Ed ora che i soldi per gli aumenti degli stipendi dei dirigenti non bastano (come rubare ai poveri per dare ai ricchi)?

Promemoria primo messaggio :

E' di queste ore la notizia che riporto virgolettata:
“Il rischio – ha continuato Gissi – è che dal 1° gennaio le retribuzioni della scuola verranno decurtate di 20 euro medie per i docenti e fino a 200 euro medi lordi per i presidi”: questo perchè c’è una carenza della copertura per il rifinanziamento del Fun (il Fondo unico nazionale per le retribuzioni dei dirigenti) che deve essere di 45 milioni per pareggiare quanto percepiscono oggi ed è invece di 30 milioni come ci è stato detto dal premier Conte”.
In perfetta linea col titolo del mio post: altro che aumenti a due zeri!
Ecco il link:
https://www.tecnicadellascuola.it/stipendi-a-gennaio-taglio-tra-i-20-e-i-200-euro-lo-dice-la-legge-di-bilancio-sindacati-verso-lo-sciopero?fbclid=IwAR0T9KmS7kqNa0ALfCrQacxIS3Y4LEuoYgOP_Z7cARU7ouR5Ard3ZqevFOY

Ma per l’anno precedente non è stato così o sbaglio?

Gli altri anni sono stati recuperati, ma per il 2013 non si sono mai trovati i soldi e più passa il tempo più mi sembra improbabile che accada.

[quote="Davide"]Sono d'accordo. Le tabelle stipendiali sono NOTE. Se ti interessano allora entra nel mondo della scuola, se NON ti interessano e le trovi basse CERCA ALTRO. [/quote]

La giusta ricetta per reclutare i peggiori o i falliti.

Vorrei segnalare il post qui sopra.
Almeno ognuno parli per la propria esperienza e non si permetta di estendere giudizi offensivi verso un'intera categoria.

[quote="sempreconfusa1"][quote="Sconcertato_2"
(...)
Che noia questo forum.[/quote]

E' anche vero che quando ti leggevo, qualche tempo fa, eri interessato anche ad altri argomenti...ora invece intervieni soltanto sui thread dedicati all'argomento stipendio-aumenti....E' perché sei diventato papà?[/quote]

Lo ero anche prima anche se non nego che gli impegni crescono sempre più in tal senso.

La questione stipendiale, come hai ben capito, mi sta a cuore poiché la vita (almeno qui in Lombardia) è cara e lo stipendio è al palo. Per il resto mi limito solo a leggere altri argomenti e solo se apparentemente sembrano interessanti. Non ho alcuna passione ad intervenire anche perché ormai a scrivere sono i soliti utenti con punti di vista già ampiamente noti.

Temo che leggendo gli interventi anche su questo tema presto abbandonerò del tutto il forum, almeno come utente attivo. Non è possibile leggere certe cose cose anche su temi che dovrebbero unirci e non dividerci.

[quote="gugu"]Vorrei segnalare il post qui sopra.
Almeno ognuno parli per la propria esperienza e non si permetta di estendere giudizi offensivi verso un'intera categoria.[/quote]

E cosa avrei detto di male. Non è forse ovvio che i lavori che garantiscono alti stipendi attirano l'attenzione di tutti, soprattutto di chi è più bravo?

Non è forse ovvio che se adotti la politica "o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra" allora allontani i più bravi perché saranno attirati da chi intende valorizzarli adeguatamente?

E parlo di lavori in generale, non necessariamente insegnanti.

[quote="Sconcertato_2"][quote="gugu"]Vorrei segnalare il post qui sopra.
Almeno ognuno parli per la propria esperienza e non si permetta di estendere giudizi offensivi verso un'intera categoria.[/quote]

E cosa avrei detto di male. Non è forse ovvio che i lavori che garantiscono alti stipendi attirano l'attenzione di tutti, soprattutto di chi è più bravo?

Non è forse ovvio che se adotti la politica "o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra" allora allontani i più bravi perché saranno attirati da chi intende valorizzarli adeguatamente?

