Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
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Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Promemoria primo messaggio :
Mi sfugge il senso di volersi assumere il rischio di svolgere esami di Stato in presenza a fronte:
1) di una percentuale di promossi del 99,7%
2) di una percentuale di ammessi all'esame che supera il 96%
3) della commissione di soli interni, che non potrà che confermare le opinioni già maturate nei precedenti mesi o anni
4) dello spettro di ricorsi/ controricorsi appelli al tar e al santo di turno nel caso di - improbabilissime - bocciature
4) della difficoltà/impossibilità di organizzare l'esame in condizioni di sicurezza per tutti
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
Mi sfugge il senso di volersi assumere il rischio di svolgere esami di Stato in presenza a fronte:
1) di una percentuale di promossi del 99,7%
2) di una percentuale di ammessi all'esame che supera il 96%
3) della commissione di soli interni, che non potrà che confermare le opinioni già maturate nei precedenti mesi o anni
4) dello spettro di ricorsi/ controricorsi appelli al tar e al santo di turno nel caso di - improbabilissime - bocciature
4) della difficoltà/impossibilità di organizzare l'esame in condizioni di sicurezza per tutti
E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="serpina"]Il fatto è che il nostro ritenere rischioso o meno il rientro è inevitabilmente un fatto emotivo, non perché non ci informiamo ma perchè entrambe le posizioni possono trovare fondamento in dati, statistiche, opinioni di esperti arcicompetenti (che infatti sono ben lontani dall'essere d'accordo tra loro). Quindi ciascuno di noi sente in base alle proprie particolari condizioni, indole, inclinazioni ecc. Anch'io come kirserk confido negli organi competenti che finora, almeno nel confronto col resto d'Europa, hanno scelto la strada della prudenza. All'esame manca un mese e mezzo, si spera che ci sia un'evoluzione netta, in un senso o nell'altro.[/quote]
Ho ascoltato questa mattina l'ennesima intervista in cui la ministra sostiene la tesi del "momento irrinunciabile" che deve essere difeso a tutti i costi e che comunque si terrà in condizioni di assoluta sicurezza; non ha poi dimenticato che, "visto che si va al supermercato si può fare anche l'esame".
Al di là del fatto che, ingenuamente forse, da un ministro dell'istruzione mi sarei aspettato un pensiero un po' più articolato e profondo, non penso che l'argomentazione del "supermercato" abbia particolare rilevanza nel discorso: al supermercato ci si va, almeno si dovrebbe, a fare la spesa, non si discute, non si interroga per ore, non si compilano verbali - tutte attività che inevitabilmente richiedono più o meno prossimità.
Pare assodato che il rischio di contagio sia determinato dalla "vicinanza" tra persone e dalla produzione di particelle attraverso l'azione di parlare, tossire o respirare. Non è un caso che i vari decreti abbiano sempre vietato assembramenti, anche nei luoghi aperti.
Per quanto mi riguarda, una commissione di maturità descrive abbastanza bene l'idea di assembramento.
La ministra parla di stringenti norme di sicurezza: ho l'impressione che non tutte le scuole saranno in grado di garantire ambienti adeguati al rispetto delle distanze.
Il mio punto di vista è quello che ho già espresso molte volte: il rischio ha senso se commisurato alla necessità e al beneficio, altrimenti è un'idiozia.
Ecco solo per sentire una voce più istruita della mia:
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Ho ascoltato questa mattina l'ennesima intervista in cui la ministra sostiene la tesi del "momento irrinunciabile" che deve essere difeso a tutti i costi e che comunque si terrà in condizioni di assoluta sicurezza; non ha poi dimenticato che, "visto che si va al supermercato si può fare anche l'esame".
Al di là del fatto che, ingenuamente forse, da un ministro dell'istruzione mi sarei aspettato un pensiero un po' più articolato e profondo, non penso che l'argomentazione del "supermercato" abbia particolare rilevanza nel discorso: al supermercato ci si va, almeno si dovrebbe, a fare la spesa, non si discute, non si interroga per ore, non si compilano verbali - tutte attività che inevitabilmente richiedono più o meno prossimità.
Pare assodato che il rischio di contagio sia determinato dalla "vicinanza" tra persone e dalla produzione di particelle attraverso l'azione di parlare, tossire o respirare. Non è un caso che i vari decreti abbiano sempre vietato assembramenti, anche nei luoghi aperti.
