codice ssd latino scritto

salve, sono una docente di ruolo laureata nel 2003 v.o. e abilitata per l'insegnamento di a-12 e a22.
vorrei abilitarmi per l'insegnamnto di a-11. Ho sostenuto due esami di lettereatura latina e mi mancherebbe quindi l'esame di lingua latina (ho sostenuti tutti quelli richiesti di italiano, storia e geografia).
Riflettendoci bene però ho sostenuto un esame OBBLIGATORIO (allora erano tutti annuali e si distinguevano tra obbligatori e opzionali) di LATINO SCRITTO. Vorrei sapere se posso chiedere l'equipollenza con lingua latina ( o grammatica latina) dato che questo esame nelle università in cui è presente viene definito dal codice ssd L-FIL-LET/04 (esatamente quello con cui vengono definite lingua latina ed affini).
A chi posso richiedere il riconoscimento di questa equipollenza?

Puoi provare a chiedere all'università in cui l'hai sostenuto, ma non so se sarà possibile ottenerla.

[quote="Dec"]Puoi provare a chiedere all'università in cui l'hai sostenuto, ma non so se sarà possibile ottenerla.[/quote]

Ti ringrazio per la risposta. Non capisco però perchè potrebbero rifiutarsi di assegnare a latino scritto un ssd.
Era un esame a tutti gli effetti, anche se dava solo un'idoneità formale veniva rilasciato con un voto (sufficiente, buono, ottimo). Inoltre lo stesso insegnamento esiste tutt'ora, come opzionale, in diverse università.

La tabella A1 indica gli esami che corrispondono a lingua latina e l'esame scritto di latino non è tra questi:
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Se tu avessi scelto di abilitarti in latino subito dopo la laurea (come ho fatto io, che anzi ho recuperato l'esame prima di laurearmi perché avevo in mente di insegnare nell'allora A051), avresti dovuto sostenere uno di quelli senza possibilità di alternative. Non capisco perché ora dovrebbe essere diverso. Comunque provaci e vedi cosa ti dicono.

natilla : >

> e' un esame a tutti gli effetti,
anche se dava soltanto un'idoneita' veniva rilasciato con un voto (sufficiente, buono, ottimo)

confondi il concetto di prova con quello di esame
e il concetto di giudizio con quello di voto su base trenta

per esempio esistono
esami di lingua inglese (con voto in trentesimi)
mentre l'Idoneita' non prevede voto

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(108)

[quote="seasparrow3"]confondi il concetto di prova con quello di esame
e il concetto di giudizio con quello di voto su base trenta[/quote]

Non saprei che dire, nel mio piano di studi compare come esame sostenuto ed era materia fondamentale, ma poco importa.
Come dice Dec ci sono quelle 4 materie e una di quelle 4 deve essere, altrimenti potrei con più successo provare a farmi dare per buona letteratura latina 2. in ogni caso ritengo un'ingiustizia che, a chi con il mio stesso ordinamento si è laureato fino al 2001 , non vengano richieste altre materie che le due letterature latine.
Me ne farò una ragione oppure vedrò di sostenere un esame che mi permetta di abilitarmi in un secondo momento, del resto non è una priorità. Grazie comunque.

natilla : >

> non saprei che dire,
nel mio piano di studi compare come esame sostenuto
ed era materia fondamentale, ma poco importa

di nuovo confondi esame con idoneita'
e' in trentesimi ? no ? e allora non e' un esame

e il concetto di prerequisito con quello di insegnamento fondamentale

> in ogni caso ritengo un'ingiustizia che

e qua siamo d'accordo,
le idoneita' sono al limite del falso ideologico
tutte le prove dovrebbero essere valutate su base trenta

in realta' la ragione delle idoneita' c'e'
ed e' anche piuttosto vergognosa per le universita'
in pratica le idoneita' sono come esami pero'
NON sono conteggiati per il numero minimo della laurea
insomma come far fare un "esame" in piu' a uno studente
senza farlo entrare nel conteggio ?
facile, basta chiamarlo idoneita' e non valutarlo su base trenta

