A quanto ammonterà l'aumento di stipendio nel 2020?

Promemoria primo messaggio :



Da lunedì dovrebbero essere resi noti i contenuti della Legge di Bilancio, compreso il capitolo scuola.

L'aumento per i docenti sarà davvero di 100 euro? Lordi o netti?

Dipende anche dalla realtà della singola scuola.
Io sono state in alcune dove nessuno voleva fare il coordinatore, nessuno il corso al pomeriggio, nessuno le ore di supplenza, nessuno la Funzione Strumentale e quindi lì, anche i giovani volenterosi, potevano inserirsi senza problemi.
Forse le realtà sono così diverse che abbiamo punti di vista molto differenti.
Mettere il bonus nel FIS sarebbe un atto giustissimo, l'importante è che non vado ad aumentare a pioggia, di pochi euro, lo stipendio di tutti.

Alex_ct ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:

Alex_ct ha scritto:

gugu ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:Praticamente una specie di  lavoro a cottimo....
Andiamo bene!

Le tue battute sono sempre poco divertenti.

Lo stipendio potrebbe funzionare benissimo con il bonus spalmato su tutti i mesi (ad una quota fissa si aggiunge una quota variabile in base agli incarichi aggiuntivi del docente). Non mi pare nulla di diverso che la rimodulazione del FIS e del bonus direttamente all'interno dello stipendio.

La quota variabile non è una cattiva idea, anzi, ad essa dovrebbe essere associato un percorso di carriera che attualmente non è previsto. Il problema è la quota fissa, cioè l'attuale stipendio, che è veramente e scandalosamente basso. In ogni caso, come già esposto da eragon il bonus premiale nella scuola è una sciocchezza, avrebbe molto più senso aumentare il fondo FIS e pagare in modo decente (ovvero retribuendo un numero veramente congruo di ore) i colleghi che svolgono incarichi e si occupano di progetti per l'Istituto, magari attraverso il sistema variabile che proponi tu.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che molti incarichi a scuola, come le funzioni strumentali, sono appannaggio dei colleghi "anziani" che difficilmente "mollano la presa", quindi non è sempre vero che chi fa di meno si trova in questa situazione perché è uno scansafatiche. Spesso molti incarichi sono già assegnati da anni e non vengono "lasciati" ai nuovi che si propongono.

Sicche' chi non  cerca ne' accetta incarichi extra sarebbe
uno scansafatiche?La mia esperienza personale mi farebbe pensare il contrario, ma potrebbe essere un caso.In un vecchio  film Sant' Ignazio di Loyola sosteneva che una forma piu'  avanzata di obbedienza si ha quando i subalterni la pensano esattamente come i loro superiori.

Non mi sono spiegato bene, non intendevo sostenere che l'insegnante che non accetta incarichi sia uno scansafatiche. Cercavo di rispondere all'osservazione di Gugu. Intendo dire che, a volte, non si hanno incarichi a scuola perché è difficile ottenerli.
In ogni caso questo non cambia la mia idea: la classe docente, rispetto ad altri laureati della pubblica amministrazione (tralasciando i colleghi europei), è vergognosamente sottopagata per la funzione che svolge.

E' un meccanismo perverso che più o meno ti costringe a:
1)Abbandonare la didattica in classe per dedicarti a progetti o progettini PON;
2)Prendere incarichi di funzione strumentale anch'esse sottopagate;
3)Sulla base dei punti 1 e 2 spesso ti arriva il bonus anch'esso di importo ridicolo.
Mi sa molto di asino affamato e di carotina per farlo correre un pochino di più.
Concordo anche col fatto che spesso chi non è un PONiano o una funzione strumentale è quello che in realtà si fa il sederino in classe con gli studenti e con la didattica.

https://www.orizzontescuola.it/aumenti-contrattuali-nel-settore-pubblico-80-euro-in-piu-nella-busta-paga/

Se fosse vero:

1) Opzione con tassazione ridotta: 80 euro - 11,15%-10% = 63,9 euro netti per tutti.

2) Opzione con tassazione media 80 euro - 11,15%-23% = 54,8 euro netti
oppure con il 27% di tassazione 51,9 euro netti
oppure con il 38% di tassazione 44 euro netti.

Se non modificano gli scaglioni delle aliquote, è la 2 opzione 3.

A quanto pare per il M5s l'adeguamento dello stipendio docenti alla media europea consiste nel dare un aumento inferiore a quanto concesso in precedenza dal PD.

ancora con questa storia dell'aumento di stipendio ... siete grandicelli per sognare ad occhi aperti ... e' gia' tanto non fare la fine della Grecia

per fortuna esistono ancora settori trainanti come l'agrifood, l'abbigliamento moda fashion, gli elicotteri della leonardo

https://www.analisidifesa.it/2019/09/leonardo-consegna-il-millesimo-elicottero-aw139/

(3253)

@melia ha scritto:Se non modificano gli scaglioni delle aliquote, è la 2 opzione 3.

Io entrerei nella opzione 2 caso 27%.

