Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
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Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Mi sfugge il senso di volersi assumere il rischio di svolgere esami di Stato in presenza a fronte:
1) di una percentuale di promossi del 99,7%
2) di una percentuale di ammessi all'esame che supera il 96%
3) della commissione di soli interni, che non potrà che confermare le opinioni già maturate nei precedenti mesi o anni
4) dello spettro di ricorsi/ controricorsi appelli al tar e al santo di turno nel caso di - improbabilissime - bocciature
4) della difficoltà/impossibilità di organizzare l'esame in condizioni di sicurezza per tutti
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
1) di una percentuale di promossi del 99,7%
2) di una percentuale di ammessi all'esame che supera il 96%
3) della commissione di soli interni, che non potrà che confermare le opinioni già maturate nei precedenti mesi o anni
4) dello spettro di ricorsi/ controricorsi appelli al tar e al santo di turno nel caso di - improbabilissime - bocciature
4) della difficoltà/impossibilità di organizzare l'esame in condizioni di sicurezza per tutti
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
idro- Messaggi : 186
Data d'iscrizione : 26.08.12
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Amen reverendo (io mi sarei fermato ai primi 3 punti)
Anche considerato il fatto che gli esami, quelli veri (all'università), li stanno già facendo in modalità telematica e continueranno anche per l'estate probabilmente, anche le sedute di laurea (che invece sono una simil-pagliacciata simile agli esami di stato, però assurgono al ruolo di rito di passaggio come i primi, con maggior fastosità) sono fatte al PC....
Magari all'esame di maturità serve la presenza per salutarsi, piangere, farsi gli auguri (tutte cose che eviterei volentieri)
Anche considerato il fatto che gli esami, quelli veri (all'università), li stanno già facendo in modalità telematica e continueranno anche per l'estate probabilmente, anche le sedute di laurea (che invece sono una simil-pagliacciata simile agli esami di stato, però assurgono al ruolo di rito di passaggio come i primi, con maggior fastosità) sono fatte al PC....
Magari all'esame di maturità serve la presenza per salutarsi, piangere, farsi gli auguri (tutte cose che eviterei volentieri)
caesar753- Messaggi : 1300
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="pogi"]
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
[/quote]
Una parte dei media, su input di acuni poteri forti, con l'appoggio di alcuni scrittori e simili, in barba al buon senso e alle idicazioni UNANIMI dei virologi, sta montando una campagna di stampa per riaprire le scuole.
SCOPO ?
Liberare i genitori dai pargoli ( scaricabili nelle scuole parcheggio ) per poterli far tornare al lavoro e alla produzione.
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
[/quote]
Una parte dei media, su input di acuni poteri forti, con l'appoggio di alcuni scrittori e simili, in barba al buon senso e alle idicazioni UNANIMI dei virologi, sta montando una campagna di stampa per riaprire le scuole.
SCOPO ?
Liberare i genitori dai pargoli ( scaricabili nelle scuole parcheggio ) per poterli far tornare al lavoro e alla produzione.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Ma.è ovvio che se ricominciano gli altri lavori deve ricominciare anche il babysitteraggio a basso costo...
caesar753- Messaggi : 1300
Data d'iscrizione : 22.05.11
caesar753- Messaggi : 1300
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Incredibile. Non vedo in che modo si possa organizzare un esame in sicurezza.
Esame che si dovrebbe fare per non ledere il diritto degli studenti a a vivere la magia del loro "ultimo giorno di scuola", con i professori radunati ad ascoltarli - queste più o meno le parole di Giordano sul Corriere.
Mi sembra che si parli di un mondo che non c'è più e che probabilmente non c'è mai stato.
Mi sembra anche che si trascuri il dettaglio che questo diritto "divino" degli allievi collida con il forse meno nobile diritto alla sopravvivenza dei docenti, molti dei quali non più giovanissimi peraltro.
Potremmo pensare ad un documento, lettera aperta, da inviare alla ministra e alla sua ciurma per far sentire anche la voce del dissenso rispetto alla corrente isteria del ritorno.
Ma quanti lo firmerebbero?
Mi pare strano che nessun sindacato abbia fino ad ora sollevato la questione.