> sostenere un esame che mi permetta di abilitarmi

non e' che per caso confondi
il concetto di titolo di accesso alla classe di concorso (cdc)

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con quello di abilitazione ?

e' cosi anche per inglese a ingegneria

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sono test NON sono esami

ho aggiornato la risposta se sei interessata

Il problema è che la prova di latino scritta non era un prerequisito. Potevi darla anche alla fine di tutte le materie. Anzi, la prova scritta di latino era consigliata al terzo anno, dopo il superamento delle due letterature orali. E molti cambiavano università perchè in molte lo scritto di latino non esisteva più.
Per quanto riguarda la tua seconda obiezione hai ragione.. l'esame mi permette di partecipare, in quanto insegnante di ruolo, all'abilitazione che otterrei superando la prima prova e senza ulteriori esami. Per cui un po' presuntuosamente la do per scontata..

natilla : >

> la prova di latino scritta non era un prerequisito
potevi darla anche alla fine di tutte le materie ... anzi,
la prova scritta di latino era consigliata al terzo anno,
dopo il superamento delle due letterature orali

tu insisti

e insisto anche io ^_^

risultava prerequisito per la laurea NON per un altro esame

e' circa cosi' adesso per inglese a ingegneria

ad esempio a modena idoneita' inglese
diventa obbligatoria per gli esami obbligatori del 3/o aa

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risultava prerequisito per la laurea NON per un altro esame

ok ok..mi arrendo..

ma anche se lfosse considerata un esame vero e proprio non cambierebbe nulla, come sosteneva Dec.
Devo aver dato una delle 5 materie della tabella a/1..e questo è quanto.
Se mi fossi laureata due anni prima invece sarei già in regola per il concorso..

natilla : >

> se mi fossi laureata due anni prima invece sarei gia' in regola per il concorso

questo succede anche per altre lauree

esempio

Laurea in Lingue e letterature straniere moderne (VO)

purche' conseguita entro l'AA 2000/2001

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A-33 Scienze e tecnologie aeronautiche

questo e' un caso limite si risale al 1986/1987

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coraggio ^_^

Non per infierire, ma ricordo che il decreto che ha cambiato le regole per accedere alle classi di concorso è del 1998 e almeno nella mia università era ben noto (nonostante io non frequentassi più e non avessi legami con nessuno che lo faceva), tanto è vero che ho cambiato il mio piano di studi in extremis e ho fatto due esami in più di quelli che avrei dovuto per garantirmi la possibilità di accedere alle tre classi di concorso (sarei rimasto fuori da tutte perché mi mancavano anche lingua italiana e linguistica generale); quindi pensare ora al fatto che chi si è laureato due anni prima non doveva fare quell'esame di lingua latina non ha molto senso: c'è chi ci ha pensato allora (sicuramente non sono stato il solo) e chi ha provveduto dopo la laurea nel corso di questi anni. Come dici tu stessa, per te non era e non è una priorità.
Infine preciso che dopo la prova scritta della procedura straordinaria ci sarà anche una prova orale, anche se sarà quasi certamente solo una formalità.

vedremo..speriamo che il miur si e ci chiarisca le idee

Invece..se dovessi sostenere un esame di lingua eletteratura latina, da 12 cfu, chi mi assicura che verrà considerato come equipollente a lingua latina? io ho già sostenuto due lettereture latine.

Non te lo assicura nessuno (anche se forse sarà così); io, se c'è un'alternativa, eviterei.

[quote="Dec"]Non te lo assicura nessuno (anche se forse sarà così); io, se c'è un'alternativa, eviterei.[/quote]
a chi devo rivolgermi per sapere con certezza? all'usr di competenza?

Inoltre ho letto questo articolo su orizzontescuola

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secondo quello che dice, avendo conseguito il titolo ante dm 22/05, per le graduatori e di istituto posso fare riferimento a quello e non ai successivi (2016 e 17)..la stessa cosa potrebbe valere per il concorso?

