È bene che tutti si preoccupino della scuola, ma...

Ora io so di essere sul sunset boulevsrd, e che l’Alzheimer è dietro l’angolo, ma giuro che non ho capito nulla.
Qualcuno può illuminarmi, gentilmente, sul significato di questa esternazione di Giallini?

https://www.orizzontescuola.it/giallini-gli-insegnanti-dovrebbero-essere-scelti-allo-stesso-modo-di-chi-va-a-votare/

Grazie

L'esternazione è questa:

"I  ragazzi oggi non vanno più a scuola e questo è un problema." e questo è un problema. Dall’altro però mancano i docenti, quelli veri che parlano, che ti sbattono in faccia la vita. Gli insegnanti che quando impartiscono lezioni di greco ti guardano in faccia perché sanno bene che il greco poi nella vita non ti servirà. Bisognerebbe scegliere gli insegnanti allo stesso modo di chi va a votare. "----


Punto primo: non è vero che "i ragazzi oggi non vanno più a scuola". E' esattamente il contrario, ci vanno molto di più rispetto a 30 o 40 anni fa. Perché 30 o 40 anni fa l'alternativa era quella di andare a lavorare, mentre adesso l'alternativa sarebbe quella di stare sbracati sul divano di casa giocando sulla playstation o sul cellulare, mentre quasi tutti gli altri coetanei sono a scuola. E quindi a scuola ci si diverte di più.

Punto secondo: portare come esempio proprio gli insegnanti di greco mi sembra pesantemente inopportuno, visto che il greco si fa solo al liceo classico, e che al liceo classico ci va solo una nicchia molto minoritaria, che ha SCELTO di studiare il greco e non se l'è trovato imposto dall'alto. Se lo studente pensa sinceramente che il greco sia inutile, semplicemente, non si iscrive al classico, fa un'altra scuola e vive felice. Non è obbligatorio per nessuno.

Punto terzo: cosa significa che "bisognerebbe scegliere gli insegnanti allo stesso modo di chi va a votare"????? Chi va a votare non si sceglie personalmente il suo deputato privato o il suo sindaco privato, ma contribuisce a scegliere dei rappresentanti che dovrebbero poi lavorare per il bene di tutta la comunità, e non solo di chi li ha votati. Si sostiene che gli insegnanti dovrebbero essere eletti a maggioranza? E da chi? Solo dalle famiglie dei loro alunni? E come si fa a sapere chi sarà candidato l'anno prossimo? O da tutto l'universo mondo che ha diritto di voto? Giuro che non capisco.

Ma poi chi è Marco Giallini? Uno scienziato? Un grande scrittore? Un premio Nobel? Un esimio professore?
E' un attore che pur con premi vari del mondo del cinema non sa nulla di scuola.
Anzi...da ragazzo ha svolto diversi lavori, come l'imbianchino e il venditore di bibite.
Diploma? Laurea? O semplice licenza media? Boh.
Si vede che della scuola che ha fatto ne ha un pessimo ricordo al punto da uscirsene con simili discorsi incomprensibili e assurdi.
Male (per lui).

Sarebbe opportuno su instangram andargli a dire di non parlare di cose che non conosce.

Il punto è proprio l’ermetismo, magari è un novello Nostradamus che parla per enigmi.
Ma insomma, secondo voi che accidenti vuole dire?
Sembra una serie di paroloni messi in fila per far colpo, e su una rivista culturale come quella probabilmente lo ha fatto, ma ma lui lo ha capito, quello che ha detto?

Ma è così importante da stare a discuterne per interpretare il suo pensiero?

"Lo ha dichiarato l’attore Marco Giallini, protagonista al cinema con il film “Villetta con ospiti“, in un’intervista a superguidatv.it, commentando la situazione della scuola."

Non saprei se ridere o piangere. D'altronde abbiamo avuto un presidente degli USA attore ed anche della California, un istrione come presidente del consiglio. Con tutto il rispetto per il mestiere di attore.
Un filtro maggiore (non censura) alle notizie da pubblicare sarebbe auspicabile.

