CONSIGLI DI CLASSE SU MEET

Promemoria primo messaggio :

IL dirigente ha emanato una circolare con l orario dei prossimi consigli di classe. In particolare un giorno io mi troverei 4 scrutini di seguito , 1 ora ciascuno, dalle 14 alle 18.
A parte che scriverò che non sono nelle condizioni di partecipare ad una maratona virtuale del genere, non potendo di certo parcheggiare mio figlio da solo in soggiorno tutto il pomeriggio, ma è fattibile e legittimo fare una roba del genere? Io uso meet su smartphone, dovrei stare 4 ore di fila seduto a fare una videochiamata su meet alla quale partecipano pure i genitori? Mi pare folle.e quanta connessione consumo?
Da voi come vengono gestiti i cdc?

[quote="paniscus_2.1"] Già, peccato che pochissime settimane fa era partita un'offensiva esattamente contraria, ... [/quote]
Giusta osservazione. Me ne ero dimenticato. La nemesi storica del bonus.

[quote="franco71"][quote="arrubiu"]...
Credo che il mio prossimo smartphone avra due sim. Non sono contrario all'uso non ufficiale di whatsapp o altro, ma alle mie condizioni. La doppia sim è una buona precauzione.[/quote]
E' come chi ha il telefono o numero di lavoro che stacca quando non lavora e non deve essere reperibile.[/quote]
Esatto, ma dovere gestire due smartphone mi stresserebbe:D

[quote="Dec"][quote="Procopio"]Ma avete notato come siano fioriti i corsi di formazione per accaparrarsi il bonus? Ora indietro tutta e comprate pc! Capiscimi a me: è come se un tranviere dovesse comprarsi il tram per lavorare![/quote]

Tra l'altro i precari (che sono sempre di più ogni anno) i 500 euro nemmeno li hanno, quindi il discorso non ha senso.[/quote]
Difatti, il bonus non dato ai precari è un altro nodo che ora viene al pettine. In pratica ci si autofinanzia per la dad e altro.

[quote="franco71"][quote="Dec"][quote="Procopio"]Ma avete notato come siano fioriti i corsi di formazione per accaparrarsi il bonus? Ora indietro tutta e comprate pc! Capiscimi a me: è come se un tranviere dovesse comprarsi il tram per lavorare![/quote]

Tra l'altro i precari (che sono sempre di più ogni anno) i 500 euro nemmeno li hanno, quindi il discorso non ha senso.[/quote]
Esatto. Il bonus non dato ai precari è un altro nodo che ora viene al pettine. In pratica ci si autofinanzia per la dad e altro.[/quote]
In praticamente tutti i posti di lavoro è il datore di lavoro a fornire gli strumenti per lavorare a casa.
A scuola siamo abituati diversamente, perché forse nessuno di noi non si prepara su word (o chi per lui) le verifiche a casa, sul suo pc, per poi stamparle o fotocopiarle a casa.
Sono tutti aspetti che, in una corsa al digitale, verranno fuori.

[quote="quota 100"]comunque frattale è una new entry....   ;-)
[/quote]

Tanto quanto quota100, in definitiva...

[quote="arrubiu"][quote="paniscus_2.1"][quote="Ellie*"]Possibile, ma tre chiamate alle 10 di domenica mattina, su WhatsApp perché il telefono era modalità aereo, sono comunque intollerabili.[/quote]

E' vero che sono intollerabili, ma basta NON RISPONDERE,
e dire esplicitamente che non ci si sente obbligati a rispondere. [/quote]
Non solo, cordialmente invitare anche a non farlo:)
Credo che il mio prossimo smartphone avra due sim. Non sono contrario all'uso non ufficiale di whatsapp o altro, ma alle mie condizioni. La doppia sim è una buona precauzione.[/quote]

Le subisseranno entrambe di telefonate, tranquillo. Non si deve dare assolutamente il proprio numero di cellulare o il proprio indirizzo di posta elettronica e basta: in fondo i colleghi sono laureati e dovrebbero essere edotti sulla questione privacy....e sulla buona educazione!

