Rientro a scuola gestione materiali didattici

Promemoria primo messaggio :

Il docente può consegnare materiale didattico ( fotocopie, dispense etc) agli alunni e riceverlo dagli stessi? Quali regole igieniche deve rispettare?

Caspita...meno male che lo dice l esperta..
Io non so più nemmeno lavarmi i denti da solo, se non me lo dice l esperta..

[quote="paniscus_2.1"]

come si dovrebbe fare a sanificare dei fogli di carta ?

[/quote]

forse e' questo
le indicazioni dicono che e' secco
e funziona su qualsiasi superficie non lavabile

https://www.stanhome.it/dry-spray-spray-secco-disinf

[quote="paniscus_2.1"]

"Some say the world will end in fire,

some say in ice.

From what I’ve tasted of desire,

I hold with those who favor fire.

But if it had to perish twice,

I think I know enough of hate

to say that, for destruction, ice

is also great

and would suffice.

***                                      (Robert Frost, 1920)

---------------------------------[/quote]

durata di vita residua del sole e indicazioni sul fine vita

Sol, our sun, is a normal star. It formed about 5 billion years ago,
and will last about another 5 billion years. The sun will never explode,
and a solar flare will never destroy the earth.
Eventually the sun will become a white dwarf star.

https://apod.nasa.gov/apod/ap950813.html

eventually non significa eventualmente, significa alla fine

https://dizionari.corriere.it/dizionario_inglese/Inglese/E/eventually.shtml

(1572)

[quote="Superconduttore2"]Caspita...meno male che lo dice l esperta..
Io non so più nemmeno lavarmi i denti da solo, se non me lo dice l esperta..[/quote]

Meglio che l'abbia detto...almeno qualche collegio docenti magari ragiona

Per la correzione dei compiti covidizzati, se proprio non si vuole avere a che fare con la carta, l'unica alternativa è quella di continuare con le correzioni digitali: farsi mandare le foto della bella copia e lavorare su quelle, naturalmente ritirando sempre il cartaceo.

Più che investire sui banchi a rotelle, l'emergenza covid poteva essere l'occasione per rifornire le scuole di tablets per favorire l'uso dell'ebook e lo scambio di materiale tra docente e classe, senza fa girare fotocopie o altro materiale cartaceo.

[quote="franco71"]

farsi mandare le foto della bella copia e lavorare su quelle

[/quote]

ho provato durante la dad e' stato allucinante

foto girate
su tutti gli angoli a parte quello giusto (lo fanno apposta ?)
lavorare con Paint a piu' non posso
necessita' di frazionare la foto e/o ingrandirla

da piangere ...

(1603)

E' capitato pure a me, con la differenza che in quel caso ti prendevi quello che ti mandavano, in un compito in classe gli dici come fare, fai delle prove prima.

[quote="franco71"]

scambio di materiale tra docente e classe, senza carta

[/quote]

questo vuol dire che via vpn
gli studenti piu' furbi si scambiano di tutto
e tu come fai a controllarli e a fermarli ? ? ?

https://www.aranzulla.it/vpn-come-funziona-1038101.html

dovresti assegnare il compito bloccare Internet a tutti
non soltanto quello della scuola anche le connessioni private
e controllare (come ?) che possono lavorare soltanto in locale
e autorizzare soltanto un invio da ogni dispositivo alla tua memoria
(e non piu' di uno perche' altrimenti possono passarsi tutto in pochi secondi)

se mi spieghi come ti ringrazio ...

(1619)

[quote="seasparrow3"]

se mi spieghi come ti ringrazio ...

[/quote]

in passato iTALC e adesso veyon https://veyon.io/

consentono un certo controllo pero' gioco di parole

devo ancora controllare che possono controllare tutto

[quote="franco71"]Più che investire sui banchi a rotelle, l'emergenza covid poteva essere l'occasione per rifornire le scuole di tablets per favorire l'uso dell'ebook e lo scambio di materiale tra docente e classe, senza fa girare fotocopie o altro materiale cartaceo.[/quote]

E ci manca pure di incoraggiarli a stare appiccicati agli schermi per ancora più ore al giorno di quanto non lo facciano già.

Al netto di qualunque posizione ideologica, la capacità di concentrazione nella lettura su uno schermo NON E' la stessa di quella su un libro. Il tablet può andare bene per ricerche brevi e occasionali, al limite per prendere appunti veloci, ma se ci sono testi lunghi da studiare con attenzione, l'efficienza (della mente di chi lo usa) è notevolmente ridotta. Me ne accorgo principalmente su me stessa, il tablet non lo uso, ma il lettore di ebook sì, e mi rendo conto benissimo che non è la stessa cosa rispetto al cartaceo. Faccio più fatica, assimilo di meno, e spesso devo tornare indietro a rileggere più volte, molto più spesso che su un libro.

Ora, ci sarà di sicuro qualcuno che dice che un adolescente di oggi ha capacità neurologiche evolutesi appositamente per il digitale, e anche ultrapotenziate rispetto alle mie, ma francamente non ci credo...

