Consiglio orientativo scuola media

Come gestireste il caso di una alunna di terza media che ha una media dei voti intorno al 7 e i cui genitori insistono affinché nel consiglio orientativo venga scritto liceo scientifico? La famiglia vorrebbe questo indirizzo perché il liceo scientifico a cui sono interessati ha molti iscritti, e quindi come criterio per le iscrizioni accetta in primis chi ha questo tipo di indirizzo di studi. Chi ha come consiglio istituto tecnico avrà pochissime, se non quasi nessuna possibilità di accedervi.
La ragazza non è molto studiosa, fatica molto nelle materie umanistiche, va meglio in matematica, nelle lingue straniere è sul 6.
Voi che fareste? In linea generale ovviamente, non conoscendo il caso.... Accogliereste la richiesta della famiglia o vi opporroste?

[quote="Axe"] Chi ha come consiglio istituto tecnico avrà pochissime, se non quasi nessuna possibilità di accedervi.
La ragazza non è molto studiosa, fatica molto nelle materie umanistiche, va meglio in matematica, nelle lingue straniere è sul 6.
Voi che fareste? In linea generale ovviamente, non conoscendo il caso.... Accogliereste la richiesta della famiglia o vi opporroste? [/quote]

Ci vuole tanto? Io...ricatterei figlia e famiglia....
Direi che il Consiglio di classe è disposto a mettere nei consigli orientativi il liceo esclusivamente nel caso in cui la ragazza studiasse e si impegnasse per tutto l'anno da nove. Del resto siamo ad inizio anno e quindi l'alunna ha tutto il tempo di potercela mettere tutta nel colmare le sue lacune studiando a più non posso. Se non ci riesce...colpa sua.

Come consiglio di classe avete l'occasione d'oro per mettere in riga la ragazza (ed eventualmente la famiglia a tacere) e non ne approfittate?

Sì, ma il consiglio orientativo si mette a dicembre. Non ha più il tempo di alzare i voti... Per il momento non ha la media del 9....

E allora dite alla famiglia che il discorso è chiuso e che non ci potete far nulla.

Alzare i voti oppure mettere come consigli per l'orientamento "licei" per far piacere alle famiglie non è un discorso serio.
Ne va del prestigio e dell'onore sia della scuola che dei docenti che ci lavorano.
Oppure onore e prestigio si possono mandare in malora per non dispiacere? Parlo così perchè credo che come docenti dobbiamo farci rispettare e che gli alunni debbano solo avere ciò che meritano o che possono avere.

Loro non chiedono di alzare i voti. Chiedono di dare fiducia alla ragazza, di "non tagliarle le gambe' perché in questa fase della sua vita è in difficoltà Chiedono solo il consiglio orientativo, non di alzare i voti, dicendo che poi se la giocherà lei....

Non si giocherà nulla e sarà sempre abituata alla pappa pronta che i genitori le preparano.
Credimi...

Non cedete

Uno studente deve guadagnarsi i voti.. Tuttavia mi resta un dubbio:e se davvero priviamo questa ragazza della possibilità di migliorarsi se ha questo desiderio? In fondo potrebbe benissimo frequentare un istituto professionale senza dover faticare troppo..
Andrà al liceo e con molte probabilità verrà fermata. È giusto non darle la possibilità di provare, se lo desidera?

[quote="Axe"]Uno studente deve guadagnarsi i voti.. Tuttavia mi resta un dubbio:e se davvero priviamo questa ragazza della possibilità di migliorarsi se ha questo desiderio? In fondo potrebbe benissimo frequentare un istituto professionale senza dover faticare troppo..
Andrà al liceo e con molte probabilità verrà fermata. È giusto non darle la possibilità di provare, se lo desidera?
[/quote]

Se la difendi a spada tratta e sei disponibile a scrivere falsità, allora perchè hai scritto questo post?
Vuoi la coscienza a posto di una cosa che sai che è sbagliata in partenza?
I buonismi rovinano piccoli e grandi. Chi ti dice che ascoltando i genitori tu stia facendo il bene della figlia?
Dalle mie parti si dice che << Il medico pietoso rende la piaga verminosa>>.
E poi ci lamentiamo che la scuola non viene più considerata un'istituzione seria e che noi docenti siamo maltrattati dall'opinione pubblica?

