DAD e compiti in classe (Matematica): come evitare copiature?

Ciao a tutti,
non essendoci una sezione specifica per questo genere di domande provo a scrivere qui. Quale strategia avete deciso di utilizzare per svolgere i compiti scritti (in particolare mi interessa per Matematica) in DAD ed evitare che gli studenti se lo passino e copino le soluzioni l'un l'altro?
L'unica che a me sembra efficiente è quella di assegnare un compito diverso per ogni studente, ma con classi numerose richiede uno sforzo non indifferente per assegnare compiti di difficoltà omogenea.

Io insegno Latino e ho il medesimo problema. La differenziazione per ogni studente richiede un lavoro immane. E comunque potrebbero farsi fare il compito da una persona esterna alla classe.
Io opterò per un test di grammatica tostissimo, che non proporrei mai in presenza, con 4/5 file diverse, dividendo la classe in 4/5 gruppi sulla base del livello di profitto in modo tale che tutti coloro che vanno male avranno la stessa verifica. Non mi illudo però, perché ne sanno una più del diavolo.

2 giorni fa ho dato voti oltre il 9 a chi l'anno scorso avrei voluto bocciare.

Disonestà per disonestà, quando torneremo, se torneremo, un compito in presenza darà un equivalente numero di 2, e 9+2=11 11/2=5.5 5.5 da arrotondare al ribasso visto che c'è stato un peggioramento.

Non vedo altre soluzioni; anche il compito personalizzato se svolto a casa con il PC davanti è copiabile per intero.

Un esempio ?
La più cretina della classe ad una domanda risponde: "tale che x interno a R, un mezzo minore o uguale di x minore o uguale di 4"
La più brava "x compreso tra 1/2 e 4 (estremi compresi)"

Entrambe risposte corrette (nella sostanza), ma la prima ovviamente non è farina del suo sacco ed è una risposta unica nel suo genere, evidentemente non copiata dai compagni, ottenuta da internet o da un docente che si fa pagare per passare i compiti (so per certo che ci sono, confessione di ex studenti)

PS se non torneremo in presenza significherà che i compiti copiati sono il più piccolo problema che ho.

Per latino ne ho provate molte senza risultati apprezzabili. I compiti devono necessariamente essere tutti diversi perchè non se li passino, la traduzione è improponibile (ho addirittura dato un compito con frasi scritte da me ma nemmeno quello mi tutela dal suggeritore esterno), la verifica di letteratura idem (per riuscire a verificare in modo attendibile ho dovuto fare domande di cui non si trovasse la risposta pronta nelle note o in rete ma questo tipo di domande non mi ha consentito di accertare le cose importanti: così ho ottenuto voti attendibili ma ho verificato solo fesserie...). Insomma sono al punto di partenza. Forse farò test grammaticali a tempo ridotto... ma solo per mancanza di alternative, non perché sia quello che vorrei davvero verificare.

Non vi fate troppe PIPPE, ovvero Pare su Ipotetiche Pratiche Prive di Errore.
(che belle le sigle del didattichese)
Come la fai la sbagli in ogni caso, in DAD vale il principio del TCC (Tanto Copiano Comunque).

Se vi può consolare il problema è universale, leggete qua

https://www.sfchronicle.com/education/article/Online-cheating-surges-during-the-pandemic-15696066.php

Beh ma non toglie che il problema resta e sappiamo chi ringraziare per non averci dato gli strumenti per tempo...

[quote="Αρης"]Beh ma non toglie che il problema resta e sappiamo chi ringraziare per non averci dato gli strumenti per tempo...[/quote]

Quelli che non hanno messo la DaD al 75% dal primo giorno di scuola.

Avete provato con telecamere obbligatoriamente accese tutto il tempo?

Io l'anno passato ne ho fatta una così e le valutazioni hanno ricalcato quelle che avevo in presenza.. era una seconda scientifico, per cui piccolini e diligenti...

Ho una quarta alla quale devo fare verifica in settimana e con loro vorrei tentare la strada della telecamera + microfono sempre accesi...

penso assegnare per andare oltre il voto otto
esercizi richiedenti un vero sforzo di inventiva:
i pochi che ci arrivano (se ci arrivano) normalmente
non passano al resto della classe

a distanza direi che l'otto e' praticamente garantito

in informatica si possono usare esercizi sugli automi
(analisi di un automa dato e anche sintesi (= progetto))

esempio

analizzare il funzionamento del seguente automa;
se funziona cioè riconosce un linguaggio L indicare
(in forma esatta e sintetica) il linguaggio L riconoscibile;
se non funziona proporre una modifica
riportando il compito svolto (L) dopo la modifica

e poi dare un automa
con uno sbaglio evidente di progettazione
(ad esempio non si esce dallo stato iniziale)

esempio materiale su Internet

https://pradella.faculty.polimi.it/IT.html

(200)

[quote="Titti76"]Avete provato con telecamere obbligatoriamente accese tutto il tempo?[/quote]

Temo serva a poco... Stanno lavorando sul pc, possono aprire tutte le finestre che vogliono senza che io veda il loro schermo.

oltretutto con tutti i monitor aperti è alto il rischio di perdere il segnale...comunque qualcosa dovrò inventarmi....proverò con semplici testi creativi sperando di sgamarli sulla forma che è la principale carenza dei giovani d'oggi...quanto alle altre discipline...dovrò per ora basarmi sugli orali (finché non inizieranno a saltare i collegamenti...) e sperare entro gennaio di rivederli per un bel paio di toste versioni....

[quote="Titti76"]Avete provato con telecamere obbligatoriamente accese tutto il tempo?

Io l'anno passato ne ho fatta una così e le valutazioni hanno ricalcato quelle che avevo in presenza.. era una seconda scientifico, per cui piccolini e diligenti...