Per quanto mi riguarda, una commissione di maturità descrive abbastanza bene l'idea di assembramento.
La ministra parla di stringenti norme di sicurezza: ho l'impressione che non tutte le scuole saranno in grado di garantire ambienti adeguati al rispetto delle distanze.
Il mio punto di vista è quello che ho già espresso molte volte: il rischio ha senso se commisurato alla necessità e al beneficio, altrimenti è un'idiozia.
Ecco solo per sentire una voce più istruita della mia:
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pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Vabbè, ma lei è una poveretta che non sa nemmeno come è diventata minestra, è la stessa che nel 2020 in una conferenza stampa in diretta nazionale ha detto che le graduatorie di istituto non si sarebbero riaperte quest'anno perché la procedura non è telematica e non c'è il tempo di renderla tale (due affermazioni quanto meno dubbie, che minano anche la già scarsa credibilità dello stesso miur); come detto, secondo me il piano è quello: a giugno saranno in 10 in una "classe" (tanto poi chi si ricorderà dopo 3 mesi se l'esame è stato fatto veramente in un'aula o in palestra o in aula magna) in modo che a settembre ci sia già un precedente di ritorno a scuola, la mente che sta dietro a questo piano lo ha congegnato bene
caesar753- Messaggi : 1300
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gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="gugu"]Chissà perché solo l'esame di Stato fra 45 giorni può essere causa di contagi, mentre aziende, uffici e università che riaprono oggi no:
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però dovresti anche citare tutti quegli uffici che continuano con il telelavoro. Non è questione di capire il "perché", ma di ammettere che se l'azienda X resta chiusa e non produce farina qualcuno potrebbe morire di fame, per cui vale la pena rischiare... se la scuola resta chiusa non muore nessuno, né di fame né di covid. Io la metto in questi termini. Gli stessi termini in cui credo l'abbia messa il vicino ministro dell'UR...
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però dovresti anche citare tutti quegli uffici che continuano con il telelavoro. Non è questione di capire il "perché", ma di ammettere che se l'azienda X resta chiusa e non produce farina qualcuno potrebbe morire di fame, per cui vale la pena rischiare... se la scuola resta chiusa non muore nessuno, né di fame né di covid. Io la metto in questi termini. Gli stessi termini in cui credo l'abbia messa il vicino ministro dell'UR...
Jimmy White- Messaggi : 217
Data d'iscrizione : 21.10.14
Età : 40
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="gugu"]Chissà perché solo l'esame di Stato fra 45 giorni può essere causa di contagi, mentre aziende, uffici e università che riaprono oggi no:
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Tra il dire e il fare. ...al momento le università continuano online. Molti studenti sono fuori sede ed è inutile farli spostare da sud a nord solo per esami
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Tra il dire e il fare. ...al momento le università continuano online. Molti studenti sono fuori sede ed è inutile farli spostare da sud a nord solo per esami
patty20- Messaggi : 4597
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Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="gugu"]Chissà perché solo l'esame di Stato fra 45 giorni può essere causa di contagi, mentre aziende, uffici e università che riaprono oggi no:
Anche i parrucchieri e i centri massaggi riapriranno: è proprio una bella idea andarci di corsa?
Repetita: se un'attività si può fare in modalità sicura, se questa attività non è di quelle "vitali" per la sopravvivenza del paese - e sfido chiunque a dimostrare che il colloquio di maturità lo sia, se organizzarla "in presenza" costa infinitamente di più: perché?
Per inseguire il sogno adolescenziale della ministra o dello scrittore di storielle di serie b o c (attenzione al premio strega, però)?
Ah! Dimenticavo "perchè è un passaggio essenziale nella vita di un ragazzo" e sarà "un esame serissimo". Ottimi argomenti.
Anche i parrucchieri e i centri massaggi riapriranno: è proprio una bella idea andarci di corsa?
Repetita: se un'attività si può fare in modalità sicura, se questa attività non è di quelle "vitali" per la sopravvivenza del paese - e sfido chiunque a dimostrare che il colloquio di maturità lo sia, se organizzarla "in presenza" costa infinitamente di più: perché?
Per inseguire il sogno adolescenziale della ministra o dello scrittore di storielle di serie b o c (attenzione al premio strega, però)?
