Non sono l'unico che pensa che gli esami di stato in presenza siano un errore!

Promemoria primo messaggio :

Rilancio, visto che la discussione precedente, seppur molto partecipata, è stata chiusa.
(Chiedo venia ai moderatori, ma non sono riuscito a contattarli per avere spiegazioni: se qualche messaggio, non mio, è stato ritenuto offensivo o contrario alle regole del forum, non sarebbe stato sufficiente cancellarlo?)
Riporto qui il testo del mio primo messaggio.

Mi sfugge il senso di volersi assumere il rischio di svolgere esami di Stato in presenza a fronte:
1) di una percentuale di promossi del 99,7%
2) di una percentuale di ammessi all'esame che supera il 96%
3) della commissione di soli interni, che non potrà che confermare le opinioni già maturate nei precedenti mesi o anni
4) dello spettro di ricorsi/ controricorsi appelli al tar e al santo di turno nel caso di - improbabilissime - bocciature
4) della difficoltà/impossibilità di organizzare l'esame in condizioni di sicurezza per tutti

E' proprio utile rischiare anche soltanto un contagio per mettere in scena una farsa ora più che mai svuotata di ogni significato?
Dobbiamo immolare qualche docente sull'altare del "rito di passaggio" dei poveri maturandi, per la paura di privarli del "giorno più bello della loro vita"?
Il vero esame di maturità consiste, a mio parere, nel prendere atto della realtà e comportarsi di conseguenza.

[quote="gugu"]A me stupisce un po' il fatto che, con la gran parte degli stati che apriranno le scuole fra pochi giorni, qualcuno si preoccupi di un esame ridotto a poche persone fra più di 40 giorni. Nessuno mi pare invece si sia preoccupato di tutte le altre aperture, delle passeggiate sui Navigli, sul lungomare, in spiaggia. Presumo che nessun docente si trovasse in uno di questi luoghi ieri, che tutti fossero chiusi in caso con la prospettiva di rimanerci ancora alcuni mesi, altrimenti qui si sta discutendo del nulla.

Che il possibile contagio riparta dall'Esame di Stato di giugno e non dà tutto il mondo che in quel momento sarà "aperto" mi sembra molto difficile. Ma potrei sbagliarmi.
Mi pare, d'altra parte, che il problema che torna continuamente è lo spostamento fra regioni, che negli ultimi giorni si sarà ancor più esacerbato. Ma questo ha poco a che vedere con l'Esame in presenza. [/quote]

ribadisco che non si discute di quale livello di rischio corre una categoria o un'altra, non dimentichiamo che nella fattispecie non esiste solo quello del contagio ma dii tutti i possibili straschichi, ( denunce in caso di contagio, possibili defezioni con prolungamento dei tempi in caso di alunni o docenti positivi) , ma dell'inutilità di mobilitare personale per qualcosa che poteva essere svolto adeguatamente a distanza risparmiando denaro, riducendo il rischio per tutti e evitando anche gli spostamenti oltre che degli esaminandi , dei commissari, molti dei quali non residenti nelle regioni in cui lavorano...facendo una valutazione costi/ benefici è incontrovertibile che sia più conveniente evitare!

se sono così decerebrato da bighellonare senza protezioni in giro per la città è colpa mia e in ogni caso se mi fermano rischio ma ne sono consapevole, se invece mi costringono a presenziare in un luogo in cui non so se la mia incolumità possa essere salvaguardata, direi che la responsabilità non è mia ma del datore di lavoro! in breve il paragone con le passeggiate sui Navigli e la presenza in aula dei docenti non regge!

Ma il paragone con i Navigli è da evitare in questo perché non parallelo a quello che succederà da lunedì.

Riaprirà sostanzialmente il totale delle attività, per cui le uniche persone che dal 18 non presteranno servizio "fisico" saranno i docenti e i dipendenti della PA che potranno restare in Smartworking.

Fra più di un mese probabilmente il mondo sarà al lavoro in modalità fisica. Mi pare anche strano che con tutte le critiche che la DaD ha ricevuto dai docenti, ora diventi il modo migliore per svolgere gli Esami di Stato.


PS. A tuo avviso appena verranno tolti tutti i divieti di spostamenti, gli esaminandi e i commissari di tutte le regioni staranno in casa ad attendere non si sa bene cose o cominceranno in ogni caso a spostarsi ovunque, con mezzi propri o pubblici? Finiti gli esami non ci sarà più nessun problema di mobilità fino a settembre?

domanda polemica, ma sino ad un certo punto, forse mi è sfuggito qualcosa...perchè invece gli esami di terza media si faranno on line? cosa hanno di più, o di meno, gli alunni di 14 anni rispetto a quelli di 19? sempre di esame di stato si tratta
grazie a chi vorrà chiarirmi le idee

clarinetto : >

> (...) grazie a chi vorra' chiarirmi le idee

e' semplice con questa storia
molte persone sono andate fuori di testa
anche ai piani alti di roma

se leggi tutto il link ti rendi conto

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

la distanza minima tra le file degli ombrelloni
sara' pari a cinque metri mentre sara' di 4,5 metri sulla stessa fila

vorrei che qualcuno mi spiegasse almeno
lo scarto di 0,5 tra un asse e l'altro da dove e' calcolato
tra parentesi non indicano neanche rispetto alla battigia
cinque sull'asse ortogonale o parallelo alla stessa ?

