Sondaggio: quando duriamo aperti?

Mi riferisco alle scuole superiori. A meno di un mese dall’apertura della scuola e con l’aumento dei contagi iniziò a pensare che per le superiori si passerà presto alla dad tutta a distanza. Che ne pensate? Medie ed elementari dureranno di più?

A mio avviso sarà più probabile un'intensificazione della DAD con l'andare delle settimane.
Probabilmente si potrebbe passare a chiusure totali nelle settimane più fredde.
Stante la situazione in continuo peggioramento ormai ogni scenario è possibile; conviene vivere alla giornata.

Cosa intendi con ‘intensificazione della dad’? Almeno nella mia scuola siamo ancora lontani da una soluzione definitiva della gestione dell’anno scolastico ma la dirigenza sembra orientata al momento per il ‘tutti in presenza’ il più possibile e la cosa mi preoccupa perché mi sembra che ci metta in maggiori condizioni di rischio, e quindi anche maggiore rischio di chiudere tutto prima... altre scuole che prevedono metà orario in presenza e metà in dad mi sembrano oggi più lungimiranti...

Ad esempio si potrebbe pensare alla DAD al 50% (metà classi vengono un giorno, l'altra metà l'altro).
Le soluzioni adottate dalle scuole sono moltissime; ad oggi mi pare siano meno le scuole superiori che prevedono la presenza al 100% rispetto a quelle che stanno già utilizzando la didattica mista.

Se continuano a far stare gli alunni in classe senza mascherina e non fanno nessun controllo nel tragitto che gli alunni fanno dai mezzi di trasporto alla scuola, la chiusura sarà inevitabile. L’anno scorso siamo riusciti a saltarci fuori solo grazie al lockdown.
Da quello che ho capito con 6 casi di covid a scuola si chiude, sbaglio? Non ho capito però se i 6 casi devono essere in sequenza o in contemporanea.

Lasciare aperte le scuole non è una cosa sostenibile a lungo.

Già con un paio di casi nell'istituto è impossibile un reale tracciamento del contagio (classe-ingresso/uscita da scuola- bus- casa). Inoltre, senza tamponi immediati, ci si troverà comunque con più docenti indisponibili per giorni ed inutili orari a scacchiera.

Credo che già la prossima settimana ci sarà una seria riflessione su quali costi futuri comporterà la scelta di tenere (assai ipocritamente) aperte in generale le scuole superiori, ma anche tutte le altre dove le norme di sicurezza esistono soltanto sulla carta.

[quote="hypernova"]Se continuano a far stare gli alunni in classe senza mascherina e non fanno nessun controllo nel tragitto che gli alunni fanno dai mezzi di trasporto alla scuola, la chiusura sarà inevitabile. L’anno scorso siamo riusciti a saltarci fuori solo grazie al lockdown.
Da quello che ho capito con 6 casi di covid a scuola si chiude, sbaglio? Non ho capito però se i 6 casi devono essere in sequenza o in contemporanea.[/quote]


Non esiste alcun indicazione di 6 casi positivi per chiudere la scuola.

L’ho letto su varie fonti in internet ma non ho capito molto bene...

https://www.tecnicadellascuola.it/con-6-casi-di-covid-si-chiude-listituto

Difficile dire al momento. Mi pare chiaro che per ragioni di propaganda politica e elettorale si avranno resistenze fortissime nei confronti di un provvedimento di chiusura generalizzato (con commenti come quelli di quel campione di vivacità intellettuale di Boccia che indica tra i settori che non potranno fermarsi nenhce nello scenario peggiore la scuola, accanto alla sanità...). Appare già evidente come si stia già minimizzando la portata dei contagi di ambito scolastico. E, a livello locale, io ho notato che se la mia ASL nel primo periodo ha fornito dati abbastanza esatti, con nomi delle scuole, numero dei quarantenati e contagiati e proporzione dei docenti, sia poi passata a dare numeri standard (sempre "circa venti tra alunni e docenti", anche quando nella classe in quarantena, della mia scuola, i ragazzi erano 29 e i docenti sette) e infine a dare solo il numero dei positivi rilevati nel tal giorno nella popolazione studentesca, senza alcun riferimento alla scuola o alle persone sottoposte a quarantena. Il che a mio avviso risponde a un'esigenza ben precisa.

