A quanto ammonterà l'aumento di stipendio nel 2020?

Promemoria primo messaggio :



Da lunedì dovrebbero essere resi noti i contenuti della Legge di Bilancio, compreso il capitolo scuola.

L'aumento per i docenti sarà davvero di 100 euro? Lordi o netti?

gugu ha scritto:In ogni caso un intervento sulle detrazioni non porrebbe nessuna attenzione alla scuola come detto dal Ministro, visto che colpirebbe tutti i lavoratori.

Su via, non la mettere sul tragico, è sempre un miglioramento...di fichi secchi, ma lo è. E poi, cosa che volevo dire pure io, è una vera beffa ed un'offesa a quegli insegnanti che tanto volevano premiare. Lo sgravio, essendo di natura fiscale, riguarderebbe tutto il mondo del lavoro dipendente. Alla scuola nemmeno un occhio di riguardo, anzi tutti e due chiusi.

Non hanno nessuna attenzione verso la scuola perché siamo considerati lavoratori di serie C dallo Stato, perché non riusciamo ad essere realmente efficaci a livello sindacale nonostante il numero, perché molti di noi sono rassegnati e perché con la scusa della "vocazione" e della "missione" molti di noi hanno dimenticato di essere dei professionisti.
L'articolo di questo link è molto interessante ai fini della riflessione:

https://www.tecnicadellascuola.it/stipendi-docenti-questione-di-merendine-o-di-giustizia

Alex_ct ha scritto:Non hanno nessuna attenzione verso la scuola perché siamo considerati lavoratori di serie C dallo Stato, perché non riusciamo ad essere realmente efficaci a livello sindacale nonostante il numero, perché molti di noi sono rassegnati e perché con la scusa della "vocazione" e della "missione" molti di noi hanno dimenticato di essere dei professionisti.
L'articolo di questo link è molto interessante ai fini della riflessione:

https://www.tecnicadellascuola.it/stipendi-docenti-questione-di-merendine-o-di-giustizia

caro mio, ho scritto decine di post su questo. Sapessi quanti docenti si sono dichiarati soddisfatti del loro stipendio.  Chiedilo a gugu, ad esempio...

Anche il camerata littorino, mi sembra di ricordare.

[quote="Alex_ct"]Non hanno nessuna attenzione verso la scuola perché siamo considerati lavoratori di serie C dallo Stato, perché non riusciamo ad essere realmente efficaci a livello sindacale nonostante il numero, perché molti di noi sono rassegnati e perché con la scusa della "vocazione" e della "missione" molti di noi hanno dimenticato di essere dei professionisti.
L'articolo di questo link è molto interessante ai fini della riflessione:

https://www.tecnicadellascuola.it/stipendi-docenti-questione-di-merendine-o-di-giustizia[/quote

Uno vuole  toccare il " Gigante Buono" ( quello che puniva Jo Condor nei caroselli degli anni 70 ) e i suoi compari, l' altro i militari, nientepocodimeno.Ma che , vogliamo giocare col fuoco, vogliamo provocare un golpe ? Piuttosto restiamo coi nostri emolumenti miserelli , magari raschiando il fondo...d" istituto.Speriamo che almeno non ci tolgano i 500 €  della carta docente .

Mi pare chiaro che alla fine ci si dovrà accontentare, come tutti, al taglio del cuneo fiscali - promesso per i redditi medi e bassi. Il fatto di rientrare in tale tipologia di redditi e del tutto aleatoria, visto che un docente in seconda fascia con un po' di FIS si avvicina ai 28.000 euro.

Non basta il cuneo, se l’aumento passerà semplicemente dalla leva fiscale ci sono anche le detrazioni da considerare. Il quoziente familiare è completamente uscito dall’orizzonte degli eventi.
Non è solo questione di accontentarsi, così cambia completamente la narrazione, che finora si è nutrita di necessità cogente di allineare ai livelli europei gli stipendi degli insegnanti per restituire dignità alla scuola e ai suoi lavoratori bistrattati. Se non ci sarà aumento (dignitoso), si dovrà spiegare di cosa si parla quando ci si strappa le vesti per la scuola tapina. C’è in ballo anche la credibilità dei paladini della scuola educazionecivicosa a fichi secchi

gugu ha scritto:Mi pare chiaro che alla fine ci si dovrà accontentare, come tutti, al taglio del cuneo fiscali - promesso per i redditi medi e bassi. Il fatto di rientrare in tale tipologia di redditi e del tutto aleatoria, visto che un docente in seconda fascia con un po' di FIS si avvicina ai 28.000 euro.