Se fai una eccezione per questa ragazza poi dovrete farlo per tutti gli altri, perchè la voce si spargerà (e gli stessi genitori così apprensivi saranno i primi a vantarsi di avervi convinto).

Se i colleghi della scuola superiore in questione hanno preso la contromisura di fare la selezione volendo accettare solo alunni in cui nei consigli orientativi di terza media abbiano scritto "licei" è perchè hanno di già abbondante esperienza e perchè non ne possono più di alunni come la tua che non è adatta. E sicuramente i colleghi di questa scuola non hanno mai ceduto a nessun genitore che sia andato a piangere il figlio o la figlia perchè è "in un periodo difficile".
Perchè mai devi sabotare il lavoro dei colleghi seri del liceo scientifico? Perchè siamo in Italia?

Lascia che la ragazza vada nelle scuole tecniche. Si troverà meglio.

Non la difendo a spada tratta, stavo solo facendo delle riflessioni sui pro e i contro. Stavo valutando. Non capisco perché bisogna partire in quarta con queste filippiche e accuse di buonismo e perché hai scritto il post ecc. Stavo solo cercando un confronto e non un giudizio. È difficile, a volte, dialogare qui perché uno non si limita a dare il proprio parere, ma esprime con aggressività un giudizio che va al di là di quanto richiesto.
Come ti ripeto, stavo valutando la situazione a 360 gradi. Ovvio che verrà dato parere contrario al liceo vista la Su situazione scolastica, quelloche ho espresso qui era un pensiero interiore che non ho assolutamente espresso ad alcuno.
Comunque ti ringrazio di avermi risposto.

Non prendertela per il mio modo apparentemente "aggressivo". Faccio l'avvocatessa di Lucifero (se così si può dire).
Grazie per il tuo grazie.

Comunque questo caso mi ha fatto riflettere, considerando l'alto numero di ragazzi in questa classe che ha già espresso il desiderio, concordi con i genitori, di frequentare un istituto professionale. Lei è stata una voce fuori dal coro che mi ha fatto riflettere.
Riflessioni che ho espresso qui e che sono rimaste tali..

Non conoscendo il caso specifico ovviamente non è facile giudicare, ma non capisco come facciano i genitori a conoscere il vostro giudizio orientativo prima ancora di averlo scritto. Queste informazioni devono essere riservate proprio per mantenere una certa autonomia di giudizio.
Non ritengo nemmeno valido il criterio del liceo che basa la 'selezione' sul giudizio delle medie. Al massimo sul voto di esame. Il top sarebbe un test in ingresso, ma non so se è consentito.

Nel corso di un colloquio ai genitori è stato chiesto che scuola avrebbe voluto frequentare la figlia. A quel punto gli è stato comunicato chiaramente che, in base ai voti, il liceo scientifico era da escludere.

Beh, evidentemente l'esperienza vi servirà. Mai più chiedere ad una famiglia quale tipo di scuola vogliono che frequentino i loro figli. Al massimo, se si può o vuole fare, indagare i singoli alunni in modo indiretto (tipo con temi in classe).
E comunque io ho notato che le aspettative di famiglia e di figli per la scelta della scuola superiore spesso sono differenti. E spesso le famiglie sbagliano ad imporre la scelta.

Si beh I ragazzi stanno facendo orientamento con l'aiuto di una psicologa e la presenza di una insegnante. Si raccolgono comunque i desideri dei ragazzi e, chiedendo a loro (ragazzi) , quello delle famiglie. Quindi gli insegnanti sanno quali sono le scuole che i ragazzi e _famiglie _vorrebbero frequentare.

