Ricevimenti generali genitori ai tempi del Coronavirus

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti, come vi regolate con i ricevimenti generali dei genitori? La vostra scuola ve li ha imposti?

sì da noi a quanto pare cominciano la prossima settimana, al pomeriggio, con meet

Noi via mail dalla prossima settimana.

[quote="gugu"]Noi via mail dalla prossima settimana. [/quote]

e che colloqui sono via mail?

[quote="Laura70"][quote="gugu"]Noi via mail dalla prossima settimana. [/quote]

e che colloqui sono via mail? [/quote]

Perché rispondere a "come va mio figlio" per iscritto o inquadrarsi a vicenda le  case per chiedere la stessa cosa cosa cambia?
E chi vi dice che tutte le famiglie dei vostri studenti abbiano tutti gli strumenti e siano in grado di gestire una videochiamata?

[quote="gugu"][quote="Laura70"][quote="gugu"]Noi via mail dalla prossima settimana. [/quote]

e che colloqui sono via mail? [/quote]

Perché rispondere a "come va mio figlio" per iscritto o inquadrarsi a vicenda le  case per chiedere la stessa cosa cosa cambia?
E chi vi dice che tutte le famiglie dei vostri studenti abbiano tutti gli strumenti e siano in grado di gestire una videochiamata? [/quote]

almeno il cellulare lo hanno perchè noi abbiamo iniziato le video lezioni il 10 marzo e sono praticamente tutti collegati

perchè si chiamano colloqui e oltre a un "come va mio figlio" domanda unica, ci sono possono essere domande... oppure fate botta e risposta via mail?

Grazie a tutti. Trovo che comunque ci sia grande disparità tra docenti di sostegno e docenti di materia con anche nove classi. Ma questo anche in presenza.

perly....quanta verità nelle tue parole...ogni tanto lo sottolineo anche io....non l' ho mai trovato giusto, anche per gli esami...sono anni che dico che a chi ha tante classi andrebbe corrisposta una cifra maggiore, almeno a giugno e nei due giorni di ricevimenti collettivi....parole al vento....e ti dirò di più, sono strafelice, almeno una volta in tutta la carriera scolastica, che potrò saltare quella ingiustizia, per chi ha 9 classi come me. che dobbiamo subire 2 volte all' anno, chiamata "colloqui generali"...

> (...) questo anche in presenza

chiaramente la materia ... se la classe e' gestibile se ti piace e' meglio

pero' fare sostegno a un autistico grave ...
e' una missione e non e' mai finita se ti interessi veramente

e' il veramente che fa il salto tra uno stipendio facile e uno difficile

a seguire su autismo e robotica educativa ...

http://www.handimatica.com/programma-completo/

[quote="@melia"]Il mio DS vuole mandare una circolare, ha detto che lo farà in settimana, per ripristinare il ricevimento che vuole in videoconferenza  e per il ricevimento generale, che vuole riconfermare, sempre in videoconferenza. Il mio dipartimento si è espresso per l'uso dell'email, ma lui non ci sente.[/quote]

Non ho capito, forse ho letto male. VUOLE!?

devo dire che anche nei corridoi del mio IC si è ventilata l' idea dei colloqui generali, ma per ora tutto tace, e spero taccia sino al 10 giugno...qualora ci venisse richiesto, la mia zona, chissà come mai, avrà una connessione mooooooooooooolto ballerina....molto molto...

[quote="seasparrow2"]a norma di legge
c'e' l'obbligo del rapporto docente con genitore
non del come, del quando e del quanto[/quote]

Infatti, io - per mia scelta personale - ho fornito un indirizzo email, chi vuole contattarmi lo fa via mail. Non sarei neppure obbligato a fornire la mia mail, a norma dovrebbe essere la scuola ad attivare degli account email da usare per scopi di servizio.

è la scuola che deve agevolare gli incontri scuola famiglia, non il docente

[quote="perly"]Grazie a tutti. Trovo che comunque ci sia grande disparità tra docenti di sostegno e docenti di materia con anche nove classi. Ma questo anche in presenza.
[/quote]

scusa perly, intervengo perché attualmente sono su sostegno (da 5 anni) , ma prima ho insegnato per poco meno di una decina di anni una seconda lingua comunitaria, quindi ho esperienza su entrambi i ruoli. Anche io avevo 9 classi e colloqui con i rispettivi genitori, ma questo era limitato agli appuntamenti calendarizzati. Sul sostegno, con due alunni, hai in pratica colloqui quotidiani ogni giorno della settimana. Pochi minuti, certo, ma ogni giorno. E anche adesso con la dad, ogni giorno c'è o la video chiamata o il messaggio vocale e così via. E' naturale che non sono obbligata a farlo e lo faccio perché lo voglio fare, ma ti assicuro che si tratta di un impegno costante e continuo che richiede tempo e attenzione. Se mi parli invece delle correzioni dei compiti, sono d'accordo. Tu hai una mole di compiti enorme da correggere (me lo ricordo molto bene) rispetto a me, ma questo dipende dalle materie insegnate.

anche i ricevimenti pomeridiani sono ben diversi per chi ha 9 classi e per chi ha 2 alunni...

