa disciplina talmente urgente da ottenere una maggioranza bulgara in parlamento possa insegnarla il primo che arriva in classe. Avete docenti di diritto? Bene! Non li avete? Prendete il primo potenziatore che vi passa sotto mano e stabilite coralmente cosa il povero disgraziato dovrà fare (altro che affidarsi al buonsenso...)... non c’è nemmeno quello? Va bene anche una maestra o il prof di ginnastica.
L’unico risultato finale di questa roba a fine anno sarà l’ennesimo voto positivo in pagella dato sulla base di valutazioni farsa, o vogliamo anche far finta che sarà una disciplina selettiva?

lucetta10 ha scritto:(...) o vogliamo anche far finta che sara' una disciplina selettiva?

intanto anche dare voti da 6 a 10 e' una forma di selezione... ovvio che da 1 a 10 sarebbe meglio

il problema per me e' che una volta l'educazione (civica) veniva insegnata in famiglia in parrocchia alle associazioni sportive ... in varie parti parti d'italia (sicuramente dalle mie parti) e' in corso una vera e propria INVASIONE ... di persone adulte e giovani che arrivano da parti del mondo dove c'e' soltanto la legge del piu' forte e a questo si deve iniziare a porre rimedio prima che sia troppo tardi (per me e' gia tardi i risultati dell'invasione si vedranno tra 20/30/50 anni quando per fortuna a me interessera' poco/nulla)

(371)

franco71 ha scritto:Il prossimo governo, per quanto riguarda la scuola, farà nell'ordine:
1) Abolizione dell'abolizione della chiamata diretta;
2) Ripristino degli ambiti;
3) Ripristino delle scuole di abilitazione;
4) Annullamento PAS;
5) Abolizione ora scienze motorie nella primaria;
6) Abolizione ora trasversale di educazione civica.

etc etc.

Solo questo?

Sei un ottimista

iaiataf ha scritto:

Dec ha scritto:

iaiataf ha scritto:

Dec ha scritto:

iaiataf ha scritto:Se il governo cade c'e' speranza che quella bella trovata venga almeno rimandata di un anno? Mancano linee guida e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La solita fretta di fare una cosa a caso, raffazzonata, tanto per dire di aver fatto qualcosa e' un vizio di ogni governo.

Visto come si lavora al miur (con qualunque governo o ministro), le linee guida arriveranno a marzo:-(
Oppure aspetteranno le programmazioni delle scuole per poi promuovere le "buone pratiche".

Molto probabile infatti. Inizieremo comunque da settembre... totalmente alla cieca? Il rischio è che una materia trasversale finisca tutta sulle spalle del docente di Storia, alle medie. E Storia ha solo due ore settimanali.

La questione dovrà essere affrontata in collegio docenti.

Mamma mia... allora sono cavoli amari. Già la valutazione delle competenze (intendo la scheda finale) e i compiti di realtà sono stati rifilati solo ai docenti di Lettere figuriamoci a sto giro. Pesante la situazione per la nostra categoria.

Chi vi avrebbe "rifilato" i compiti di realta' ?Si tratta di una scelta didattica che il dirigente non può imporre, anzi non può imporla nemmeno il dipartimento.