La scuola media: un "parcheggio"? (cit.)

Promemoria primo messaggio :

Buonasera a tutti,
sono un nuovo utente del forum, anche se vi seguo da molto tempo, ritenendo questo sito davvero utile ed esaustivo per tutti noi. Attualmente insegno italiano e storia, da precario di 3° fascia, in due differenti licei della mia provincia.
Ho infine deciso di iscrivermi per partecipare attivamente alle discussioni...e mentre non sapevo come rompere il ghiaccio, mi sono imbattuto in una "dichiarazione" che riporto qui sotto:

11/11/2019 21:35
*Scuola: Salvini, lavoriamo per eliminare ‘buco’ medie*
(ANSA) – CAPRIANO BRIOSCO (MONZA BRIANZA), 11 NOV- Lavoriamo per eliminare i 3 anni di ‘buco’ della scuola media, nessun Paese europeo ha questi tre anni di parcheggio”, così come “tre mesi di vacanze estive”. Lo ha detto Matteo Salvini parlando delle idee della Lega in tema di istruzione a un incontro a Capriano Briosco (Monza e Brianza).

Cosa ne pensate voi (al di là della "sparata" politica, ovviamente)? Intendo dire...il "sistema", secondo voi, funziona bene così com'è, o qualche ragionato cambiamento sarebbe opportuno? Io, che fino ad oggi nella mia (breve) esperienza ho sempre insegnato al biennio dei licei, credo che qualcosa vada fatto (se fatto seriamente, ovviamente). Il tutto senza colpevolizzare tout-court la scuola media...ma è evidente che qualche problema c'è, vedendo quali sono i livelli di ingresso dei ragazzi al primo anno delle superiori.

[quote="Miyagi"]Quindi dicevi tanto per dire, giusto?[/quote]
Giusto.
Finisce come la discussione infinita sulla legge elettorale: modello proporzionale tedesco con sbarramento, spagnolo, inglese a turno unico, francese a doppio turno etc.

[quote="franco71"]Non è che dopo Bachillerato, Selectividad, Curso Orientacion ci siamo invaghiti in massa della Spagna?
Se vi parlassi, si fa per dire, di Grundschule, Hauptschule, Realschule e Gymnasium passiamo in massa alla Germania?[/quote]
Difficile che chi apprezza uno possa apprezzare anche l'altro. Quello spagnolo punta all'uguaglianza (solo curvature), quello tedesco alla differenziazione in modo ancora più spiccato del nostro (se vuoi andare all'università devi deciderlo a 12 anni, scegliendo il Gymnasium). In ogni caso, se chi lavora alla riforme una bella survey sui modelli educativi europei se la facesse, male non farebbe.

Sì ma quel che avete aggiunto non spiega nulla di come funzionino. Questo sì è quel che dici, franco91: discussione infinita perché gli interlocutori dicono solo cose tipo "eh se vi dicessi..."
Molto politichese. D'altra parte noi apprendiamo da loro (dai politici). E così ci sviliamo pure noi. Invece di costruire davvero, le discussioni diventano sfide medievali con cavalieri che devono prevalere sugli avversari. Ossia: inutili.
Anche l'esempio che fai infatti va esattamente nella stessa direzione. Sulla legge elettorale una discussione seria si potrebbe fare davvero, esattame nte come fa chi le leggi le redige (e no, non i politici ma i loro uffici, i politici poi come dei testimonial le firmano e le pubblicizzano) ma a noi invece pare solo una discussione inutile su "modello proporzionale tedesco con sbarramento, spagnolo, inglese a turno unico, francese a doppio turno etc." Ecco, quell "etc." nasconde la resa.
Nulla di male, ovviamente. Ognuno di noi dà fiducia ai propri interlocutori fino a quando discutere è proficuo.

Io dico solo una cosa, prima di guardare ad altri modelli europei perchè non analizziamo il nostro?
Se ho un oggetto che non funziona prima cerco di ripararlo, se non ci riesco lo cambio.
Il modello scolastico italiano ancora oggi, non sforna persone di alta professionalità? Molte delle quali sono costrette a trasferirsi all'estero? Cosa non funziona più oggi rispetto mettiamo a 20 anni fa, quando tra l'altro non c'era un sistema di valutazione (invalsi, ocse etc.)? Ovvero cosa è cambiato in questi decenni?
Ogni riforma esteriore (rimodulazione dei cicli, delle materie) non va al cuore del problema.
In altro topic, si punta addirittura al modello cinese.

Franco, bella la tua domanda. Vuoi sapere cosa non va nel nostro sistema di istruzione che produce disoccupati e non persone di alta professionalità rispetto a venti anni fa ? Magari facciamo anche trenta anni fa.
Azzardo più di una risposta. Vi erano Consigli di classe più all'antica non si facevano ricattare da Dirigenti e famiglie e quando vi era da bocciare lo si faceva (scuola più meritocratica). Trenta anni fa vi era anche l'esame di riparazione a settembre dove se non superavi venivi bocciato. Si mandava a casa l'alunno che era porco e maleducato senza problemi e fino a circa trenta anni fa addirittura lo si espelleva anche per tutto l'anno da tutte le scuole.

E...DULCIS IN FUNDO Non vi erano i progetti pon, pin e similari che assorbono energie e tempo a docenti e alunni nei pomeriggi e non gli permettono di concentrarsi sull'essenziale.
Scommessa che se rimettiamo le bocciature, l'esame di settembre, l'espellere per tutto l'anno, e togliamo tutta quella "robaccia" del PROGETTIFICIO, che dà soldi a Ds e segreteria schiavizzando i docenti e gli alunni, le cose andranno meglio perchè gli alunni potranno concentrarsi sulle discipline curriculari e studieranno con serietà se no un calcio nel sedere e vai a pascolare pecore non da imprenditore, ma da disoccupato?