Ah! Dimenticavo "perchè è un passaggio essenziale nella vita di un ragazzo" e sarà "un esame serissimo". Ottimi argomenti.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="gugu"]Chissà perché solo l'esame di Stato fra 45 giorni può essere causa di contagi, mentre aziende, uffici e università che riaprono oggi no:
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Signor Preside, il problema forse sta nell'uso dei verbi servili: le università POSSONO fare esami e lauree in presenza (valutando i rischi legati allo spazio delle aule, al numero degli studenti, al pendolarismo e ai collegamenti di trasporto pubblico), le scuole DEVONO fare l'esame di stato in presenza (indipendentemente che a giugno ci si trovi in alcuni posti con nuove sacche di epidemia -e magari questo potrebbe essere frettolosamente normato- o che alcuni paesini sede di istituti superiori non brillino per numerosità di collegamenti, costringendo magari i seppur pochi studenti impegnati durante la giornata ad usare tutti lo stesso bus o che magari non proprio in tutte le scuole ci siano aule veramente magnae o sale professori voluminose).
Comunque ripeto: indipendentemente dalle nostre esercitazioni calligrafiche, come qualcuno le ha chiamate, quando si lavora a padrone il padrone decide e il dipendente esegue, e pare che la cosa sia già stata quasi definitivamente decisa...
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Signor Preside, il problema forse sta nell'uso dei verbi servili: le università POSSONO fare esami e lauree in presenza (valutando i rischi legati allo spazio delle aule, al numero degli studenti, al pendolarismo e ai collegamenti di trasporto pubblico), le scuole DEVONO fare l'esame di stato in presenza (indipendentemente che a giugno ci si trovi in alcuni posti con nuove sacche di epidemia -e magari questo potrebbe essere frettolosamente normato- o che alcuni paesini sede di istituti superiori non brillino per numerosità di collegamenti, costringendo magari i seppur pochi studenti impegnati durante la giornata ad usare tutti lo stesso bus o che magari non proprio in tutte le scuole ci siano aule veramente magnae o sale professori voluminose).
Comunque ripeto: indipendentemente dalle nostre esercitazioni calligrafiche, come qualcuno le ha chiamate, quando si lavora a padrone il padrone decide e il dipendente esegue, e pare che la cosa sia già stata quasi definitivamente decisa...
caesar753- Messaggi : 1300
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Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="caesar753"]a giugno saranno in 10 in una "classe" (tanto poi chi si ricorderà dopo 3 mesi se l'esame è stato fatto veramente in un'aula o in palestra o in aula magna) in modo che a settembre ci sia già un precedente di ritorno a scuola, ...[/quote]
Alcune commissioni saranno in aula per forza, credo che tutte le scuole abbiano più quinte che palestre e aule magne.
Alcune commissioni saranno in aula per forza, credo che tutte le scuole abbiano più quinte che palestre e aule magne.
@melia- Messaggi : 4461
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Località : Padova
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="@melia"]
Alcune commissioni saranno in aula per forza, credo che tutte le scuole abbiano più quinte che palestre e aule magne. [/quote]
Noi stiamo pensando di usare il giardino.
Alcune commissioni saranno in aula per forza, credo che tutte le scuole abbiano più quinte che palestre e aule magne. [/quote]
Noi stiamo pensando di usare il giardino.
gugu- Messaggi : 39712
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Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="gugu"]Noi stiamo pensando di usare il giardino.[/quote]
Che, se non piove, non è una cattiva idea.
Che, se non piove, non è una cattiva idea.
@melia- Messaggi : 4461
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Età : 65
Località : Padova
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="caesar753"][quote="gugu"]
Comunque ripeto: indipendentemente dalle nostre esercitazioni calligrafiche, come qualcuno le ha chiamate, quando si lavora a padrone il padrone decide e il dipendente esegue, e pare che la cosa sia già stata quasi definitivamente decisa...[/quote]
Bah questo nelle dittature... se dovessi rischiare la vita per un esame di stato solo per obbedire al padrone me ne starei bello tranquillo a casa! Ero fermo agli insegnati come missionari, o con la vocazione... anche martiri mi sembra un po' eccessivo dai!
