Gruppo di studio futuro concorso DS

Apro un nuovo Topic di confronto per tutti coloro che intendono intraprende il percorso che conduce alla dirigenza.

Questa è la (lunghissima) bibliografia utilizzata per la preselettiva:

http://www.istruzione.it/allegati/2018/Quadri%20di%20Riferimento.pdf

Contiene quasi tutti i riferimenti di Legge; può essere usata come promemoria.

Volevo segnalare che la scheda del master che avevate postato prevede un ulteriore sconto di 100 euro per coloro che sono iscritti a varie associazioni ed enti, tra i quali ho notato anche Anief. Mi sembra però un po' troppo economico per essere un Master 2 livello.
https://www.unipegaso.it/website/post-laurea/master-livello-2/scuola/leadership-e-management-del-dirigente-scolastico

gugu ha scritto:Questa è la (lunghissima) bibliografia utilizzata per la preselettiva:

http://www.istruzione.it/allegati/2018/Quadri%20di%20Riferimento.pdf

Contiene quasi tutti i riferimenti di Legge; può essere usata come promemoria.

Ritengo che bisogna arrivare già alla preselettiva con delle conoscenze approfondite di norme di carattere
generale, di quelle specifiche riguardanti il sistema educativo di istruzione e formazione, gli
ordinamenti degli studi, il bilancio e l’organizzazione delle istituzioni scolastiche, ecc. I 20 giorni che precedono la prova purtroppo credo che richiedano una non indifferente capacità mnemonica, che consenta di memorizzare un bel po' di quesiti. La bibliografia è veramente infinita.

non è detto che il prossimo concorso avrà le stesse modalità di quello appena concluso

donadoni ha scritto:non è detto che il prossimo concorso avrà le stesse modalità di quello appena concluso

Questo è vero, però conoscere qualcosa della funzione dirigenziale potrebbe sempre aiutare, non trovi?
Tu proverai senza studiare?

io ho già provato , fermata all'orale con 65, non proverò mai più con questa modalità. Certo che bisogna arrivarci preparati, più che altro essere interessati e curiosi delle normative e dei meccanismi che stanno dietro le quinte del nostro lavoro classico di insegnanti, l'80% dei miei colleghi non ha mai letto neanche il contratto e non gli interessa la normativa, non ascolta niente durante i collegi e alza la mano senza sapere di che cosa si sta parlando e cosa sta per votare. Bisogna oltre che studiare, anche iniziare ad assumere una mentalità completamente diversa da quella dell'insegnante, questa è la cosa più difficile.

donadoni ha scritto:io ho già provato , fermata all'orale con 65, non proverò mai più con questa modalità. Certo che bisogna arrivarci preparati, più che altro essere interessati e curiosi delle normative e dei meccanismi che stanno dietro le quinte del nostro lavoro classico di insegnanti, l'80% dei miei colleghi non ha mai letto neanche il contratto e non gli interessa la normativa, non ascolta niente durante i collegi e alza la mano senza sapere di che cosa si sta parlando e cosa sta per votare. Bisogna oltre che studiare, anche iniziare ad assumere una mentalità completamente diversa da quella dell'insegnante, questa è la cosa più difficile.

Questa non mi pare per niente una caratteristica utile a superare il concorso, che si è rivelato più mnemonico che mai (a meno di non valutare la mentalità con la risoluzione del caso all'orale).

Per quanto riguarda la modalità dubito faranno un concorso senza orale.
Se il desiderio è quello di fare il DS sicuramente riproverai al prossimo con tutti i bocciati attuali e tutte le nuove leve (purtroppo mi aspetto un concorso con un numero altissimo di partecipanti rispetto a questo dove oggettivamente vincere non era poi così difficile, 1 possibilità su 8).

no io non riproverò più , sono stati 2 anni massacranti, e dopo tanto studio tutto si è concluso con 1 sola domanda e 1 solo caso, mezz'ora e via, è un concorso che si basa troppo sulla fortuna per i miei gusti, ma è solo una mia opinione ,non è possibile sapere tutto, ma se siete fortemente motivati , non avete famiglia e siete disposti a spostarvi per anni in altra città o regione studiate, mettetecela tutta e soprattutto credeteci fino in fondo, poi se va va e sennò pazienza, il fattore cu va sempre tenuto in considerazione. In bocca al lupo gugu.

