URGENTE!!! - Candidati esterni (con laurea!)

Salve a tutti, chiedo con una certa urgenza consigli/chiarimenti su due quesiti riguardo gli esami preliminari del 10 luglio e la relativa sessione suppletiva di settembre per i candidati esterni.

La situazione è questa: nella mia classe è stato assegnato un candidato esterno che è in possesso di una licenza liceale classica e di una laurea triennale in ingegneria (elettrica mi sembra ma informazione secondaria) e vuole prendersi il diploma di perito informatico.

Premesso, ovviamente, che le materie di indirizzo dovrà sostenerle, l'attenzione è rivolta alle altre ed in particolare alla mia materia: Matematica.

Premetto che come consiglio di classe, a parte una materia tecnica ed Italiano, gli altri membri abbiamo deciso di svolgere questi esami preliminari svolgendo solo l'orale.

Premetto, anche, che il candidato ha consegnato in segreteria le autodichiarazioni del caso (titolo di laurea, esami sostenuti,...).

Detto ciò, scusatemi se mi dilungo, ma vorrei fornirvi tutte le informazioni utili per potermi rispondere.

Dunque, le mie domande/perplessità sono queste:

1) sorvolando sul fatto che il candidato non (mi) ha consegnato il programma che ha svolto di Analisi Matematica 1/2 e che sicuramente copre gli argomenti svolti del quinto anno del mio Istituto (un ITIS), suppongo che il suo titolo di laurea gli permetta sicuramente di essere esonerato dallo scritto (che non è previsto) ma, credo, non dall'orale (invece previsto) dovendo il consiglio di classe interrogare collegialmente

2) in vista della sessione suppletiva di settembre, dovendo sostenere l'Esame di Stato con le stesse modalità e commissione, il candidato dovrà rispondere al terzo punto della scaletta in merito alle materie non precedentemente trattate (una tecnica ed Italiano) tra cui c'è la mia materia (Matematica) per cui immagino, spunto a parte che riesca a collegarlo o meno, dovrà obbligatoriamente rispondere su Matematica in quanto materia prevista e contribuente alla votazione finale

Io, nella mia ignoranza normativa del caso, credo che debba in entrambi i casi sostenere la prova di Matematica.

La mia scuola, sulla prima domanda, preferisce esonerarlo dalla prova orale di Matematica (e non solo!) per evitare eventuali ricorsi (mi spiace dirlo, ma in generale la scuola è didatticamente ed oltre fallita per queste ed altre situazioni e compromessi) mentre sulla seconda domanda si rivolgerà al Provveditorato per chiedere come si dovrà svolgere la prova orale della sessione suppletiva per questo benedetto "candidato esterno laureato".

Spero di non avervi annoiati, vista anche la situazione attuale, e ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondere su questa situazione, magari citando qualche normativa giusto per restare in tema e, per alcuni, con le spalle coperte.

Un saluto e buone vacanze a tutti!


Stefano

[quote="StefanoAS"]Salve a tutti, chiedo con una certa urgenza consigli/chiarimenti su due quesiti riguardo gli esami preliminari del 10 luglio e la relativa sessione suppletiva di settembre per i candidati esterni.

1) sorvolando sul fatto che il candidato non (mi) ha consegnato il programma che ha svolto di Analisi Matematica 1/2 e che sicuramente copre gli argomenti svolti del quinto anno del mio Istituto (un ITIS), suppongo che il suo titolo di laurea gli permetta sicuramente di essere esonerato dallo scritto (che non è previsto) ma, credo, non dall'orale (invece previsto) dovendo il consiglio di classe interrogare collegialmente

2) in vista della sessione suppletiva di settembre, dovendo sostenere l'Esame di Stato con le stesse modalità e commissione, il candidato dovrà rispondere al terzo punto della scaletta in merito alle materie non precedentemente trattate (una tecnica ed Italiano) tra cui c'è la mia materia (Matematica) per cui immagino, spunto a parte che riesca a collegarlo o meno, dovrà obbligatoriamente rispondere su Matematica in quanto materia prevista e contribuente alla votazione finale

Io, nella mia ignoranza normativa del caso, credo che debba in entrambi i casi sostenere la prova di Matematica.
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Da quel che so per valutare le materie che il candidato deve svolgere bisogna guardare il percorso del diploma che ha già conseguito e non della laurea. Avendo un diploma classico ha sicuramente fatto matematica quindi può essere esonerato dallo svolgere gli esami preliminari di matematica, è il cdc che decide, l'interrogazione dell'esame preliminare non deve comprendere tutte le materie. il decreto dice che il candidato deve svolgere gli esami preliminari solo delle materie che non erano presenti nel suo precedente percorso o di quelle materie che seppur presenti presentavano programmi molti diversi. Noi l'anno scorso abbiamo avuto un privatista laureato e con diploma di liceo scientifico e lo abbiamo esonerato da italiano, matematica, storia, non dalle tre materie tecniche (sistemi, tps e elettrotecnica). L'esame di stato invece lo sostiene su tutte le discipline come tutti i candidati, non è esonerato da niente.

Ciao MartaC,

ti ringrazio tantissimo per queste delucidazioni che confermano i miei dubbi.

Cercherò la normativa di riferimento.


Stefano

Ciao Marta, vista la tua esperienza ti pongo altro quesito. Il caso riguarda un ragazzo già in possesso di diploma Istituto Tecnico AFM che vuole prendere secondo diploma Tecnico SIA e sostiene esame preliminare a luglio solo sulle materie da integrare per il III, IV e V anno. Tu pensi che, in base all'art. 10,punto 9, lettera a) dell'OM 10 di quest'anno, debba attribuirsi un credito di 11 punti per la Terza classe, 12 punti per la Quarta classe ( a prescindere dal Voto ottenuto) e infine applicare il credito di cui alla Tabella C (allegato A) solo per la Quinta , ovviamente in base al voto ottenuto in sede di esami preliminari???? Non credi che sia un criterio che integra una irragionevole disparità di trattamento (in riferimento al credito delle classi intermedie) rispetto ai candidati interni?

L’anno scorso la situazione era quella descritta, almeno secondo l’ispettore contattato, ma non è mai stato molto sicuro della cosa . Ho riproposto il quesito ad un altro ispettore e mi ha risposto di aspettare l’ordinanza che regolamenterà gli esami preliminari e che uscirà a breve.
Riguardo la disparità, se non ricordo male la tabella in vigore qualche anno fa prevedeva un punto in meno ai privatisti rispetto agli interni, punto che poteva essere integrato in presenza di attività formative certificate.

Ti posso assicurare con assoluta certezza che nell' A.S. passato 2018/19 per i candidati esterni che sostenevano esami preliminari anche per anni intermedi si applicava, in base alla media voti ottenuta, la medesima tabella A prevista per gli interni dal D.Lgs 62/2017 . Se vuoi, posso fornirti riferimento chiarimento Ministeriale sul punto anche via mail in forma riservata. Anche se quest' anno ne abbiamo viste di tutti i colori...e nulla più mi sorprende. Grazie comunque per il confronto.