Esame che si dovrebbe fare per non ledere il diritto degli studenti a a vivere la magia del loro "ultimo giorno di scuola", con i professori radunati ad ascoltarli - queste più o meno le parole di Giordano sul Corriere.
Mi sembra che si parli di un mondo che non c'è più e che probabilmente non c'è mai stato.
Mi sembra anche che si trascuri il dettaglio che questo diritto "divino" degli allievi collida con il forse meno nobile diritto alla sopravvivenza dei docenti, molti dei quali non più giovanissimi peraltro.
Potremmo pensare ad un documento, lettera aperta, da inviare alla ministra e alla sua ciurma per far sentire anche la voce del dissenso rispetto alla corrente isteria del ritorno.
Ma quanti lo firmerebbero?
Mi pare strano che nessun sindacato abbia fino ad ora sollevato la questione.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="pogi"]Incredibile. Non vedo in che modo si possa organizzare un esame in sicurezza.
Esame che si dovrebbe fare per non ledere il diritto degli studenti a a vivere la magia del loro "ultimo giorno di scuola", con i professori radunati ad ascoltarli - queste più o meno le parole di Giordano sul Corriere.
Mi sembra che si parli di un mondo che non c'è più e che probabilmente non c'è mai stato.
Mi sembra anche che si trascuri il dettaglio che questo diritto "divino" degli allievi collida con il forse meno nobile diritto alla sopravvivenza dei docenti, molti dei quali non più giovanissimi peraltro.
Potremmo pensare ad un documento, lettera aperta, da inviare alla ministra e alla sua ciurma per far sentire anche la voce del dissenso rispetto alla corrente isteria del ritorno.
Ma quanti lo firmerebbero?
Mi pare strano che nessun sindacato abbia fino ad ora sollevato la questione.[/quote]
Addirittura mi sembra che i sindacati (almeno alcuni ) si stanno preoccupando di tutto meno che di difendere la salute dei lavoratori.
Te lo dice uno che , politicamente, sono sempre stato favorevole ai principi del sindacato.
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Esame che si dovrebbe fare per non ledere il diritto degli studenti a a vivere la magia del loro "ultimo giorno di scuola", con i professori radunati ad ascoltarli - queste più o meno le parole di Giordano sul Corriere.
Mi sembra che si parli di un mondo che non c'è più e che probabilmente non c'è mai stato.
Mi sembra anche che si trascuri il dettaglio che questo diritto "divino" degli allievi collida con il forse meno nobile diritto alla sopravvivenza dei docenti, molti dei quali non più giovanissimi peraltro.
Potremmo pensare ad un documento, lettera aperta, da inviare alla ministra e alla sua ciurma per far sentire anche la voce del dissenso rispetto alla corrente isteria del ritorno.
Ma quanti lo firmerebbero?
Mi pare strano che nessun sindacato abbia fino ad ora sollevato la questione.[/quote]
Addirittura mi sembra che i sindacati (almeno alcuni ) si stanno preoccupando di tutto meno che di difendere la salute dei lavoratori.
Te lo dice uno che , politicamente, sono sempre stato favorevole ai principi del sindacato.
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
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Ultima modifica di Valutativo il Mar Apr 21, 2020 8:22 pm - modificato 1 volta.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="pogi"]Incredibile. Non vedo in che modo si possa organizzare un esame in sicurezza.
Esame che si dovrebbe fare per non ledere il diritto degli studenti a a vivere la magia del loro "ultimo giorno di scuola", con i professori radunati ad ascoltarli - queste più o meno le parole di Giordano sul Corriere.
Mi sembra che si parli di un mondo che non c'è più e che probabilmente non c'è mai stato.
Mi sembra anche che si trascuri il dettaglio che questo diritto "divino" degli allievi collida con il forse meno nobile diritto alla sopravvivenza dei docenti, molti dei quali non più giovanissimi peraltro.
Potremmo pensare ad un documento, lettera aperta, da inviare alla ministra e alla sua ciurma per far sentire anche la voce del dissenso rispetto alla corrente isteria del ritorno.
Ma quanti lo firmerebbero?
Mi pare strano che nessun sindacato abbia fino ad ora sollevato la questione.[/quote]
La triste (o trista) passione umana per i riti di passaggio e la loro perpetuazione...