Comunque ripeto: indipendentemente dalle nostre esercitazioni calligrafiche, come qualcuno le ha chiamate, quando si lavora a padrone il padrone decide e il dipendente esegue, e pare che la cosa sia già stata quasi definitivamente decisa...[/quote]
Bah questo nelle dittature... se dovessi rischiare la vita per un esame di stato solo per obbedire al padrone me ne starei bello tranquillo a casa! Ero fermo agli insegnati come missionari, o con la vocazione... anche martiri mi sembra un po' eccessivo dai!
Jimmy White- Messaggi : 217
Data d'iscrizione : 21.10.14
Età : 40
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
In un'aula con le finestre aperte credo si possa stare in 7 o 8 in tutta sicurezza (ovviamente con mascherine).
L'importante è che decidano le modalità di spostamento, di interazione, etc. I cosiddetti "protocolli".
Poi ogni scuola cercherà all'interno dei proprio spazio i luoghi migliori, compreso, perché no, alcuni spazi all'aperto.
L'importante è che decidano le modalità di spostamento, di interazione, etc. I cosiddetti "protocolli".
Poi ogni scuola cercherà all'interno dei proprio spazio i luoghi migliori, compreso, perché no, alcuni spazi all'aperto.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="balanzoneXXI"][quote="pogi"][quote="serpina"]Il fatto è che il nostro ritenere rischioso o meno il rientro è inevitabilmente un fatto emotivo, non perché non ci informiamo ma perchè entrambe le posizioni possono trovare fondamento in dati, statistiche, opinioni di esperti arcicompetenti (che infatti sono ben lontani dall'essere d'accordo tra loro). Quindi ciascuno di noi sente in base alle proprie particolari condizioni, indole, inclinazioni ecc. Anch'io come kirserk confido negli organi competenti che finora, almeno nel confronto col resto d'Europa, hanno scelto la strada della prudenza. All'esame manca un mese e mezzo, si spera che ci sia un'evoluzione netta, in un senso o nell'altro.[/quote]
Ho ascoltato questa mattina l'ennesima intervista in cui la ministra sostiene la tesi del "momento irrinunciabile" che deve essere difeso a tutti i costi e che comunque si terrà in condizioni di assoluta sicurezza; non ha poi dimenticato che, "visto che si va al supermercato si può fare anche l'esame".
Al di là del fatto che, ingenuamente forse, da un ministro dell'istruzione mi sarei aspettato un pensiero un po' più articolato e profondo, non penso che l'argomentazione del "supermercato" abbia particolare rilevanza nel discorso: al supermercato ci si va, almeno si dovrebbe, a fare la spesa, non si discute, non si interroga per ore, non si compilano verbali - tutte attività che inevitabilmente richiedono più o meno prossimità.
Pare assodato che il rischio di contagio sia determinato dalla "vicinanza" tra persone e dalla produzione di particelle attraverso l'azione di parlare, tossire o respirare. Non è un caso che i vari decreti abbiano sempre vietato assembramenti, anche nei luoghi aperti.
Per quanto mi riguarda, una commissione di maturità descrive abbastanza bene l'idea di assembramento.
La ministra parla di stringenti norme di sicurezza: ho l'impressione che non tutte le scuole saranno in grado di garantire ambienti adeguati al rispetto delle distanze.
Il mio punto di vista è quello che ho già espresso molte volte: il rischio ha senso se commisurato alla necessità e al beneficio, altrimenti è un'idiozia.
Ecco solo per sentire una voce più istruita della mia:
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Ha detto proprio così? Ha paragonato l' esame di maturità in presenza all' andare al supermercato? Quanta saggezza! Su Orizzontescuola ci sono diverse lettere interessanti e ragionevoli sulla questione. L' esame in presenza a tutti i costi sembra diventato un feticcio attorno al quale si raccolgono le variegate schiere della riapertura " ironside"( tradotta per i più giovani: a qualunque costo).[/quote]
Concordo pienamente.
Ho ascoltato questa mattina l'ennesima intervista in cui la ministra sostiene la tesi del "momento irrinunciabile" che deve essere difeso a tutti i costi e che comunque si terrà in condizioni di assoluta sicurezza; non ha poi dimenticato che, "visto che si va al supermercato si può fare anche l'esame".
Al di là del fatto che, ingenuamente forse, da un ministro dell'istruzione mi sarei aspettato un pensiero un po' più articolato e profondo, non penso che l'argomentazione del "supermercato" abbia particolare rilevanza nel discorso: al supermercato ci si va, almeno si dovrebbe, a fare la spesa, non si discute, non si interroga per ore, non si compilano verbali - tutte attività che inevitabilmente richiedono più o meno prossimità.