[quote="hypernova"]L’ho letto su varie fonti in internet ma non ho capito molto bene...

https://www.tecnicadellascuola.it/con-6-casi-di-covid-si-chiude-listituto[/quote]
Mi pare che sia il parere di un medico romano e che, se relativo a un protocollo ufficiale, cosa di cui non sono sicura, si riferisca a Roma.
In Toscana per ora, la stessa ASL (che va da Massa a Piombino, lungo la costa e ingloba le province di Lucca e Pisa nell'entroterra, per cui è divisa in distretti provinciali) non ha chiuso le medie di Cecina (LI) con 7 casi ma ha chiuso quelle di Lari (PI) con 9, mentre l'ASL che ha competenza su Siena ha chiuso una scuola superiore con 6 casi sull'Amiata. Insomma, mi sembra non ci siano né norme specifiche, né uniformità all'interno di una stessa regione.

Mi hanno raccontato situazioni assurde sui mezzi di trasporto, studenti tutti ammassati anche se con mascherina. Se non si agisce anche su questo settore è inutile prendere qualsiasi provvedimento pensando solo alla sicurezza a scuola. Una misura, già adottata da molti, può essere "alleggerire" le scuole alternando la presenza, ad esempio classi in presenza un giorno sì ed uno no, oppure metà classe in presenza e metà in dad. Però prevedere ciò a livello nazionale ed in via obbligatoria. In questo modo si alleggerisce anche il settore trasporti, gli assembramenti etc.

Spero che chiudano il più presto possibile, ma il partito delle mamme e' chiassoso assai e poi c' e' il partito confindustriale , il vero dominus dal paese. Sta a lui l' ultima decisione in merito.

Il covid ha la frenata lunga: l' ultima volta ci sono voluti circa due mesi per vedere dei risultati apprezzabili. Bisognerebbe sbrigarsi , senza aver suggezione di discotecari e cacicchi locali.

Io spero si tenga aperto il più possibile per una miriade di ragioni, invece, valide sia dalla parte dei professori che dalla parte degli studenti. Al massimo si potrà inasprire il protocollo, ma è impensabile tornare alla dad integrale salvo in caso di situazione davvero fuori controllo come a marzo.

Mi risulta che questa sia la linea di condotta odierna in tutti i Paesi europei (anche Francia, Spagna, Inghilterra), e ciò mi fa ben sperare: chiusure scolastiche localizzate, mirate, in aree a maggior contagio, scongiurando una serrata nazionale che, sommata a quella dello scorso anno, sarebbe irrecuperabile dal punto di vista degli apprendimenti (nonché il via libera definitivo alla distruzione del modello classico di scuola, con la motivazione dell'emergenza sanitaria "istituzionalizzata").

Se fanno richiudere le imprese e i negozi, l'Italia può tranquillamente dichiarare bancarotta; allo stesso modo se fanno chiudere le scuole avremo ragazzi che, nei fatti (non nascondiamocelo), usciranno dal loro percorso scolastico con 1 anno "netto" di scolarizzazione in meno.

Puoi inasprire il protocollo finché vuoi, se si continua a tenere la scuola come una realtà aliena al suo esterno (o viceversa)

Ah beh questo è chiaro: come dicevo ieri è necessario che si controlli il rispetto della capienza dei bus, che invece pare che nessuno veda strapieni come al solito...
Hanno avuto sette mesi per organizzare a dovere la ripartenza. Risultato? Il numero di bus è lo stesso dell'anno scorso e il bando per i banchi nuovi lo hanno scritto ad agosto. Complimenti.

Mi sembra che tutti gli uomini al comando siano concordi nel ribadire che la scuola non chiuderà mai.

