Nuovo DPCM in arrivo il 2/11

Promemoria primo messaggio :

Sembra sia in arrivo un nuovo DPCM che sarà firmato entro la giornata di domani lunedì 2 novembre. Si parla di DAD al 100% per tutte le classi dalla terza media compresa in su. Secondo voi per queste classi saranno possibili le verifiche scritte in presenza?
Se un'ordinanza regionale prevede già DAD al 100% nelle secondarie di secondo grado con possibilità di svolgere le verifiche scritte in presenza, che succede se entra in vigore un nuovo DPCM in cui si parla di DAD al 100% senza specificare nulla in merito alla questione delle verifiche?

Non si tratta di insegnanti sacrificabili o meno, ma di materia impossibile da fare a distanza. Una materia teorica, con pro e contro, riesci a farla in DAD... se invece devi far lavorare i ragazzi su macchine costose di un certo tipo, che hai solo a scuola, devi averli in presenza.

[quote="hypernova"]Non si tratta di insegnanti sacrificabili o meno, ma di materia impossibile da fare a distanza. Una materia teorica, con pro e contro, riesci a farla in DAD... se invece devi far lavorare i ragazzi su macchine costose di un certo tipo, che hai solo a scuola, devi averli in presenza.[/quote]

Guarda che materie con laboratorio sono tante. Fisica, chimica, elettronica, informatica, disegno etc...

La maggior parte non prevede l'uso di "macchine costose" e possono essere svolti anche a distanza, eppure potrebbero essere costretti ad andare in presenza per la tua gioia.

Ma anche quell rare attività che prevedono l'uso di macchinari costosi non potrebbero essere eseguiti in sicurezza visto che stanno in piedi e a gruppi.

Io intendevo solo i laboratori dove è previsto l’utilizzo di una certa tecnologia, non necessariamente da utilizzare stando in piedi o a gruppi.

[quote="hypernova"]Io intendevo solo i laboratori dove è previsto l’utilizzo di una certa tecnologia, non necessariamente da utilizzare stando in piedi o a gruppi. Comunque non c’è bisogno di scaldarsi così tanto...[/quote]


Peccato che il dpcm non fa distinzioni e tutti potrebbero andare in presenza senza neanche più il limite del 25%.
Anche questa tecnologia di un certo tipo vorrei capire come si dovrebbe usare.

Mi scaldo perché come al solito si guarda solo al proprio orticello, si gioisce se è bello florido e poco importa se il rischio di essere contagiati tocca agli altri, anzi sembra che si dia anche una bella approvazione.

Non ho voglia di polemizzare, dico solo che se badassi al mio orticello starei facendo i salti di gioia su un frecciarossa diretto a Napoli.

[quote="vinco"]Non ho voglia di polemizzare, dico solo che se badassi al mio orticello starei facendo i salti di gioia su un frecciarossa diretto a Napoli.[/quote]


A parte il fatto che non polemizzavo con te, cmq a me per il momento basterebbe solo non essere contagiato (con tutte le conseguenze che questo comporta) vivendo  in una delle regioni rosse.

Nel silenzio generale di sindcati e forze politiche i docenti sono l'unica categoria per i quali il virus pare non sia in grado di circolare...!

Ma tutto questo terrore del contagio esiste solo tra i docenti italiani? Quindi le autorità di altri Paesi che hanno deciso di lasciare TUTTI i cicli in presenza sono dei potenziali assassini? Macron, Merkel, Johnson...alla sbarra!

Dunque il Grande Bazar della Terra dei cachi si e' espresso, decretando un lockdown parziale e tardivo che lascia la grande maggioranza dei docenti nelle grinfie del "virulino " del nostro terrapiattista .

Lunga vita ai Signori del 9,99!

E nelle zone rosse il docente che continuerà a lavorare in presenza , in compenso potrà fare la passeggiatina solo nei pressi del proprio domicilio, come Fido Bau( e con la mascherina). Sarà il questurino di turno a stabilire cosa si intende per " in prossimità della propria abitazione ".

[quote="mattopris"]Ma tutto questo terrore del contagio esiste solo tra i docenti italiani? Quindi le autorità di altri Paesi che hanno deciso di lasciare TUTTI i cicli in presenza sono dei potenziali assassini? Macron, Merkel, Johnson...alla sbarra![/quote]


Ma assssssolutamente no!