Pare assodato che il rischio di contagio sia determinato dalla "vicinanza" tra persone e dalla produzione di particelle attraverso l'azione di parlare, tossire o respirare. Non è un caso che i vari decreti abbiano sempre vietato assembramenti, anche nei luoghi aperti.
Per quanto mi riguarda, una commissione di maturità descrive abbastanza bene l'idea di assembramento.
La ministra parla di stringenti norme di sicurezza: ho l'impressione che non tutte le scuole saranno in grado di garantire ambienti adeguati al rispetto delle distanze.
Il mio punto di vista è quello che ho già espresso molte volte: il rischio ha senso se commisurato alla necessità e al beneficio, altrimenti è un'idiozia.
Ecco solo per sentire una voce più istruita della mia:
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Ha detto proprio così? Ha paragonato l' esame di maturità in presenza all' andare al supermercato? Quanta saggezza! Su Orizzontescuola ci sono diverse lettere interessanti e ragionevoli sulla questione. L' esame in presenza a tutti i costi sembra diventato un feticcio attorno al quale si raccolgono le variegate schiere della riapertura " ironside"( tradotta per i più giovani: a qualunque costo).[/quote]
Concordo pienamente.
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Mi sembra che si guardi più il dito e non la luna... il problema non è tanto piazzarsi nel giardino della scuola sotto il solleone con le mascherine a due metri di distanza... quanto mettere in movimento migliaia di persone... dal precario che dal sud andrà al nord tramite aerei, treni, bus, taxi e che andrà in bar, hotel, ristoranti; lo studente ancora "immaturo" che prenderà una metro o 2-3 bus per raggiungere la scuola e così via... tutto abbastanza superfluo ed evitabile.
Jimmy White- Messaggi : 217
Data d'iscrizione : 21.10.14
Età : 40
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Per rispondere alla domanda che compare nel thread, POGI non deve essere l'unico...; oggi qua è arrivata la seguente comunicazione da parte dell'ufficio scolastico:
Ai Dirigenti scolastici delle scuola superiori di II grado della Città Metropolitana di Bologna
A seguito del monitoraggio delle istanze inoltrate a sistema, per la partecipazione alle commissioni dell’esame di Stato del secondo ciclo a.s. 2019/20, MODELLI ES-E ES-1, trasmesso dalla dott.ssa xxx dell'USR-ER, il totale delle istanze presentate non raggiunge il 50% del fabbisogno complessivo.
Vista l'esiguità del dato, le SS.LL. sono pregate di caldeggiare la presentazione delle istanze da parte di quei docenti, che in possesso dei requisiti previsti dall'Ordinanza Ministeriale/Decreto 197/2020, non sono stati designati commissari interni. Si rammenta che "il requisito dei dieci anni di servizio di ruolo, richiesto ai docenti quale titolo per la nomina in qualità di Presidente dall'articolo 4 del d.m. n.183 del 2019, deve intendersi riferito al servizio di ruolo, cumulativamente prestato non solo nella scuola secondaria di secondo grado, ma anche negli altri gradi scolastici" (c.5, art.7 del Decreto/O.M..197/2020). Si confida nella consueta e fattiva collaborazione.
Ai Dirigenti scolastici delle scuola superiori di II grado della Città Metropolitana di Bologna
A seguito del monitoraggio delle istanze inoltrate a sistema, per la partecipazione alle commissioni dell’esame di Stato del secondo ciclo a.s. 2019/20, MODELLI ES-E ES-1, trasmesso dalla dott.ssa xxx dell'USR-ER, il totale delle istanze presentate non raggiunge il 50% del fabbisogno complessivo.
Vista l'esiguità del dato, le SS.LL. sono pregate di caldeggiare la presentazione delle istanze da parte di quei docenti, che in possesso dei requisiti previsti dall'Ordinanza Ministeriale/Decreto 197/2020, non sono stati designati commissari interni. Si rammenta che "il requisito dei dieci anni di servizio di ruolo, richiesto ai docenti quale titolo per la nomina in qualità di Presidente dall'articolo 4 del d.m. n.183 del 2019, deve intendersi riferito al servizio di ruolo, cumulativamente prestato non solo nella scuola secondaria di secondo grado, ma anche negli altri gradi scolastici" (c.5, art.7 del Decreto/O.M..197/2020). Si confida nella consueta e fattiva collaborazione.
kirserk- Messaggi : 435
Data d'iscrizione : 12.06.11
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Bene!