io mi vergognerei di produrre un documento del genere

(1270)

forse ho individuato la spiegazione

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

[quote="antalia"]ribadisco che  non si discute di quale livello di rischio corre una categoria o un'altra, non dimentichiamo che nella fattispecie non esiste solo quello del contagio ma dii tutti i possibili straschichi, ( denunce in caso di contagio, possibili defezioni con prolungamento dei tempi in caso di alunni o docenti positivi) , ma dell'inutilità di mobilitare personale per qualcosa che poteva essere svolto adeguatamente a distanza risparmiando denaro, riducendo il rischio per tutti e evitando anche gli spostamenti oltre che degli esaminandi , dei commissari, molti dei quali non residenti nelle regioni in cui lavorano...facendo una valutazione costi/ benefici è incontrovertibile che sia più conveniente evitare![/quote]

Su questo punto ci andrei molto piano.

Se si comincia ad accettare l'idea che in fondo, anche se la modalità del tutto-a-distanza non è più necessaria, è sempre meglio adottarla lo stesso perché fa risparmiare soldi, poi non ce la schiodiamo più a oltranza e senza limiti, anche quando l'emergenza sarà davvero superata del tutto...

Ma non penso si riferisca a risparmiare denaro pubblico (se tutti gli interni verranno pagati come ogni anno per lo Stato non ci sarà risparmio tra presenza o distanza) ma piuttosto al fatto che non dovrà spostarsi probabilmente trovandosi in altra regione. Mi pare che in questo post il problema più impellente sia proprio legato a chi, subito prima del lockdown o subito dopo il 4 maggio, sia tornato nelle regioni di residenza e quindi ora dovrebbe affrontare spese per tornare in Piemonte, in Lombardia, ecc.

Ah, quindi non si sta discutendo davvero degli esami, ma solo della comodità, scomodità e interessi personali per gli insegnanti?

[quote="paniscus_2.1"][quote="antalia"]ribadisco che  non si discute di quale livello di rischio corre una categoria o un'altra, non dimentichiamo che nella fattispecie non esiste solo quello del contagio ma dii tutti i possibili straschichi, ( denunce in caso di contagio, possibili defezioni con prolungamento dei tempi in caso di alunni o docenti positivi) , ma dell'inutilità di mobilitare personale per qualcosa che poteva essere svolto adeguatamente a distanza risparmiando denaro, riducendo il rischio per tutti e evitando anche gli spostamenti oltre che degli esaminandi , dei commissari, molti dei quali non residenti nelle regioni in cui lavorano...facendo una valutazione costi/ benefici è incontrovertibile che sia più conveniente evitare![/quote]

Su questo punto ci andrei molto piano.

Se si comincia ad accettare l'idea che in fondo, anche se la modalità del tutto-a-distanza non è più necessaria, è sempre meglio adottarla lo stesso perché fa risparmiare soldi, poi non ce la schiodiamo più a oltranza e senza limiti, anche quando l'emergenza sarà davvero superata del tutto...[/quote]

Direi il contrario invece: questa fase di didattica a distanza credo abbia dimostrato in modo inequivocabile ai soloni dell'innovazione e delle "competenze" che la presenza in aula è insostituibile, in particolar modo per gli allievi che della scuola hanno davvero bisogno.

[quote="paniscus_2.1"]Ah, quindi non si sta discutendo davvero degli esami, ma solo della comodità, scomodità e interessi personali per gli insegnanti?[/quote]

Per carità! La contrarietà all'esame in presenza mia e di molti altri si basa sull'irrazionalità e sull'inutilità dell'operazione, in primis; lo spreco di denaro e il pericolo di contagio sono solo aggravanti.
Non è corretto colpevolizzare per l'ennesima volta la categoria dei docenti: qui si sta discutendo se sia opportuno promulgare l'idea che l'apparenza priva di contenuto, la festa di fine anno, la farsa fine a se stessa, debbano essere difese a tutti i costi contro ogni evidenza e buon senso.
Dico che, anche senza epidemia, la mia opinione su un esame così concepito - commissione interna, indulgenza plenaria, colloquio orale con tesina, panegirico sull'alternanza e insulse domande di cittadinanza e costituzione - non sarebbe stata molto differente.

Su questo punto ci andrei molto piano.

Se si comincia ad accettare l'idea che in fondo, anche se la modalità del tutto-a-distanza non è più necessaria, è sempre meglio adottarla lo stesso perché fa risparmiare soldi, poi non ce la schiodiamo più a oltranza e senza limiti, anche quando l'emergenza sarà davvero superata del tutto...[/quote]

ovviamente era circoscritto ai mesi trascorsi, li abbiamo passati incollati al pc non capisco perchè non concludere la parentesi straordinaria ed emergenziale a distanza e quando saranno emessi protocolli chiari e circostanziati per regolare l'attività didattica ricominciare!
La Dad è una misura straordinaria la cui utilità reputo alquanto opinabile....non mi auguro assolutamente si prolunghi come unica metodologia nel nuovo anno, lavoro aumentato a fronte di risultati risibili o comunque poco attendibili!

