CONTRIBUTO VOLONTARIO GENITORI

A chi spetta decidere come verranno spesi i contributi volontari dei genitori decurtati dalle quote assicurative?

L'utilizzo del contributo volontario è evidenziato nella relazione illustrativa del programma annuale, quindi spetta al consiglio di istituto

...avercelo il contributo volontario...sigh

Ma a cosa serve?

Da noi è specificato che quei soldi andranno (dovrebbero servire se ci fossero) per pagare carta e toner per fotocopie, materiale di consumo ecc...

Ottimo..magari imparerete a sprecare meno carta e inchiostro.io ho fatto 7 fotocopie da settembre. Il resto tutto formato digitale.
L ecosostenibilita passa ANCHE dal risparmio di carta , non solo di plastica. Fossi DS consegberei ad ogni docente una card con 10 fotocopie. Per tutto l anno..il resto che imparino ad usare il computer

Per legge il contributo volontario dovrebbe essere speso per l'ampliamento dell'offerta formativa, quindi non per materiale di consumo.

Fino a qualche anno fa nelle mie scuole veniva usato per finalità come l'acquisto di materiale didattico, per alcuni corsi "extra", per l'aggiornamento del laboratorio informatico, per gli alunni H, per un piccolo fondo cassa per gli alunni indigenti. Aveva insomma un valore solidaristico, ma spesso era gestito dalle scuole in maniera opaca, senza una dichiarazione preventiva delle sue finalità né un rendiconto a consuntivo delle somme spese e dei loro utilizzi; inoltre in alcuni casi il contributo volontario veniva nei fatti estorto, con promessa di ritorsioni varie nei confronti dei figli i cui genitori non avessero pagato (es. esclusione dalle gite)

Quando ho fatto parte del consiglio di istituto mi sono scontrato, e sono stato sconfitto, con una concezione della scuola da parte dei genitori non solidaristica, ma privatistica, per cui: nella classe di mio figlio si fa il progetto di teatro? Lo pago; manca la carta igienica? La porto; c'è il corso di nuoto? Lo pago, se ne ho voglia, e così via. Cioè per i genitori la dimensione sociale massima della scuola è quella della classe del figlio, poi se la scuola va in malora chi se ne frega. Io ho provato a proporre in CDI che le finalità del contributo volontario fossero dichiarate in anticipo e poi le spese rendicontate a fine anno, ma ha prevalso l'altra concezione. Ormai le scuole della scuola hanno tutte rinunciato a chiedere il contributo volontario, se non pro forma. Quindi succede che la classe in cui prevalgono le famiglie povere (e ce ne sono, eccome) di fatto avrà molte meno opportunità didattiche e formative della classe in cui prevalgono le famiglie ricche che pagano il proiettore, il corso di matematica, il computer, i colori ecc. ecc.

[quote="Dolciniano"]Ottimo..magari imparerete a sprecare meno carta e inchiostro.io ho fatto 7 fotocopie da settembre. Il resto tutto formato digitale.
L ecosostenibilita passa ANCHE  dal risparmio di carta , non solo di plastica. Fossi DS consegberei ad ogni docente una card con 10 fotocopie. Per tutto l anno..il resto che imparino ad usare il computer[/quote]
Sì certo... Soprattutto quando nelle classi un PC non c'è nemmeno...

C è la Lim. Ci sono gli smartphone da usare come strumento didattico di lavoro..
E poi ci sono gli alberi, le cartiere, gli sbiancanti chimici per carta, i camion euro 1 che trasportano la carta....

@Dolciniano, ti *sembra* di risparmiare. Certo, usi meno carta, ma usi Lim e altri oggetti che inquinano nella produzione e inquinano perché sono di difficile smaltimento, e elettricità che ti sembra ecologica solo perché vivi lontano da dove viene prodotta.
Detto ciò, ben venga il limitare lo spreco, basta non credere di essere il Dio del Giusto.

Per il contributo volontario: se ne occupa il CdI. In genere l'uso viene rendicontato in qualche modo.
Quel che dice Hernan purtroppo l'ho visto anch'io. Per molti ormai il contributo è diventato un "contribuisco solo se ho un tornaconto".

Dolciniano...da noi i pc, i tablet e le lim non ci sono... Spesso servono le fotocopie, per forza.

Ah, perché le fotocopiatrici non consumano energia elettrica? Le cartucce esaurite sono di facile smaltimento?

[quote="Cozza"]Dolciniano...da noi i pc, i tablet e le lim non ci sono...  Spesso servono le fotocopie, per forza.
[/quote]
Fa un certo effetto sentire che in una scuola pubblica di Milano non ci siano i tanto decantati supporti informatici. L'amministrazione pubblica si avvia verso la dematerializzazione.