Speriamo che serva a muovere qualche coscienza.
Speriamo che serva a muovere qualche coscienza.
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="arrubiu"]In un'aula con le finestre aperte credo si possa stare in 7 o 8 in tutta sicurezza (ovviamente con mascherine).
L'importante è che decidano le modalità di spostamento, di interazione, etc. I cosiddetti "protocolli".
Poi ogni scuola cercherà all'interno dei proprio spazio i luoghi migliori, compreso, perché no, alcuni spazi all'aperto.[/quote]
Qui da me (Sicilia) c'è già un gran caldo. Sono uscito a fare la spesa, non ti dico quanto ho sudato sotto la mascherina. Doverla tenere 5 ore a giugno in un'aula torrida mi fa già stare male.
L'importante è che decidano le modalità di spostamento, di interazione, etc. I cosiddetti "protocolli".
Poi ogni scuola cercherà all'interno dei proprio spazio i luoghi migliori, compreso, perché no, alcuni spazi all'aperto.[/quote]
Qui da me (Sicilia) c'è già un gran caldo. Sono uscito a fare la spesa, non ti dico quanto ho sudato sotto la mascherina. Doverla tenere 5 ore a giugno in un'aula torrida mi fa già stare male.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
Tranquilli si ricorrà al Piano B...
Organizzeremo tutto come se l'Esame dovesse svolgersi in presenza, per avere l'ennesima confusione a ridosso delle date, e riorganizzare tutto a distanza. Senza parole!
La mia posizione è nettamente contro un Esame in presenza.
Organizzeremo tutto come se l'Esame dovesse svolgersi in presenza, per avere l'ennesima confusione a ridosso delle date, e riorganizzare tutto a distanza. Senza parole!
La mia posizione è nettamente contro un Esame in presenza.
jacaranda- Messaggi : 1478
Data d'iscrizione : 24.09.12
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="jacaranda"]Tranquilli si ricorrà al Piano B...
Organizzeremo tutto come se l'Esame dovesse svolgersi in presenza, per avere l'ennesima confusione a ridosso delle date, e riorganizzare tutto a distanza. Senza parole!
La mia posizione è nettamente contro un Esame in presenza.
[/quote]
Lo spero: ma è una tua supposizione oppure ci sono indizi in merito?
Che si faccia poi tutto un po' così mi sembra ormai assodato anche leggendo l'ordinanza relativa al colloquio: grande ritorno della tesina, seppur solo "raccontata".
Meno male: non se ne poteva fare a meno.
Comunque, esame "serissimo".
Organizzeremo tutto come se l'Esame dovesse svolgersi in presenza, per avere l'ennesima confusione a ridosso delle date, e riorganizzare tutto a distanza. Senza parole!
La mia posizione è nettamente contro un Esame in presenza.
[/quote]
Lo spero: ma è una tua supposizione oppure ci sono indizi in merito?
Che si faccia poi tutto un po' così mi sembra ormai assodato anche leggendo l'ordinanza relativa al colloquio: grande ritorno della tesina, seppur solo "raccontata".
Meno male: non se ne poteva fare a meno.
Comunque, esame "serissimo".
pogi- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 05.09.14
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="mac67"][quote="arrubiu"]In un'aula con le finestre aperte credo si possa stare in 7 o 8 in tutta sicurezza (ovviamente con mascherine).
L'importante è che decidano le modalità di spostamento, di interazione, etc. I cosiddetti "protocolli".
Poi ogni scuola cercherà all'interno dei proprio spazio i luoghi migliori, compreso, perché no, alcuni spazi all'aperto.[/quote]
Qui da me (Sicilia) c'è già un gran caldo. Sono uscito a fare la spesa, non ti dico quanto ho sudato sotto la mascherina. Doverla tenere 5 ore a giugno in un'aula torrida mi fa già stare male.[/quote]
muah, io pensavo di andare in costume e ciabatte, tanto a settembre un alunno si è presentato così agli esami di recupero ....
[quote="jacaranda]Tranquilli si ricorrà al Piano B...