Lo stipendio netto per la fascia 9-14 dovrebbe attestarsi sui 1620 euro netti al mese.

gugu ha scritto:

@melia ha scritto:Se non modificano gli scaglioni delle aliquote, è la 2 opzione 3.

Io entrerei nella opzione 2 caso 27%.

Lo stipendio netto per la fascia 9-14 dovrebbe attestarsi sui 1620 euro netti al mese.

... dipende dalla regione in cui si lavora.

Stai considerando al netto degli 80 euro Renzi o no? Io sono nello scaglione 9-14 e ne percepisco ancora circa 34

In condizioni normali ne rimarrebbero 12 su 80.

Togliendo quelli si arriverebbe ad un netto di circa 1560.
Il netto normale con l'aumento sarebbe 1610 o poco più.
Il netto con la detassazione 1620 o poco più.

gugu ha scritto:In condizioni normali ne rimarrebbero 12 su 80.

Togliendo quelli si arriverebbe ad un netto di circa 1560.
Il netto normale con l'aumento sarebbe 1610 o poco più.
Il netto con la detassazione 1620 o poco più.

corro a comprarmi la macchina nuova!

In ogni caso non è un provvedimento per la scuola, ma per tutto il comparto pubblico. Significa che i nostri stipendi rimarrebbero sempre i più bassi.

Tutti commercialisti

Aumento a 3 cifre, cioè 100 euro lordi, che corrispondono a circa 55-60 netti, con la probabile decurtazione degli 80 euro di Renzi. Il gioco dell'Oca.

100 euro lordi corrispondono esattamente a 80 euro detassati, quindi sempre intorno ai 65 netti.
Ovviamente il problema del bonus riguarda solo una parte della platea, quindi non si può generalizzare.

Sostanzialmente lo stipendio 9-14 si assesterebbe intorno ai 1620 euro netti.
In ultima fascia si dovrebbe arrivare intorno ai 2100 euro netti.

gugu ha scritto:100 euro lordi corrispondono esattamente a 80 euro detassati, quindi sempre intorno ai 65 netti.
Ovviamente il problema del bonus riguarda solo una parte della platea, quindi non si può generalizzare.

Questa è bella! La tua effermazione in grassetto fa anche capire perché la categoria dei docenti è la più frammentata fra tutte le categorie professionali. Questo l'hanno capito molto bene i sindacati ed i vari governi. E questo è il risultato.

ANIEF: "Bonus Renzi, nella scuola no al gioco delle tre carte: aumentano lo stipendio di 100 e tolgono gli 80 euro.

Il bonus Renzi da 80 euro verrà riassorbito? Il sindacato Anief mette le mani avanti. Si eviti la beffa per tanti lavoratori della scuola di aumentare lo stipendio, con il rinnovo del contratto, di 100 euro lordi, e perderne nel contempo 80 netti.

IL CALCOLO DI ANIEF
Anief ha calcolato che nella scuola almeno 500 mila lavoratori beneficiano del bonus Renzi da 80 euro mensili. Si tratta della stragrande maggioranza del personale Ata, che percepisce non a caso i salari più bassi della pubblica amministrazione, tutti i docenti neo-immessi in ruolo e con pochi anni di servizio, soprattutto del primo ciclo.

“Il rischio della perdita del bonus in caso di aumento stipendiale – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è concreto perché i vertici del Governo continuano a parlare di aumenti di stipendio a tre cifre, conseguenti all’accordo del 24 aprile scorso sottoscritto a Palazzo Chigi.

Ammesso che si arrivi a 100 euro lordo Stato, oltre all’indennità di vacanza contrattuale, per almeno un terzo di questi docenti e Ata, quindi parliamo di quasi 200 mila dipendenti, ci troveremmo davanti ad una beffa colossale, perché in cambio di 50 euro netti si perderebbe il beneficio degli 80 euro, anche questi netti, introdotti dal Partiti Democratico.

LE PAROLE DI PACIFICO
Se è questo che il ministro a capo del Mef vuole evitare, allora ben venga il suo intervento. Il rischio concreto è quello di ritrovarsi di fronte all’ennesimo gioco delle ‘tre carte’, con tantissimi dipendenti, pubblici e anche privati, presi letteralmente in giro. Perché alla fine della fiera, ad aumenti realizzati, la busta paga di questi lavoratori sarà incrementata di una manciata di euro. Anzi, non pochi ci andrebbero addirittura a perdere. Con gli altri Paesi europei che continuerebbero a pagare docenti e dipendenti scolastici tra il 30% e il 50% in più con casi, come la Germania e l’Olanda, dove si percepisce – conclude Pacifico – addirittura il doppio”.

Scusate colleghi, mi inserisco in questa discussione per avere una conferma, in fascia 9/14 alla secondaria di primo grado quanto avete di stipendio netto? Io 1520 senza nessun altro assegno accessorio, è così anche per voi? mi riferisco allo stipendio di ottobre , grazie

80 euro lordi spalmati in 3 anni... Beh adesso sì che abbiamo il medesimo stipendio dei colleghi europei! Che vergogna!