[quote="pogi"][quote="paniscus_2.1"]Ah, quindi non si sta discutendo davvero degli esami, ma solo della comodità, scomodità e interessi personali per gli insegnanti?[/quote]

Per carità! La contrarietà all'esame in presenza mia e di molti altri si basa sull'irrazionalità e sull'inutilità dell'operazione, in primis; lo spreco di denaro e il pericolo di contagio sono solo aggravanti.
Non è corretto colpevolizzare per l'ennesima volta la categoria dei docenti: qui si sta discutendo se sia opportuno promulgare l'idea che l'apparenza priva di contenuto, la festa di fine anno, la farsa fine a se stessa, debbano essere difese a tutti i costi contro ogni evidenza e buon senso.
Dico che, anche senza epidemia, la mia opinione su un esame così concepito - commissione interna, indulgenza plenaria, colloquio orale con tesina, panegirico sull'alternanza e insulse domande di cittadinanza e costituzione - non sarebbe stata molto differente.
[/quote]

una " festa" con mascherine, guanti, il gel igienizzante e la sanificazione dei locali dopo ogni candidato...se anche vogliamo solo soffermarci sull'aspetto folkloristico anche quello sarà totalmente alterato come tutto il resto, sempre che da qui a giugno non muti nuovamente ( facciamo i debiti scongiuri!)!

E comunque, gli "aperturisti" ad oltranza, quelli del "momento indimenticabile", un pensierino almeno al caso del funerale rom in Molise e a quello del coro di Mount Vernon dovrebbero dedicarlo.

Sono uscite le indicazioni del comitato tecnico-scientifico sull'esame di Stato
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

"... Obbligatorio l'uso delle mascherine, non dei guanti: dovranno esserci dispenser agli ingressi con prodotti igienizzanti per la pulizia delle mani. Le mascherine dovranno essere indossate "per l'intera permanenza nei locali scolastici", si legge nella proposta delle misure organizzative. Ma, precisa il ministero all'Istruzione, potranno ovviamente essere abbassate durante il colloquio (altrimenti assai difficoltoso). Il distanziamento è ritenuto misura sufficiente ..."

[quote="franco71"]Sono uscite le indicazioni del comitato tecnico-scientifico sull'esame di Stato
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

"... Obbligatorio l'uso delle mascherine, non dei guanti: dovranno esserci dispenser agli ingressi con prodotti igienizzanti per la pulizia delle mani. Le mascherine dovranno essere indossate "per l'intera permanenza nei locali scolastici", si legge nella proposta delle misure organizzative. Ma, precisa il ministero all'Istruzione, potranno ovviamente essere abbassate durante il colloquio (altrimenti assai difficoltoso). Il distanziamento è ritenuto misura sufficiente ..."

[/quote]


Compiango i colleghi vittime di questa impuntatura politica , fatta per placare il variopinto fronte degli aperturisti.

Siamo in un contesto di riapertura generale accelerata, stamane sentivo dell'accordo Stato-regioni su questo.
Gli esami in presenza li vedo più come le prove generali per il rientro a Settembre. Speriamo che fili tutto liscio, soprattutto per la salute di studenti, personale etc, altrimenti il rimedio si dimostrerà peggiore del male.

Che momento indimenticabile saranno questi esami!
Le linee guida per molti versi sembrano uno scherzo.
Tutta questa operazione è molto peggio che pericolosa, è ridicola e insensata, a fronte della possibilità di svolgere le prove online.
Tornando alla realtà: ho letto che ci sarebbe la possibilità per i presidi di dichiarare non idonea la sede, chiedendo quindi lo svolgimento a distanza e per i commissari interni di certificare/autocertificare l'impossibilità alla partecipazione in presenza. C'è qualche informazione più dettagliata su queste opzioni?

Ormai con la riapertura generale, il rischio potenziale di nuovi focolai sta dappertutto. Tutto è delegato al senso di responsabilità dei cittadini ed anche, per esempio nel caso degli Esami di Stato, alla scrupolosa osservanza di un protocollo stilato dal comitato scientifico.

Cosa succederà se uno dei membri della commissione o uno studente risulterà positivo dopo la sua interrogazione?

andranno in quarantena e il prof sostituito

Rusconi invece suppone che tutta la commissione va in quarantena.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

[quote="Sconcertato_2"]Rusconi invece suppone che tutta la commissione va in quarantena.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]



"...se uno studente dichiarerà di essere immunodepresso oppure [...]: è chiaro che in questi casi tutta la commissione andrà in quarantena“.


Io una cosa del genere mai avrei pensato di leggerla.

Ma.perchè se uno studente è immunodepresso deve andare in quarantena tutta la commissione? Non è previsto che gli studenti che hanno specifiche patologie possano svolgere già da subito l'esame a distanza?

Già, e poi se tutta la commissione va in quarantena allora perché mai dobbiamo mantenere le distanze di sicurezza se tali non sono?