Organizzeremo tutto come se l'Esame dovesse svolgersi in presenza, per avere l'ennesima confusione a ridosso delle date, e riorganizzare tutto a distanza. Senza parole!
La mia posizione è nettamente contro un Esame in presenza.[/quote
#lino_banfi_lo_aveva_previsto (non c'entra molto con l'esame di stato ma con la confusione generale sì)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
L'importante è che decidano le modalità di spostamento, di interazione, etc. I cosiddetti "protocolli".
Poi ogni scuola cercherà all'interno dei proprio spazio i luoghi migliori, compreso, perché no, alcuni spazi all'aperto.[/quote]
Qui da me (Sicilia) c'è già un gran caldo. Sono uscito a fare la spesa, non ti dico quanto ho sudato sotto la mascherina. Doverla tenere 5 ore a giugno in un'aula torrida mi fa già stare male.[/quote]
muah, io pensavo di andare in costume e ciabatte, tanto a settembre un alunno si è presentato così agli esami di recupero ....
[quote="jacaranda]Tranquilli si ricorrà al Piano B...
Organizzeremo tutto come se l'Esame dovesse svolgersi in presenza, per avere l'ennesima confusione a ridosso delle date, e riorganizzare tutto a distanza. Senza parole!
La mia posizione è nettamente contro un Esame in presenza.[/quote
#lino_banfi_lo_aveva_previsto (non c'entra molto con l'esame di stato ma con la confusione generale sì)
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caesar753- Messaggi : 1300
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
P.S.: un altro meraviglioso bizantinismo tipico del pubblico impiego è quello che sta accadendo in questi giorni: è uscita circolare di S.M. il Dirigente Scolastico che invita i coordinatori a consegnare entro la settimana il documento del 15 maggio (in forma cartacea) e i docenti delle classi quinte ad andare a scuola a firmare il documento (nel 2020, l'era delle firme elettroniche usate dalla stessa Maestà Illustrissima), inoltre entro il 5 giugno bisogna portare anche i programmi (cartacei!) firmati dal docente e dagli alunni (!!!!!! e dove li vado a trovare gli alunni? a casa?). Non che sia chissà quale pericolo andare a scuola o fare la questua a casa dei discenti, ma c'è anche chi abita più o meno lontano dalla città della scuola (non dico quelli che magari sono in altra regione, ma già doversi fare 50km andata e ritorno per mettere uno scarabocchio su un pezzo di carta nel 2020 mi sembra abbastanza ridicolo) e poi meno male che dovremmo essere nell'era del paperless (tanto più in questa particolare situazione).
caesar753- Messaggi : 1300
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Sono l'unico che pensa che fare gli esami di Stato "in presenza" sia un errore?
[quote="caesar753"]P.S.: un altro meraviglioso bizantinismo tipico del pubblico impiego è quello che sta accadendo in questi giorni: è uscita circolare di S.M. il Dirigente Scolastico che invita i coordinatori a consegnare entro la settimana il documento del 15 maggio (in forma cartacea) e i docenti delle classi quinte ad andare a scuola a firmare il documento (nel 2020, l'era delle firme elettroniche usate dalla stessa Maestà Illustrissima), inoltre entro il 5 giugno bisogna portare anche i programmi (cartacei!) firmati dal docente e dagli alunni (!!!!!! e dove li vado a trovare gli alunni? a casa?). Non che sia chissà quale pericolo andare a scuola o fare la questua a casa dei discenti, ma c'è anche chi abita più o meno lontano dalla città della scuola (non dico quelli che magari sono in altra regione, ma già doversi fare 50km andata e ritorno per mettere uno scarabocchio su un pezzo di carta nel 2020 mi sembra abbastanza ridicolo) e poi meno male che dovremmo essere nell'era del paperless (tanto più in questa particolare situazione).[/quote]
Per favore, dimmi che stai scherzando, se così non è, ti prego, posta la circolare (è un atto pubblico quindi penso si possa), perché è forse la cosa più comica che abbia sentito in questi ultimi due mesi (e se ne sono sentite tante!).
Per favore, dimmi che stai scherzando, se così non è, ti prego, posta la circolare (è un atto pubblico quindi penso si possa), perché è forse la cosa più comica che abbia sentito in questi ultimi due mesi (e se ne sono sentite tante!).
Antinoo1977- Messaggi : 498
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