Sul tema, faccio una considerazione riguardo al fatto che ci sia la cattiva abitudine di fare fotocopie, formalmente per uso didattico, anche laddove non dovrebbero servire. Non mi riferisco a verifiche elaborate (test) dove è complicato dettare la traccia. Ma ad esempio quando viene fornito agli studenti materiale fotocopiato ad integrazione del libro di testo in uso perchè il docente reputa lo stesso carente o non ben fatto, contraddicendo lo spirito stesso dell'adozione. In questi casi deve essere il docente stesso a fornire il materiale in formato digitale e/o opportuni suggerimenti i ricerca su internet.

[quote="Dolciniano"]Ah, perché le fotocopiatrici non consumano energia elettrica? Le cartucce esaurite sono di facile smaltimento?[/quote]

Appunto. Non risparmia pressoché nessuno. Ma per quanto riguarda la carta si può sempre optare per quella riciclata e si risolve un problema; non altrettanto ancora facciamo con gli strumenti tecnologici e magari, invece, potremmo farlo eccome.

Ma le fotocopie, così come i compiti in cartaceo ancora non si possono eliminare. Tu fai compiti in classe in digitale? Ma beato te!
Non conosco nessun altro docente che lo faccia come tu dici.

Poi la questione smarthpone, tablet e balle varie digitali: se la scuola li fornisce a tutti i docenti in servizio benissimo, ma se me lo devo comprare io  e portare da casa è altro paio di maniche.

Se poi ci sono laboratori di informatica disponibili, meglio ancora; il punto è che in alcune scuole (o plessi) sono chimere; oppure quando ci sono, non sempre la maggior parte dei pc è ben funzionante. Quindi se vuoi usare la tecnologia, prima devi assicurarti di poterne disporre al meglio.

Organizzare delle verifiche scritte in digitale sarebbe l'ideale ma appunto è in parte utopistico. A parte che servirebbero tante aule informatiche o attrezzare quelle normali aule con pc.
Esistono comunque delle piattaforme informatiche dove un docente può depositare una verifica alla  cui compilazione gli alunni possono accedere individualmente (tablet, smartphone).

[quote="franco71"]Organizzare delle verifiche scritte in digitale sarebbe l'ideale ma appunto è in parte utopistico. A parte che servirebbero tante aule informatiche o attrezzare quelle normali aule con pc.
Esistono comunque delle piattaforme informatiche dove un docente può depositare una verifica alla  cui compilazione gli alunni possono accedere individualmente.[/quote]

ma individualmente come, dal proprio smarthpone? Forse è pensabile più per i ragazzi delle superiori che per quelli delle medie. E usando quale connessione? In certe scuole spesso ci sono delle ore della giornata in cui neppure riesci ad aprire il registro elettronico perché la linea è rallentata. Vorrei vedere se accade durante una verifica...

E in ogni caso, anche se ne consideriamo l'efficienza, non possiamo affermare che si possa parlare attualmente di un uso della tecnologia eco-sostenibile, e a questo mi riferivo, principalmente.

(p.s. ho letto dopo aver postato che precisavi da smarthpone, tablet)

Anche la tecnologia digitale non è a impatto zero. Per raffreddare i server serve energia ed emissioni di co2. Andrebbe fatto un bilancio sui costi ambientali nell'uno e altro senso. L'uso di tecnologie avanzate, come quella di cui scrivevo, è sicuramente adatta per studenti grandicelli. Usare una penna ed un foglio di carta per certe verifiche resta e resterà sempre la via più immediata. La sbornia del digitale ha portato la Finlandia all'abolizione della scrittura, per dire che anche nelle innovazioni si creano posizioni integraliste. Tra parentesi è il paese che sperimentato il reddito di cittadinanza e ora ci sta ripensando.

Non si tratta di passare da impatto 100 a impatto 0.
Ma da impatto 100 a impatto 62.
Scusate, però a meno che non abbiate un Nokia 3210 il computer ce l avete davanti agli occhi..è il vostro smartphone. Faccio presente che ormai anche alle medie hanno l Iphone cmq..
A mio vedere le cose chi fa fotocopie per gli appunti nel 2020 e' una specie di fossile vivente, ,senza offesa ;))))))

non è un fossile. spesso è solo un disperato.
ho appena stampato dieci copie per verifiche differenziate (per i bes, per i nai, per i dva), in tre classi, totale una trentina di copie insomma.
la verifica standard la proietterò sulla lim sperando funzionino tutte, in due classi so già che le lim son rotte da anni...e ho prenotato un proiettore volante, sempreché non svanisca come è già capitato altre volte.
Alle medie c'è il divieto di utilizzo del cellulare personale, tra l'altro moltissimi ragazzini non hanno quasi traffico telefonico e, incredibilmente, qualcuno in prima media non ha ancora un cellulare (son pochissimi eh ma ci sono, poveretti).
si fa di tutto per non fare fotocopie da me...anche perché il toner ai primi di febbraio generalmente è già finito e chi deve predisporre le fotocopie ha tempi che definire biblici è pura poesia.
ma spesso le fotocopie sono il male minore (e te lo dice una che ha da sempre tutto il materiale in rete a disposizione degli studenti, ho predisposto verifiche di autovalutazione su piattaforme specifiche e ho anche realizzato delle app per cellulare da usare ovviamente solo a casa come compiti a casa).
ma alcune fotocopie, orrore orrore...le faccio ancora anche io.

