Scrutini finali e arrotondamenti obbligati

Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per la vostra attenzione. L'argomento non è propriamente "di stagione", ma oggi è venuto fuori durante una discussione tra colleghi e così vorrei chiarirmi le idee a riguardo.
Il caso è quello di un'allieva (per la cronaca, senza PEI o PDP) che ha fatto ben poco per quasi tutto l'anno di una seconda media per poi "svegliarsi" a fine anno e, dimostrando di essere stata svogliata e non "incapace", inizia a prendere voti decisamente più alti. Di una materia passa da una media inferiore al 5 a una di circa 5.7. Il problema è che secondo il docente in questione uno dei voti "pesanti" dal punto di vista della media aritmetica (è utilizzato un registro elettronico che non permette di ponderare le valutazioni) è relativo a un argomento "di ripasso", mentre restano lacune relative agli argomenti di fatto propedeutici al programma dell'anno successivo (per i quali le valutazioni dell'allieva sono state tutte insufficienti, anche considerando le opportunità di recupero) troppo grandi per considerare l'allieva pronta ad affrontare,appunto, l'anno successivo.
Esiste una legge\circolare\ecc. che impone di arrotondare a 6 (la prassi non è una norma, spero), in fase di proposta di voto e\o in fase di decisione dall'intero consiglio di classe?
Chiaramente non consideriamo la legge che regola l'arrotondamento delle votazioni degli esami di stato, dato che non è questo il caso in questione.

Stiamo parlando di un problema relativo ad una singola materia o a più materie. In altre parole, la media di 5.7, o tendente al 6, è una situazione isolata o generale?
Nel primo caso, la collega se ne è convinta, in base a documentazione delle prove, propone l'insufficienza perchè la valutazione che alza la media riguarda solamente una parte del programma mentre le altre insufficenze sono di "respiro più ampio". Non c'è un obbligo ad attenersi alla media aritmetica specialmente se in realtà la media deriva da un errata configurazione del registro elettronico.

Cosmo88 ha scritto:>

>il problema e' che secondo il docente in questione uno dei voti "pesanti" dal punto di vista della media aritmetica (e' utilizzato un registro elettronico che non permette di ponderare le valutazioni)

ci manca altro che il registro domandi il peso di ogni singolo voto...per me e' normale il calcolo della media aritmetica

>e' relativo a un argomento "di ripasso", mentre restano lacune relative agli argomenti di fatto propedeutici al programma dell'anno successivo

sta al docente preparare bene compiti e svolgere bene le interrogazioni

>esiste una legge\circolare\...

esiste il voto di consiglio...facciamola finita con i giri di parole infiniti

(88)

Anche io immaginavo che, escluso il caso dell'esame di stato, il valore della media aritmetica fosse solo un punto di partenza. Cercando un po' sulla rete avevo trovato indicazioni che lo confermavano, ma solamente riferite a casi in cui l'arrotondamento matematico non veniva seguito per portare all'aumento del voto (del quale difficilmente si lamenta qualcuno). Grazie, quindi, per le vostre risposte che mi confermano che il voto può anche scendere.
Non c'è bisogno di ripeterlo, ma lo faccio comunque: è deprimente vedere che sia necessario domandarsi ogni volta se la valutazione di un cdc possa venir messa in dubbio da esterni.

seasparrow: lungi da me l'imporre una ponderazione delle valutazioni, ma la possibilità è utile: in passato ho usato un servizio di registro elettronico che permetteva la ponderazione dei voti delle diverse prove di cui poi teneva automaticamente conto nel calcolo della media aritmetica (ponderata) finale.

franco71: il 5.7 era di una materia, il miglioramento dell'allieva più generale (al momento dello scrutinio finale restavano comunque numerose insufficienze).

Cosmo88 ha scritto:

seasparrow: lungi da me l'imporre una ponderazione delle valutazioni, ma la possibilita' e' utile: in passato ho usato un servizio di registro elettronico che permetteva la ponderazione dei voti delle diverse prove di cui poi teneva automaticamente conto nel calcolo della media aritmetica (ponderata)

la media o e' aritmetica o e' ponderata NON puo' essere tutte e due...a me la ponderazione dei voti sembra la complicazione di una cosa semplice e possibile fonte di contestazioni...a parte una ponderazione per far sparire i voti bassi...in ogni caso va comunicata alle classi altrimenti come fanno a ritrovarsi con i calcoli??? mi sembra una complicazione come minimo inutile se non controproducente, trovo molto piu' professionale preparare compiti equilibrati

seasparrow, nei registri, forse non tutti, è tecnicamente possibile dare un peso ad un voto o non considerarlo nella media finale.
Dato che poi il voto proposto non è la media aritmetica delle valutazioni a quel punto se un docente parte da un dato elaborato come media ponderata ma di cui ha piena cognizione non vedo il problema.

Chiaramente la ponderazione va comunicata agli alunni, siamo d'accordo