Sierologico positivo, a chi altri è capitato?

Promemoria primo messaggio :

Come da oggetto ho effettuato sierologico giovedì scorso. Domenica mattina trovo la mail del servizio di prevenzione e protezione che mi segnala esito positivo e necessità di sottopormi a tampone drive in. Sino riuscita, nonostante fosse domenica ad ottenere da pediatra e medico curante la ricetta per effettuare tampone a tutta la famiglia e ora siamo in quarantena fiduciaria in attesa degli esiti. È capitato a qualcun’altro? Avete idea di quanto tempo ci possa volere ad avere gli esiti? Grazie!

[quote="avvocatodeldiavolo3"][quote="feed2003"][quote="damirk"]Il sierologico serve a intercettare tutti quei casi asintomatici ancora in giro. E non è scontato che da un sierologico positivo esca un tampone positivo.[/quote]

No. Il sierologico serve per capire quale quota della popolazione è immune (ovvero ha già avuto il covid). Il test per rilevare i casi asintomatici è il tampone PCR (in attesa dei test salivari).[/quote]

Veramente non c'è alcuna certezza di una immunizzazione totale. Quindi a cosa servirebbe saperlo? [/quote]

Conosci il concetto di probabilità ? Tutti i virologi dicono che non abbiamo la certezza ma probabilmente si viene immunizzati.

Esiste un unico caso al mondo di ricaduta certa e questo non va letto come "allora si può ricadere" ma come "allora ricadere è improbabile".

[quote="avvocatodeldiavolo3"][quote="feed2003"][quote="damirk"]Il sierologico serve a intercettare tutti quei casi asintomatici ancora in giro. E non è scontato che da un sierologico positivo esca un tampone positivo.[/quote]

No. Il sierologico serve per capire quale quota della popolazione è immune (ovvero ha già avuto il covid). Il test per rilevare i casi asintomatici è il tampone PCR (in attesa dei test salivari).[/quote]

Veramente non c'è alcuna certezza di una immunizzazione totale. Quindi a cosa servirebbe saperlo? [/quote]

Quindi perché l'Istat ha fatto l'indagine sierologica, per sport?

Riformulo la mia frase con più attenzione: Il sierologico serve per capire quale quota della popolazione ha già avuto il covid (ovvero è immune, almeno in teoria).

Comunque, è vero che non c'è nessuna certezza, ma sull'immunità di medio periodo (diversi mesi - un anno) la quasi unanimità degli esperti è concorde. I dati sostengono questa posizione: su 30 milioni di contagiati a oggi, i casi di reinfezione si contano sulle dita di una mano e si sospetta che siano dovuti a errori dei test diagnostici.

Io per esempio se fossi risultato positivo al test sierologico e negativo al tampone avrei affrontato l'anno scolastico con maggiore tranquillità.

https://www.ilfoglio.it/scienza/2020/09/16/news/brutte-reinfezioni-1065921/

Per chi ha voglia di leggere, qualche notizia (non proprio buona, ma meglio sapere come stanno le cose) su reinfezioni e vaccini.

Ho letto e mi sembra interessante, però mi pare di capire in premessa che la reinfezione interessi i pazienti che, pur avendo avuto la malattia, non abbiano sviluppato anticorpi, se un paziente ha sierologico positivo ha sviluppato anticorpi quindi forse non rientra in questa casistica...

[quote="baustelle"]https://www.ilfoglio.it/scienza/2020/09/16/news/brutte-reinfezioni-1065921/

Per chi ha voglia di leggere, qualche notizia (non proprio buona, ma meglio sapere come stanno le cose) su reinfezioni e vaccini.[/quote]

Lo ripeto: la maggior parte dei casi di reinfezione è in realtà una mancata risoluzione della malattia, considerata come guarita per via di test falsi negativi. Ora mi dispiace di non avere tempo di recuperare tutti gli articoli che ho letto, ma non mi pare di affermare una cosa così irragionevole.

Comunque propongo un semplice esercizio di aritmetica.

