Fondazione Agnelli e Il Sole 24 Ore contro gli insegnanti: i soliti sfaccendati

https://www.roars.it/online/fondazione-agnelli-e-sole-24-ore-insegnanti-sfaccendati-non-si-aggiornano-nel-modo-giusto/

Perché noi insegnanti sopportiamo attacchi di questo genere senza alzare mai un dito? Sindacati, dove siete?

Per intanto ignorare spazzatura mediatica del genere potrebbe essere una buona idea. Nessuno la pubblica, nessuno ne parla e finisce tutto nell oblio

Beh, questa spazzatura la pubblica il Sole 24 Ore, non il giornalino della parrocchia

[quote="Dolciniano"]Per intanto ignorare spazzatura mediatica del genere potrebbe essere una buona idea. Nessuno la pubblica, nessuno ne parla e finisce tutto nell oblio[/quote]

Non sottovaluterei il clima che si preannuncia: prima le dichiarazioni del neo ministro poi questi articoli...
Non vedo una categoria pronta a contestare l'eventuale arrivo di un "regime formativo", magari attraverso l'obbligo del passaggio attraverso la piattaforma sofia, piuttosto una massa stanca e distratta che accetta qualsiasi cosa. Magari lamentandosi, questo è certo, ma senza iniziative concrete.

AH BEH ALLORA SE LO PUBBLICA IL SOLE24,tutti a bere l oro colato che c è li dentro :))))
Magari fosse il giornalino della parrocchia!!!

[quote="Dolciniano"]AH BEH ALLORA SE LO PUBBLICA IL SOLE24,tutti a bere l oro colato che c è li dentro :))))
Magari fosse il giornalino della parrocchia!!![/quote]

Che importanza ha crederci o meno?
E' la finestra di Overton.

[quote="fischietto"][quote="Dolciniano"]AH BEH ALLORA SE LO PUBBLICA IL SOLE24,tutti a bere l oro colato che c è li dentro :))))
Magari fosse il giornalino della parrocchia!!![/quote]

Che importanza ha crederci o meno?
E' la finestra di Overton.[/quote]
O il principio della rana bollita.
Se si ha a cuore davvero la questione della formazione in itinere dei docenti è necessario avere a cuore ancora di più la formazione per arrivare alla figura del docente. Per un docente motivato e preparato, l'aggiornamento, penso che sia, un'esigenza naturale, alla quale il sistema deve offrire i mezzi e le opportunità.

https://www.roars.it/online/fondazione-agnelli-e-sole-24-ore-insegnanti-sfaccendati-non-si-aggiornano-nel-modo-giusto/?fbclid=IwAR10qBIEN8HEslN3lJHk-I8IjsmTRKs-RbBNM1GQrH88fQ4lzUKT9kuJ-Ck

Cioè sole 24 ore e fondazione agnelli sostengono che l'iscrizione alla piattaforma sofia sarebbe obbligatoria e garanzia dell'aggiornamento dei docenti? Due bugie belle e buone, non esiste alcun obbligo di iscrizione al portale Sofia né questo garantisce che i docenti si aggiornino realmente, magari iscrivendosi a un corsetto online tenuto da scalzacani. Io non mi sono mai iscritto a Sofia e mi sono sempre aggiornato, scegliendo quali corsi frequentare.

Che una formazione costante sia indispensabile...francamente mi trova anche in perfetto accordo.
Che la formazione debba essere uguale per tutti nell'uso delle tecnologie, bes ecc... mi sembra il minimo.
Che la formazione debba avere però un legame con la materia insegnata lo definirei obbligatorio.
Che i vari corsi e corsetti mangiasoldi visti in giro ultimanete siano troppo spesso fumo negli occhi mi pare sotto gli occhi di tutti.
Trovo scandaloso ci siano maestre entrare in ruolo negli anni '80 e ferme lì, graniticamente immobili, sulla didattica di quel periodo (che percarità andava e a tratti va anche bene eh ma i ragazzini sono andati avanti), ho colleghe alle medie che non sanno usare il r.e. e son ben felici di essere attualmente in una delle, credo, poche scuole di Milano ancora con i cartaceo. Ma il problema non è solo il r.e...il problema è che non sono in grado di usare word (ho visto programmazioni scritte a mano che nemmeno un monaco amanuense eh) e guardano la Lim come se fosse arrivata da un universo parallelo (non parliamo di file condivisi su piattaforma ecc). I corsi tenuti nelle varie scuole da presunti animatori digitali, pagati dalla scuola, son stati troppo spesso ridicoli, mal organizzati e per nulla strutturati...e soprattutto su base volontaria (ovviamente chi non ha il pc manco a casa non ha aderito!).
Il mio aggiornamento costante consiste nell'andare a vedere quante più mostre possibili (insegno arte alle medie). Preparo lezioni in ppt e realizzo video, app e verifiche da proiettare sulla lim... ma sono molto carente per quanto riguarda svariate tecniche artistiche pratiche (con il bonus docenti io mi pagherei anche un corso riconosciuto per usare, che so...l'aerografo ma corsi simili attualmente nemmeno ci sono). Sofia ovviamente non mi vede nemmeno di passaggio...

