anomalie in ESTRATTO CONTO CONTRIBUTIVO INPS

Buongiorno,
vorrei avere chiarimenti da parte vostra su come comportarmi in seguito alla vicenda dei mie contributi previdenziali presenti su ESTRATTO CONTO CONTRIBUTIVO INPS dove sono presenti ben 32 anomalie con le seguenti lettere: C,18/7,C/C. Nelle anomalie con le lettere C,18 ho già fatto RVPA telematiche ma sono ancora in lavorazione (nonostante le abbia sollecitate con raccomandata A/R). Per le altre ho chiesto appuntamento presso il Patronato del mio sindacato (attualmente chiuso vista la situazione) il quale però in una mail mi ha ricordato che dovrebbe essere la segreteria della mia scuola (tramite l'applicazione PASSWEB) ad occuparsi di regolarizzare la mia posizione. Tuttavia mi ero già rivolto alla segreteria la quale mi ha risposto che non è di sua competenza. Una collega mi ha ricordato che altre segreterie di altre scuole usano già PASSWEB e regolarizzano i loro docenti; in alcuni casi altri docenti si sono rivolti ad un avvocato per risolvere la questione. Vorrei sapere quale potrebbe essere per me la soluzione meno dispendiosa in termini di tempo, energie e soldi visto che gli avvocati costano parecchio e la vicendo mi sembra il solito "rimbalzo" di competenze tra due enti (MIUR e INPS) in cui a farne le spese è il malcapitato docente/contribuente. Grazie. Alessio

Francamente è semplicemente assurdo dare un compito così delicato a personale che non è formato in materia peraltro su un applicativo che è dell'INPS e non del MIUR.

Anche noi nella nostra segreteria ci rifiutiamo di utilizzare PASSWEB.

L'inps non può obbligarci..e chi si carica di un onere del genere su una materia così delicata lo fa a suo rischio e pericolo, perchè va a certificare contributi versati magari sulla base di certificati di servizio che facilmente sono anche errati.

[quote="mordekayn"]Francamente è semplicemente assurdo dare un compito così delicato a personale che non è formato in materia peraltro su un applicativo che è dell'INPS e non del MIUR.

Anche noi nella nostra segreteria ci rifiutiamo di utilizzare PASSWEB.

L'inps non può obbligarci..e chi si carica di un onere del genere su una materia così delicata lo fa a suo rischio e pericolo, perchè va a certificare contributi versati magari sulla base di certificati di servizio che facilmente sono anche errati.[/quote]

Sui certificati di servizio che "facilmente sono anche errati", spero proprio di no.
L'INPS invece su cosa si basa? Il mio estratto conto è un fritto misto senza capo ne coda di servizi attribuiti male e rimescolati fra loro anche a distanza di anni...Ad esempio mi risultano servizi fatti nel 2006 in una scuola in cui l'ultima volta che ho messo piede è stato nel 2000. Nel 2006 ero da un'altra parte...Le date sono spesso sbagliate...

Sono d'accordo con rai65: i certificati di servizio (nonchè i contratti) li hanno fatti le scuole; trovo che sia un'indecenza che i docenti debbano anche preoccuparsi di far tornare i loro contributi peraltro versati ogni mese con le trattenute a tutti note..inutile dire che nel sistema retributivo di un tempo queste problematiche non c'erano ed era anche più vantaggioso per la futura pensione dal momento che c'è chi ancora si deve basare solo su quella per cambiare.
L'unica soluzione praticabile è quella di produrre RVPA (magari attraverso il patronato), così mi sembra di capire...

Io ho lo stesso problema di Alessio. Chi ha messo mano a questi contributi ha lavorato malissimo. Ho inoltrato ben 19 RVPA ma ancora a distanza di oltre un anno risultano in lavorazione. Ho allegato certificati di servizio e CUD, ma nulla. Ho inoltrato anche due pec di sollecito. Una cosa è certa che la correzione è a carico dell'INPS, questo è sicuro.
Certo la soluzione dell'avvocato è dispendiosa ma è l'unica, a mio avviso, che può dare risultati. Si inizia con una diffida e poi, eventualmente, si prosegue.

[quote="mordekayn"]Francamente è semplicemente assurdo dare un compito così delicato a personale che non è formato in materia peraltro su un applicativo che è dell'INPS e non del MIUR.

Anche noi nella nostra segreteria ci rifiutiamo di utilizzare PASSWEB.

L'inps non può obbligarci..e chi si carica di un onere del genere su una materia così delicata lo fa a suo rischio e pericolo, perchè va a certificare contributi versati magari sulla base di certificati di servizio che facilmente sono anche errati.[/quote]

Ho un dubbio. E' vero che PassWeb è una procedura dell'INPS ma è vero che tale applicazione informatica consente alle amministrazioni pubbliche, per quanto riguarda i loro dipendenti iscritti, di variare la situazione contributiva.

Poi il fatto che la segreteria si rifiuta di ottemperare. Boh......?
C'è un accordo tra INPS ed amministrazioni dello Stato, Enti locali, perché l'amministrativo si deve rifiutare ?

Ci sono molti casi dove le Segreteria scolastiche hanno ottemperato o anche gli uffici del personale dei Comuni.