Se il tutto verrà messo in questi termini (taglio cuneo fiscale) vuol dire che gli insegnanti non avranno nemmeno un centesimo per il rinnovo del loro contratto.

Hanno rifinanziato il FIS aumentando il fondo per il merito: è inutile girarci tanto intorno, per il PD chi vuole l'aumento, lo avrà aggiudicandosi il bonus merito.
P.S...Sento vocicchiare nuovamente sulla famosa chiamata diretta, il PD, sulla scuola, riparte da dove aveva tristemente (per loro ma soprattutto per noi) lasciato.

eragon ha scritto:Hanno rifinanziato il FIS aumentando il fondo per il merito: è inutile girarci tanto intorno, per il PD chi vuole l'aumento, lo avrà aggiudicandosi il bonus merito.
P.S...Sento vocicchiare nuovamente sulla famosa chiamata diretta, il PD, sulla scuola, riparte da dove aveva tristemente (per loro ma soprattutto per noi) lasciato.

Fai conto che un aumento di 12 milioni di euro porterebbe, al massimo, 50 euro in più di bonus rispetto a quest'anno. Mi pare si parli comunque di cifre ridicole.

Non notate l'assordante silenzio del ministro e dei sindacati dopo il secco no del Mef riguardo ai 3 miliardi in più da dare all'istruzione? Non sono stati i sindacati a revocare lo sciopero dello scorso Aprile perché avevano raggiunto un accordo con Conte (non quello dell'Inter :))?
Non mi scandalizza il fatto che non abbiano trovato i soldi per gli stipendi, il momento non era per nulla favorevole dato che si doveva disinnescare l'aumento dell'Iva e dato che la Scuola non è tra i settori degni di investimento per i nostri governi (né noi docenti siamo in grado di farci valere come categoria). Mi meraviglio che il nostro ministro abbia fatto tali roboanti promesse sapendo bene che soldi non c'erano o, se non lo sapeva, vuol dire che lui durante le riunioni del Consiglio dei Ministri fosse alquanto distratto...
Adesso, come minimo, mi aspetterei le sue dimissioni come aveva promesso qualche giorno fa.

Le due Sgambato:
2.150 euro netti all'anno in più ai docenti:
https://www.orizzontescuola.it/sgambato-pd-pas-sanatoria-che-non-risolve-problema-chiamata-per-competenze-andava-migliorata-non-affossata/

Nemmeno una parola sul contratto degli insegnanti:
https://www.orizzontescuola.it/sgambato-pd-assunzioni-insegnanti-si-cambia-concorsi-regolari-solo-per-le-classi-di-concorso-in-cui-sono-necessari-sostegno-e-priorita/

gugu ha scritto:

eragon ha scritto:Hanno rifinanziato il FIS aumentando il fondo per il merito: è inutile girarci tanto intorno, per il PD chi vuole l'aumento, lo avrà aggiudicandosi il bonus merito.
P.S...Sento vocicchiare nuovamente sulla famosa chiamata diretta, il PD, sulla scuola, riparte da dove aveva tristemente (per loro ma soprattutto per noi) lasciato.

Fai conto che un aumento di 12 milioni di euro porterebbe, al massimo, 50 euro in più di bonus rispetto a quest'anno. Mi pare si parli comunque di cifre ridicole.

Concordo, ma se in tempo di vacche magri "l'aumento" lo metti sul bonus docenti stai dando un segnale ed un indirizzo preciso: niente aumenti a pioggia (si sa noi docenti siamo degli scansafatiche) ma l'aumento legato al merito dato solo ad alcuni (e spero per loro che nel tempo sia un aumento sostanzioso visto che le dinamiche create dal bonus sono oramai chiare a tutte!)

eragon ha scritto:

gugu ha scritto:

eragon ha scritto:Hanno rifinanziato il FIS aumentando il fondo per il merito: è inutile girarci tanto intorno, per il PD chi vuole l'aumento, lo avrà aggiudicandosi il bonus merito.
P.S...Sento vocicchiare nuovamente sulla famosa chiamata diretta, il PD, sulla scuola, riparte da dove aveva tristemente (per loro ma soprattutto per noi) lasciato.

Fai conto che un aumento di 12 milioni di euro porterebbe, al massimo, 50 euro in più di bonus rispetto a quest'anno. Mi pare si parli comunque di cifre ridicole.