E parlo di lavori in generale, non necessariamente insegnanti. [/quote]
Bene a sottolineare l'ultimo punto.
Tutti gli stipendi del settore pubblico devono essere "adeguatamente valorizzati", non credo alla retorica sul ruolo fondamamentale del mestiere di docente come premessa per una maggiore retribuzione.
Per rimanere nel settore intellettuale, penso ad esempio anche ai ricercatori precari altrettanto importanti per lo sviluppo di un Paese e non "adeguatamente valorizzati".
Se la finanza pubblica fosse sana (niente (o quasi niente) corruzione ed evasione fiscale, debito pubblico a livelli accettabili, pil più alto) ne trarrebbero giovamento tutti gli stipendi pubblici. Pensare ad un aumento choc solo per i docenti è utopia. L'obiettivo più realistico è quello di dare aumenti dignitosi e lavorare politicamente perchè la finanza migliori e l'economia cresca

[quote="Sconcertato_2"]
Lo ero anche prima anche se non nego che gli impegni crescono sempre più in tal senso.
(...)
Non ho alcuna passione ad intervenire anche perché ormai a scrivere sono i soliti utenti con punti di vista già ampiamente noti.

Temo che leggendo gli interventi anche su questo tema presto abbandonerò del tutto il forum, almeno come utente attivo. Non è possibile leggere certe cose cose anche su temi che dovrebbero unirci e non dividerci.
[/quote]

ah, non sapevo... già, la famiglia. Con il tempo porta sempre a nuove problematiche; o sono figli che crescono oppure genitori che invecchiano, comunque conseguenze tangibili.

Mi spiace per gli abbandoni qui, anche perché penso che a fronte di utenti reali che se ne vanno, molti ne arrivano...ma magari fittizzi (cioè intendo stessa persona che recita più parti, con posizioni anche opposte, ma sempre una è) e non la trovo cosa più positiva, anzi... ma tant'è.

Ti capisco però quando parli del caro vita in Lombardia, io ho considerato il mio personale "Nord" non oltre il Lazio...e non a caso.

[quote="franco71"][quote="Sconcertato_2"][quote="gugu"]Vorrei segnalare il post qui sopra.
Almeno ognuno parli per la propria esperienza e non si permetta di estendere giudizi offensivi verso un'intera categoria.[/quote]

E cosa avrei detto di male. Non è forse ovvio che i lavori che garantiscono alti stipendi attirano l'attenzione di tutti, soprattutto di chi è più bravo?

Non è forse ovvio che se adotti la politica "o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra" allora allontani i più bravi perché saranno attirati da chi intende valorizzarli adeguatamente?

E parlo di lavori in generale, non necessariamente insegnanti. [/quote]
Bene a sottolineare l'ultimo punto.
Tutti gli stipendi del settore pubblico devono essere "adeguatamente valorizzati", non credo alla retorica sul ruolo fondamamentale del mestiere di docente come premessa per una maggiore retribuzione.
Per rimanere nel settore intellettuale, penso ad esempio anche ai ricercatori precari altrettanto importanti per lo sviluppo di un Paese e non "adeguatamente valorizzati".
Se la finanza pubblica fosse sana (niente  (o quasi niente) corruzione ed evasione fiscale, debito pubblico a livelli accettabili, pil più alto) ne trarrebbero giovamento tutti gli stipendi pubblici. Pensare ad un aumento choc solo per i docenti è utopia. L'obiettivo più realistico è quello di dare aumenti dignitosi e lavorare politicamente perchè la finanza migliori e l'economia cresca[/quote]

Ma sai che forse sta proprio qui il punto: portare la protesta su un livello più alto, una protesta che riguardi tutto il settore del pubblico impiego, anziché portare avanti ciascuna categoria le proprie rivendicazioni, creando già alla base fratture che nel comparto scuola si moltiplicano e amplificano.

ot ...e comunque vi pregooo... mettete a posto la formattazione....è orribile quotare così... :-/

Certo, ora diventiamo i paladini del pubblico impiego. Tutti insieme per la stessa rivendicazioni. Chissà perché però il settore scuola è quello più povero, quello che guadagna meno.

C'è anche chi sottolinea come i nostri stipendi possano essere ritoccati solo se cresce l'economia. Eppure paesi più poveri di noi, nella comunità europea, come il Portogallo concedono ai docenti stipendi più alti.