Mi sembra molto difficile e macchinoso organizzare i ricevimenti generali in videochiamata. Nella mia scuola le richieste sono pochissime e le stiamo gestendo nel nostro solito orario di ricevimento senza problemi, non vedo ragione di complicarsi la vita. Se i genitori hannobistanze particolari ci sono anche, e ci saranno ancora, i cdc.

[quote="quota100"]anche i ricevimenti pomeridiani sono ben diversi per chi ha 9 classi e per chi ha  2 alunni...[/quote]

ma va!
fino a 5 anni fa li ho fatti anche io, quindi so di cosa si tratta. Dico solo che io ho sempre due colloqui quotidiani

Michetta, tu fai con coscienza il tuo lavoro e io allo stesso modo il mio. Ma non per tutti e’ cosi’. Al termine delle videolezioni molto spesso sono i genitori che mi chiedono qualche minuto per parlarmi delle difficoltà dei loro figli o mi inviano mail e passo i pomeriggi a rispondergli e a trovare soluzioni. Anche per gli alunni H, perché la collega di sos molto spesso latita.
Tornando ai colloqui generali pare che i genitori si prenoteranno sul registro elettronico, ma e’ una follia anche per loro che dovranno attendere la mail di invito da noi docenti e nel caso ritardassero, perche’ sono impegnati con altro insegnanti o abbiano problemi di linea cosa facciamo? Blocchiamo tutto? Trovo tutto folle.

[quote="godoPAS"][quote]1) non stiamo facendo didattica frontale
2) saranno tutti promossi
3) il contesto è falsato e non totalmente attendibile, soprattutto in taluni casi in cui è palese che ci sia qualche furbetto che sta sfruttando la situazione a suo vantaggio,
4) una mail avrebbe la stessa funzione
5) già è una forzatura imporre videolezioni, dover fare ore di colloqui sempre da casa propria per alunni che seppure latitano, o non studiano avranno la promozione assicurata è solo tempo perso che preferisco dedicare ad altro viste il rilevante numero di ore impiegate a preparare e soprattutto correggere compiti , attività che prima facevo contestualmente e collettivamente e ora invece è diventata individuale e continua![/quote]

I miei studenti (scuola superiore) stanno lavorando praticamente tutti e anche molto bene (su 109 ne ho 2 o 3 che latitano). Io, come molti qui, sto lavorando molto nell'ottica di portare avanti le classi che riprenderò il prossimo anno e preparare le quinte all'esame. I genitori vogliono giustamente sapere se i loro figli lavorano, sono puntuali nelle consegne, partecipano etc... Io trovo più comodo farci due parole che scrivere mail.. [/quote]

anche io sono alle superiori, ma per colloqui individuali con i genitori che, nella fattispecie, sono a volte più irritanti dei figli in quanto a spocchia e all'accampare pretese sui voti, che per il sol fatto di essere diligenti "devono" essere alti ( cosa niente affatto automatica!),preferisco rinviare a quando potremo essere in presenza, meglio scrivere due righe e stroncare sul nascere polemiche sterili!

Anche io, nonostante abbia a che fare con genitori generalmente rispettosi dei ruoli e molto collaborativi, preferirei dedicarmi al giardinaggio, ma il nostro DS ha disposto così e così dobbiamo fare.

[quote="perly"]Michetta, tu fai con coscienza il tuo lavoro e io allo stesso modo il mio. Ma non per tutti e’ cosi’. Al termine delle videolezioni molto spesso sono i genitori che mi chiedono qualche minuto per parlarmi delle difficoltà dei loro figli o mi inviano  mail e passo i pomeriggi a rispondergli e a trovare soluzioni. Anche per gli alunni H, perché la collega di sos molto spesso latita.
Tornando ai colloqui generali pare che i genitori si prenoteranno sul registro elettronico, ma e’ una follia anche per loro che dovranno attendere la mail di invito da noi docenti e nel caso ritardassero, perche’ sono impegnati con altro insegnanti o abbiano problemi di linea cosa facciamo? Blocchiamo tutto? Trovo tutto folle. [/quote]

Capisco che tu sia molto impegnata perché so, per averlo letto, che sei anche coordinatrice. Lo sono anche io e anche io mi trovo a dover far fronte alle richieste di parecchi genitori della classe. Come consiglio, proprio perché sei la coordinatrice della classe, invita la collega latitante ad assolvere il suo compito; ne hai tutti i diritti.
Inizialmente, anche io avevo una collega un po' recalcitrante e dopo un paio di inviti più o meno cortesi, ha iniziato a fare il suo.