Concordo, ma se in tempo di vacche magri "l'aumento" lo metti sul bonus docenti stai dando un segnale ed un indirizzo preciso: niente aumenti a pioggia (si sa noi docenti siamo degli scansafatiche) ma l'aumento legato al merito dato solo ad alcuni (e spero per loro che nel tempo sia un aumento sostanzioso visto che le dinamiche create dal bonus sono oramai chiare a tutte!)

In realtà è molto meno della cifra attesa (200 milioni, usati in parte per il contratto precedente).
Tra l'altro nel 2020 non ci sarebbe dovuta più essere differenza fra le voci del FIS, cosa che invece è rimasta (tecnicamente un DS avrebbe potuto usare tutto il FIS o per il bonus o per altro).
Il MEF ha ormai detto che non ci sono risorse per il prossimo contratto nel 2020, quindi l'aumento potrebbe derivare solo dalla rimodulazione delle detrazioni fatta a tutti i lavoratori.
Per quanto mi riguarda distribuire il bonus a tutti è assolutamente scorretto, piuttosto lo si travasi tutti nel FIS. E' corretto pagare di più chi spende più tempo a scuola e non tutti indiscriminatamente. Se fosse per me legherei l'intero stipendio ai tempi di permanenza fattiva.

Praticamente una specie di lavoro a cottimo....
Andiamo bene!

balanzoneXXI ha scritto:Praticamente una specie di  lavoro a cottimo....
Andiamo bene!

Le tue battute sono sempre poco divertenti.

Lo stipendio potrebbe funzionare benissimo con il bonus spalmato su tutti i mesi (ad una quota fissa si aggiunge una quota variabile in base agli incarichi aggiuntivi del docente). Non mi pare nulla di diverso che la rimodulazione del FIS e del bonus direttamente all'interno dello stipendio.

Le detrazioni a tutti i lavoratori dipendenti non fanno aumentare la base pensionabile.
Il bonus merito non è pensionabile.
Quindi pensioni ancore più misere per il futuro.

gugu ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:Praticamente una specie di  lavoro a cottimo....
Andiamo bene!

Le tue battute sono sempre poco divertenti.

Lo stipendio potrebbe funzionare benissimo con il bonus spalmato su tutti i mesi (ad una quota fissa si aggiunge una quota variabile in base agli incarichi aggiuntivi del docente). Non mi pare nulla di diverso che la rimodulazione del FIS e del bonus direttamente all'interno dello stipendio.

Puo' essere che le mie battute siano poco divertenti; d' altronde gli zelanti giovani di bottega non spiccano per il senso dell'umorismo, altrimenti sarebbero meno zelanti.

gugu ha scritto:

eragon ha scritto:

gugu ha scritto:

eragon ha scritto:Hanno rifinanziato il FIS aumentando il fondo per il merito: è inutile girarci tanto intorno, per il PD chi vuole l'aumento, lo avrà aggiudicandosi il bonus merito.
P.S...Sento vocicchiare nuovamente sulla famosa chiamata diretta, il PD, sulla scuola, riparte da dove aveva tristemente (per loro ma soprattutto per noi) lasciato.

Fai conto che un aumento di 12 milioni di euro porterebbe, al massimo, 50 euro in più di bonus rispetto a quest'anno. Mi pare si parli comunque di cifre ridicole.

Concordo, ma se in tempo di vacche magri "l'aumento" lo metti sul bonus docenti stai dando un segnale ed un indirizzo preciso: niente aumenti a pioggia (si sa noi docenti siamo degli scansafatiche) ma l'aumento legato al merito dato solo ad alcuni (e spero per loro che nel tempo sia un aumento sostanzioso visto che le dinamiche create dal bonus sono oramai chiare a tutte!)

In realtà è molto meno della cifra attesa (200 milioni, usati in parte per il contratto precedente).
Tra l'altro nel 2020 non ci sarebbe dovuta più essere differenza fra le voci del FIS, cosa che invece è rimasta (tecnicamente un DS avrebbe potuto usare tutto il FIS o per il bonus o per altro).
Il MEF ha ormai detto che non ci sono risorse per il prossimo contratto nel 2020, quindi l'aumento potrebbe derivare solo dalla rimodulazione delle detrazioni fatta a tutti i lavoratori.
Per quanto mi riguarda distribuire il bonus a tutti è assolutamente scorretto, piuttosto lo si travasi tutti nel FIS. E' corretto pagare di più chi spende più tempo a scuola e non tutti indiscriminatamente. Se fosse per me legherei l'intero stipendio ai tempi di permanenza fattiva.

