Orario insegnante di sostegno

Chi decide l'orario dell'insegnante di sostegno? Sapete indicarmi la normativa?

L'insegnante di sostegno non è diverso dagli altri docenti, il suo orario è stabilito dal DS, il quale magari si avvale di collaboratori, ma ne resta comunque il diretto responsabile.

Mi inserisco in questa conversazione per sottoporvi il seguente quesito: sono una docente di sostegno di scuola secondaria di primo grado, a tempo indeterminato ma in assegnazione provvisoria interprovinciale. Quest'anno ho una cattedra di 18 ore tutte nello stesso comune e nella stessa istituzione scolastica ma in 3 diverse classi, la cattedra é cioè formata nel seguente modo: 6 ore nella classe x, 6 ore nella classe y, 6 ore nella classe z. Per incastrare l'orario in modo da far in modo che i 3 allievi abbiano il sostegno didattico nelle discipline in cui hanno effettivamente più necessità, il mio orario settimanale di 18 ore di lezione, ha una giornata con 5 ore effettuate nelle 3 diverse classi e in 2 di esse faccio 2 ore nella stessa giornata, poi le altre giornate hanno 4 e 3 ore di lezione ciascuna per un totale di 18 ore settimanali. Vi chiedo: a livello normativo, le 5 ore, se giustificate da necessità didattiche funzionali alle esigenze del singolo allievo che usufruisce del sostegno didattico, creano problemi? Cioè intendo dire: posso fare le 5 ore di prestato servizio in un'unica giornata? Oppure ci sono problemi a livello normativo? C'è una normativa al riguardo? Grazie!

Devi controllare il contratto integrativo del tuo istituto. Nella mia scuola per esempio il possibile ma ci deve essere un buco

Carla non sapevo ci potessero essere limitazioni in tal senso. Io ad esempio ho 5 ore di fila un giorno senza buchi, ma  ti chiedo se tali limitazioni sono a livello di singolo istituto e solo nel caso siano state adottate dall'istituto.

L'unica cosa che dice la normativa è che un insegnante a orario pieno deve fare meno di un terzo del suo orario settimanale in una giornata, un insegnante di scuola secondaria a 18 ore può farne fino ad un massimo di 5 in un giorno, ma un insegnante di scuola primaria con cattedra di 22 ore può farne anche 6 o 7. Tutte le varianti restrittive sono solo a livello di contrattazione di istituto, a volte indispensabile perché tiene conto del contesto: insegnanti "anziani", studenti particolarmente turbolenti, scuola particoarmente disagiata ...

ohibò...anni fa ho fatto anni scolastici con un giorno in cui ho avuto 6 ore piene piene...arrivavo a casa morta...solo ora, praticamente a carriera conclusa, scopro questa regola....

Anch'io l'ho scoperta quando ormai non mi serviva più: un anno avevo diurno e serale, in un'unica giornata mi macinavo 7 ore: 4 al diurno e 3 al serale.

L’art. 6 comma 2 lettera m) del CCNL Scuola afferma che rientra tra le materie di contrattazione integrativa l’individuazione dei “criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto”.

@melia ha scritto:Anch'io l'ho scoperta quando ormai non mi serviva più: un anno avevo diurno e serale, in un'unica giornata mi macinavo 7 ore: 4 al diurno e 3 al serale.

io sono riuscita a scoppiarmi mattinata piena di 6 ore, buco (senza mensa quindi classico panino al bar) e un' ora di pomeriggio....

Mi é sembrato di capire, dalle vostre cortesi risposte, che non ci dovrebbero essere particolari problemi nel prestare servizio per 5 ore consecutive in una giornata scoĺastica, senza ora buca, nella scuola secondaria di primo grado e con un orario di servizio di 18 ore settimanali. Soprattutto se il tutto é giustificato dalle esigenze didattiche della mia specifica "situazione didattica" che ho ampiamente spiegato nel mio precedente messaggio.

Ringrazio tutti voi che mi avete cortesemente risposto. Grazie!