Viaggio di istruzione con studenti non comunitari

In base alla normativa attuale come deve comportarsi la scuola nel caso di partecipazione ad un viaggio di istruzione in un paese dell'Unione Europea di studenti maggiorenni (classi quinte) non comunitari?
Basta il passaporto e il permesso di soggiorno individuale?
E' necessario informare la questura?
Una volta arrivati nel paese di destinazione è necessario dichiarare qualcosa?

Oltre al passaporto ed al visto, sono utili anche documenti dove risulta l'alloggio, o il biglietto (pagamento) del viaggio (andata e ritorno).
Per toglierti ogni dubbio potresti contattare il consolato del paese di destinazione.

Meglio informarsi bene..e prima di partire.
All estero non scherzano come si fa qua. Esiste il rischio di essere fermati ed arrestati per favoreggiamento dell immigrazione clandestina.
La scorsa primavera in francia mi ha fermato la police ed è salita a bordo del camper per controllare . Esiste una possibilità che l essere accompagnatori di immigrati, che vivono in italia non perfettamente in regola, all estero configuri un reato. Verificare preliminarmente la validità dei documenti dello studente in questura e soprattutto chiedere informazioni nel Paese di destinazione (on line, consolati o corpi di polizia ) per evitare brutte sorprese. Non farsi trovare in fallo al valico di Ventimiglia, al Brennero o peggio all aeroporto di destinazione

[quote="Dolciniano"]Meglio informarsi bene..e prima di partire.
All estero non scherzano come si fa qua.  Esiste il rischio di essere fermati ed arrestati per favoreggiamento dell immigrazione clandestina.
La scorsa primavera in francia mi ha fermato la police ed è salita a bordo del camper per controllare . Esiste una possibilità che l essere accompagnatori di immigrati, che vivono in italia non perfettamente in regola, all estero configuri un reato. Verificare preliminarmente la validità dei documenti dello studente in questura e soprattutto chiedere informazioni nel Paese di destinazione (on line, consolati o corpi di polizia ) per evitare brutte sorprese.  Non farsi trovare in fallo al  valico di Ventimiglia,  al Brennero o peggio all aeroporto di destinazione [/quote]

Bum! Adesso si mettono pure ad arrestare i prof che accompagnano gli alunni in gita.Se frequentano la scuola vuol dire che sono in regola con il permesso di soggiorno.

[quote="balanzoneXXI"][quote="Dolciniano"]Meglio informarsi bene..e prima di partire.
All estero non scherzano come si fa qua.  Esiste il rischio di essere fermati ed arrestati per favoreggiamento dell immigrazione clandestina.
La scorsa primavera in francia mi ha fermato la police ed è salita a bordo del camper per controllare . Esiste una possibilità che l essere accompagnatori di immigrati, che vivono in italia non perfettamente in regola, all estero configuri un reato. Verificare preliminarmente la validità dei documenti dello studente in questura e soprattutto chiedere informazioni nel Paese di destinazione (on line, consolati o corpi di polizia ) per evitare brutte sorprese.  Non farsi trovare in fallo al  valico di Ventimiglia,  al Brennero o peggio all aeroporto di destinazione [/quote]

Bum! Adesso  si mettono pure ad arrestare i prof che accompagnano gli alunni in gita.Se frequentano la scuola vuol dire che sono in regola con il permesso di soggiorno.[/quote]
In Italia, per fortuna, esiste il diritto all'istruzione ed alla salute, conosco molti ragazzi/e extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno, che frequentano la scuola ed hanno diritto, in caso di patologie gravi o urgenze, a ricorrere al sistema sanitario nazionale.
Pensa che Salvini, che io sappia, non ha mai fatto una battaglia su questi diritti.

Anche io ho un'alunna cosi, ma appunto non verra in gita

Posto che spero che il messaggio dell'utente qui sopra sia un'assurdità linguistica non concettuale, rispondo a chi ha dato risposte sensate.
Ovviamente lo studente è perfettamente in regola con passaporto e permesso di soggiorno. L'istituto ha già preparato la lista dei partecipanti firmata dal Dirigente. Quello che chiedevo, avendo trovato informazioni contrastanti, risiede nelle necessità di avere ulteriori permessi da parte della questura o del paese ospitante. E' chiaro che da martedì si contatteranno i canali ufficiali.

Io non esprimo idee politiche che NON MI INTERESSANO.ma dati di fatto.
La fiducia che ha la gendarmerie verso i permessi di soggiorno rilasciati in italia non è esattamente sconfinata.
A scanso di equivoci è importante verificare la regolarità dei documenti di espatrio presso le autorità del Paese di destinazione.

