Voglio svolgere il recupero con DaD

Promemoria primo messaggio :

A quanto pare chi come me ha dato insufficienze dovrà svolgere dei corsi di recupero non retribuiti. Ora si dà il caso che non appena fu annunciato il lockdown misi su un canale YouTube dove caricai di volta in volta tutte le video lezioni. Le stesse video lezioni che alcuni dei miei studenti non hanno mai studiato, ragione per cui si sono presi il PAI.
Stando così le cose sono fermamente deciso a chiedere al dirigente di non andare a scuola per svolgere ulteriori inutili lezioni ma di chiedere che il recupero si svolga studiando quelle stesse video lezioni già a disposizione degli alunni.
A me questa richiesta sembra perfettamente sensata ma mi piacerebbe avere un confronto con coloro che si trovano nella mia stessa situazione.

[quote="Ippia"]Già, il collegio dei docenti! Il problema è proprio quello. Dovrò sottostare alle decisioni di quegli stessi colleghi che vigliaccamente non hanno voluto dare debiti per piaggeria nei confronti della dirigenza e per timore di dover lavorare a settembre. E ci avevano visto gusto! Quegli stessi colleghi poi che per la prima parte dell'anno dicevano "quello lì non fa proprio niente!", "quello là dobbiamo bocciarlo!". E si è visto. Arrivati agli scrutini ero l'unico con i debiti.
A questo punto, vigliacchi come sono, voteranno per farmi andare a scuola, figuriamoci.
Che schifo.[/quote]
Scusami, ma è una tua opinione. Io in tempi normali, quando ho ritenuto fosse opportuno, i debiti li ho sempre dati e mi sono sempre fatta gli esami di recupero. Lo scorso anno, avendo chiesto trasferimento, me li sono fatti doppi, i miei, entro il 31 agosto, e quelli della nuova scuola, calendarizzati a settembre. Non ho mai avuto niente da recriminare in proposito. Quest'anno invece, mi dispiace ma a farmi prendere in giro da una normativa di emergenza pensata solo per non creare contenziosi non ci sto e non mi sento vigliacca neanche un po'. Se io do un'insufficienza ma lo studente sa di essere ugualmente promosso e se la cava con la frequenza di 4H (4, nella mia materia) di corso di recupero (spalmato in 4 volte, in presenza), pensi che ci sarà un qualsiasi rientro in termini di apprendimenti? Io mi ritrovo a dover gestire i recuperi di una collega di III fascia che aveva solo una classe e ha dato due insufficienze (due cinque) perchè i due alunni "in DAD hanno avuto un atteggiamento passivo e alcune volte non sono stati presenti" (faceva in DAD tutte e 4 le sue ore, perché aveva solo quelle). Tanto, dopo la presa di posizione, l'onere del corso sarebbe passato a un altro.  Al contempo, a noi non è stato permesso bocciare un alunno di seconda che già ben prima della DAD aveva smesso di venire a scuola e non aveva voti nel pentamestre e una caterva di insufficienze nel primo. E' stato promosso con i voti del trimestre, magari si presenterà per i recuperi, magari no, magari si presenterà in III Liceo, magari no. Ecco, a me questa sembra la cosa grave, non il fatto di aver ritenuto di non dare insufficienze in DAD in una situazione in cui nessuno in coscienza poteva valutare i risultati, limitandosi a considerare lo sforzo e l'impegno. Se tu, Ministero, mi prendi in giro, io non faccio altrettanto con me stessa.

[quote="Superconduttore"]Cio che ritieni tu ovviamente non conta nulla. Conta invece ciò che è previsto nel contratto. [/quote]

Mi sembra ovvio che questa frase l'hai prodotta guardandoti allo specchio.

Perplessa, c'è tutta una dimensione educativa che mi pare tu stia trascurando. Al di là di calcoli, strategie, convenienze, burocrazie, ci sono gli studenti. Soltanto loro sono il fine del nostro lavoro. Lavoro che peraltro molti chiamano missione. Non io, visto che detesto la bassa retorica. Dobbiamo dunque pensare innanzitutto a ciò che è meglio per gli studenti, cercando il più possibile di mettere da parte il nostro interesse personale. Tu, in fede, pensi che non dare debiti a chi non ha fatto letteralmente nulla sia muoversi secondo il bene? Secondo il loro bene intendo. Tu trovi sia educativo non responsabilizzare i nostri studenti, facendo loro capire che se uno non fa proprio niente poi ci sono delle conseguenze? Io no, io lo trovo sommamente diseducativo. E me ne frego se con i debiti faccio arrabbiare il dirigente, se l'anno è stato particolare e bisogna capire. Io non capisco proprio niente e sono orgoglioso di non capire. Perché voglio fare solo ciò che trovo giusto, nient'altro. E contribuire, nei miei limiti e secondo le mie possibilità, a formare cittadini migliori.