C'era già un 3D sull'argomento

https://www.orizzontescuolaforum.net/t167577-fondazione-agnelli-e-il-sole-24-ore-contro-gli-insegnanti-i-soliti-sfaccendati

ops...l'ho visto dopo. magari Dec riesce ad unirli

[quote="Cozza"]Trovo scandaloso ci siano maestre entrare in ruolo negli anni '80 e ferme lì, graniticamente immobili, sulla didattica di quel periodo (che percarità andava e a tratti va anche bene eh ma i ragazzini sono andati avanti),[/quote]

Sei sicura che si lo possa definire come un "andare avanti"?

[quote="paniscus_2.1"][quote="Cozza"]Trovo scandaloso ci siano maestre entrare in ruolo negli anni '80 e ferme lì, graniticamente immobili, sulla didattica di quel periodo (che percarità andava e a tratti va anche bene eh ma i ragazzini sono andati avanti),[/quote]

Sei sicura che si lo possa definire come un "andare avanti"? [/quote]


...ma suvvia!mai visto un insegnante che non avesse assistito a un corso di aggiornamento in 40 anni

[quote="Cozza"]ops...l'ho visto dopo. magari Dec riesce ad unirli[/quote]

Fatto

meno male, non avevo notato questo titolo

In ogni caso la defininirei più una "INFONDAZIONE"!

L'aggiornamento "serio" dei docenti lo deve organizzare la scuola intesa come sistema. La carta docente è giusto che rimanga così. Se si vuole incentivare maggiormente l'iscrizione a corsi lo si potrebbe fare valorizzandone la partecipazione certifacata nel curriculum del docente, penso alle graduatorie interne.
Inoltre secondo me vedo dell'ipocrisia nell'articolo del sole24, in quanto le misure economiche all'americana che sottendono ai vari bonus (come quello degli 80 euro), e appoggiate da parte di molti liberisti, nascono anche per un'utilità immediata, quella di rilanciare i consumi interni per i ceti medi.
Ora le prospettive politiche sono cambiate, si agisce sul taglio delle tasse e sulla redistribuzione della ricchezza ( RdC), è naturale per le controparti rimettere in discussione queste forme di bonus che nel caso della carta docente era personalizzato per l'attività degli stessi. E che, noto dagli interventi, ha avuto un certo consenso.

grazie dec!
I ragazzi sono andati avanti paniscus...sì sì ne sono sicura. si va avanti anche verso un precipizio ehehheeh
Lucetta...ti posso tragicamente assicurare che ho conosciuto più di una insegnante che di corsi di aggiornamento non ha mai sentito parlare (tolti quelli della sicurezza e magari relativi al r.e....davvero non ne hanno fatti più! è pazzesco ma ci sono... a volte è anche peggio, i corsi di aggiornamento son stati fatti dall'animatore dgtale della scuola, fatti male, pensati peggio ad effetto pari a meno di zero su chi li ha seguiti).

Il problema è quello: non si può valutare un docente dal numero di corsi di aggiornamento che fa, se passa il tempo a correggere i compiti o a guardare lo smartphone o se comunque i corsi sono inutili.

tragicamente vero dec.
diciamo che un minimo di utilizzo dei mezzi informatici è valutabile e, a parer mio ormai...dovrebbe essere realmente obbligatorio.
ho colleghe anche "giovani" vabbè insomma della mia età, che non sanno accendere un pc e non hanno idea di come caricare una programmazione sul drive condiviso. eddai siamo seri. nel privato licenzierebbero per molto meno ...

[quote="Dec"]Il problema è quello: non si può valutare un docente dal numero di corsi di aggiornamento che fa, se passa il tempo a correggere i compiti o a guardare lo smartphone o se comunque i corsi sono inutili.[/quote]

Ecco, io però a questo punto vorrei sapere perché, se un insegnante passa il tempo a guardare lo smartphone, viene accusato di essere arretrato e non al passo con l'aggiornamento necessario... mentre se un alunno passa il tempo a guardare lo smartphone, invece, viene giudicato "tanto avanti" rispetto all'insegnante e rispetto alla didattica tradizionale... quanto invece tutti e due, sia l'alunno di 14 anni che l'insegnante di 50, guardano lo smartphone per comunicazioni private o per puro e semplice caXXeggio.

basta insegnare ad entrambi, docente e alunno, che gli smartphone possono essere utilissimi strumenti ANCHE di studio.

[quote="paniscus_2.1"][quote="Dec"]Il problema è quello: non si può valutare un docente dal numero di corsi di aggiornamento che fa, se passa il tempo a correggere i compiti o a guardare lo smartphone o se comunque i corsi sono inutili.[/quote]

Ecco, io però a questo punto vorrei sapere perché, se un insegnante passa il tempo a guardare lo smartphone, viene accusato di essere arretrato e non al passo con l'aggiornamento necessario... mentre se un alunno passa il tempo a guardare lo smartphone, invece, viene giudicato "tanto avanti" rispetto all'insegnante e rispetto alla didattica tradizionale... quanto invece tutti e due, sia l'alunno di 14 anni che l'insegnante di 50, guardano lo smartphone per comunicazioni private o per puro e semplice caXXeggio. [/quote]

Io direi che entrambi dimostrano solo che non sono interessati a quello che stanno facendo e non hanno nessun rispetto per chi sta parlando, a prescindere dal fatto che stia dicendo cose interessantissime o noiosissime.