Esame che si dovrebbe fare per non ledere il diritto degli studenti a a vivere la magia del loro "ultimo giorno di scuola", con i professori radunati ad ascoltarli - queste più o meno le parole di Giordano sul Corriere.
Mi sembra che si parli di un mondo che non c'è più e che probabilmente non c'è mai stato.
Mi sembra anche che si trascuri il dettaglio che questo diritto "divino" degli allievi collida con il forse meno nobile diritto alla sopravvivenza dei docenti, molti dei quali non più giovanissimi peraltro.
Potremmo pensare ad un documento, lettera aperta, da inviare alla ministra e alla sua ciurma per far sentire anche la voce del dissenso rispetto alla corrente isteria del ritorno.
Ma quanti lo firmerebbero?
Mi pare strano che nessun sindacato abbia fino ad ora sollevato la questione.[/quote]
La triste (o trista) passione umana per i riti di passaggio e la loro perpetuazione...
caesar753- Messaggi : 1300
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
lo penso anche io.
ofeliaf- Messaggi : 1667
Data d'iscrizione : 23.06.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Siamo in PANDEMIA, non esistono errori o non errori. Percentuali o meno...
Bisogna evitare i contagi. Unico punto fondamentale di questo periodo storico.
Comunque non perdere troppo tempo a pensare...
Sarà il MINISTERO a decidere il da farsi. I docenti eseguiranno le direttive.
Secondo me, in piena pandemia farsi altri pensieri relativi alla giustizia o meno delle modalità dell'esame di stato, non serve a nulla.
Pensiamo piuttosto ai morti, migliaia, alle loro famiglie. E al pericolo che tutto ciò torni in autunno o forse prima.
Siamo in PANDEMIA. Non ne siamo usciti.
Bisogna evitare i contagi. Unico punto fondamentale di questo periodo storico.
Comunque non perdere troppo tempo a pensare...
Sarà il MINISTERO a decidere il da farsi. I docenti eseguiranno le direttive.
Secondo me, in piena pandemia farsi altri pensieri relativi alla giustizia o meno delle modalità dell'esame di stato, non serve a nulla.
Pensiamo piuttosto ai morti, migliaia, alle loro famiglie. E al pericolo che tutto ciò torni in autunno o forse prima.
Siamo in PANDEMIA. Non ne siamo usciti.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Ecco appunto, quindi tutti radunati in giugno ad ascoltare le tesine è una bella idea per evitare il contagio?
I sindacati hanno proposto scioperi per ogni cosa, la salute non è un buon motivo?
I sindacati hanno proposto scioperi per ogni cosa, la salute non è un buon motivo?
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
io sono solito commentare la realtà, non le parole al vento o come dico io "gli esercizi ortografici" fatti sul forum.
Ovviamente sono d'accordo nel garantire la sanità, l'esame in presenza o assenza è in secondissimo piano.
Tu hai letto "tutti radunati in giugno ad ascoltare le tesine"?
Ovviamente sono d'accordo nel garantire la sanità, l'esame in presenza o assenza è in secondissimo piano.
Tu hai letto "tutti radunati in giugno ad ascoltare le tesine"?
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Fantaman- Messaggi : 1454
Data d'iscrizione : 30.08.12
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="Valutativo"]
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
E' davvero troppo politicamente scorretto affermare che la parola "INCLUSIVO" non si può più sentire??????
Come è capitato con tanti altri vocaboli, era nata con un significato positivo, e poi ha finito con il diventare il peggio del peggio dell'ipocrisia e della trappola pretestuosa e ricattatoria, nonché al servizio del potere e del conformismo.
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
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E' davvero troppo politicamente scorretto affermare che la parola "INCLUSIVO" non si può più sentire??????
Come è capitato con tanti altri vocaboli, era nata con un significato positivo, e poi ha finito con il diventare il peggio del peggio dell'ipocrisia e della trappola pretestuosa e ricattatoria, nonché al servizio del potere e del conformismo.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="Davide"]io sono solito commentare la realtà, non le parole al vento o come dico io "gli esercizi ortografici" fatti sul forum.
Ovviamente sono d'accordo nel garantire la sanità, l'esame in presenza o assenza è in secondissimo piano.