Ci diresti quale caso ti è stato presentato all’orale, se ti va?

La domanda era su un argomento da dsga....l'inventario dei beni....il caso....ci credi che ancora non l' ho capito? Un ds che ha ricevuto un richiamo dall" usr per aver mandato un dipendente in servizio esterno all' istituto...era lungo 30 righe ad una prima lettura non ci ho capito una cippa poi ero in palla x la domanda iniziale......sapevo gua' che non sarei passata

Quanto avevi preso allo scritto?

La mia amica e'stata fortunata, vicepreside in un agrario, le hanno chiesto la gestione dell' azienda agraria, ad un ' altra che lavora in un convitto idem amministrazione dei convitti, all' altra che ha sempre lavorato sul sos , domande sui gli e il pei , a me invece sta roba:joy::joy::joy:

73 senza infamia e senza lode....le mie amiche 70...ma poi sono uscite con piu' di 90, c'est la vie !!! Non importa

I concorsi purtroppo son così. Arrivati lì, di fronte alla commissione, può capitare che una buona preparazione di base non sia sufficiente per superare l'ostacolo. Metti poi un po' di fortuna/sfortuna e il fattore emotivo che sicuramente incide parecchio.

C'è da dire che comunque, rispetto ai vari concorsi/SSIS che si sono fatti per avere un posto di ruolo, in questo anche se non si passa il concorso si ha un lavoro a TI sicuro.
Certo c'è da gestire un'eventuale frustrazione o senso di insuccesso, penso che però duri relativamente poco.

Un collega, ancora per poco, rientrando tra i vincitori, mi diceva che gli sono stati parecchio utili i 2 corsi organizzati da PROTEO ai quali ha partecipato. Qualcuno ha avuto esperienze con questa Associazione?

Concorso per preside?

MST !!!!!

(Manco Sotto Tortura)

paniscus_2.1 ha scritto:Concorso per preside?

MST !!!!!

(Manco Sotto Tortura)

Condivido:)

Ciao a tutti. Io ho seguito questo concorso dall'inizio alla fine ma non ho studiato per scelta perchè ho bambini piccoli. Molti dei miei amici/colleghi lo hanno vinto, anche chi era giovane e privo di qualunque tipo di esperienza come il vicariato o lo staff. Ovviamente c'è chi si è posizionato tra i primi e ha ottenuto il posto a 30km da casa, chi si è trasferito di punto in bianco a 1200km, c' è pure una che ha rinunciato. Non nascondo la mia reticenza ad affrontare un percorso di studi così massacrante(come è stato definito da chi lo ha fatto) ma nello stesso tempo credo che con uno stato d'animo adeguato si possa almeno una volta nella vita tentare. Come dice Donadoni ci vuole un cambio di prospettiva e di mentalità; iniziare a pensare che dopo diventerai colui al quale tutti si rivolgeranno per risolvere un problema e a cui tutti chiederanno una soluzione immediata. Io sto cominciando così...guardando la macchina complessa del mondo della scuola in modo più approfondito, andando a scavare nel mondo farraginoso della normativa, a vedere i problemi della scuola non da parte di chi vuole risposte ma da parte di chi le cerca. So benissimo che iniziare a studiare sin da adesso sia una follia. Però addentrarsi nelle problematiche in modo nuovo, aggiornarsi di continuo, conoscere di più la normativa penso sia un nostro dovere anche per svolgere al meglio il nostro lavoro. Di certo non saranno conoscenze inutili e finalizzate solo al superamento di un concorso. Certo arrivare all'orale ed essere bocciati sicuramente è una bella mazzata, ma purtroppo gli step prima di arrivare alla vittoria sono tanti e cadere è molto semplice. Fattore C essenziale.