Ma se proptio tutto deve essere legato alla ricchezza del territorio allora la Lombardia può permetterselo. Tanto i colleghi del sud sembrano essere già sufficientemente soddisfatti per quel che ricevono oggi.

[quote="Sconcertato_2"]Certo, ora diventiamo i paladini del pubblico impiego. Tutti insieme per la stessa rivendicazioni. Chissà perché però il settore scuola è quello più povero, quello che guadagna meno.

C'è anche chi sottolinea come i nostri stipendi possano essere ritoccati solo se cresce l'economia. Eppure paesi più poveri di noi, nella comunità europea, come il Portogallo concedono ai docenti stipendi più alti.

Ma se proptio tutto deve essere legato alla ricchezza del territorio allora la Lombardia può permetterselo. Tanto i colleghi del sud sembrano essere già sufficientemente soddisfatti per quel che ricevono oggi.[/quote]

Non i docenti paladini del pubblico impiego, ma i dipendenti del pubblico impiego che rivendicano una più equa armonizzazione dei vari settori a livello economico. <come a dire che non può e deve esistere una grande disparità di trattamento economico almeno considerando le tabelle di base.

[quote="sempreconfusa1"]ot ...e comunque vi pregooo... mettete a posto la formattazione....è orribile quotare così... :-/[/quote]
Bene ricordarlo ogni tanto, ho dimenticato, per una società che funzioni, meno corruzione, evasione, più pil, retribuzione ... ... e formattazione.

[quote="Sconcertato_2"]Certo, ora diventiamo i paladini del pubblico impiego. Tutti insieme per la stessa rivendicazioni. Chissà perché però il settore scuola è quello più povero, quello che guadagna meno.

C'è anche chi sottolinea come i nostri stipendi possano essere ritoccati solo se cresce l'economia. Eppure paesi più poveri di noi, nella comunità europea, come il Portogallo concedono ai docenti stipendi più alti.

Ma se proptio tutto deve essere legato alla ricchezza del territorio allora la Lombardia può permetterselo. Tanto i colleghi del sud sembrano essere già sufficientemente soddisfatti per quel che ricevono oggi.[/quote]
Migliorare la condizione salariale è fuori discussione. Io sono scettico quando si parla di aumenti irrealistici nel nostro contesto finanziario.

Certo di avere lanciato un sasso in uno stagno, visti gli interventi (anche se a me pare più che uno stagno, un mare in tempesta, almeno in profondità) riporto qui quanto letto in merito agli studenti cinesi (nella loro patria, per quello che ho capito, non all'estero):
«La qualità delle loro scuole oggi alimenterà la forza delle loro economie domani», ha commentato il segretario generale dell'OCSE Angel Gurria nella nota allegata ai dati,...".
Aggiungo solo che se è vero come è vero che il 5G proviene dalla Cina, come pure tutti i "droni" che stanno "invadendo" il mondo, non posso che constatare un fondo di verità in quello che dice il segretario generale dell'OCSE Angel Gurria nella nota allegata ai dati.

[quote="franco71"][quote="sempreconfusa1"]ot ...e comunque vi pregooo... mettete a posto la formattazione....è orribile quotare così... :-/[/quote]
Bene ricordarlo ogni tanto, ho dimenticato, per una società che funzioni, meno corruzione, evasione, più pil, retribuzione ... ... e formattazione. [/quote]

Si, e solo dopo aver risolto il problema del buco nell'ozono  possiamo pretendere un adeguamento stipendiale.

Nel frattempo I soldi per dare 500 euro in più ai DS sono stati trovati, quelli per i vigili del fuoco anche così come i soldi per pagare le pensioni d'oro a politici, giornalisti e sindacati.

Bando alle ciance, evidentemente ha ragione Boeri quando dice che i docenti del sud guadagnano più di quelli del nord. Come anche Voi qui fate notare c'è gente  che sta peggio e questo vale soprattutto al sud. Allora se non si trovano i soldi per tutti bisogna adeguare quelli di chi lavora al nord e rendere finalmente giustizia permettendo loro di vivere una vita con meno problemi e risolvendo così anche il problema di mancanza dei docenti, soprattutto su alcune discipline.

[quote="Sconcertato_2"]...