[quote="arrubiu"]Credo che il mio prossimo smartphone avra due sim. Non sono contrario all'uso non ufficiale di whatsapp o altro, ma alle mie condizioni. La doppia sim è una buona precauzione.[/quote]

Lo sarebbe se ce la pagasse il datore di lavoro.

Finché questo non avviene, col cavolo.

In piena emergenza scuola si parla di buona educazione e privacy. La referente del sostegno mi ha comunicato un boom di richieste al supporto psicologico online della scuola da parte di studenti distrutti, stressati dal perdurare dei domiciliari, spesso in nuclei familiari già a rischio..e noi invece di dare una mano e disponibilita per tenere in moto la didattica al meglio ci blocchiamo a disquisire di privacy...
Io sarò poco sensibile al mondo geriatrico, ma evidentemente molti lo sono altrettanto o peggio verso gli adolescenti che più di noi adulti, per ovvie ragioni, stanno patendo la situazione..
E poi dai! Non siamo nel 1998! Oggi affermare di non possedere una connessione internet in casa o un portatile scassato ma funzionante è paradossale.

Per il supporto psicologico ci sono appunto gli psicologi. Ah ricordo che le visite non urgenti dei vari centri di igiene mentale sono sospese (i privati probabilmente continuano a distanza) non per questo dobbiamo sostituirci noi, anche perché magari lo stesso docente potrebbe aver bisogno di un supporto psicologico le situazione è stressante per tutti.

[quote="Frattale"]In piena emergenza scuola si parla di buona educazione e privacy. La referente del sostegno mi ha comunicato un boom di richieste al supporto psicologico online della scuola da parte di studenti distrutti, stressati dal perdurare dei domiciliari,  spesso in nuclei familiari già a rischio..e noi invece di dare una mano e disponibilita per tenere in moto la didattica al meglio ci blocchiamo a disquisire di privacy...
Io sarò poco sensibile al mondo geriatrico,  ma evidentemente molti lo sono altrettanto o peggio verso gli adolescenti che più di noi adulti, per ovvie ragioni, stanno patendo la situazione..
E poi dai! Non siamo nel 1998! Oggi affermare di non possedere una connessione internet in casa o un portatile scassato ma funzionante è paradossale. [/quote]

Il problema, come dice paniscus_2.1, nasce quando il cellulare o la connessione è nostra e pagata da noi! Qualcuno ha mai visto un conduttore di tram che deve comprarsi il tram per lavorare? Basta con questo buonismo! Basta col BYOD (Bring Your Own Device)! Per non parlare del fatto che la rete (ancora basata sul "doppino telefonico" e solo in rarissimi casi in fibra "vera") è INTASATA da...nullafacenti e tuttofacenti! E non dimentichiamoci il "diritto alla disconnessione", introdotto nell'ultimo contratto! Non siamo mica piloti dell'Aeronauitca Militare, che entro poco tempo devo alzarsi in volo quando viene lanciato lo "scramble": loro difendono lo spazio aereo nazionale, noi no!

[quote="paniscus_2.1"][quote="quota 100"]comunque frattale è una new entry....   ;-)
[/quote]

Tanto quanto quota100, in definitiva...  [/quote]
no cara o caro paniscus, se leggi io sono qua dal 29 aprile scorso, quindi tanto new non sono.....  ;-)

[quote="Ellie*"]Per il supporto psicologico ci sono appunto gli psicologi. Ah ricordo che le visite non urgenti dei vari centri di igiene mentale sono sospese (i privati probabilmente continuano a distanza) non per questo dobbiamo sostituirci noi, anche perché magari lo stesso docente potrebbe aver bisogno di un supporto psicologico le situazione è stressante per tutti.[/quote]

Ben detto: non siamo mica "tuttofacenti"! Come al solito si pensa di dovere fare tutto, ma con quali competenze (peraltro mai acquisite, né acquisibili se non con un idoneo corso di studi universitari)?

[quote="Dolciniano"]Non è questione di "non essere preparati" , è questione di illudersi di replicare virtualmente le stesse attività in presenza. Il che è pura follia[/quote]
Esatto! Soprattutto quando fino all'altro ieri nelle bozze dei contratti collettivi si parlava di licenziamento per chi si azzardava a chattare con gli studenti.