[quote]I genitori vogliono giustamente sapere se i loro figli lavorano, sono puntuali nelle consegne, partecipano etc [/quote]


Io (oltre ad altre classi meno coinvolte dall'urgenza) ho una quarta e una quinta con materie fondamentali di indirizzo, e in una di queste sono anche coordinatrice. In un mese, non ho MAI ricevuto nemmeno un singolo straccio di messaggio da nessun genitore, ma giuro, nemmeno uno.

Né da quelli delle classi di biennio (che si potrebbero immaginare più coinvolti perché i ragazzi sono più piccoli), né da quelli delle classi terminali (che si potrebbero immaginare preoccupati per gli esami). ZERO assoluto.

In una sola di queste classi ho ricevuto, una sola volta, circa 20 giorni fa, un messaggio da parte di un rappresentante dei genitori (che non era personale, ma appunto a nome di tutta la classe, e che non era rivolto individualmente a me, ma a tutto il consiglio di classe), e poi assolutamente nient'altro.  

I ragazzi si danno abbastanza da fare a utilizzare i mezzi di contatto messi a disposizione dalla scuola, ma i genitori sono COMPLETAMENTE scomparsi.

E specifico che si tratta di un liceo...

[quote="perly"]Grazie a tutti. Trovo che comunque ci sia grande disparità tra docenti di sostegno e docenti di materia con anche nove classi. Ma questo anche in presenza.
[/quote]

Certo, come è noto da sempre, compiti e responsabilità delle due figure di docenti sono estremamente differenti.
Chi ha le classi (e io ho avuto classi) ha il suo bel daffare, ma anche per i docenti di sostegno, a seconda dei casi che seguono, le responsabilità e le preoccupazioni che sorgono non mancano e a volte non tutti i curricolari se ne fanno carico come dovrebbero, lasciando che l'alunno H venga seguito solo dall'insegnante di sostegno.

In questo dunque devo fare ancora una osservazione seccata, per certe generalizzazioni fuori luogo come sempre "cavalcate" dai soliti.

Per la poca esperienza di sostegno che ho avuto, posso comunque anche dire di aver partecipato a colloqui generali dove le file di genitori le si vedevano dagli insegnanti curricolari mentre gli quelli di sostegno si limitavano a fare tappezzeria.
Non particolarmente gratificante.

Questo però accade perché solitamente, nell'ordinario, le parti coinvolte discutono di questi alunni H in altre sedi (glh, per esempio) mentre nel caso di dad neanche mi pronuncio, visto che è una didattica di emergenza! e ancora in via di rodaggio, dunque certe mancanze andrebbero analizzate per benino, prima di giungere ai soliti cliché degli insegnanti di sostegno scansafatiche.

[quote="paniscus_2.1"]
Io (oltre ad altre classi meno coinvolte dall'urgenza) ho una quarta e una quinta con materie fondamentali di indirizzo, e in una di queste sono anche coordinatrice. In un mese, non ho MAI ricevuto nemmeno un singolo straccio di messaggio da nessun genitore, ma giuro, nemmeno uno.

Né da quelli delle classi di biennio (che si potrebbero immaginare più coinvolti perché i ragazzi sono più piccoli), né da quelli delle classi terminali (che si potrebbero immaginare preoccupati per gli esami). ZERO assoluto.

In una sola di queste classi ho ricevuto, una sola volta, circa 20 giorni fa, un messaggio da parte di un rappresentante dei genitori (che non era personale, ma appunto a nome di tutta la classe, e che non era rivolto individualmente a me, ma a tutto il consiglio di classe), e poi assolutamente nient'altro.  

I ragazzi si danno abbastanza da fare a utilizzare i mezzi di contatto messi a disposizione dalla scuola, ma i genitori sono COMPLETAMENTE scomparsi.

E specifico che si tratta di un liceo...[/quote]

Quoto interamente il tuo intervento, perché è quello che avrei potuto scrivere io. Aggiungo solo che sono stata io a contattare una mamma (collega) per capire i ragazzi come stanno prendendo la cosa.

[quote="paniscus_2.1"][quote]I genitori vogliono giustamente sapere se i loro figli lavorano, sono puntuali nelle consegne, partecipano etc [/quote]

I ragazzi si danno abbastanza da fare a utilizzare i mezzi di contatto messi a disposizione dalla scuola, ma i genitori sono COMPLETAMENTE scomparsi.

