Assegni di ricerca

Buongiorno,
lo scorso anno ho vinto un bando annuale per assegno di ricerca in università con scadenza il 31 marzo 2020. Il 31 ottobre 2019 mi sono però dimesso per iniziare un dottorato. In tal caso, per l'iscrizione in gps, devo inserire la data naturale di fine assegno (31 marzo 2020) o quella in cui mi sono dimesso (31 ottobre 2019)?

Inoltre, avendo prestato servizio come assegnista ed essendo attualmente dottorando, nella sezione titoli di preferenza dovrò indicare "Aver prestato, senza demerito, servizi alle dipendenze dello Stato o di altre pubbliche amministrazioni" oppure "Aver prestato servizio senza demerito, a qualunque titolo, ivi inclusi i docenti, per non meno di un anno alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca".

Grazie a chiunque saprà aiutarmi

Per quanto riguarda la prima parte, io metterei la fine del rapporto di lavoro (31 Ottobre 2019) se non altro perché risulteresti titolare allo stesso tempo di assegno e dottorato. Resta da chiarire se non aver concluso l'assegno potrebbe pregiudicare il diritto a dichiararlo. Chi ha un assegno in corso e in teoria potrebbe dimettersi ha comunque il diritto a dichiarare il titolo.
Per la seconda domanda, sia come assegnista che dottorando il tuo servizio è alle dipendenze del ministero dell'Università e Ricerca, che rientra nella seconda opzione che hai indicato.

Ciao, anche io nella stessa situazione tua: non ho portato a termine l’assegno per motivi personali. Io penso di dichiarare l’attività di ricerca effettivamente svolta, così non dichiariamo il falso... poi saranno loro semmai a giudicare i titoli. Ciao

Non apro un altro 3d.
L'aspettativa per assegno di ricerca da diritto al punteggio relativo al servizio più quello del titolo?

Sì.