Tu hai letto "tutti radunati in giugno ad ascoltare le tesine"?[/quote]
A proposito della parola "radunati", citavo quasi a memoria l'articolo di Giordano sul Corriere.
Ovviamente sono d'accordo nel garantire la sanità, l'esame in presenza o assenza è in secondissimo piano.
Tu hai letto "tutti radunati in giugno ad ascoltare le tesine"?[/quote]
A proposito della parola "radunati", citavo quasi a memoria l'articolo di Giordano sul Corriere.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="pogi"][quote="Davide"]io sono solito commentare la realtà, non le parole al vento o come dico io "gli esercizi ortografici" fatti sul forum.
Ovviamente sono d'accordo nel garantire la sanità, l'esame in presenza o assenza è in secondissimo piano.
Tu hai letto "tutti radunati in giugno ad ascoltare le tesine"?[/quote]
A proposito della parola "radunati", citavo l'articolo di Giordano sul Corriere.[/quote]. " a proposito degli esami di Stato.
Ovviamente sono d'accordo nel garantire la sanità, l'esame in presenza o assenza è in secondissimo piano.
Tu hai letto "tutti radunati in giugno ad ascoltare le tesine"?[/quote]
A proposito della parola "radunati", citavo l'articolo di Giordano sul Corriere.[/quote]. " a proposito degli esami di Stato.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="paniscus_2.1"][quote="Valutativo"]
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
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E' davvero troppo politicamente scorretto affermare che la parola "INCLUSIVO" non si può più sentire??????
Come è capitato con tanti altri vocaboli, era nata con un significato positivo, e poi ha finito con il diventare il peggio del peggio dell'ipocrisia e della trappola pretestuosa e ricattatoria, nonché al servizio del potere e del conformismo.[/quote]
Per quanto mi riguarda "inclusivo" sta nella stesso elenco con "eccellenze" e "competenze"
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
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E' davvero troppo politicamente scorretto affermare che la parola "INCLUSIVO" non si può più sentire??????
Come è capitato con tanti altri vocaboli, era nata con un significato positivo, e poi ha finito con il diventare il peggio del peggio dell'ipocrisia e della trappola pretestuosa e ricattatoria, nonché al servizio del potere e del conformismo.[/quote]
Per quanto mi riguarda "inclusivo" sta nella stesso elenco con "eccellenze" e "competenze"
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="paniscus_2.1"][quote="Valutativo"]
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
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E' davvero troppo politicamente scorretto affermare che la parola "INCLUSIVO" non si può più sentire??????
Come è capitato con tanti altri vocaboli, era nata con un significato positivo, e poi ha finito con il diventare il peggio del peggio dell'ipocrisia e della trappola pretestuosa e ricattatoria, nonché al servizio del potere e del conformismo.[/quote]
Condivido. In questo documento di 9 pagine non sono riuscito a trovare UNA riga in difesa della salute dei lavoratori della scuola.
Non credevo ai miei occhi quando ho letto una dichiarazione del sindacato scuola della cgil. Di Vittorio si sarà rivoltato nella tomba!
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E' davvero troppo politicamente scorretto affermare che la parola "INCLUSIVO" non si può più sentire??????
