Delucidazione su mesi di malattia e fine di essi

Salve e buonasera. Volevo chiedere una delucidazione relativamente al funzionamento del "sistema" dei mesi di malattia(e relatriva retribuzione) e la fine di essi.

Mi spiego meglio(specifico, nel frattempo, che ho un contratto a termpo determinato, fino al 30/06): per ogni anno si hanno massimo 3 mesi di malattia, dei quali il primo retribuito al 100%, mentre il 2nd e il 3rd al 50%. Ora, al di là di questo, mi chiedevo: una volta terminati tali mesi, vi è il mantenimento del posto, giusto? Ovvero: non si matura più alcun punteggio né retribuzione, tuttavia il posto viene mantenuto fino al ritorno in servizio? Se sì, una volta ritornati in servizio(e da quel momento in poi) si ritorna a maturare nuovamente punteggio e stipendio?

Detto ciò e ritornando al fatto che si parla di contratto a td(fino al 30/06) e leggendo su OrizzonteScuola, vi è riportato ciò:

"Il personale assunto fino al 30 giugno o 31 agosto ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 9 mesi in un triennio scolastico". Per "triennio scolastico" si intende il trienno relativo alla domanda che si fa appunto nelle scuole(che appunto ha una validità di 3 anni prima poi del "rinnovo" delle domande)? Se sì, ciò significa,insomma, che in ogni anno vi è la conservazione del posto per 3 mesi?(o comunque anche di più ma ovviamente poi per l'anno successivo se ne hanno di meno, in base a quanti ne sono stati già utilizzati l'anno precedente)

Continuando, poi l'articolo dice:  "in ciascun anno scolastico la retribuzione viene corrisposta:

   per intero nel primo mese di assenza;
   al 50% nel secondo e terzo mese;
   per il restante periodo: conservazione del posto senza assegni e con interruzione dell’anzianità di servizio"

Ora, cosa si intende che vi è l'interruzione dell'anzianità di servizio? Tale voce si riferisce al punteggio e/o anche ad una questione di contributi previdenziali versati?

Grazie.

Si considerano tre a. sc., indipendentemente dagli anni di validità delle graduatorie. Quando si ritorna in servizio, si riprende a maturare il punteggio e il relativo stipendio. I periodi relativi alla conservazione del posto, non essendo retribuiti, non fanno maturare né punteggio e nemmeno contributi

Ok, grazie milla. Quindi, in sostanza parlando del periodo di malattia, si hanno, in un anno scolastico:

3 mesi retribuiti(100% e poi 50%)

3mesi non retribuiti né di aumento del punteggio ma unicamente di conservazione del posto fino alla ripresa di servizio

giusto?

Se dovessero occorrere, e non lo auguro a nessuno, i mesi non retribuiti non sono tre per a. sc., ma 9 in un triennio. Qualora servissero, si potrebbero prendere tutti anche durante il primo anno sc.

Ok sì, quindi avevo capito bene. Una curiosità su questa cosa: considerando che io il primo anno della domanda(cioè nella provincia) non ho accettato alcun incarico di supplenze ma ho iniziato soltanto quest'anno(prendendo appunto questo contratto fino al 30/06), attualmente quindi ho tutti quei 9 mesi anche se è già passato il primo anno del triennio?(nel quale,però,come dicevo, non ho preso alcun incarico).

Si, è così

Ok, grazie

Ok, man mano mi sono chiesto altre cose e anche se ho letto già qualcosa a riguardo, preferisco comunque chiedere a voi per una maggiore conferma.

1)nei mesi di malattia non retribuiti e quindi anche di non aumento del punteggio, vi è comunque l'obbligo della presenza a casa per le visite fiscali(negli orari stabiliti ovviamente), giusto? In sostanza, quindi, nel momento in cui si finiscano i mesi di malattia retribuiti(i 3 mesi) ed inizino quelli non retribuiti, l'unica differenza tra quest'ultimi e quelli "normali" è che non vi è stipendio né aumento del punteggio ma per il resto si hanno gli stessi diritti ed obblighi dei normali mesi di malattia, giusto?