A me, che sono tonto, devono spiegare una cosa. Nelle aziende private (in alcune ho lavorato prima di fare l'insegnante) i bonus produzione si danno a tutto il team (ovvero se si raggiunge l'obiettivo si premiano tutti, se non si raggiunge nessuno). Così funziona all'Enel, all'Eni, alla Ducati, alla Ferrari, e parliamo di azienda in cui il caxxo di obiettivo è MISURABILE (aumentare le pratiche lavorate del X%, aumentare i pezzi lavorati del X%, aumentare i contratti sottoscritti del X%, aumentare la produzione di auto e moto dell'X%, riduzione degli interventi in garanzia dovuti a difetti di assemblaggio dell'X%)...teoricamente in quelle azienda hanno un caporeparto ogni pochi dipendenti che, volendo, potrebbe davvero verificare giornalmente cosa fanno i loro impiegati/operai, eppure....i premi sono distribuiti al team non al singolo!
Tralascio la farsa dei bonus produzione/obiettivo del pubblico (in Sicilia dove c'è un dirigente ogni 7 impiegati nessuno si azzarda a dire "ne premio 5 e 2 no).
Parliamo di realtà dove l'obiettivo è MISURABILE, dove TUTTI sanno quale sia l'obiettivo e dove chi eroga il bonus, volendo, può controllare giornalmente ed in tempo reale cosa fanno i SUOI impiegati.
Nella scuola si è introdotto il criterio secondo cui sulla base di obiettivi che NESSUNO conosce (li sa il D.S.), obiettivi difficilmente MISURABILI, il D.S. premia chi vuole, come vuole con l'importo che vuole; un dirigente che dovrebbe monitorare le prestazioni di 80-100-120 docenti (nemmeno se girasse quotidianamente per le classi!!!).
Questo è arbitrio bello e buono.
Non so nelle varie scuole ma in molte (parlo spesso con colleghi di altre scuole) la dinamica creatasi è la seguente: visto che ci sono i "meritevoli" tutte le rogne che da contratto non sono tenuto a fare se le fanno loro (gite, tutoraggi, caxxi, maxxi) e se prima, per spirito di servizio, per spirito di corpo, per buona volontà molti si proponevano per dare una mano (quando non esisteva il bonus), nel momento in cui si è dato per anni una mano ed il bonus però lo prendono gli altri, quei molti volenterosi esclusi dal bonus hanno cominciato a ragionare con la logica di cui sopra (faccio quello che è scritto sul contratto ed amen). Tanto quelli che vanno a scuola per fare il minimo sindacale, bonus o non bonus, quello facevano e quello fanno (tu pensi che il collega commercialista se ne impippi dei 500 euro di bonus?...tanto per dirne una...).

Chi non faceva prima, non fa ora.
Io non ho visto nessuno fare meno per il bonus (perché se facesse avrebbe il bonus).
Il tuo discorso è abbastanza fallace, soprattutto laddove vorrebbe indicare che il bonus debba andare a tutti i docenti (il team) quando tu stesso dici che c'è chi non fa.

Ho indicato altre mille criticità del bonus che forse a te sono sfuggite. Sistemi premiali poco chiari disincentivano i lavoratori.

eragon ha scritto:Ho indicato altre mille criticità del bonus che forse a te sono sfuggite. Sistemi premiali poco chiari disincentivano i lavoratori.

Non penso che la soluzione sia metterlo al pioggia nello stipendio di tutti, per gli stessi motivi che anche tu esponi.

gugu ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:Praticamente una specie di  lavoro a cottimo....
Andiamo bene!

Le tue battute sono sempre poco divertenti.

Lo stipendio potrebbe funzionare benissimo con il bonus spalmato su tutti i mesi (ad una quota fissa si aggiunge una quota variabile in base agli incarichi aggiuntivi del docente). Non mi pare nulla di diverso che la rimodulazione del FIS e del bonus direttamente all'interno dello stipendio.

La quota variabile non è una cattiva idea, anzi, ad essa dovrebbe essere associato un percorso di carriera che attualmente non è previsto. Il problema è la quota fissa, cioè l'attuale stipendio, che è veramente e scandalosamente basso. In ogni caso, come già esposto da eragon il bonus premiale nella scuola è una sciocchezza, avrebbe molto più senso aumentare il fondo FIS e pagare in modo decente (ovvero retribuendo un numero veramente congruo di ore) i colleghi che svolgono incarichi e si occupano di progetti per l'Istituto, magari attraverso il sistema variabile che proponi tu.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che molti incarichi a scuola, come le funzioni strumentali, sono appannaggio dei colleghi "anziani" che difficilmente "mollano la presa", quindi non è sempre vero che chi fa di meno si trova in questa situazione perché è uno scansafatiche. Spesso molti incarichi sono già assegnati da anni e non vengono "lasciati" ai nuovi che si propongono.

