Orario scuola

Dalla bozza del decreto sembra che, oltre alla DAD per il 75%, l'orario venga effettuato anche su turni pomeridiani e con orario non prima delle 9. Cosa significa? Rimane a discrezione del DS oppure è obbligatorio per legge entrare non prima delle 9?

[quote="Abilitato"]Dalla bozza del decreto sembra che, oltre alla DAD per il 75%, l'orario venga effettuato anche su turni pomeridiani e con orario non prima delle 9. Cosa significa? Rimane a discrezione del DS oppure è obbligatorio per legge entrare non prima delle 9?[/quote]

Immagino che sia a discrezione, ma se si fa molta DAD perchè entrare alle 8 ?

Dalla bozza si deduce che non si possa entrare in nessun caso prima delle nove (il perché lo sa solo l'altissimo) e che la percentuale di dad debba essere il 75%, il resto sembra discrezionale.

[quote="stringiamciacoorte"]

Immagino che sia a discrezione, ma se si fa molta DAD perchè entrare alle 8 ?[/quote]
Se una scuola, basandosi sull'assunto che il problema siano i trasporti e non l'ambiente scuola in sè, decidesse di non smembrare le classi potrebbe lasciare l'orario intatto e far venire ogni classe per una settimana al mese, a rotazione. In quel caso far entrare alle 8 quel 25% di studenti avrebbe il suo perchè. Così inoltre anche gli studenti a casa potrebbero seguire secondo il loro solito orario e i docenti farebbero lezione da scuola, con la classe se questa è presente o in dad con le classi assenti. Basterebbe recarsi nell'aula vuota e connettersi con gli studenti a casa: ci sarebbe anche il vantaggio di poter usare la lim e gli altri strumenti di cui la scuola dispone.
Naturalmente è possibile che per alcune scuole questa soluzione non sia fattibile ma per altre -tipo la mia- lo è senz'altro.

[quote="serpina"][quote="stringiamciacoorte"]

Immagino che sia a discrezione, ma se si fa molta DAD perchè entrare alle 8 ?[/quote]
Se una scuola, basandosi sull'assunto che il problema siano i trasporti e non l'ambiente scuola in sè, decidesse di non smembrare le classi potrebbe lasciare l'orario intatto e far venire ogni classe per una settimana al mese, a rotazione. In quel caso far entrare alle 8 quel 25% di studenti avrebbe il suo perchè. Così inoltre anche gli studenti a casa potrebbero seguire secondo il loro solito orario e i docenti farebbero lezione da scuola, con la classe se questa è presente o in dad con le classi assenti. Basterebbe recarsi nell'aula vuota e connettersi con gli studenti a casa: ci sarebbe anche il vantaggio di poter usare la lim e gli altri strumenti di cui la scuola dispone.
Naturalmente è possibile che per alcune scuole questa soluzione non sia fattibile ma per altre -tipo la mia- lo è senz'altro. [/quote]

Io invece ho il timore che in una classe il 25% sta in classe e il 75% a casa, finendo per fare una lezione vera solo per la minoranza.
L'idea delle classi alterne è la soluzione migliore.
Non dimentichiamoci che molte classi non hanno un'attrezzatura/connessione adeguata

Se il dpcm vincolerà le scuole in questo senso si farà così, diversamente ogni scuola valuterà le soluzioni più adatte alla propria situazione. Nella bozza non mi pare di vedere niente che vada nella direzione di applicare il 75% alla singola classe.

Una classe al 25% in aula è ridicola....4/5 alunni su 25....bello spreco di risorse...il problema però è sempre la mancanza di attrezzatura/connessione in molte classi (io ne ho almeno 2 senza segnale e con materiale informatico infetto e scadente fermo lì da prima del lockdown....)...ovviamente al solito stanno toppando....ci manca solo che la Ministrona dica che saranno tutti promossi ed è fatta!

[quote="serpina"]Se il dpcm vincolerà le scuole in questo senso si farà così, diversamente ogni scuola valuterà le soluzioni più adatte alla propria situazione. Nella bozza non mi pare di vedere niente che vada nella direzione di applicare il 75% alla singola classe.[/quote]

Fare solo una settimana di lezione frontale in classe significherebbe di fatto concentrare le prove sommative (scritte più che orali) tutte in una settimana: per latino e greco la DDI o DAD del caxxio....è solo una perdita di tempo...

Però se a scuole c'è solo 1/4 delle classi si potrà pensare di collocarle nelle aule fornite degli strumenti necessari (sono anch'io in attesa di una dichiarazione "rassicurante" sugli esami di stato...)

Il 75% non riguarda il numero di alunni ma le attività.