2)nel caso di dimissioni volontarie, ovvero di conclusione anticipata del rapporto di lavoro, cosa accade in termini generali per il lavoratore ma soprattutto dal punto di vista del punteggio? Faccio un esempio: per ipotesi si lavora(o cmq si sta in malattia) fino alla fine di un mese e poi ci si dimette all'inizio del mese successivo(che, nel nostro esempio, sarebbe il sesto mese). Al che sia lo stipendio sia il punteggio, fino a quel mese(facciamo per ipotesi ne siano passati 5 dalla presa di servizio) saranno ovviamente maturati. Lo stipendio ovviamente non è che può essere tolto dalle tasche del lavoratore e questo è appurato ma, in quanto al punteggio, se ci si dimette personalmente, il punteggio accumulato in quei 5 mesi subisce qualche "penalità"/viene dimezzato/cancellato o cose del genere oppure no e rimane al lavoratore il punteggio che ha accumulato in quei 5 mesi? Nel caso, invece, di licenziamento, vale la stessa cosa(cioè punteggio e stipendio rimantono al dipendente) oppure vi è differenza rispetto alle dimissioni?


Grazie ancora.

Per quale motivo, se non si è affetti da grave patologia e casi particolari, una persona normale in salute dovrebbe assentarsi per oltre 9 mesi nel triennio? Io capisco essere informati su tutte le possibili varianti, ma non ci allarghiamo troppo. Si rischia di allungare oltremodo i post. Per come la vedo io..
Buon lavoro.

Quando mai ho parlato di assenze oltre 9 mesi in.un triennio? Mah.

Ho chiesto ben altro e se chiedo è per curiosità mia. Quando leggo un libro, ad esempio, se trovo una parola che non conosco prendo e la cerco per sapere cosa significa. Al contempo, qua e con il contratto(che ho letto ma preferisco comunque chiedere delucidazioni a chi ha esperienze sul "campo" annuali/decennali rispetto a me che sto al primo incarico) se trovo una cosa e non ho ben compreso cosa significhi allora chiedo. Non.servirà nella pratica? Fa niente. Ma almeno so cosa significhi quel punto X nel contratto e cosa comporta(a favore o sfavore) per me.

Help

Altra curiosità: durante i periodi di malattia, i giorni di malattia sono comunque validi ai fini della maturazione delle ferie?

Quelli retribuiti, si

Ok grazie milla. Per quanto riguarda le due domande che avevo posto sopra(giorni fa) potresti darmi una delucidazione a riguardo?

Grazie!

1) Si
2) Spetta il punteggio relativo al servizio svolto. In caso di licenziamento, è la stessa cosa

Per l’ennesima volta il mio dirigente scolastico mi nomina responsabile del defibrillatore presente nel mio edificio scolastico. Non ho mai effettuato il corso di formazione per adoperarlo e già lo scorso anno lo avevo fatto presente via e mail istituzionale e direttamente al dirigente, ma sembra che questa informazione non voglia essere acquisita. Ho nuovamente segnalato quest’anno la mia posizione via mail, ma alla mia comunicazione non ho ricevuto risposta, ne’ conferma di lettura. Come regolarmi? Cosa prevede la normativa? Grazie

Ok grazie milla, sempre gentilissima.

Mi permetto di chiederti un'altra cosa: nel caso in cui un periodo di malattia vada a coprire un periodo di sospensione delle attività didattiche(es a breve il periodo natalizio) e quindi i giorni di malattia "coprano" anche quelli, nei quali, in teoria, il lavoratore ha richiesto le ferie, cosa avviene in questi casi?

Le ferie verranno "conservate" e sarà permesso al lavoratore di poterne usufruire in un momento successivo dell'anno? Se sì, sempre ovviamente nel periodo compreso del contratto di lavoro,giusto?(cioè, nel mio caso, comunque entro il 30/06)

Specifico che parlo sempre di un contratto a tempo determinato, fino al 30/06, quindi vorrei capire come funziona in questi casi(a riguardo dei contratti a tempo indeterminato ho già letto qualcosa ma dubito vi sia lo stesso funzionamento)

Altra cosa: nel caso in cui una malattia duri da Lun a Ven(il certificato del dottore prevede tali giorni come prognosi) e la scuola è aperta solo fino a Ven(quindi il Sab è già un giorno libero diciamo), se poi il Lun la malattia riprende, i giorni Sabato e Domenica vengono comunque conteggiati nel periodo di comporto anche se il certificato del dottore non li includeva?

Ah, dimenticavo inoltre: anche durante le ferie vi è maturazione del punteggio?

In caso di ricovero superiore a tre gg., si interrompono le ferie. Se non si è guariti, il medico dovrà fare un certificato che parta dal sabato.
Si, si maturano

Ok grazie ancora!

Altra informazione: in ipotesi di dimissioni volontarie, qual è l'iter da seguire? Ovviamente non penso basti una semplice telefonata bensì quantomeno una mail, giusto? Oppure inviare un modulo già pre-compilaro?

Sì, dev'esserci qualcosa di scritto. Non credo che esistano moduli pre-compilati.