tabelle distanze

Vorrei sapere se nella assegnazione della fascia per il pagamento degli esami, si tenga conto anche dello spostamento urbano. Mi spiego meglio, il percorso dal mio comune alla città dove è collocata la scuola, è di 26 minuti ma dalla stazione di arrivo alla scuola devo prendere un bus che impiega almeno 20 minuti, nell'ambito della città. La scuola mi ha assegnato la fascia base, considerando solo il primo spostamento. Posso fare valere anche il percorso urbano con il bus che mi conduce dalla stazione ferroviaria alla scuola, sede di esami?

No purtroppo il percorso urbano non viene conteggiato.

Per i commissari interni non c è fascia chilometrica, si considera la scuola. Inoltre, in ogni caso i movimenti all'interno della città non contano mai

Ad eccezione dei presidenti quest'anno non c'è alcuna fascia da calcolare. Tutti i docenti interni riceveranno 171 euro.

Buonasera, avrei da esporre un quesito: sono stato nominato presidente presso una commissione con sede non servita da mezzi pubblici. Durante l’anno scolastico il servizio è garantito, ma dal 10 di giugno fino al 15 settembre è sospeso. Essendo un agrario la scuola si trova in piena campagna, lontana 10-15 km dalla stazione ferroviaria più vicina (e dello stesso comune) e nessun autobus arriva nei pressi. Sono obbligato a muovermi con il mezzo privato: come si calcola l’indennità per lo spostamento? Grazie, in segreteria la risposta è: “non ci sono mezzi pubblici, quindi si fa il calcolo come se ci fossero”. Mi sembra una risposta del tutto insensata. Per inciso, io abito in un comune diverso dalla sede degli esami.

Visto che non vengono calcolati i trasbordi (cambi di mezzo, cammino a piedi, ecc.) ti conviene comunque calcolare la percorrenza in base al mezzo extraurbano più veloce quando è in servizio. Altrimenti rischi di avere la fascia minima d'ufficio.

Il problema è proprio quello: sono nella fascia più bassa perché “se ci fossero i mezzi (che non ci sono)” ci metterei poco meno di 30 minuti.
Mi sembra assurdo e mi piacerebbe avere qualche ulteriore dettaglio sulla questione...

[quote="Robyman"]Buonasera, avrei da esporre un quesito: sono stato nominato presidente presso una commissione con sede non servita da mezzi pubblici. Durante l’anno scolastico il servizio è garantito, ma dal 10 di giugno fino al 15 settembre è sospeso. Essendo un agrario la scuola si trova in piena campagna, lontana 10-15 km dalla stazione ferroviaria più vicina (e dello stesso comune) e nessun autobus arriva nei pressi. Sono obbligato a muovermi con il mezzo privato: come si calcola l’indennità per lo spostamento? Grazie, in segreteria la risposta è: “non ci sono mezzi pubblici, quindi si fa il calcolo come se ci fossero”. Mi sembra una risposta del tutto insensata. Per inciso, io abito in un comune diverso dalla sede degli esami.[/quote]

si prende in considerazione l'ultima fascia

Per “ultima fascia” intende quella in cui il compenso è più basso?

Buona sera, sono stata nominata quale Commissario per una sola classe. Ho svolto i lavori nei giorni 15.23.24.25 giugno avendo una sola classe. Ora la segreteria mi dice che ha problemi nel pagamento in quanto ho specificato i giorni che secondo loro sarebbero insufficiente per garantirmi un compenso accettabile al pari dei miei colleghi che hanno inserito come durata dell'esame ad esempio dal 15 al 25 giugno. Com'è possibile tutto questo? Perché per il fatto di aver messo i giorni effettivi dovrei prendere come compenso meno degli altri? Grazie

Chi aveva due classi viene pagato di più. Mi sembra anche logico. Non ho capito cosa intendi per compenso accettabile.

Per il fatto di aver lavorato solo cinque giorni, dovrei prendere meno di altri che hanno dichiarato un periodo più lungo

Non c'entra il numero dei giorni e non capisco cosa voglia dire che hanno dichiarato un periodo più lungo (se lo sono inventato o hanno lavorato davvero più giorni?); c'entra solo quante classi hai avuto tu (hai scritto una) e quante i colleghi.

No perché in segreteria vorrebbero prendere in considerazione i giorni effettivi per il compenso. Mentre chi ha lavorato per i miei stessi giorni siccome ha messo il periodo prenderebbero di più. Questo è quello che mi lascia perplessa. Tutto questo perché il Presidente ha voluto che mettessimo i giorni effettivi.Grazie per le tue risposte

Il compenso per gli Esami di Stato è indipendente dal numero di giorni lavorati, a meno che il commissario non lasci i lavori della propria classe in anticipo.
Rimango basito dal comportamento della segreteria; evidentemente si tratta di personale nuovo o non formato. In questo caso è necessario rivolgersi al DSGA o al DS che sono i responsabili del (cattivo) funzionamento dell'area amministrativa.

Io sarò impegnata con gli esami preliminari dei privatisti per tre giorni a luglio e per un paio di giorni a settembre con l'esame vero e proprio. Leggo che il compenso ammonta a 15 euro a candidato per l'esame preliminare (quindi avrò 15 euro in tutto per tre giorni di lavoro, fantastico!) - sapete dirmi se l'esame di settembre sarà retribuito?