Il tampone da un falso negativo nel 30% dei casi. Quindi nel 9% dei casi due tamponi possono risultare negativi anche se il virus non è scomparso. Nel 9% dei casi! Quindi potrebbe essere che il 9% delle persone considerate guarite abbiano ancora il virus (sebbene presente in quantità tale da non costituire più un pericolo per la salute).
Vediamo la cosa in un altro modo. Arrotondo i numeri grossolanamente per semplicità di calcolo. Al mondo siamo 7 miliardi e mezzo. Quelli che si sono malati sono 30 milioni, ovvero lo 0,4%. Se la malattia non proteggesse da una nuova infezione, dovrebbero essersi osservati 120 mila casi di reinfezione! (30milioni moltiplicato per 0,4%). E dove sono tutti queste fantomatiche decine di migliaia di casi di reinfezione???

Allora, è chiaro che le reinfezioni sono un falso problema, un artefatto clinico e statistico?

Le tue lezioni di epidemiologia Basic sono gratuite o accetti donazioni?

[quote="paranoid"]Ho letto e mi sembra interessante, però mi pare di capire in premessa che la reinfezione interessi i pazienti che, pur avendo avuto la malattia, non abbiano sviluppato anticorpi, se un paziente ha sierologico positivo ha sviluppato anticorpi quindi forse non rientra in questa casistica...[/quote]

E allora per quale motivo si può risultare negativi al sierologico anche se si è stati positivi in passato, purché sia passato abbastanza tempo? Non mi torna!

Comunque, da dove arriverebbe l'informazione che la percentuale dei tamponi con un falso negativo sia addirittura del 30% ?

..è sempre il solito cugggino che ci mancano 6 esami per laurearsi in guardia medica

Per quello che ho capito, alcuni possono contrarre la malattia e guarire senza sviluppare anticorpi, altri sviluppano anticorpi che però in pochi mesi diminuiscono fino a scomparire. Il fatto che gli anticorpi comunque non permangano a lungo è ormai accertato, mentre la prima evenienza è ancora oggetto di ricerca.

La via dell'immunizzazione al virus mediante il vaccino è (sarà) comunque accompagnata dalla ricerca di farmaci specifici. Pensare che il vaccino, i cui tempi si dilatano su tutto il 2021, sia l'unica arma su cui affidarsi è sbagliato. Anche i nuovi e promettenti, a detta degli esperti, test salivari, con la loro facilità di esecuzione e velocità di analisi, saranno un modo per contenere la diffusione del virus.

Torno per dirvi che siamo tutti negativi :tada::tada::tada: domani mi procuro i certificati per i figli e cerco di capire come debbo rientrare io e mercoledì dopo le elezioni la scuola apre anche per noi!

[quote="paranoid"]Torno per dirvi che siamo tutti negativi :tada::tada::tada: domani mi procuro i certificati per i figli e cerco di capire come debbo rientrare io e mercoledì dopo le elezioni la scuola apre anche per noi![/quote]

Meglio per te . Io invece sono negativo e quindi potrei beccarmi il virus in qualsiasi momento, a meno che non l' abbia già preso in inverno, prima del lockdown, restando asintomatico o paucisintomatico. Tutto e' possibile.

Se la cosa non offende nessuno ...


Oli essenziali, arma antivirale

Quando un virus, come quello del raffreddore, dell’influenza o dell’herpes, si diffonde nell’organismo, si fissa sulle cellule sane, cosa che lo rende praticamente invisibile per il sistema immunitario. Ma le migliaia di recettori del naso catturano rapidamente le particelle degli oli essenziali presenti nell’atmosfera, che penetrano l’intero tratto respiratorio e agiscono direttamente ed efficacemente sull’organo bersaglio. Le molecole aromatiche riescono a distruggere la membrana dei virus permettendo al sistema immunitario di identificarli, di preparare una difesa adeguata e di attaccarli efficacemente. Inoltre, una volta arrivati negli alveoli polmonari, gli oli essenziali penetrano la circolazione sanguigna e agiscono a livello globale.

fonte:   www.fapnet.it/2019/11/respira-ci-sono-gli-oli-essenziali/

Adesso lavo i dentini, poi passo lo scovolino imbevuto con miscela di essential oil e vado a nanna
Meditate, gente. Meditate  (^_^)

Eh, magari fosse così semplice... comunque di sicuro male non ti fa.