Si tratta si ridurre drasticamente, non di eliminare.
Da me ogni santo scrutinio si stampa il tabellone voti per ogni docente del cdc, tranne me ovviamente, quando I VOTI SONO PROIETTATI SUL MURO!!
EH ma i prof oldstyle se non toccano la carta con mano si sentono nudi... quindi numero di classi x numero di docenti per classe fa una montagna di fotocopie TOTALMENTE INUTILI!! però il prof d antan con il maglioncino di lana scolorito e la cravatta di Giolitti sotto, la carta LA PRETENDE!!

[quote="Cozza"]...
Alle medie c'è il divieto di utilizzo del cellulare personale, tra l'altro moltissimi ragazzini non hanno quasi traffico telefonico e, incredibilmente, qualcuno  in prima media non ha ancora un cellulare (son pochissimi eh ma ci sono, poveretti).
...[/quote]
Adesso parte l'embolo a paniscus:)

[quote="Dolciniano"]Si tratta si ridurre drasticamente,  non di eliminare.
Da me ogni santo scrutinio si stampa il tabellone voti per ogni docente del cdc, tranne me ovviamente, quando I VOTI SONO PROIETTATI SUL MURO!!
EH ma i prof oldstyle se non toccano la carta con mano si sentono nudi... quindi numero di classi  x numero di docenti per classe fa una montagna di fotocopie TOTALMENTE INUTILI!! però il prof d antan con il maglioncino di lana scolorito e la cravatta di Giolitti sotto, la carta LA PRETENDE!![/quote]
Addirittura una volta, per le verifiche, non c'era assolutamente l'abitudine di fotocopie, forse solo all'esame di stato. Il tutto è legato alla tipologia di verifiche oggi di moda, appunto ai miei tempi non esistevano i test a crocetta, solo all'esame di guida

Povera paniiiiií ahhahhahah
Attenzione: le mie verifiche hanno tutte domande aperte. I primi anni di insegnamento, prima del 2000, le dettavo serenamente. Non esistevano PC o lim.
Poi ho iniziato a fare fotocopie delle sole domande da dare ad ogni ragazzino, le copiavano sul foglio e me le restituivano (le ho riciclate per anni). Poi sono diventati lenti, lentissimi. Impossibile chieder loro di scrivere le domande. Ora mi sono arresa e proietto le domande...loro scrivono solo le risposte. E già ci mettono una mezza vita eh

La Lim prima del 2000 no di sicuro ..i pc si . I floppy anche. Noi si andava già nel 1993 in laboratorio computer ad usare AUTOCAD R12 o r13 ..non ricordo..

No ma scusate, ma senza attendere paniscus, l'embolo parte a me, adesso.

A star dietro a tutto ciò che dice il dolcineo. Una cosa è fare fotocopie inutili, un'altra è farle per le lezioni e altra ancora per le verifiche. Se sto dulcineo a ogni replica mi mischia le carte, esce sempre quella sua, ma è un baro. senza offesa eh!
Allora non facciamo i minestroni (diamoli a chi so io); io ero rimasta alle fotocopie per le verifiche e, al limite,  per certe lezioni (appunto dsa, bes, etc etc che non sempre devono/possono operare con il digitale, e i libri per loro sono a volte troppo complessi). Questo è un punto fermo, punto e a capo.

Ma sempre senza offesa, i fossili sono in primis gli alunni. Fintanto che si tratta di smanettare o di googlerare qualche inizio di ricerca (di solito non si trattengono oltre una pagina) va tutto bene; prova invece a fargli fare qualche lavoretto ben fatto al pc, usando programmi che noi di solito (siiii noi dulcineo, noi li usiamo eccome i pc, ma per chi ci hai preso?) usiamo bene proprio per prepararle le verifiche...e poi vedrai! Non sanno neanche aprirli i file, a volte. Oppure combinano certi pasticci che deve risolvere sempre l'insegnante.
Perciò, chi sarebbero i fossili? Ma va là.

Prima di lavorare nel modo utopistico prospettato dal dulcineo, io vorrei allora un insegnante apposito che gli faccia qualche ora di lezione su come si usa un pc, perché di ore "aggratis", i docenti, già ne concedono abbastanza alla scuola, non è necessario aggiungerne.

Quanto all'impatto 0, non volevo certo arrivare a tanto neppure io, ma direi che al momento siamo a -62 (meno meno) considerando tutto il problema dello smaltimento dei rifiuti tecnologici che generalmente infetta popoli molto lontani da noi. E questo perché ai ragazzini ((ma anche a molti adulti) non debba mai mancare l'ultimo iphone in commercio, non sia mai gli venga l'herpes a chi non lo possiede.