[quote="Ippia"]Perplessa, c'è tutta una dimensione educativa che mi pare tu stia trascurando. Al di là di calcoli, strategie, convenienze, burocrazie, ci sono gli studenti. Soltanto loro sono il fine del nostro lavoro. Lavoro che peraltro molti chiamano missione. Non io, visto che detesto la bassa retorica. Dobbiamo dunque pensare innanzitutto a ciò che è meglio per gli studenti, cercando il più possibile di mettere da parte il nostro interesse personale. Tu, in fede, pensi che non dare debiti a chi non ha fatto letteralmente nulla sia muoversi secondo il bene? Secondo il loro bene intendo. Tu trovi sia educativo non responsabilizzare i nostri studenti, facendo loro capire che se uno non fa proprio niente poi ci sono delle conseguenze? Io no, io lo trovo sommamente diseducativo. E me ne frego se con i debiti faccio arrabbiare il dirigente, se l'anno è stato particolare e bisogna capire. Io non capisco proprio niente e sono orgoglioso di non capire. Perché voglio fare solo ciò che trovo giusto, nient'altro. E contribuire, nei miei limiti e secondo le mie possibilità, a formare cittadini migliori.[/quote]

Chi non ha fatto proprio niente è stato promosso esattamente come chi ha fatto molto e chi ha fatto almeno qualcosa. In ogni caso, se hai la pazienza di rileggere quanto ho scritto vedrai che io ho parlato di risultati non positivi supportati però dall'impegno e dallo sforzo personale e non di gente che non ha fatto niente. Chi mi assicura che i risultati non brillanti di un ragazzo in DAD, sarebbe stati tali anche in presenza? Se ha partecipato alle lezioni a distanza, ha consegnato i lavori richiesti, svolti secondo le indicazioni ricevute, e ha comunicato con me attraverso i canali disponibili per chiedere chiarimenti, ulteriori spiegazioni, confronto sulle difficoltà, etc, per me è sufficiente. E non trovo affatto che ciò sia meno educativo di piantargli un 5 in pagella e fargli seguire 4H di recupero. Almeno avrà imparato che impegnarsi serve e paga. Valutzione formativa è anche questo, non solo dare il recupero a chi non fa.

In relazione alla mia esperienza. che chiaramente è la mia e non ha valore assoluto, colui che non ha fatto niente è stato promosso per volontà ministeriale, avendo messo piede 3 volte a scuola dal rientro delle vacanze, cosa che ha sempre fatto in genere dopo le 11.00 del mattino, a volte addirittura alle 12.00 o all'una, secondo l'orario di uscita, giusto per andare a pranzo con i compagni. E non che nel periodo anteriore avesse fatto di meglio. Ed è stato ammesso alla classe con i voti del trimestre, che in alcuni casi erano dei cinque diventati sei come aiuto per una situazione familare un po' complicata, per non fargli avere tutte insufficienze. L'unica sufficienza vera èl'aveva a inglese perché è madrelingua... Secondo te i compagni che hanno assistito a questa pantomima cosa devono pensare? Nella sua classe tutti hanno fatto DAD, qualcuno con risultati persino migliori di quelli che aveva in presenza, sia come rendimento che come comportamento. Se uno di loro, nonostante l'impegno, avesse ricevuto una valutazione non positiva a livello di contenuti disciplinari, oppure ci avesse marciato un po' non consegnando tutti lavori o saltando qualche incontro, secondo te avrei dovuto metterlo al pari dell'altro?

Riguardo i due ragazzi che hanno avuto l'insufficienza dalla collega, invece, stando a ciò che mi ha riferito la madrelingua, entrambi alla DAD hanno presenziato, anche se non sono stati partecipativi. Una pare si sia dannata per prendere la sufficienza e non ce l'ha fatta, perchè la collega ha standard di valutazione molto alti che, diciamo, non ha adattato alla DAD;  l'altro, più scansafatiche ha fatto il minimo sindacale e l'insufficienza gli è stata data più che altro per l'atteggiamento poco interessato. Ora, essendo le uniche due materie sotto dei ragazzi, forse un po' più di elasticità, in un anno come questo, non avrebbe cozzato con gli aspetti educativi cui tu fai riferimento. Soprattutto se poi il fardello del corso lo lasci a un altro.

[quote="paniscus_2.1"][quote="Dec"]Non sta scritto da nessuna parte che il recupero del debito debba essere fatto dal docente che ha proposto l'insufficienza.[/quote]

Quando si ha a che fare con un dirigente che caldeggia questa interpretazione e con colleghi che in maggioranza se la fanno andare bene perché tanto non li riguarda, è un po' diffficile sfuggirne...[/quote]

Capisco, però è un errore; anche sul forum invece continuo a leggere "la cosa non mi riguarda perché io Pai non ne ho dati", quindi che se la vedano gli altri (che è esattamente il punto di vista dei colleghi di cui parli tu).

[quote="Superconduttore"]Cio che ritieni tu ovviamente non conta nulla. Conta invece ciò che è previsto nel contratto. [/quote]

Appunto. E nel contratto non c'è scritto quello che dici tu.