Sì, puoi provare con l'ust (o atp, in pratica l'ex-provveditorato).
La seconda è una questione che abbiamo affrontato in altri topic e su cui il ministero non ha ancora dato un chiarimento; io credo di sì, ma al momento non c'è nessuna certezza: in ogni caso per te non cambierebbe nulla perché anche il DM 39/1998 (a cui facevo riferimento nei post precedenti) richiedeva l'esame di lingua latina per accedere alla A051, quindi i decreti successivi si sono limitati a ripetere quello che era già previsto.

Ciao ancora. intanto ho trovato questo documento
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da cui si evince che latino scritto è una materia vera e propria con codice 10138 esettore L-FIL-LET/04 - (a pagina 2).

Poi ho trovato questa scheda [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

che dice che "ai sensi del DM 259/17, per chi ha conseguito il titolo di studio entro il 23 febbraio 2016, per l'accesso alle graduatorie d'istituto e ai futuri concorsi, è possibile fare riferimento ai titoli di accesso ad una delle pregresse classi di concorso (confluite nell'attuale) ai sensi del DM 39/98 (qui il testo del Decreto) e del DM 22/05"

nel dm 22/05 sono richiesti

"almeno 90 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, M-GGR, L-ANT e M-STO di cui

24 L-FIL-LET/04 (io ne ho 24 se considero le letterature, 36 se volessimo agiungere pure latino scritto)

12 L-FIL-LET/10
12 L-FIL-LET/12
12 M-GGR/01
12 L-ANT/02 o 03
12 M-STO/01 o 02 o 04

e questi li ho tutti.

Se, come mi sembra, le cose stanno così, non dovrò integrare esami. Oggi comunque proverò a contattare l'ust per verificare il tutto.

Il 22/2005 vale per le lauree del nuovo ordinamento; per quelle del vecchio ordinamento il riferimento, prima del dpr 19/2016, è il DM 39/98.

Salve,
volevo aggiornarvi. Soprattutto per poter aiutare chi si ritrova nella mia stessa situazione.

Credo di aver risolto. nel 2009 Brunetta ha pubblicato un decreto delle equivalenze tra titoli v.o. - laureee specialistiche - laureee magistrali.
Vi invio anche il link se dovesse essere utile.

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nel mio caso specifico questo:
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la mia laurea v.o. equivale quindi alla lm-14 filologia moderna e facendo riferimento alla tabella del dm 22/05 ho tutti i crediti necessari.

Dall'università mi hanno dato il placet.

Grazie dell'informazione. Mi auguro per te che sia davvero così.

Io avevo scritto anche al MIUR, ovviamente convinta che non mi avrebbero risposto. Invece ieri ho ricevuto la loro risposta. Vi riporto il quesito e la risposta, sia per fare chiarezza sia nel caso possa essere utile. Io credo che abbiano confermato quanto detto dall'Università.

mio quesito:

Sono una docente vorrebbe partecipare alla procedura per l'abilitazione straordinaria.
laureata in lettere moderne vecchio ordinamento secondo il dm 259/17 dovrei avere seguito e sostenuto gli esami relativi ai seguenti corsi annuali (o due semestrali):

lingua italiana,
letteratura italiana,
lingua latina,
letteratura latina,
storia (due annualità o quattro semestralità)

ho sostento tutte gli esami relativi a lle materie richeste, tranne lingua latina.
il mio quesito è il seguente:

poichè lingua latina è afferente al ssd L-FIL-LET/04, in assenza di tale insegnamento, può valere un qualsiasi insegnamento con la stesso codice ssd? in caso negativo, un insegnamento denominato lingua e letteratura latina è da considerarsi equipollente a lingua latina?


risposta dall'urp miur

Gentile .....,

si tiene conto del settore scientifico disciplinare. Può pertanto integrare con i CFU afferenti allo stesso settore.

Direi di sì, ma se non ho capito male tu vorresti far valere il secondo esame di letteratura latina già sostenuto e non fare un nuovo esame di lingua e letteratura latina.

si infatti. credo che mi abbiano risposto che adesso valgano di più i codici ssd che le materie. in ogni caso cè sempre la strada dell'eqviparazione alla lm-14 che è tutta in base ai codici ssd e con quella sono ugualmente a posto.