[quote="paniscus_2.1"]Comunque, da dove arriverebbe l'informazione che la percentuale dei tamponi con un falso negativo sia addirittura del 30% ?[/quote]

Eì una questione assai discussa, questo è il primo sito che ho recuperato, ma se cerchi tu stesso ne troverai tanti altri:
https://www.biotechniques.com/covid-19/false-negatives-how-accurate-are-pcr-tests-for-covid-19/

P.S.: lascio perdere l'idiota, con lui non c'è storia, lo dice la legge di Brandolini

[quote="baustelle"]Il fatto che gli anticorpi comunque non permangano a lungo è ormai accertato, mentre la prima evenienza è ancora oggetto di ricerca.[/quote]

Dove l'hai letto? Non mi risulta affatto. La cosa mi sembra poco credibile perché, a parte il fatto che sono passati pochi mesi dall'inizio dell'epidemia (e accertare che gli anticorpi non permangano a lungo richiede tempo), se la cosa fosse vera renderebbe del tutto inutile la corsa ai vaccini che sta coinvolgendo decine se non centinaia di aziende farmaceutiche in tutto il mondo. Tutti vogliosi di buttare $oldi al vento?

Feed hai letto l'articolo di bucci linkato più su? Che gli anticorpi non permangano è assodato, si trova scritto un po' dovunque, anche nell'articolo dove si spiega anche perché un vaccino non sarebbe del tutto inutile. Io non riesco a spiegarlo perché non mi so esprimere con termini tecnici ma se leggi l'articolo è spiegato bene.

Idiota sarà quello che vedi tutte le mattine nel tuo specchio unto pieno di forfora.
Feed2003.
C è già un utente che risponderà nelle sedi opportune di calunnie e diffamazione.
Vuoi essere il prossimo?

[size=29]"ed è possibile che, anche se gli anticorpi circolanti decadono rapidamente, la memoria B si formi comunque, proteggendoci meglio in caso di esposizione al patogeno naturale"[/size]


[size=29]Cito la parte che riguarda gli anticorpi ma l'articolo andrebbe letto tutto.[/size]

[quote="baustelle"]Feed hai letto l'articolo di bucci linkato più su? Che gli anticorpi non permangano è assodato, si trova scritto un po' dovunque, anche nell'articolo dove si spiega anche perché un vaccino non sarebbe del tutto inutile. Io non riesco a spiegarlo perché non mi so esprimere con termini tecnici ma se leggi l'articolo è spiegato bene.[/quote]

Ho letto, ma non mi pare che si affermi ciò che hai scritto tu. Vi si dice che i casi di reinfezione (comunque numericamente trascurabili) riguardano pazienti che non hanno sviluppato anticorpi. Il che è completamente diverso dall'affermare che chi sviluppa anticorpi rimane protetto per poco tempo.

[quote="baustelle"][size=29]"ed è possibile che, anche se gli anticorpi circolanti decadono rapidamente, la memoria B si formi comunque, proteggendoci meglio in caso di esposizione al patogeno naturale"[/size]


[size=29]Cito la parte che riguarda gli anticorpi ma l'articolo andrebbe letto tutto.[/size][/quote]

Il che è l'esatto opposto di quanto da te affermato in precedenza. Il passo che hai citato sostiene che, nonostante il numero degli anticorpi sia destinato a diminuire nel corso del tempo, l'immunità permane.

Gli anticorpi sono quelli che danno immunità, se decadono (come effettivamente avviene) perdiamo l'immunità. La memoria B non dà immunità, vuol dire che ci infettiamo lo stesso, ma la memoria b ci aiuta a superare il virus più facilmente

Qui un articolo precedente dove si capisce bene
https://www.ilfoglio.it/scienza/2020/08/26/news/il-covid-di-ritorno-331960/

In sostanza la memoria b protegge dai sintomi e non dall'infezione.

[quote="Antesignano"]...Oli essenziali, arma antivirale...
fonte:   www.fapnet.it/2019/11/respira-ci-sono-gli-oli-essenziali[/quote]

"Un diamante è per sempre"

Chi lo diceva ? Il quasi monopolista dei diamanti mi pare ?

Se lo chiedi a Pablo Escobar sono sicuro che la miglior profilassi anticovid è pippare cocaina

Se lo chiedi a chi produce mascherine, la miglior cosa è la mascherina, da gettare il più presto possibile per indossarne un altra

[quote="Superconduttore2"]Se lo chiedi a chi produce mascherine, la miglior cosa è la mascherina,  da gettare il più presto possibile per indossarne un altra [/quote]
Hai fatto svenire il moderatore di turno, altro che co2, vuoi ricominciare qui?