[quote="franco71"]

Più che investire sui banchi a rotelle, l'emergenza covid poteva essere l'occasione per rifornire le scuole di tablets per favorire l'uso dell'ebook e lo scambio di materiale tra docente e classe, senza fa girare fotocopie o altro materiale cartaceo.[/quote]

...pensa che questo che tu prospetti è per me invece proprio quello che NON si deve fare, e se interessa potrei elencarne i motivi (indipendenti dal covid).

Per il momento l'abbiamo scampata, ma, tra fissazioni digitali del partito di maggioranza relativa e progetti del Recovery Fund, tra non molto quello che descrivi sarà esattamente lo scenario delle nostre scuole.

Concordo anch'io sul ritorno ad un po' di buon senso e ad una didattica "solida", anche se meno giocosa.
Proprio perché ci sono tempi, modalità e occasioni per utilizzare uno o l'altro mezzo e, in circa venti anni di uso e osservazione, abbiamo già capito come questi funzionano e quanto rendano.

Non criminalizziamo nulla e andiamo spediti verso un futuro sempre più digitalizzato, ok, ma noi come insegnanti possiamo e dobbiamo indicare lì dove il digitale è efficace e dove no.

Paniscus faceva notare, giusto per fare un esempio, un aspetto importante, il grado di attenzione/concentrazione e la conseguente memorizzazione/corretta assimilazione dei concetti veicolati da uno schermo qualsiasi.
Aggiungo che quella differenza evidente, colta da tutti noi, non è purtoppo neppure percepita dai nativi digitali, che si rifiutano (per fortuna non proprio tutti) di considerare che un testo cataceo è, per molti aspetti, più utile e affidabile, che non ci provano nemmeno a sperimentare le differenze, ad applicarsi. Appunto, è ormai vecchia roba, meno giocosa e, apparentemente, più faticosa.
L'inganno della modernità.

Il mio intervento era contestuale alla problematica relativa al timore di maneggiare materiale cartaceo.
Sono d'accordo sulla questione della maggiore concentrazione sui libri solidi, ma è pur vero che siamo di parte essendo cresciuti con questo sistema. Ciò non toglie che i libri di testo siano forniti in doppia modalità, ci sarà un motivo. Inoltre in molte mie esperienze non ho mai visto dimestichezza con l'ebook, in molte realtà spesso problematiche i ragazzi addirittura non comprano i libri. Una sperimentazione sull'uso del digitale la farei, non costa niente, non in termini economici ma pratici, visto che alla fine l'uso del cartaceo è snobbato anzi ignorato.
Si può far riscoprire la cultura del libro di carta anche usando come strumento l'ebook ed educando ad esso.
La minore concentrazione dei ragazzi di oggi è dovuto ad "concentrato" di cose in cui la tecnologia smart sicuramente gioca un ruolo determinante ma non unico.

Attenzione che in Italia non c'è nulla più definitivo del provvisorio...

Più che giuste le osservazioni di franco71 e, come già premesso nel precedente intervento, dato che tutto va contestualizzato, in questa occasione i mezzi e i materiali digitali sono certamente di grande aiuto.

Però, per ricordare una questione perfettamente calzante alle riflessioni che facciamo... siccome studenti e genitori si sono lamentati della fatica e della stanchezza relativi allo studio continuo fatto attraverso questi stumenti, allora è l'occasione giusta anche per spiegare il perché e come vadano opportunamente alternati con mezzi più tradizionali, a vantaggio pure della salute oltre che dell'apprendimento.

Io ho incentivato l'uso della versione digitale del libro e ho inviato PDF composti da me con materiali presi da fonti diverse, usato piattaforme, predisposto quiz online, linkato materiali video, ecc. e continuerò a farlo, ma sempre avvertendo che i ripassi, gli appunti presi bene, la preparazione prima di una verifica è meglio che si basino anche su studi e lavori su cartaceo.

Con la DDI in parte sarà già così, bisognerà solo non farsi troppe fisime sullo scambio dei fogli e seguire tutti semplici regole. Ma questo in classe. E a casa?
Nei consigli ai quali ho partecipato concordavamo che, se si lavorerà tutto l'anno in DDI, questa volta sarà molto più difficile seguire i ragazzi collegati a distanza. Occorrono quanto mai regole chiare e uniformi (anche per i genitori) su come seguire e studiare a distanza, non solo su come si sta in aula.

[quote="pepe"][quote="mattopris"]Attenzione a non passare dalla padella alla brace:
https://www.puntosicuro.it/archivio-news-brevi/l-uso-delle-lampade-germicide-per-contrastare-il-coronavirus-iNews1-1750.php[/quote]

Ovviamente la utilizzo sugli oggetti per sterilizzarli, tenendola inclinata, non su di me...[/quote]

Preferisco potermi (in futuro) portare a casa esclusivamente i compiti in classe e sterilizzarli con 40 minuti di ozonizzazione dentro una stanza. Poi dovrò aspettare solo due ore per aprire la porta della stanza e correggerli (comodo no? Così ammazzo in contemporanea anche zanzare e microbi presenti nella stanza e non solo sui fogli...)