Ma perché non chiedono mai ai personaggi dello spettacolo opinioni dell'arricchimento dell'uranio, del calcolo infinitesimale o dell'ultima tecnica chirurgica sperimentale?

La prossima volta vedremo se sarà possibile pubblicare che cosa ne pensano della scuola il giornalaio e la signora delle pulizie.

[quote="Dec"]Ma è così importante da stare a discuterne per interpretare il suo pensiero?[/quote]

Evidentemente sono stati i gestori del sito (che sono consapevole che non siano necessariamente le stesse persone che si occupano del forum) a pensare che fosse così importante da pubblicarlo, altrimenti non staremmo a discuterne di certo. Io non sarei mai venuta a conoscenza della "notizia", se non l'avesse pubblicata il sito di orizzontescuola...

Un conto è pubblicare una notizia tra tante, un altro è aprire un topic e analizzare parola per parola quello che ha detto. Ha voluto dire questa cosa, bene, ne prendiamo atto e andiamo avanti. Non credo che si possa definire una riforma. In questa sezione del forum bisognerebbe evitare di discutere di ogni notizia che si trova sul nostro o su altri siti e giornali, a meno che non siano davvero proposte rilevanti.

Concordo sul fatto che sia alquanto inutile stare a parafrasare ed interpretare l ennesima sciocchezzuola che gira in rete

[quote="Dec"]Ma è così importante da stare a discuterne per interpretare il suo pensiero?[/quote]

Dec, non è affatto importante, ma commentavo perché quando uno esterna sarebbe carino che dicesse qualcosa di sensato, su cui poter esprimere un parere concorde o meno.
Rimane misterioso, come dice Herman, il perché costui, come chiunque altro che nulla ha a che vedere con l’argomento, venga intervistato sugli adolescenti con scappellamento alla scuola e non sull’arricchimento dell’uranio, sul quale certamente avrebbe altrettante cose da dire.

Probabilmente avrà dei figli e sicuramente qualche anno fa è andato a scuola, perciò che ci piaccia o meno ha una sua idea (magari poco chiara o comunque non ben spiegata) sui giovani di oggi e sul sistema scolastico e non sull'arricchimento dell'uranio. Ma non diamogli più importanza di quella che ha.

.tra l altro "attore" di un futuro capolavoro assoluto del cinema mondiale!!
;)))

https://chi-e.com/marco-giallini/

Titolo di studio: Scuola di teatro

Oibò!

Diceva Cicerone -mi pare- che i greci erano un po' dei simpatici fricchettoni perché studiavano cose che poi non servivano mentre loro, i romani, avevano capito che conveniva impiegare il tempo a studiare solo le cose "importanti".
Il problema è in che modo si capisce se una cosa è importante o no? E' importante per un medico capire l'etimologia delle moltissime parole che nella sua disciplina derivano dal greco? Boh. Forse no. Ma forse invece sì.
E' importante per un filologo, ma anche per un linguista, o anche per un interprete o un traduttore, saper riconoscere schemi grammaticali presenti nelle lingue antiche per la comprensione delle lingue moderne? Magari sì.
E per un gelataio? Senza nulla togliere ai gelatai, magari semplicemente sapere più cose lo rende una persona migliore, un cittadino più bravo a riconoscere le cassate dei politici, più capace di interpretare e capire la società, di crescere i propri figli, di agire e muoversi da persona responsabile. D'altra parte il gelataio mica si identificherà sempre e solo con il suo mestiere, certe volte sarà un elettore, certe altre sarà un cittadino che dovrà leggere il giornale, e altre magari dovrà aiutare i figli a studiare medicina, e allora forse sapere che le parole dell'anatomia vengono da quella lingua remota che ha studiato da ragazzo lo aiuterà (anche se all'epoca magari si è battuto contro il professore urlando che tanto è una lingua morta e non serve a nulla).