Avete sollevato il discorso precari. Io come tale da 4 anni, non essendo di ruolo non ho una mail istituzionale @istruzione.it
Per quale motivo dovrei crearmi una mail professionale su google o bruciare la mia personale per sempre in nome della didattica a distanza?

In alcune scuole illuminate avevo una mail della scuola, quella era idonea al controllo del datore di lavoro.
Io ritengo che se l'istituzione scolastica non fornisce la formazione e i mezzi tecnologici informatici (mail, piattaforme, licenza ecc. ecc.) perchè mai dovremmo essere noi da casa?

Ps. Sono un ingegnere informatico, quindi volendo potrei fare anche cose molto complesse per i ragazzi, ma il problema contrattuale è che NON esiste una norma nel nostro contratto che la contempli fino in fondo.

E se poi saltasse fuori che i voti a distanza sono atti pubblici nulli?

E se poi saltasse fuori che i voti a distanza sono atti pubblici nulli?

lo sono, lo sono

Da quando in qua arrivano chiamate o messaggi su uno smartphone in modalità aereo?

E comunque, non mi risulta che ci sia una legge che ci obbliga a rispondere al telefono, fisso o mobile che sia.

Su WhatsApp arrivano. Puoi provare però se non ci credi.

Vabbè. L'argomento si può chiudere, tanto o c'è chi non ci crede o chi dice che basta non rispondere, ok.

È di moda ultimamente chiedere la chiusura sei topic o l intervento dei mod quando si sparano cose a caso e qualcuno giustamente chiede motivazioni e chiarimenti..se in modalità aereo ricevi le chiamate WhatsApp stai volando sulle ali della fantasia, non su un aereo

[quote="mac67"]Da quando in qua arrivano chiamate o messaggi su uno smartphone in modalità aereo?

E comunque, non mi risulta che ci sia una legge che ci obbliga a rispondere al telefono, fisso o mobile che sia.[/quote]

Ci sono, purtroppo, colleghi e soprattutto colleghe che hanno equivocato il loro ruolo e si atteggiano a "seconde mamme" dei loro alunni. Creano gruppi What...., su cui pubblicano avvisi ma, temo, anche commenti non proprio professionali, ergendosi a paladini/e dei loro "piccoli cari"

Con la modalità aereo puoi attivare comunque il Wi-Fi. Ti chiederei di non offendere. Non ho chiesto l'intervento dei mod, né la chiusura del topic (che tra l'altro è incentrato su altro), ma di lasciar cadere l'argomento. Ma se vuoi puoi continuare da solo.

Sono d'accordo con te. Il discorso sulla modalità aereo si può chiudere qui. Passate ad altro se volete che il topic resti aperto.

[quote="Dec"]Sono d'accordo con te. Il discorso sulla modalità aereo si può chiudere qui. Passate ad altro se volete che il topic resti aperto.[/quote]

Scusa Dec se contravvengo. Solo per dire a Ellie* che non pensavo che dopo averlo messo in modalità aereo poi avesse attivato il WiFi.

[quote="quota 100"]E se poi saltasse fuori che i voti a distanza sono atti pubblici nulli?

lo sono, lo sono [/quote]

come fai a esserne sicuro? visto che stanno anche discutendo la laurea online...

Mio marito insegna all'università e hanno gia fatto lauree a distanza, non si puo mica impedire alle persone di dare la tesi. Puo darsi pero che l'università abbia dato autorizzazioni specifiche

è una didattica discriminante, c'è il ragazzino che ha 5 pc in casa, e quello che  non ha nemmeno un cellulare normale, c'è quello figlio di medici e quello figlio di disoccupati, c'è il ragazzino che deve dividere il pc coi fratelli o coi genitori, c'è il ragazzino che deve accudire la sorellina piccola mentre i suoi sono al lavoro, quindi va da sè che i voti, che pur mettiamo per dare soddisfazione a chi si sta impegnando, non hanno valore legale, ma solo morale. ergo TUTTI ammessi senza scrutini e senza esami
mio pensiero

Infatti secondo me si finirà per promuovere tutti. Anche l'invasione;idita dei voti online salterà fuori se qualcuno ricorresse contro le bocciature