mariachiara78 ha scritto:Ciao a tutti. Io ho seguito questo concorso dall'inizio alla fine ma non ho studiato per scelta perchè ho bambini piccoli. Molti dei miei amici/colleghi lo hanno vinto, anche chi era giovane e privo di qualunque tipo di esperienza come il vicariato o lo staff.  Ovviamente c'è chi si è posizionato tra i primi e ha ottenuto il posto a 30km da casa, chi si è trasferito di punto in bianco a 1200km, c' è pure una che ha rinunciato. Non nascondo la mia reticenza ad affrontare un percorso di studi così massacrante(come è stato definito da chi lo ha fatto) ma nello stesso tempo credo che con uno stato d'animo adeguato si possa almeno una volta nella vita tentare. Come dice Donadoni ci vuole un cambio di prospettiva e di mentalità; iniziare a pensare che dopo diventerai colui al quale tutti si rivolgeranno per risolvere un problema  e a cui tutti chiederanno una soluzione immediata. Io sto cominciando così...guardando la macchina complessa del mondo della scuola in modo più approfondito, andando a scavare nel mondo farraginoso della normativa, a vedere i problemi della scuola non da parte di chi vuole risposte ma da parte di chi le cerca. So benissimo che iniziare a studiare sin da adesso sia una follia. Però addentrarsi nelle problematiche in modo nuovo, aggiornarsi di continuo, conoscere di più la normativa penso sia un nostro dovere anche per svolgere al meglio il nostro lavoro. Di certo non saranno conoscenze inutili e finalizzate solo al superamento di un concorso. Certo arrivare all'orale ed essere bocciati sicuramente è una bella mazzata, ma purtroppo gli step prima di arrivare alla vittoria sono tanti e cadere è molto semplice. Fattore C essenziale.

Iniziare a studiare qualche anno prima è essenziale, iniziare ora è a mio avviso corretto.
Più che osservare la macchina (fatto che porta a poco) sarebbe meglio ottenere incarichi che possano permettere di mettersi in gioco.

Detto questo ci sono docenti che hanno vinto il concorso che non hai mai fatto nulla più che insegnare e studiare. Quindi non esiste una formula magica.
Certo chi ha vinto senza mai aver mai avuto nessun incarico lunedì mattina potrebbe trovarsi leggermente più in difficoltà degli altri.

Secondo voi ha senso iniziare da una lettura del testo per il concorso del 2011? Troppo vecchio? Certo manca la buona scuola è tutto quello che è accaduto nell’ultimo Decennio...

No, quelli del concorso del 2011 vanno evitati, ci sono state troppe novità in questi anni - si rischia di studiare normative ormai anacronistiche.
Bisogna fare riferimento a quelli del 2017,2018 e agli aggiornamenti del 2019 come il Giannelli o volumi usciti in questi mesi per la prova orale o il concorso DSGA.
C'è da tenere anche conto che fino al prossimo concorso non uscirà nulla di nuovo e quindi l'unico modo di tenersi aggiornati è attraverso i siti specifici o le riviste che di solito le scuole ricevono (Amministrare la Scuola, Dirigere la Scuola, il Bergantini, ecc. - se avete un buon rapporto col vostro DS potete chiedergli di consultarle).

paranoid ha scritto:Secondo voi ha senso iniziare da una lettura del testo per il concorso del 2011? Troppo vecchio? Certo manca la buona scuola è tutto quello che è accaduto nell’ultimo Decennio...

Dai un'occhiata a questi:
https://www.amazon.it/Concorso-dirigenti-scolastici-Manuale-preparazione/dp/8862507437/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=giannelli&qid=1562756253&s=gateway&sr=8-1
https://www.amazon.it/Concorso-dirigenti-scolastici-Prova-orale/dp/886250750X/ref=pd_sim_14_1/259-3709842-9889111?_encoding=UTF8&pd_rd_i=886250750X&pd_rd_r=8751cb44-a301-11e9-8dff-d78f950df383&pd_rd_w=kVhDg&pd_rd_wg=P7Hyy&pf_rd_p=56b3c50e-3915-4b91-b522-56dd1dac87e6&pf_rd_r=6TG64FVWD31W73S98F6B&psc=1&refRID=6TG64FVWD31W73S98F6B
https://www.amazon.it/gp/product/8898195435/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o01_s00?ie=UTF8&psc=1

Il testo relativo al concorso DSGA potrebbe essere utile per approfondire l'aspetto amministrativo-contabile:

https://www.libreriauniversitaria.it/manuale-concorso-2004-dsga-direttori/libro/9788893620321

Ho acquistato il Giannelli perla prova orale, quello con i casi pratici, ma mi sembra che lo svolgimento dei casi sia molto legTo al buonsenso, però devo dire che ho letto poco, una ventina di casi pratici fino ad ora...
Non so se acquistate il manuale 2019 o attenderne uno più nuovo. Potrei iniziare da quello del 2011 per la storia della normativa ‘passata’...
per le riviste forse si potrebbe fare un abbonamento ‘personale’?