Può venire ogni giorno un anno.

[quote="serpina"]Dalla bozza si deduce che non si possa entrare in nessun caso prima delle nove (il perché lo sa solo l'altissimo) e che la percentuale di dad debba essere il 75%, il resto sembra discrezionale. [/quote]

Perchè alle 8 sui bus ci sono i lavoratori e si vuole ridurre l'affollamento

[quote="Αρης"]

Fare solo una settimana di lezione frontale in classe significherebbe di fatto concentrare le prove sommative (scritte più che orali) tutte in una settimana: per latino e greco la DDI o DAD del caxxio....è solo una perdita di tempo...[/quote]

Certo, è una criticità. Si possono pensare delle soluzioni per ridurre il problema ma è chiaro che il numero di valutazioni in questa situazione dovrà essere ridotto. Il 75% è una quota molto alta... bisognerà trovare il modo di farla funzionare meglio che si può.

[quote="serpina"][quote="stringiamciacoorte"]

Immagino che sia a discrezione, ma se si fa molta DAD perchè entrare alle 8 ?[/quote]
Se una scuola, basandosi sull'assunto che il problema siano i trasporti e non l'ambiente scuola in sè, decidesse di non smembrare le classi potrebbe lasciare l'orario intatto e far venire ogni classe per una settimana al mese, a rotazione. In quel caso far entrare alle 8 quel 25% di studenti avrebbe il suo perchè. Così inoltre anche gli studenti a casa potrebbero seguire secondo il loro solito orario e i docenti farebbero lezione da scuola, con la classe se questa è presente o in dad con le classi assenti. Basterebbe recarsi nell'aula vuota e connettersi con gli studenti a casa: ci sarebbe anche il vantaggio di poter usare la lim e gli altri strumenti di cui la scuola dispone.
Naturalmente è possibile che per alcune scuole questa soluzione non sia fattibile ma per altre -tipo la mia- lo è senz'altro. [/quote]

Non vorresti fare almeno le verifiche in presenza ? Se la classe viene una settimana al mese in quella settimana avrà tutte le verifiche. Ti sembra razionale ?
Se in quella settimana un alunno è malato o finto malato salta tutte le verifche; ti sembra normale ?

Gli alunni dovranno venire una volta a settimana con orario esteso o due volte con orario ridotto ed a rotazione plurisettimanale.

[quote="stringiamciacoorte"][quote="serpina"]Dalla bozza si deduce che non si possa entrare in nessun caso prima delle nove (il perché lo sa solo l'altissimo) e che la percentuale di dad debba essere il 75%, il resto sembra discrezionale. [/quote]

Perchè alle 8 sui bus ci sono i lavoratori e si vuole ridurre l'affollamento[/quote]

di solito in quasi tutta Italia gli uffici aprono alle 9,00 non certo alle 8,00 e chi è pendolare monta sui treni tra le 6,00 e le 8,00...poi se bisogna inventare dei DPCM per andare in onda a reti unificate di domenica sera....tutto fa brodo....
o tempora, o mores...

[quote="stringiamciacoorte"]

Perchè alle 8 sui bus ci sono i lavoratori e si vuole ridurre l'affollamento[/quote]

Mah. Dalle mie parti i lavoratori si muovono per arrivare in ufficio alle 9, non alle 8. I ragazzi viaggiano su speciali che trasportano sostanzialmente solo loro e alcuni di noi (stipati come sardine, invero). Se viaggeranno in altri orari saranno numericamente meno ma temo che saranno meno anche i mezzi (l'azienda dei trasporti della mia provincia si rifiuta categoricamente di modificare il suo planning ) e certamente saranno di più gli altri passeggeri. Non so, ho l'impressione di una supercazzola. Ma magari mi sbaglio.

[quote="serpina"][quote="stringiamciacoorte"]

Perchè alle 8 sui bus ci sono i lavoratori e si vuole ridurre l'affollamento[/quote]

Mah. Dalle mie parti i lavoratori si muovono per arrivare in ufficio alle 9, non alle 8. I ragazzi viaggiano su speciali che trasportano sostanzialmente solo loro e alcuni di noi (stipati come sardine, invero). Se viaggeranno in altri orari saranno numericamente meno ma temo che saranno meno anche i mezzi (l'azienda dei trasporti della mia provincia si rifiuta categoricamente di modificare il suo planning ) e certamente saranno di più gli altri passeggeri. Non so, ho l'impressione di una supercazzola. Ma magari mi sbaglio.[/quote]

Per specificità locali ci saranno scelte specifiche locali.