Alex_ct ha scritto:

gugu ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:Praticamente una specie di  lavoro a cottimo....
Andiamo bene!

Le tue battute sono sempre poco divertenti.

Lo stipendio potrebbe funzionare benissimo con il bonus spalmato su tutti i mesi (ad una quota fissa si aggiunge una quota variabile in base agli incarichi aggiuntivi del docente). Non mi pare nulla di diverso che la rimodulazione del FIS e del bonus direttamente all'interno dello stipendio.

La quota variabile non è una cattiva idea, anzi, ad essa dovrebbe essere associato un percorso di carriera che attualmente non è previsto. Il problema è la quota fissa, cioè l'attuale stipendio, che è veramente e scandalosamente basso. In ogni caso, come già esposto da eragon il bonus premiale nella scuola è una sciocchezza, avrebbe molto più senso aumentare il fondo FIS e pagare in modo decente (ovvero retribuendo un numero veramente congruo di ore) i colleghi che svolgono incarichi e si occupano di progetti per l'Istituto, magari attraverso il sistema variabile che proponi tu.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che molti incarichi a scuola, come le funzioni strumentali, sono appannaggio dei colleghi "anziani" che difficilmente "mollano la presa", quindi non è sempre vero che chi fa di meno si trova in questa situazione perché è uno scansafatiche. Spesso molti incarichi sono già assegnati da anni e non vengono "lasciati" ai nuovi che si propongono.

Sicche' chi non cerca ne' accetta incarichi extra sarebbe
uno scansafatiche?La mia esperienza personale mi farebbe pensare il contrario, ma potrebbe essere un caso.In un vecchio film Sant' Ignazio di Loyola sosteneva che una forma piu' avanzata di obbedienza si ha quando i subalterni la pensano esattamente come i loro superiori.

balanzoneXXI ha scritto:

Alex_ct ha scritto:

gugu ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:Praticamente una specie di  lavoro a cottimo....
Andiamo bene!

Le tue battute sono sempre poco divertenti.

Lo stipendio potrebbe funzionare benissimo con il bonus spalmato su tutti i mesi (ad una quota fissa si aggiunge una quota variabile in base agli incarichi aggiuntivi del docente). Non mi pare nulla di diverso che la rimodulazione del FIS e del bonus direttamente all'interno dello stipendio.

La quota variabile non è una cattiva idea, anzi, ad essa dovrebbe essere associato un percorso di carriera che attualmente non è previsto. Il problema è la quota fissa, cioè l'attuale stipendio, che è veramente e scandalosamente basso. In ogni caso, come già esposto da eragon il bonus premiale nella scuola è una sciocchezza, avrebbe molto più senso aumentare il fondo FIS e pagare in modo decente (ovvero retribuendo un numero veramente congruo di ore) i colleghi che svolgono incarichi e si occupano di progetti per l'Istituto, magari attraverso il sistema variabile che proponi tu.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che molti incarichi a scuola, come le funzioni strumentali, sono appannaggio dei colleghi "anziani" che difficilmente "mollano la presa", quindi non è sempre vero che chi fa di meno si trova in questa situazione perché è uno scansafatiche. Spesso molti incarichi sono già assegnati da anni e non vengono "lasciati" ai nuovi che si propongono.

Sicche' chi non  cerca ne' accetta incarichi extra sarebbe
uno scansafatiche?La mia esperienza personale mi farebbe pensare il contrario, ma potrebbe essere un caso.In un vecchio  film Sant' Ignazio di Loyola sosteneva che una forma piu'  avanzata di obbedienza si ha quando i subalterni la pensano esattamente come i loro superiori.

Non mi sono spiegato bene, non intendevo sostenere che l'insegnante che non accetta incarichi sia uno scansafatiche. Cercavo di rispondere all'osservazione di Gugu. Intendo dire che, a volte, non si hanno incarichi a scuola perché è difficile ottenerli.
In ogni caso questo non cambia la mia idea: la classe docente, rispetto ad altri laureati della pubblica amministrazione (tralasciando i colleghi europei), è vergognosamente sottopagata per la funzione che svolge.