Ci sono anche docenti virili che se ne fregano: sarebbe giusto che sostituissero tutti i mollacchioni pavidi per dare smalto all'immagine battagliera della categoria

la palese divisione che regna tra gli stessi docenti su i piu'elementari diritti(diritto alla salute,diritto a non essere sequestrati in casa in isolamento fiduciario,ecc.ecc.)ci rappresenta il motivo per il quale siamo la categoria piu'bistrattata dalla classe politica e sindacale

[quote="angyrm"]la palese divisione che regna tra gli stessi docenti su i piu'elementari diritti(diritto alla salute,diritto a non essere sequestrati in casa in isolamento fiduciario,ecc.ecc.)ci rappresenta il motivo per il quale siamo la categoria piu'bistrattata dalla classe politica e sindacale[/quote]

Perché, pensi che invece le altre categorie professionali siano tutte integralmente compatte su quei temi?

Cioè, ad esempio, pensi che tutti gli operai metalmeccanici (*) debbano pensarla in massa allo stesso modo sulla questione dell'isolamento fiduciario (che non è un argomento solo lavorativo e sindacale, ma riguarda anche la vita privata quotidiana)?

(*) da sostituire eventualmente con qualsiasi categoria a scelta, o tutti gli impiegati ministeriali, o tutti gli operatori della ristorazione, o qualsiasi altra?

Beh io in famiglia ho 2 fratelli e un padre che vanno a lavorare ogni giorno e nemmeno si sognerebbero di rompere i cogxxoni a pranzo o alla sera perché devono decidere se è meglio andare a lavoro dove possono essere infettati da chiunque o stare a casa a fare smart working pensando che è un abuso sul contratto nazionale....vanno a lavoro e non rompono...qui invece sembra ormai di essere guelfi contro ghibellini...altro che Biden e Trump...a noi l'ISIS manco ci considera perché siamo veramente rovinati da soli....(ovviamente me compreso....)

[quote="paniscus_2.1"][quote="angyrm"]la palese divisione che regna tra gli stessi docenti su i piu'elementari diritti(diritto alla salute,diritto a non essere sequestrati in casa in isolamento fiduciario,ecc.ecc.)ci rappresenta il motivo per il quale siamo la categoria piu'bistrattata dalla classe politica e sindacale[/quote]

Perché, pensi che invece le altre categorie professionali siano tutte integralmente compatte su quei temi?

Cioè, ad esempio, pensi che tutti gli operai metalmeccanici (*) debbano pensarla in massa allo stesso modo sulla questione dell'isolamento fiduciario (che non è un argomento solo lavorativo e sindacale, ma riguarda anche la vita privata quotidiana)?

(*) da sostituire eventualmente con qualsiasi categoria a scelta, o tutti gli impiegati ministeriali, o tutti gli operatori della ristorazione, o qualsiasi altra? [/quote]

Vorresti equiparare i ministeriali(con le loro tutele,benefit e guarentigie...) con il personale docente?

[quote="Αρης"]Beh io in famiglia ho 2 fratelli e un padre che vanno a lavorare ogni giorno e nemmeno si sognerebbero di rompere i cogxxoni a pranzo o alla sera perché devono decidere se è meglio andare a lavoro dove possono essere infettati da chiunque o stare a casa a fare smart working pensando che è un abuso sul contratto nazionale....vanno a lavoro e non rompono...qui invece sembra ormai di essere guelfi contro ghibellini...altro che Biden e Trump...a noi l'ISIS manco ci considera perché siamo veramente rovinati da soli....(ovviamente me compreso....)[/quote]

"Guelfi e ghibellini, guelfi e ghibellini..
E che sono ghibellino io?"

Il nostro sistema economico non e' ancora attrezzato per mettere tutti in smart working ( per fortuna, direbbe qualcuno).

Se io fossi un infermiere o un commesso di supermercato non avrei scelta, ma faccio l' insegnante.

Io durante il lockdown ho lavorato, tu forse no?

E adesso, con gli ospedali boccheggianti come molti loro ospiti, mugugni perché con la dad non puoi stangare come si deve gli alunni infingardi?

Ancora non volete capire che finché Apollo, padre di Apelle, e' irato con i miseri mortali, ci sono ben altre priorità che sgamare lo studente che sbircia di nascosto il paradigma di fero durante la videolezione.