Non è mai capitato a me, per cui ho ricordi confusi, ma per una ragazzina cinese ancora minorenne si era messa in moto la DS con la questura.

Invece ho dei vaghi ricordi di un collega che è stato arrestato (per 10 giorni) nel Regno Unito, perché accompagnatore di uno o più extracomunitari con permesso di soggiorno non in regola per i quali aveva fatto da garante con il suo passaporto.

...l intervento di Amelia conferma i miei timori.
Non ho parlato con lingua biforcuta

La posizione di gugu è un po' diversa: i suoi studenti hanno i documenti in regola, mentre nel caso del collega questo era partito sapendo che i ragazzi, maggiorenni, non erano in regola e garantendo per loro con il suo passaporto. So che aveva usato il passaporto, anche se per il RU bastava la carta d'identità, proprio per fare da garante a quegli studenti.

[quote="@melia"]La posizione di gugu è un po' diversa: i suoi studenti hanno i documenti in regola, mentre nel caso del collega questo era partito sapendo che i ragazzi, maggiorenni, non erano in regola e garantendo per loro con il suo passaporto. So che aveva usato il passaporto, anche se per il RU bastava la carta d'identità, proprio per fare da garante a quegli studenti.[/quote]


Ma stai parlando di un tuo collega o di questa notizia che si riferisce a quasi 13 anni fa (dove però nessun docente è stato arrestato)?

http://temi.repubblica.it/metropoli-online/gita-a-londra-espulsi-studenti-figli-di-immigrati/


Mi chiedo, nel tuo racconto, quale garanzia avesse dato il collega con il suo passaporto posto che soprattutto in caso di studenti maggiorenni ognuno è responsabile di se stesso (non mi risulta che usando il mio passaporto possa far accedere in un paese straniero la prima persona che decido di portare con me).
P.S. Per il Regno Unito basta la CI ma si tratta comunque di un paese fuori dall'area Schengen.

Aveva usato una di quelle forme di "passaporto di gruppo" che si usavano anni fa per andare in paesi stranieri dove sarebbe servito il passaporto. Ricordo che abbiamo fatto una cosa del genere una ventina di anni fa per andare a Praga dove anch'io ero nel passaporto di gruppo garantito dal passaporto del collega.

Il collega risiedeva vicino a casa mia, per questo lo ricordo, ma insegnava in tutt'altra zona rispetto a me, quindi non ho informazioni precise. So solo che ha avuto il fermo con gli studenti non in regola, fino al termine del viaggio ed è rientrato con il resto del gruppo.

ma una gita sui prati fuori città a dare calci ad un pallone no eh ? ....     (sorriso, che qua non riesco a fare)

[quote="@melia"]Aveva usato una di quelle forme di "passaporto di gruppo" che si usavano anni fa per andare in paesi stranieri dove sarebbe servito il passaporto. Ricordo che abbiamo fatto una cosa del genere una ventina di anni fa per andare a Praga dove anch'io ero nel passaporto di gruppo garantito dal passaporto del collega.

Il collega risiedeva vicino a casa mia, per questo lo ricordo, ma insegnava in tutt'altra zona rispetto a me, quindi non ho informazioni precise. So solo che ha avuto il fermo con gli studenti non in regola, fino al termine del viaggio ed è rientrato con il resto del gruppo.[/quote]

Capisco, quindi parliamo di situazioni totalmente diverse. In ogni caso vedremo di attivarci nel più breve tempo possibile, d'altra parte si tratta di un solo studente e l'importante è che sia tutelato quanto lui quanto l'istituto. Tutta la normativa legata ai passaporti/visti/documenti è cambiata con Schengen (mi pare non si possibile fare confronti con 20 anni).

Sono d'accordo con te sia per il fatto che la situazione sia del tutto diversa sia perché la normativa legata ai passaporti sia molto cambiata negli ultimi 10-20 anni, non solo per Schengen. Volevo solo dire che le parole di Dolciniano non erano del tutto campate in aria.

[quote="@melia"]Sono d'accordo con te sia per il fatto che la situazione sia del tutto diversa sia perché la normativa legata ai passaporti sia molto cambiata negli ultimi 10-20 anni, non solo per Schengen. Volevo solo dire che le parole di Dolciniano non erano del tutto campate in aria.[/quote]


Ma come sappiamo le parole di qualche utente non hanno mai l'obiettivo dell'aiuto o della condivisione ma sono del tutto estranee all'utilità del forum.