Per il resto dei compiti per casa preferisco usare la correzione comune in classe. (Così evito di dover lavorare a casa ore aggiuntive rispetto alla semplice preparazione delle lezioni per l'indomani).
In aggiunta alle mie spiegazioni in classe (in rigorosa lezione frontale) invierò in FAD anche link di video per approfondimenti.

Ps. L'ozonificatore per ambienti lo trovate facilmente su Amazon. E serve pure per gli oggetti.

[quote="Mariagraz."] Preferisco potermi (in futuro) portare a casa esclusivamente i compiti in classe e sterilizzarli con 40 minuti di ozonizzazione dentro una stanza. Poi dovrò aspettare solo due ore per aprire la porta della stanza e correggerli (comodo no? Così ammazzo in contemporanea anche zanzare e microbi presenti nella stanza e non solo sui fogli...)[/quote]

Ma sei seria?

[quote="franco71"]Sono d'accordo sulla questione della maggiore concentrazione sui libri solidi, ma è pur vero che siamo di parte essendo cresciuti con questo sistema. Ciò non toglie che i libri di testo siano forniti in doppia modalità, ci sarà un motivo. [/quote]

*Ettecredo* (pronunciato alla romana) che c'è un motivo: per aprire una nuova nicchia di mercato, e per compiacere una parte di quella che c'era già. Difficile da immaginare?

O si pensa davvero che le aziende produttrici agiscano per amore della cultura e per lo slancio di progresso sul miglioramento dell'istruzione?

[quote="paniscus_2.1"][quote="Mariagraz."]   Preferisco potermi (in futuro) portare a casa esclusivamente i compiti in classe e sterilizzarli con 40 minuti di ozonizzazione dentro una stanza. Poi dovrò aspettare solo due ore per aprire la porta della stanza e correggerli (comodo no? Così ammazzo in contemporanea anche zanzare e microbi presenti nella stanza e non solo sui fogli...)[/quote]

Ma sei seria?  [/quote]

L'aggettivo giusto è PRATICA.

Paniscus, l'osservazione la fai solo a me perchè ti fanno orrore gli ozonificatori od anche a chi ha proposto  altri aggetti per sterilizzare i compiti?
:))

[quote="paniscus_2.1"][quote="franco71"]Sono d'accordo sulla questione della maggiore concentrazione sui libri solidi, ma è pur vero che siamo di parte essendo cresciuti con questo sistema. Ciò non toglie che i libri di testo siano forniti in doppia modalità, ci sarà un motivo. [/quote]

*Ettecredo* (pronunciato alla romana)  che c'è un motivo: per aprire una nuova nicchia di mercato, e per compiacere una parte di quella che c'era già. Difficile da immaginare?

O si pensa davvero che le aziende produttrici agiscano per amore della cultura e per lo slancio di progresso sul miglioramento dell'istruzione?[/quote]
Quelle che tu chiami, nell'attuale contesto di cultura industriale, aziende produttrici, sono a volte (detto con ironia) anche case editrici (piccole,medie e grandi), quindi diversificano il loro prodotto nell'era digitale senza perdere di vista che il loro prodotto è culturale. Il loro modo di fare cultura può poi essere non condiviso ma è un altro discorso.
E' come se gli amanuensi del 1455 se la prendessero con l'invenzione della stampa per il degrado culturale.

Nella mia (breve) esperienza, devo dire che certe volte le espansioni online sono servite per ampliare l'offerta (specie per italiano al biennio, con molti testi in più rispetto a quelli sul libro).

Il mio "sogno" sarebbe una sorta di piattaforma open source in cui si possano trovare (e associare tra loro, e far leggere in classe) tutti i possibili testi della letteratura italiana, senza dover quindi passare per le scelte di questo o quell'editore. In questo modo si potrebbero comporre dei percorsi antologici e letterari davvero completi, volendo anche modellati secondo l'indirizzo scolastico di riferimento.

[quote="mattopris"]...

Il mio "sogno" sarebbe una sorta di piattaforma open source in cui si possano trovare (e associare tra loro, e far leggere in classe) tutti i possibili testi della letteratura italiana, senza dover quindi passare per le scelte di questo o quell'editore. ...[/quote]
I testi non più coperti dal diritto d'autore sono disponibili in rete, esiste un'ampia scelta di piattaforme.

[quote="Mariagraz."]Paniscus, l'osservazione la fai solo a me perchè ti fanno orrore gli ozonificatori od anche a chi ha proposto  altri aggetti per sterilizzare i compiti?
:))[/quote]

Cosa sono gli AGGETTI?

Si questo sì, come per il latino ed il greco...ma io immagino qualcosa di più "intuitivo" della semplice consultazione di questo o quel brano...non saprei come spiegarmi.