Anche secondo me la soluzione migliore è 1-2 volte a settimana, in modo da fare la verifiche.
Inoltre ci sarebbe il vantaggio di usare sempre le aule più grandi

[quote="stringiamciacoorte"][quote="serpina"][quote="stringiamciacoorte"]

Perchè alle 8 sui bus ci sono i lavoratori e si vuole ridurre l'affollamento[/quote]

Mah. Dalle mie parti i lavoratori si muovono per arrivare in ufficio alle 9, non alle 8. I ragazzi viaggiano su speciali che trasportano sostanzialmente solo loro e alcuni di noi (stipati come sardine, invero). Se viaggeranno in altri orari saranno numericamente meno ma temo che saranno meno anche i mezzi (l'azienda dei trasporti della mia provincia si rifiuta categoricamente di modificare il suo planning ) e certamente saranno di più gli altri passeggeri. Non so, ho l'impressione di una supercazzola. Ma magari mi sbaglio.[/quote]

Per specificità locali ci saranno scelte specifiche locali.[/quote]
Hai ragione, basterebbe fare metà alle 8 e metà alle 9, o meglio ancora le 10

scusa ma hai un canale diretto con la testa del Primo Ministro...????? perché se cominciamo a parlare di specificità locali allora ci chiudono tutto...comunque anche a Roma io in ufficio entravo alle 9,00 (parliamo di vent'anni fa ..) non credo che la metro A e B si svuotino dopo le 9,00....magari potremmo fare lezioni dopo le 18.00 tanto c'è il coprifuoco???!!!!

[quote="stringiamciacoorte"] Non vorresti fare almeno le verifiche in presenza ? Se la classe viene una settimana al mese in quella settimana avrà tutte le verifiche. Ti sembra razionale ?
Se in quella settimana un alunno è malato o finto malato salta tutte le verifche; ti sembra normale ?

Gli alunni dovranno venire una volta a settimana con orario esteso o due volte con orario ridotto ed a rotazione plurisettimanale.[/quote]

Ma sì, sono d'accordo, il problema della concentrazione delle verifiche c'è e si può in diversi modi tentare di ridurlo (anche se temo sia ineliminabile: l'alunno malato o finto malato avrà comunque il 75% di problemi in meno). Volevo solo sottolineare che non vedo nel dpcm l'obbligo di smembrare le classi (e, nella mia attuale costernazione, questo è per me motivo di parziale sollievo)

Smembrare le classi non sarà mai obbligatorio perchè è scelta che rientra nell'autonomia; solo i presidi più stupidi la imporranno.

[quote="Αρης"]magari potremmo fare lezioni dopo le 18.00 tanto c'è il coprifuoco???!!!![/quote]

Idea geniale ! Mi ricorda una barzelletta

Un direttore d'ipermercato si accorge della grande efficienza di un suo venditore e cerca d'indagare, va a chiedergli come faccia a vendere così tanto ed il venditore risponde:
quando un cliente viene a comprare qualcosa io gliela vendo ma poi cerco di vendergli qualcosa di correlato, ad esempio oggi uno è venuto a comprare un pacco di assorbenti, gli ho chiesto se fossero per la moglie, mi ha risposto di sì ed allora ho ribattuto "se sua moglie ha il ciclo questo weekend che ci rimane a fare a casa ? Perchè non va a pescare ?" E gli ho venduto un completo da pesca.

Nella bozza si dice che saranno le regioni a decidere e comunicare al Ministero sulla base delle situazioni locali. Bonaccini, per conto delle Regioni, ha già chiesto il 100% di DAD al secondo grado. Inutile. Le regioni, destra o "sinitra" che sia, ce l'hanno con la scuola e vogliono ristoranti, bar, pizzerie, paticcerie, impianti sciistici, tutto aperto. Io non capisco come possano non provare vergogna.

anche perché ammesso che il problema sia la scuola, i fanciulli staranno in casa tutto il giorno o me li ritroverò come sempre nascosti nei punti più reconditi dei giardinetti o sugli argini vari, tanto nessuno fa i controlli (a parte i droni di primaverile memoria)?

Non sarà facile organizzare la didattica in presenza al 25% (spero dell'intera classe). Se si segue il criterio settimanale, 25% significa circa 1,5 giorni da distribuire possibilmente in due mattinate (non ad orario pieno, altrimenti si sfora). In questo modo, però, emergono due criticità:

1. se si riduce l'orario in presenza di una mattinata scolastica per non sforare, bisogna recuperare in DAD le ore restanti di quella mattinata nel pomeriggio;

2. occorre alternare da una settimana all'altra i giorni in cui una classe frequenta in presenza per permettere agli insegnanti di tutte le discipline di incontrare gli studenti in modo equilibrato.