[quote="rai65"]
L'INPS invece su cosa si basa?
[/quote]

Premetto che so poco della materia contributi errati/mancanti/..., ma alla tua domanda credo di poter rispondere.
I contributi vengono versati dai diversi datori di lavoro all'INPS, che è l'Ente che calcola ed eroga i trattamenti pensionistici, sulla base delle risultanze degli archivi. Su questo si basa, sul fatto che ha l'incarico esclusivo di fare da collettore della contribuzione.
Se l'INPS ha archivi inaffidabili, non è responsabilità dei datori di lavoro, ai quali si possono solo imputare eventuali irregolarità nel versamento dei contributi, non la mancanza di estratti conto credibili da parte dell'Ente.
Un'ultima osservazione: quando qui parliamo di Inps, dovremmo precisare che questo caos riguarda la Gestione dipendenti pubblici, insomma l'ex-Inpdap, che non ha mai brillato per efficienza.

Uno dei miei figli, dipendente privato, qualche anno fa si accorse che nel suo estratto mancava un mese; contattò per email l'Inps e a stretto giro la cosa fu sanata.
Altro figlio, anche lui dipendente privato, ha un estratto di 10 anni di lavoro impeccabile.
Io, ex-insegnante, non ho mai avuto il piacere di vedere un estratto completo e corretto.

Mi interesserebbe sapere se fradacla ha agito legalmente (con un avvocato) oppure ha fatto anche lui come me RVPA all'INPS e ...poi?

[quote="eugenio66"][quote="mordekayn"]Francamente è semplicemente assurdo dare un compito così delicato a personale che non è formato in materia peraltro su un applicativo che è dell'INPS e non del MIUR.

Anche noi nella nostra segreteria ci rifiutiamo di utilizzare PASSWEB.

L'inps non può obbligarci..e chi si carica di un onere del genere su una materia così delicata lo fa a suo rischio e pericolo, perchè va a certificare contributi versati magari sulla base di certificati di servizio che facilmente sono anche errati.[/quote]

Ho un dubbio. E' vero che PassWeb è una procedura dell'INPS ma è vero che tale applicazione informatica consente alle amministrazioni pubbliche, per quanto riguarda i loro dipendenti iscritti, di variare la situazione contributiva.

Poi il fatto che la segreteria si rifiuta di ottemperare. Boh......?
C'è un accordo tra INPS ed amministrazioni dello Stato, Enti locali, perché l'amministrativo si deve rifiutare ?

Ci sono molti casi dove le Segreteria scolastiche hanno ottemperato o anche gli uffici del personale dei Comuni.
[/quote]

A loro rischio e pericolo, visto che la formazione su una materia così complessa è svolta - sempre che sia svolta- in modo molto sommario.
Non è con un incontro di qualche ora che si diventa esperto di posizioni contributive.
E' un lavoro che devono fare impiegati di concetto preparati all'uopo, non personale di segreteria reclutato per soli titoli che non ha preparazione specifica.

[quote="rai65"][quote="mordekayn"]Francamente è semplicemente assurdo dare un compito così delicato a personale che non è formato in materia peraltro su un applicativo che è dell'INPS e non del MIUR.

Anche noi nella nostra segreteria ci rifiutiamo di utilizzare PASSWEB.

L'inps non può obbligarci..e chi si carica di un onere del genere su una materia così delicata lo fa a suo rischio e pericolo, perchè va a certificare contributi versati magari sulla base di certificati di servizio che facilmente sono anche errati.[/quote]


Sui certificati di servizio che "facilmente sono anche errati", spero proprio di no.
L'INPS invece su cosa si basa? Il mio estratto conto è un fritto misto senza capo ne coda di servizi attribuiti male e rimescolati fra loro anche a distanza di anni...Ad esempio mi risultano servizi fatti nel 2006 in una scuola in cui l'ultima volta che ho messo piede è stato nel 2000. Nel 2006 ero da un'altra parte...Le date sono spesso sbagliate...
[/quote]

Non conto gli errori che vedo nei certificati di servizio quando li chiedo per le ricostruzioni di carriera...

Utilizzare impiegati ESECUTIVI per lavori complessi  è da sconsiderati.
Se l'INPS è in difficoltà non è scaricando il loro lavoro ad uffici che nulla c'entrano che si risolvono i problemi.

Purtroppo alcune segreterie a loro rischio e pericolo si sono messi a lavorare su passweb, invece di fare opposizione e respingere i tentativi furbeschi delle amministrazioni centrali come chiedevano giustamente i sindacati.

[quote="alessioweb"]Mi interesserebbe sapere se fradacla ha agito legalmente (con un avvocato) oppure ha fatto anche lui come me RVPA all'INPS e ...poi?[/quote]

1) non sono un lui, ma una lei; mi pare strano che tu ancora non l'abbia capito, dopo anni di frequentazione del forum come alessioweb, tripod e (forse) altri nick che al momento non ricordo :-))
2) quando ero in servizio l'Inpdap non era ancora confluita nell'Inps e i servizi online erano ridicolmente arretrati
3) nonostante l'estratto conto carente, i miei periodi di lavoro nella pratica della pensione c'erano tutti
4) non ho mai fatto ricorso a legali per pratiche amministrative che potevo risolvere da me

Grazie Fradacla e chiedo scusa per la confusione del genere..è stato involontario:-). Della tua risposta devo dedurre che è meglio aspettare il momento della pensione e farci sopra una risata alle inesattezze dell'INPS. In più spero sia la soluzione corretta visto che quando ci si addentra nella burocrazia italiana 1+1 può non fare due anche senza motivo
Io sono un tipo un po' apprensivo (per storia personale): quindi forniscimi pure ulteriori indicazioni se le hai. Grazie. Alessio

Buongiorno,
per caso entro la fine di quest'anno (31/12/2020) se le anomalie non vengono segnalate dall'interessato con RVPA telematiche si prospetta la prescrizione dei contributi? Grazie
Alessio