Non capisco la questione.
Il giudizio orientativo è della scuola e motivato sulla base del risultato scolastico, le famiglie possono accoglierlo o meno, orientare l'orientamento è non solo scorretto ma anche illogico e completamente folle.
Non si tarpa nessuna ala.
Se vorrà, la ragazzina potrà fare ciò che vuole, come sempre avviene.
Mi sembra come se si pretendesse dal medico di abbassare i trigliceridi nelle analisi per non tarpare la voglia di mangiare zuccheri

Grazie per le vostre osservazioni.

Il consiglio orienta, l'alunna e/o la famiglia decide in tutta autonomia. Vi state ponendo un problema che non esiste

Ma se non viene accettata in quel liceo può sempre frequentare un altro scientifico, sbaglio?

[quote="paranoid"]Ma se non viene accettata in quel liceo può sempre frequentare un altro scientifico, sbaglio?[/quote]

Certo, ma evidentemente i genitori stanno giocando la carta del seminare preventivamente il senso di colpa sui docenti, sostenendo che "[i]se alla ragazza è stata tolta un'opportunità a priori, la colpa è loro[/i]".

A me, piuttosto, viene in mente un'altra cosa ancora (ma certo dovrebbe farla il preside, non può essere un'iniziativa personale dei docenti): nel corso delle attività di orientamento e di relative comunicazioni con i referenti delle scuole superiori, far presente che questo problema esiste.

Ovvero, allertare i referenti per l'orientamento in ingresso delle scuole superiori che, ultimamente, le scuole medie ma sono subissate da pressioni di genitori che chiedono che sui consigli di orientamento sia scritto quello che vogliono loro. In alcune scuole si riesce a resistere (sottintendendo: "noi siamo bravi e non lo accettiamo" ), ma purtroppo non si può avere la garanzia che sia la stessa cosa per tutte.

Per cui, che si sappia che alcuni di quei giudizi possono essere pesantemente manipolati, e che quindi non è il caso di usarli come criterio determinante.

Magari alle superiori nemmeno se lo immaginano...

[quote="Mariagraziana"]
Se i colleghi  della scuola superiore in questione hanno preso la contromisura di fare la selezione volendo accettare solo alunni in cui nei consigli orientativi di terza media abbiano scritto "licei" [/quote]

ma selezione DE CHE?

Al liceo si iscrivono liberamente TUTTI, e vengono comunque promossi quasi tutti.

Quindi, di che stiamo a parlare?

Ribadisco: il giudizio orientativo va ALLE FAMIGLIE, di norma si tratta di un form del registro elettronico, con indicazioni tra l’altro molto ampie per aree disciplinari, le scuole superiori non ne dispongono per nessuna selezione. Non è mica una comunicazione urbi et orbi o uno spaccio lanciato a tutti gli istituti del territorio con l’avvertenza “non prendete Pippo allo scientifico, non sa fare le equazioni”.
Non vi starete confondendo con la certificazione delle competenze?
Le scuole medie non sono subissate da nessuna pressione per “ungere” il giudizio orientativo, ci mancava questa paranoia!... mai sentito un problema del genere. La maggior parte delle famiglie non sa nemmeno che esiste un giudizio orientativo prima di ritrovarselo

[quote="paniscus_2.1"]Al liceo si iscrivono liberamente TUTTI, e vengono comunque promossi quasi tutti. [/quote]

Anche nella scuola dove sono io abbiamo dovuto approvare i criteri di accettazione degli studenti del primo anno, per tutti gli indirizzi. Siamo sotto con il numero di aule, ma sembra che tutti gli studenti vogliano frequentare il Liceo.

[quote="Hoffnung2"]Non ritengo nemmeno valido il criterio del liceo che basa la 'selezione' sul giudizio delle medie. Al massimo sul voto di esame. Il top sarebbe un test in ingresso, ma non so se è consentito. [/quote]

Peccato solo che quando si ha il voto dell'esame sia troppo tardi per cambiare scuola, visto che l'UST ha già assegnato le classi alle scuole.