E specifico che si tratta di un liceo...[/quote]


io una risposta me la sono data, forse che è inutile affannarsi visto l'esito scontato di fine anno? il che conferma l'inutilità di colloqui in virtuale.....anche io sono in un liceo...

La contrattazione vigente acquisisce de facto le disposizioni concordate nel CCNL 2007 e, in particolare, l'art. 28 e 29.

Per quanto concerne l'art. 29, il comma 2 lettera c) dispone che tra le attività funzionali siano previsti i "rapporti individuali con le famiglie". E su questo non ci piove sopra.

Ma l'aspetto più interessante è il dispositivo del comma 4, che riporto integralmente:

"Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità organizzative del servizio, il consiglio d'istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie"

Detto questo il contesto ha generato un vuoto normativo e contrattuale che copre vari ambiti e rende di fatto inapplicabile alla lettera la normativa vigente alla situazione reale, almeno dal punto di vista operativo. Le linee di principio restano comunque valide. I rapporti tra docenti e famiglie si devono comunque mantenere.

Come devono svolgersi è tutto un altro paio di maniche. I colloqui generali sono evidentemente inapplicabili per ragioni tecniche. Un DS che si appella all'obbligatorietà dei colloqui generali sta applicando una norma che è inapplicabile. Perché non si possono disporre dei colloqui generali da svolgersi nell'arco di un intervallo di tempo limitato. Tre ore? Sfido chiunque a svolgere colloqui in modalità sincrone con 100-150 genitori nell'intervallo di tre ore. Impossibile anche nelle migliori condizioni (traffico di rete, inesistenza del digital divide, condivisione delle piattaforme usate, ecc.).

L'unica forma possibile è quindi il colloquio individuale. Ma anche appellandosi all'applicazione incondizionata delle norme vigenti, allora ci deve essere una delibera del consiglio di istituto sentito il parere del collegio dei docenti. È stato fatto? Presumo di no. Perché la convocazione degli organi collegiali è saltata. Quindi, qualsiasi disposizione del dirigente scolastico in merito è un illecito. Se vuole attenersi alle norme e alla forma deve farlo FINO IN FONDO.

Ma restiamo nell'ambito del comma 4. Ci sono delle clausole inopinabili sulle quali il dirigente scolastico non può assolutamente derogare.
1) "assicurando la concreta accessibilità del servizio"
2) "prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie"

Imporre come modalità di colloquio con la famiglia la "videochiamata" è un evidente abuso di potere, del tutto arbitrario. Perché è l'istituto che deve garantire AL DOCENTE e ALLA FAMIGLIA la concreta accessibilità e gli idonei strumenti.

In assenza di queste garanzie, DOVUTE DAL DIRIGENTE SCOLASTICO IN QUALITÀ DI RESPONSABILE OGGETTIVO DEL FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUTO, si opera in deroga. I docenti assicurano il servizio con i mezzi e gli strumenti disponibili. Adesso, considerato che si opera spesso in un contesto di evidente digital divide, sia per i docenti, sia per le famiglie, l'unico strumento efficace e non discriminante consiste nella comunicazione asincrona via mail (oppure, se ne offre gli strumenti) attraverso il registro elettronico.

Io docente posso trovarmi in una condizione di digital divide perché dispongo di una connessione non ottimale, che rende difficoltoso se non impossibile una connessione sincrona in modalità video/audio. Chi ignora queste problematiche è un emerito ignorante in materia.

Come regolarsi? Comunicazione formale (raccomandata o PEC) diretta al dirigente scolastico in cui si segnala l'esistenza di impedimenti di natura tecnica (magari esplicitandoli nel dettaglio) a svolgere colloqui in una determinata modalità e indicando la decisione di operare secondo una modalità accessibile sia al docente sia alle famiglie. E si procede di conseguenza.

A questo punto, il DS scende dal suo cavallo e ritorna sul sentiero del buon senso. Se invece vuole ostinarsi a fare il Dio in Terra allora sono cavoli suoi, perché qualsiasi provvedimento attuato è un atto illecito e porterà alle inevitabili conseguenze amministrative e/o penali.

Mi raccomando: deve tutto svolgersi scrivendo nero su bianco. Le comunicazioni informali sono carta straccia o aria fritta, non hanno alcun valore. Ci devono essere disposizioni scritte (circolari e ordini di servizio) e risposte scritte (raccomandata o PEC). Altrimenti è solo abbaiare. Ma di fronte alla forma ufficiale, immediatamente utilizzabile in una procedura legale e/o amministrativa, molti DS spengono i loro bollori e si riappropriano del buon senso.

Detto questo, fate vobis. Nel mio istituto il DS non ha dato alcuna disposizione per quanto concerne fantomatici "colloqui generali", così come in altri istituti. Evidentemente ci deve essere una ragione, n'est pas?