[quote="balanzoneXXI"][quote="Αρης"]Beh io in famiglia ho 2 fratelli e un padre che vanno a lavorare ogni giorno e nemmeno si sognerebbero di rompere i cogxxoni a pranzo o alla sera perché devono decidere se è meglio andare a lavoro dove possono essere infettati da chiunque o stare a casa a fare smart working pensando che è un abuso sul contratto nazionale....vanno a lavoro e non rompono...qui invece sembra ormai di essere guelfi contro ghibellini...altro che Biden e Trump...a noi l'ISIS manco ci considera perché siamo veramente rovinati da soli....(ovviamente me compreso....)[/quote]

"Guelfi e ghibellini,  guelfi  e ghibellini..
E che sono ghibellino io?"

Il nostro sistema economico non e' ancora attrezzato per mettere tutti in smart working ( per fortuna, direbbe qualcuno).

Se io fossi un infermiere o un commesso di supermercato non avrei scelta, ma faccio l' insegnante.

Io durante il lockdown ho lavorato, tu forse no?
Aggiungo,ad integrazione di quanto riportato da balanzone,anche di pomeriggio e sera festivi compresi(tutto documentato!)

E adesso, con gli ospedali boccheggianti come molti loro ospiti, mugugni perché con la dad non puoi stangare come si deve gli alunni infingardi?

Ancora non volete capire che finché Apollo, padre di Apelle, e' irato con i miseri mortali, ci sono ben altre priorità che sgamare lo studente che sbircia di nascosto il paradigma di fero durante la videolezione.

[/quote]

allora chiamate un Calcante di turno e sgozzate la prima fanciulla per strada per placare Apollo...magari così torniamo alla didattica (perchè questo dovrebbe essere un forum di didattica....io di salute non vengo certo a parlarne o a "mugugnare" su un forum di professori dato che non è mia competenza capirci qualcosa e mi bastano e avanzano i miei colleghi a scuola che poi non mancano l'occasione per stare appicicati a vedere gattini sul telefonino o al bar per sorseggiare l'immancabile caffè...teoricamente dovrei potermi fidare di chi mi governa in merito alla salute pubblica...)...a me mi pagano per insegnare il paradigma di fero e a usare la mente quando stanno in classe, non davanti a un pc mentre fai lo/la scemo/a su tik tok!

P.S. Se almeno fossi a fero allora sarei già soddisfatto, ma grazie alla dad i miei alunni nemmeno sanno usare il congiuntivo e hanno perso più di metà programma dell'anno scorso: il problema non è sapere o meno, ma il fatto che non hanno proprio imparato ad usare le loro conoscenze e applicarle nei contesti veri perché in dad si è pensato solo ad intrattenerli....poi che sappiano o meno il paradigma di fero è questione secondaria per me a prescindere (anche se non ci vuole un genio a imparare "fero, fers, tuli, latum, ferre").

[quote="mattopris"]Ma tutto questo terrore del contagio esiste solo tra i docenti italiani? Quindi le autorità di altri Paesi che hanno deciso di lasciare TUTTI i cicli in presenza sono dei potenziali assassini? Macron, Merkel, Johnson...alla sbarra![/quote]
Aggiungerei alla lista degli impresentabili anche Trump e Bolsonaro che dici?

[quote="Αρης"]allora chiamate un Calcante di turno e sgozzate la prima fanciulla per strada per placare Apollo...magari così torniamo alla didattica (perchè questo dovrebbe essere un forum di didattica....io di salute non vengo certo a parlarne o a "mugugnare" su un forum di professori dato che non è mia competenza capirci qualcosa e mi bastano e avanzano i miei colleghi a scuola che poi non mancano l'occasione per stare appicicati a vedere gattini sul telefonino o al bar per sorseggiare l'immancabile caffè...teoricamente dovrei potermi fidare di chi mi governa in merito alla salute pubblica...)...a me mi pagano per insegnare il paradigma di fero e a usare la mente quando stanno in classe, non davanti a un pc mentre fai lo/la scemo/a su tik tok!

P.S. Se almeno fossi a fero allora sarei già soddisfatto, ma grazie alla dad i miei alunni nemmeno sanno usare il congiuntivo e hanno perso più di metà programma dell'anno scorso: il problema non è sapere o meno, ma il fatto che non hanno proprio imparato ad usare le loro conoscenze e applicarle nei contesti veri perché in dad si è pensato solo ad intrattenerli....poi che sappiano o meno il paradigma di fero è questione secondaria per me a prescindere (anche se non ci vuole un genio a imparare "fero, fers, tuli, latum, ferre").[/quote]

Non c'è che stai facendo confusione tra Ifigenia e Criseide?