Come è capitato con tanti altri vocaboli, era nata con un significato positivo, e poi ha finito con il diventare il peggio del peggio dell'ipocrisia e della trappola pretestuosa e ricattatoria, nonché al servizio del potere e del conformismo.[/quote]
Condivido. In questo documento di 9 pagine non sono riuscito a trovare UNA riga in difesa della salute dei lavoratori della scuola.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Tornando al tema della follia dell'esame in presenza... Io mi associo a quanti sostengono questa posizione. Io ritengo che l'esame andasse eliminato quest'anno, sarebbe stata l'unica cosa davvero sensata. Ma il punto è che l'esame va fatto per la stessa ragione per cui è nato, cioè dare valore legale al titolo rilasciato dalle scuole private. E, così come ogni anno, anche quest'anno faremo l'esame per continuare a permettere a chi ritiene l'istruzione una merce di continuare a trarne profitto. Con la differenza che quest'anno verrà anche messa in pericolo la nostra salute, per il profitto di qualcuno. Prevengo eventuali riferimenti al fatto che in Germania sono già rientrati a scuola, dicendo che sono pronta anch'io a rientrare non appena in Italia si faranno i tamponi che si fanno in Germania e non appena mi si garantirà che se mi dovessi ammalare verrei ricoverata in una struttura adeguata E non in una rsa o in un centro di riabilitazione allestito per l'occasione con il nulla, come sta accadendo nel mio comune di nascita. Tra l'altro vedo che dovremmo cominciare l'esame il 17 giugno, come da calendario, perché le proiezioni dicono che per allora la maggior parte delle regioni sarebbe a contagio zero. Peccato che gli stessi che hanno fatto quelle previsioni hanno premesso di essersi basati sui dati ufficiali, che tutti sostengono essere ampiamente sottostimati, e che il modello si basa sui ritmi di diffusione da lockdown, cioè non prevede la variabile "fine del lockdown", che invece è immanente e di molto antecedente all'inizio degli esami. Tutto ciò per dire che ci si affida ad una previsione che gli stessi autori presentano come ampiamente inattendibile , per quanto tecnicamente corretta . Ma poniamo anche che le cose vadano come previsto: il 17 giugno sono a contagio zero la maggior parte delle regioni. Cosa facciamo con quelle che non lo sono?
Se io dovessi ammalarmi per fare questo esame adirei immediatamente alle vie legali, ma non contro l'amministrazione, bensì contro i singoli individui firmatari dei decreti, circolari e ordinanze che mi avessero fatto tornare a scuola, non comprendendo che le scuole e gli esami sono bombe biologiche, dal momento che 6-7-8 persone parlano incessantemente per un'intera mattinata chiusi in una stanza. Ci arriverebbe anche un bambino che si tratta di una situazione molto molto molto pericolosa. Non oso pensare ai colleghi con gravi problemi di salute...
Se io dovessi ammalarmi per fare questo esame adirei immediatamente alle vie legali, ma non contro l'amministrazione, bensì contro i singoli individui firmatari dei decreti, circolari e ordinanze che mi avessero fatto tornare a scuola, non comprendendo che le scuole e gli esami sono bombe biologiche, dal momento che 6-7-8 persone parlano incessantemente per un'intera mattinata chiusi in una stanza. Ci arriverebbe anche un bambino che si tratta di una situazione molto molto molto pericolosa. Non oso pensare ai colleghi con gravi problemi di salute...
uli17- Messaggi : 123
Data d'iscrizione : 18.03.20
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Sinceramente, vista la situazione, se anche si regalasse la promozione ai fanciulli delle private non ci dovremmo stracciare le vesti: è quello che più o meno succede tutti gli anni, fatte salve le rappresentazioni, risibili, di obiettività della valutazione che vengono solitamente messe in scena.
Stiamo comunque parlando di una percentuale minima di bocciati in condizioni normali: quanti saranno con il serissimo esame di quest'anno?
Su repubblica di oggi, due studentesse in lacrime si abbracciano e temono di perdere la loro "notte prima degli esami" a tutta pagina. Non ci sono parole, è il rovesciamento della realtà.
Spero si possa trovare un modo per impedire questa isteria di massa.
Stiamo comunque parlando di una percentuale minima di bocciati in condizioni normali: quanti saranno con il serissimo esame di quest'anno?
Su repubblica di oggi, due studentesse in lacrime si abbracciano e temono di perdere la loro "notte prima degli esami" a tutta pagina. Non ci sono parole, è il rovesciamento della realtà.
Spero si possa trovare un modo per impedire questa isteria di massa.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="pogi"]
Spero si possa trovare un modo per impedire questa isteria di massa.
[/quote]
E' una campagna mediatica orchestrata dalla confindustria
Spero si possa trovare un modo per impedire questa isteria di massa.
[/quote]
E' una campagna mediatica orchestrata dalla confindustria
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Il problema non è regalare la promozione agli studenti delle scuole private: il problema è che senza questa procedura non si può riconoscere loro il titolo di studio. A meno che, ma non so se una cosa simile sia possibile per decretazione, non si dia riconoscimento formale a un percorso scolastico non pubblico, che, insomma, avrebbe bisogno di validazione.