E a riguardo i soldi dei progetti Pon, pin e similari, preferisco che, invece di essere fagogitati da gente della segreterie e dai Ds, vengano investiti per migliorare l'attrezzatura dei laboratori per dotare le scuole in cui lavoriamo, finalmente, di aule sostegno, arte, tecnologia, informatica e tutto quello che serve per come si deve e con AUSILIARI TECNICI (quelli che qualcuno ha tolto di mezzo imbecillamente) che provvedano alla loro manutenzione.

Sai che aspetto con ansia di vedere se alla legge di bilancio veramente mettano l'emendamento di Carla Ruocco che prevede di vincolare l'8 per mille per lo Stato all'edilizia scolastica?
https://www.ilsole24ore.com/art/cambia-l-8-mille-la-quota-statale-priorita-all-edilizia-scolastica-ACxAnw0

E così potremmo avere anche scuole per come si deve e, perchè no, nuovi edifici con tanto di parchi attorno e piscine e palestre come le hanno in altri paesi.
E se poi a noi docenti ci aumentassero gli stipendi...sarebbe un ottimo cappello adatto al nuovo vestito della nuova scuola.

E se Salvini avesse con la Lega più del 50% alle elezioni nazionali e dopo facesse ciò? (evidententemte io non mi fido di nessuno). Ma in ogni caso voterei anche Belzebù se facesse quello che ho detto sopra.

[quote="Mariagraziana"]...
Si mandava a casa l'alunno che era porco e maleducato ...[/quote]
Volevi scrivere sporco, spero, maleducato già da l'idea.

Franco, ho utilizzato due parole simili insieme con lo scopo di rafforzarne il significato. Esagerare a volte ha per me una funzione catartica.

Franco ti accorgi come questo forum per docenti, da quando si è stretto il margine di azione costringendo tutti  ad essere educati e oggettivi negli interventi, come è cambiato?

Immaginati come sarà la scuola se si utilizzasse il sistema attuale di moderazione di orizzontescuola forum.

Del resto i moderatori del forum non hanno fatto altro che copiare il modello precedente presessantottino che si basava sulla serietà e sul rigore.

Spicciamente sostengo che veramente I FATTI (sia sul forum per docenti di orizzontescuola che nella vita scolastica e sociale) confermano la filosofia del LEVIATANO di Thomas Hobbes a proposito dell'essere umano che ha bisogno di essere dominato se no deraglia.

Quindi per far sì che la nostra scuola italiana ritorni ottima non c'è altra via che quella della serietà e del rigore, lasciando perdere tutti gli aiutini, i sei politici e i buonismi attuali.
E così, per la pace e il bene di tutti, la scuola ritornerà a sfornare professionisti invece di asini e porci ( i quali asini e porci stanno portando alla malora la nostra attuale Italia in senso sia economico che sociale e politico).

[quote="Mariagraziana"]Franco ti accorgi come questo forum per docenti, da quando si è stretto il margine di azione costringendo tutti  ad essere educati e oggettivi negli interventi, come è cambiato?[/quote]

E come dovrebbe fare a saperlo qualcuno che si è iscritto solo poche settimane fa?

Ho già detto in un altro post che tempo fa (penso intorno al 2012 o 2013) ero iscritta con altro nick e con password che ho dimenticato ed ora dico che il motivo per cui non ero più intervenuta in orizzontescuola forum era perchè c'erano polemiche non degne di gente che era docente.
Non è colpa mia che qualcuno non legge i miei post integralmente e seleziona solo le cose in cui può fare polemica e basta oppure fa finta di non averli letti.
Detto questo, io sono qui per discutere oggettivamente e non per polemizzare. Quindi il tutto finisce qui.

[quote="Mariagraziana"]Franco ti accorgi come questo forum per docenti, da quando si è stretto il margine di azione costringendo tutti  ad essere educati e oggettivi negli interventi, come è cambiato?

Immaginati come sarà la scuola se si utilizzasse il sistema attuale di moderazione di orizzontescuola forum.

Del resto i moderatori del forum non hanno fatto altro che copiare il modello precedente presessantottino che si basava sulla serietà e sul rigore.

Spicciamente sostengo che veramente I FATTI (sia sul forum per docenti di orizzontescuola che nella vita scolastica e sociale) confermano la filosofia del LEVIATANO di Thomas Hobbes a proposito dell'essere umano che ha bisogno di essere dominato se no deraglia.

(...)

[/quote]

Per me ti sbagli: c'è anche un'altra chiave di lettura, che non consideri, nella tua voglia di associare forzatamente contesti differenti (scuola e forum) con tanta facilità.

Infatti ci potrebbe anche essere un atteggiamento di indifferenza, di "stanca" per così dire, da parte di alcuni utenti, quando sul "palcoscenico" arriva l'istrione che tutto accentra, che tutto vuole possedere e dominare con la propria presenza, gestendo discussioni e, addirittura, creandole ( e in questo caso, metaforicamente associo il forum a un teatro).

Questa è la mia personale interpretazione, nel caso del forum, che porta a una sorta di tolleranza passiva, contestualmente a un calo di interesse per quegli stessi argomenti così proposti e gestiti.

Mentre per ciò che riguarda la scuola...mi esprimerò in altri momenti.