I tuoi colleghi stanno appiccicati a vedere gattini pure quando sono in aula? A te risulta cio'? Te lo dicono loro stessi o i loro alunni? Pure io li guardo , i video con quelle simpatiche bestiole, ma mica quando lavoro!

I tuoi alunni hanno perso più di metà programma dell' anno scorso., scrivi. Ti fo notare che le scuole sono state chiuse il 9 marzo ( il 24 febbraio in Lombardia), quindi 5 mesi e mezzo dopo l' inizio dell' anno scolastico. Anche presumendo che con la dad i tuoi alunni non abbiano imparato nulla, ma proprio nulla, come si spiega aritmeticamente un dato si' sconfortante?

E dal momento che tu manifesti un approccio molto autoreferenziale alle questioni, ti ricordo che per gli insegnanti delle materie storico- letterarie la dad e' meno difficile da applicare.Pensa agli insegnanti di strumento musicale e in generale a quelli di materie tecnico -pratiche.

Diciamo, semmai, che mentre le scuole si arrangiavano con le videolezioni , il governo ha sancito una sanatoria generale e probabilmente si accinge a farne un' altra per quest' anno. E' ovvio che i pelandroni , ma anche i " grigi" ne abbiano approfittato e ne approfitteranno.

Si, da osservatore esterno direi che i docenti italiani in effetti hanno paura della loro ombra.
Paura dei ricorsi, paura dei genitori, paura dei 12enni che lanciano loro la matita,se vengono aggrediti in aula o al colloquio genitori " porgi l altra guancia", se devono spostarsi per prendere una cattedra la chiamano " deportazione ".
Adesso con sto virus puoi capire, al confronto la peste del 300 e' un unghia incarnita .
Ci sono le debite eccezioni, certo, ma a leggere sui forum al confronto con i docenti don Abbondio era la Folgore ad El Alamein

[quote="Superconduttore2"]Si, da osservatore esterno direi che i docenti italiani in effetti hanno paura della loro ombra.
Paura dei ricorsi, paura dei genitori, paura dei 12enni che lanciano loro la matita,se vengono aggrediti in aula o al colloquio genitori " porgi l altra guancia",  se devono spostarsi per prendere una cattedra la chiamano " deportazione ".
Adesso con sto virus puoi capire, al confronto la peste del 300 e' un unghia incarnita .
Ci sono le debite eccezioni, certo, ma a leggere sui forum al confronto con i docenti don Abbondio era la Folgore ad El Alamein[/quote]

Le solite cretinate.

Non essere negazionista

[quote="balanzoneXXI"]...
E dal momento che tu manifesti un approccio molto autoreferenziale alle questioni, ti ricordo che per gli insegnanti delle materie  storico- letterarie  la dad  e'  meno difficile da applicare. Pensa agli insegnanti di strumento musicale e in generale a quelli di materie tecnico -pratiche.

Diciamo, semmai, che mentre le scuole si arrangiavano con le videolezioni ,  il  governo  ha sancito  una sanatoria generale e probabilmente  si accinge a farne un' altra per quest' anno. E' ovvio che i pelandroni , ma anche i  " grigi" ne abbiano approfittato  e ne approfitteranno. [/quote]
Condivido il tuo approccio realistico. Se la situazione socio-sanitaria è questa si ragiona di conseguenza. Condivido naturalmente anche le preoccupazioni dei colleghi sull'effettiva capacità di apprendimento in dad, sull'aleatorietà delle verifiche. Per chi insegna in un liceo: pensate a chi insegna in un professionale quanto più ridotto sarà l'apprendimento ed il resto.
Le alternative sono tre:
1) si chiede a gran forza il ritorno a scuola a prescindere dall'impatto dei contagi sulla salute degli operatori scolastici e sull'indotto ( e viceversa);
2) si cerca di fare la dad nel "miglior" modo possibile non lasciando niente di intentato; aspettando un miglioramento della situazione per poi sperare e richiedere un ritorno graduale in presenza.
3) si chiede, laddove non si è in zona rossa, un ritorno alla didattica in presenza almeno al 50% anche per superiori e medie (seconda e terza).