Sulle bambine che vogliono la loro notte prima degli esami, così come su il bambino di 7 anni che ha scritto a Mattarella per sapere con chi dovrebbe restare lui se mamma torna a lavoro, ha ragione Valutativo: si riconosce l'artgliata di Confindustria, che vuole poter utilizzare i lavoratori a pieno regime. D'altra parte che cosa sono i docenti se non baby sitter? Fosse per confindustria a quindici anni tutti a lavorare, senza tanti discorsi.
Però sulle ragazzine che vogliono la notte prima degli esami voglio aggiungere una cosa: non se ne può più di questa immagine sentimentale della scuola. Se anche i giornali italiani fossero un po' più profondi anziché stracciarsi le vesti perché i nati del 2001 non possono fare la notte prime degli esami per cercare di far provare questa "esperienza memorabile", si straccerebbero le vesti per tutto quello che davvero è andato irrimediabilmente perduto, cioè per tutto il percorso di crescita intellettuale, personale che ovviamente, pur con tutti i nostri sforzi, questi ragazzi non hanno potuto compiere all'interno di una cameretta e davanti ad uno schermo. Ridurre questo dramma alla barzelletta della notte prima degli esame è offensivo in certo modo per la scuola e denota il grado zero dello spessore intellettuale di chi sta orchestrato questa manovra. Che sono gli stessi che non hanno voluto le zone rosse nella bergamasca, che chiedevano di aprire tutto, che offrivano i weekend sulla neve a 1 euro per gli studenti che erano a casa, e cioè in piena emergenza sanitaria... Non voglio essere pessimista,ma davvero non credo che Confindustria mollerà la presa. Ne va della libera disponibilità della "manovalanza"...
Sulle bambine che vogliono la loro notte prima degli esami, così come su il bambino di 7 anni che ha scritto a Mattarella per sapere con chi dovrebbe restare lui se mamma torna a lavoro, ha ragione Valutativo: si riconosce l'artgliata di Confindustria, che vuole poter utilizzare i lavoratori a pieno regime. D'altra parte che cosa sono i docenti se non baby sitter? Fosse per confindustria a quindici anni tutti a lavorare, senza tanti discorsi.
Però sulle ragazzine che vogliono la notte prima degli esami voglio aggiungere una cosa: non se ne può più di questa immagine sentimentale della scuola. Se anche i giornali italiani fossero un po' più profondi anziché stracciarsi le vesti perché i nati del 2001 non possono fare la notte prime degli esami per cercare di far provare questa "esperienza memorabile", si straccerebbero le vesti per tutto quello che davvero è andato irrimediabilmente perduto, cioè per tutto il percorso di crescita intellettuale, personale che ovviamente, pur con tutti i nostri sforzi, questi ragazzi non hanno potuto compiere all'interno di una cameretta e davanti ad uno schermo. Ridurre questo dramma alla barzelletta della notte prima degli esame è offensivo in certo modo per la scuola e denota il grado zero dello spessore intellettuale di chi sta orchestrato questa manovra. Che sono gli stessi che non hanno voluto le zone rosse nella bergamasca, che chiedevano di aprire tutto, che offrivano i weekend sulla neve a 1 euro per gli studenti che erano a casa, e cioè in piena emergenza sanitaria... Non voglio essere pessimista,ma davvero non credo che Confindustria mollerà la presa. Ne va della libera disponibilità della "manovalanza"...
uli17- Messaggi : 123
Data d'iscrizione : 18.03.20
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Quindi pare che saranno in presenza fisica gli esami seppur con i dovuti distanziamenti? Dovremo tutti stare con guanti e mascherina...mio Dio sarebbe un qualcosa di squillido....sarà meglio perchè non "cade eventualmente la linea" però la vedo una cosa di un grigiume assurdo al di la di un rischio contagi
Marios80- Messaggi : 366
Data d'iscrizione : 05.01.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
confindustria e la stampa fanno il loro ( squallido ) lavoro. Li conosco bene perchè da ingegnere molti anni fa , prima di insegnare, ho lavorato per loro.
Quello che non capisco sono alcuni colleghi che si lamentano della dad e preferiscono immolarsi nelle aule per gli scrittori di storielle per casalinghe.
Quello che non capisco sono alcuni colleghi che si lamentano della dad e preferiscono immolarsi nelle aule per gli scrittori di storielle per casalinghe.
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