E che le mascherine non servono (se metti lo scotch colorato sotto al banco a rotelle).

Io credo però che si sia differenza tra scuola elementare e media e scuola superiore. Le prime due continueranno in presenza salvo peggioramenti gravi ma non implicano problemi legati a traportò e movida. Inoltre sono legate a doppio filo al lavoro degli adulti, perché i bambini non possono essere lasciati a casa a fare dad da soli. Se invece tieni a casa i ragazzi delle superiori eviti di mandare i ragazzi sui mezzi e di tenerli tutti a scuola...

E' chiaro che tra aumento di casi, casi nelle scuole, assenze del personale docente le scuole chiuderanno molto presto.
Il problema è che mi pare molte scuole non siano nemmeno ancora pronte per riprendere la didattica a distanza, anche perché alcune si erano illuse di poter tenere aperto a lungo.

[quote="hypernova"]L’ho letto su varie fonti in internet ma non ho capito molto bene...

https://www.tecnicadellascuola.it/con-6-casi-di-covid-si-chiude-listituto[/quote]
Nel mio Istituto le classi in quarantena sono 9. Dal 5 al 17 siamo in modalità DDI: alunni da casa e docenti da scuola. La scuola non chiude. Insegnare dalle aule vuote è surreale. Non si è ancora fatta nessuna disinfezione della scuola. Anche il sistema di quarantena è discutibile: si decide che solo i docenti x che hanno fatto lezione il giorno y rimangono a casa. Mah...

poco, pochissimo
prima della fine di ottobre le scuole chiuderanno, almeno dalle mie parti(bergamasca), ed è un peccato perchè la DAD non serve a nulla, almeno per la fascia di età e la tipologia di utenza che mi riguarda( biennio itis) e per la materia che indegnamente insegno( fisica)!
una cosa è certa quest'anno non rifarò lo stesso errore del quadrimestre passato. non mi faro il mazzo, tanto i risultati non si possono avere con la DAD, mi limiterò a caricare qualche videolezioncina e poi sei e sette a tutti. meglio pensare alla propria salute, ma chi me lo fa fare!

Siamo messi male, 10 giorni fa tra prenotazione tampone e risultati sono trascorse 36h, questa settimana prenotazione martedì, tampone venerdì e ancora aspetto i risultati.
Oggi hanno chiuso il quarto istituto superiore nella città più colpita dalla provincia, 1500 alunni più il personale. Settimana prossima per i tamponi i tempi si allungano sicuramente.
Nel frattempo l'Inps ha dichiarato che quarantena non è malattia tranne eccezioni.
Io la strada verso la chiusura almeno della secondaria la vedo spianata.

Nel mio istituto ci sono dei problemi per fare la dad da scuola  perché la linea non supporta molti utenti collegati. Perciò è più probabile che toccherà a noi insegnanti tirare la carretta da casa con i nostri mezzi.

[quote="mattopris"]Io spero si tenga aperto il più possibile per una miriade di ragioni, invece, valide sia dalla parte dei professori che dalla parte degli studenti. Al massimo si potrà inasprire il protocollo, ma è impensabile tornare alla dad integrale salvo in caso di situazione davvero fuori controllo come a marzo. ...[/quote]
Ritornare alla dad integrale non è impossibile, non appena la situazione sanitaria arriverà al punto di non ritorno, si chiude. Anche io spero che finché si può agire sul protocollo (es. didattica mista con classi alternate) bisogna provarci.

[quote="mattopris"]il bando per i banchi nuovi lo hanno scritto ad agosto. Complimenti.[/quote]

Banchi nuovi che non servono a nulla se poi non metti l’obbligo di tenere sempre la mascherina mentre uno ci sta seduto.

@ pasqui74: in che senso la quarantena non è malattia, non ci pagano?

https://www.corriere.it/economia/lavoro/cards/quarantena-non-malattia-frenata-dell-inps-sull-isolamento-domiciliare/inps-stretta-quarantena_principale.shtml