Educazione civica:trasversalita'

Ci sono novita'riguardo l'insegnamento dell'educazione civica?Si parlava di traversalita'ma tradotta come?Le 33 ore sono aggiuntive o sottratte ad altre discipline?

Non sono aggiuntive perche devono essere a costo zero

Però le si potrebbe anche aggiungere, se una scuola ha in organico dei docenti di A-46 con ore di potenziamento (che da noi sono tutte di potenziamento, visto che nel liceo scientifico non è una cdc prevista a livello ordinamentale), o no?

No, comunque non vengono aggiunte.

Kirsek

Allo scientifico i docenti 046 faranno educazione civica al posto di ore di storia o magari in compresenza con altru insegnanti. Dipende dall'organizzazione. Certamente dovranno insegnarla. Per esempio potrebbero andare a insegnare educazione civica e togliere ore ai docenti di storia che andrebbero in potenziamento per alcune ore. Di sicuro devono essere coinvolti, lo prevede la legge ( se disponibili nell'organico dell'autonomi). In tal modo il docente a046 entra a far parte del Consiglio di classe dove prima non era insegnata la materia.

Io non sono convinto, come Dec, che in una scuola, ad esempio un liceo scientifico (da ordinamento 27 ore a settimana al biennio), l'ora di educazione civica per le prime e seconde non possa essere AGGIUNTA come 28-esima ora usando il docente A-46 GIA' in organico che fino ad ora è stato di "puro" potenziamento (nel senso che nei piani ordinamentali del LI02 non ci sono discipline il cui insegnamento sia affidato agli A-46) per trattare al biennio alcuni dei temi previsti.
Non ci sarebbe aggravio economico, né si andrebbero a togliere ore alle altre materie. Se si utilizza il docente A-46 non vedo perché metterlo in compresenza con il docente di geostoria o di scienze naturali (che hanno solo 3 e 2 a settimana) finendo per togliere, di fatto, ore a queste discipline.

Il docente di potenziamento in quelle ore può fare altre cose (anche banalmente supplenze), quindi non è vero che non c'è un aggravio economico. Nemmeno io credo alle compresenze: semplicemente il docente di altra materia (credo che a rotazione saranno coinvolte un po' tutte e non solo quelle due) sarà a disposizione nelle ore che dovrà cedere e quindi le supplenze che prima faceva l'insegnante di diritto andrà a farle lui. Comunque il fatto che non ci siano ore aggiuntive mi pare che sia scritto nella legge, quindi è difficilmente opinabile.

Io continuo a pensare che quel riferimento nella legge voglia dire semplicemente "non ci possono essere risorse aggiuntive", ma che, se le risorse ci sono già, nell'ambito dell'autonomia, le ore si possano aggiungere; nella mia scuola abbiamo alcune classi di biennio che fanno 30 ore invece di 27 proprio perché sono state aggiunte grazie all'organico di potenziamento ore di italiano, fisica, scienze naturali, inglese.... Non credo che, dopo averlo sancito con tutti i passaggi necessari (POFT ecc.) non si possa aggiungere l'ora di diritto. Eventualmente dal 21-22 se per il 20-21 dovesse essere troppo tardi per i passaggi di cui sopra.
Non so se mi spiego: io sto dicendo che nell'ambito della sua autonomia e con le risorse che già ha la scuola aggiunge l'ora di diritto (per alcuni classi) e con quella assolve in quelle classi all'obbligo di dover impartire il nuovo insegnamento.

Sì, la tua posizione è chiara e se fosse vero ne sarei ben felice, ma finora non ho sentito nessun altro che interpreti così.

Secondo me la posizione di kirserk non è così campata in aria, e potrebbe rientrare appieno nelle maglie dell'autonomia scolastica.
L'idea, al contrario, che il docente potenziato di A46 possa "sottrarre" un'ora settimanale ad un'altra disciplina, con il docente di quest'ultima che avrà quindi una o più ore di potenziamento al posto del collega, è praticabile? Non ne sono così convinto, dato che nei prospetti dei vari UST si distingue sin d'ora tra cattedre "normali" e di potenziamento; sarebbero quindi dei dati da cambiare in corsa (non prima del cdc di inizio settembre) e da inviare all'UST stesso...

No, non cambiano le ore di potenziamento nei prospetti dell'ust. Io credo che funzionerà come quando la classe è impegnata in un progetto o in un'uscita didattica con un altro insegnante e il docente della classe rimane a disposizione.

[quote="mattopris"]Secondo me la posizione di kirserk non è così campata in aria, e potrebbe rientrare appieno nelle maglie dell'autonomia scolastica.
L'idea, al contrario, che il docente potenziato di A46 possa "sottrarre" un'ora settimanale ad un'altra disciplina, con il docente di quest'ultima che avrà quindi una o più ore di potenziamento al posto del collega, è praticabile? Non ne sono così convinto, dato che nei prospetti dei vari UST si distingue sin d'ora tra cattedre "normali" e di potenziamento; sarebbero quindi dei dati da cambiare in corsa (non prima del cdc di inizio settembre) e da inviare all'UST stesso...[/quote]

Premettendo che non ho affatto studiato a fondo la questione dal punto di vista normativo, provo a controbattere a me stesso: mi si potrebbe dire che se una scuola aggiungesse con l'organico dell'autonomia l'insegnamento del diritto là dove non previsto (come "propongo" io per le classi del biennio dello scientifico e questa è una cosa che certamente si può fare nell'ambito dell'autonomia: chi mastica un po' queste aspetti pensa subito all'allegato H al D.P.R. 15.03.2010, n. 89: "Insegnamenti attivabili sulla base del Piano dell’Offerta Formativa nei limiti del contingente di organico assegnato all'istituzione scolastica") allora per questi ragazzi ci dovrebbe il voto in "diritto" e, distinto da esso, il voto in "educazione civica" come insegnamento trasversale che eventualmente coinvolge anche l'ora di diritto.
Obiezione fondata che mi sono fatto da solo, ma ho visto fare in questi anni, nell'ambito di interpretazioni molto "spinte" dell'autonomia, cose a mio avviso più discutibili.
Sulla tecnica dell scuola (https://www.tecnicadellascuola.it/educazione-civica-a-chi-spettera-insegnarla seconda parte del penultimo capoverso) vedo una posizione simile a quella che sostengo.

Tutto ciò, peraltro, non mi appassiona particolarmente; si trattava di una proposta per "salvare" le ore curricolari; al biennio dello scientifico di ordinamento (LI02) non è prevista informatica e non vorrei che gli aspetti di "cittadinanza digitale" venissero rifilati al docente di matematica (e quindi anche a me), materia in cui in teoria ci sarebbe anche elementi di informatica; già si ritagliano pochissime ore di informatica vera e propria, se dobbiamo pure impiegarle in "fuffa" ... anche no!

Ho letto anche io lo stesso articolo di Tds e mi pareva proprio concordasse sulla possibilità di aggiungere un'ora al curricolo sfruttando la quota di autonomia (ad invarianza finanziaria).
La stessa tua preoccupazione la abbiamo noi di lettere per storia :-)