Bando alle ciance, evidentemente ha ragione Boeri quando dice che i docenti del sud guadagnano più di quelli del nord. ...[/quote]
Con il regionalismo differenziato si è visto come è andata a finire, per il momento. Un eventuale governo di centrodestra riproporrà sicuramente la questione con più forza, specialmente se con un consenso sociale maggiore (alla Boris Johnson).
Bisogna dire inoltre a Boeri che la questione dei docenti al sud che guadagnano di più oltre a non essere in assoluto vera, dimentica (questa volta ci sta) il contesto economico degradato, lo spopolamento (-2 mln negli ultimi 20 anni), il calo demografico più accentuato, servizi pubblici di qualità mediocre (non sempre per fortuna) etc. Non so se in questo contesto il docente del sud  trentenne o quello che verrà (o non verrà) possa considerarsi più avvantaggiato ma anche il docente di mezza età con lo spauracchio di diventare perdente posto.

[quote="franco71"][quote="Sconcertato_2"]...

Bando alle ciance, evidentemente ha ragione Boeri quando dice che i docenti del sud guadagnano più di quelli del nord. ...[/quote]
Con il regionalismo differenziato si è visto come è andata a finire, per il momento. Un eventuale governo di centrodestra riproporrà sicuramente la questione con più forza, specialmente se con un consenso sociale maggiore (alla Boris Johnson).
Bisogna dire inoltre a Boeri che la questione dei docenti al sud che guadagnano di più oltre a non essere in assoluto vera, dimentica (questa volta ci sta) il contesto economico degradato, lo spopolamento (-2 mln negli ultimi 20 anni), il calo demografico più accentuato, servizi pubblici di qualità mediocre (non sempre per fortuna) etc. Non so se in questo contesto il docente del sud  trentenne o quello che verrà (o non verrà) possa considerarsi più avvantaggiato ma anche il docente di mezza età con lo spauracchio di diventare perdente posto.[/quote]

Guarda che Boeri non ha inventato l'acqua calda. Al sud si guadagna di più perché la vita costa meno e, come detto altre volte, te lo dice un meridionale che lavora al nord e che torna al sud regolarmente per le vacanze.

Per quanto riguarda il resto del tuo discorso non ha alcuna rilevanza col problema stipendiale, a partire dallo spopolamento (di cui sono partecipe). I servizi tanto decantato al nord si pagano e sono anche costosi. A partire dal nido comunale. Io ho pagato 550 euro al mese quando mio cognato non arrivava a 100 in Campania per sua figlia. Se poi la qualità dei servizi al sud è di bassa qualità è un problema del sud e della sua classe politica, non è certo un problema dei docenti del nord. Non mi parlate di perdente posto perché nonostante i miei 10 anni di insegnamento sono ultimo in graduatoria ed ogni anno corro il rischio di perdere il posto.

Come autore del post, devo qui chiedere di essere aderenti al tema da me posto: se sia giusto o meno sottrarre risorse economiche importanti ai docenti per il rifinanziamento del Fun (il Fondo unico nazionale per le retribuzioni dei dirigenti) che deve essere di 45 milioni per pareggiare quanto percepiscono oggi ed è invece di 30 milioni come è stato detto dal premier Conte. In altri termini: perché a noi sono stati dati mediamente 40 euro in più con l'ultimo rinnovo contrattuale (scaduto e non ancora rinnovato) e circa 500 euro in più ai DS, che non rischiano le sberle che prendiamo noi dai genitori (e non solo) e fanno il bello ed il cattivo tempo nel loro "feudo" (con i deludenti risultati stigmatizzati dall'OCSE)?

Francamente sono molto scettica sulla fondatezza di questa “voce”. Ovvio dire che sarebbe una ingiustizia plateale...anche troppo per considerarla credibile.
Non dubito che i fondi manchino, figuriamoci, ma il bilancio non si fa togliendo a una voce di spesa e dando a un’altra, come si era detto anche per la paventata abolizione del bonus in favore dell’aumento.
Non mi sento di condividere l’allarme... magari sbaglierò...

Il fatto è che pare sia stato abolito, entro certi limiti, il “famigerato” bonus e che ora sia diventato materia di contrattazione. Quindi...