Ho una quarta alla quale devo fare verifica in settimana e con loro vorrei tentare la strada della telecamera + microfono sempre accesi...[/quote]

E tu riesci a tenere sotto controllo 20 o 25 persone, ognuna delle quali appare in un quadratino microscopico del tuo schermo, e ognuna con orientazione diversa (di alcuni si vede la faccia ma non le mani che scrivono, di altri si vedono le mani ma non la faccia, di altri si vede solo la fronte e il ciuffo di capelli, di qualcun altro ancora si vede solo la bocca, il mento e il collo, e così via)? Per richiamare, che so, Giannino a cui si è spenta la telecamera o Marinella che è fuori inquadratura, cosa fai, passi l'intero tempo del compito ad apostrofarli individualmente, disturbando anche gli altri?

Oltretutto, far tenere i microfoni accesi a tutti in contemporanea è devastante per il disturbo sonoro di tutta la conferenza (anche se, implausibilmente, stessero tutti zitti... echi, sibili e rimbombi arrivano in continuazione).

L’anno scorso erano talmente tranquilli del fatto di passare tutti che alcuni non facevano nemmeno lo sforzo di copiare... quest’anno non penso che sarà tanto diverso. Le uniche valutazioni a distanza un minimo “realistiche” forse si possono ottenere con un’interrogazione, con una verifica scritta dubito.
Io l’anno scorso mi sono sbattuta veramente molto (troppo) quest’anno la prendo più in relax.

Scusate se mi ripeto fino alla noia, ma in matematica (o in varie altre materie scientifiche e tecniche) un'interrogazione soltanto orale senza la risoluzione di esercizi quantitativi scritti non serve assolutamente a niente.

Non si può chiedere "spiegami a parole come si fa a risolvere un integrale per parti, ma senza risolverlo davvero", oppure "esponi la dimostrazione del secondo criterio di congruenza dei triangoli, ma senza disegnare la figura".

Nel caso migliore, si terrebbero davanti agli occhi il libro di testo (o la relativa pagina web scaricata da wikipedia) e reciterebbero parola per parola la definizione che si trova lì (per poi pretendere un voto alto perché "Gliel'ho detta tutta perfetta, proprio uguale a come stava sul libro, che cosa vuole di più?!")

Nel peggiore, inventerebbero descrizioni fantasiose e incontrollate, senza nessuna possibilità di appiglio per spiegare come ci sono arrivati, e poi, ugualmente, si stupirebbero di come sia possibile aver preso un voto basso, perché "gli ho detto tuuttooooo!"

Scusate ma dove c'è scritto che nella dad sarebbe vostro compito accertarvi che non copino o che non abbiano dei comportamenti disonesti?? Non siete in classe. Sono tutte fesserie. Che cosa ve ne frega se copiano o meno?? Lo stipendio ve lo aumentano se non copiano?? Mi pare che Ciccio.8 abbia dato la migliore risposte. Vi fate troppe pippe mentali.

Più vado avanti negli anni di servizio e più mi pare che i alcuni docenti siano dei frustrati con comportamenti maniacali.

Cioè, tu pensi che sia corretto mettere dei voti non significativi, che non valutano le conoscenze e le competenze effettive, e che premiano più i furbetti che i volenterosi e gli onesti, solo perché "tanto non ci cambia lo stipendio"?

Se invece ti cambiasse lo stipendio, ti impegneresti a trovare il modo di mettere voti realistici, mentre finché non ti cambia lo stipendio, non lo fai?

Immagino che tu sia uno di quei simpatici soggetti che, anche in didattica normale in presenza, propongono verifiche ridicolmente facili, o suggeriscono, o lasciano copiare, e che alla fine danno voti alti a tutti per avere meno grane e per rendersi più popolari davanti agli studenti, alle famiglie e ai dirigenti.

Fattene una ragione, esiste anche gente che non ragiona così.

[quote="kappa27"]Scusate ma dove c'è scritto che nella dad sarebbe vostro compito accertarvi che non copino o che non abbiano dei comportamenti disonesti?? Non siete in classe. Sono tutte fesserie. Che cosa ve ne frega se copiano o meno?? Lo stipendio ve lo aumentano se non copiano?? Mi pare che Ciccio.8 abbia dato la migliore risposte. Vi fate troppe pippe mentali.[/quote]

Non mi aumentano lo stipendio nemmeno se non copiano in classe: non c'era bisogno di aspettare la dad per decidere di lavorare coi piedi, si poteva farlo anche prima. E infatti qualcuno lo faceva anche prima. Figurarsi adesso.
Qui invece un ristretto gruppo di peones che evidentemente ritiene che verifica e valutazione abbiano un grande peso nell'attività didattica si confronta sul tema. La cosa, essendo questo un forum di insegnanti, non mi sembra strana. In ogni caso se le ritieni pippe puoi serenamente orientarti verso topic più interessanti.

Quando torneremo in classe , forse in primavera, forse prima, faremo le nostre belle verifiche sommative e baseremo le nostre proposte di voto su quelle. Se uno prende 9 in latino in tutte le versioni a distanza ,ma si sfracella miseramente nei play off di maggio, avrà un bel 4 in latino scritto e non c' e' nessuna norma che lo impedisca. Se poi magari le "colleghesse", spalleggiate dal dirigente, decreteranno l' amnistia o quest' ultima sarà già stata elargita dai negazionisti grillini , pazienza.

Io non sono uno di quelli che danno verifiche ridicolmente facili e che fanno copiare per non avere grane, eppure questo "grave pericolo" non mi toglie il sonno; ci pensa la pandemia a togliermelo. Vogliono copiare ? Peggio per loro. "Gli studenti che studiano" non copiavano prima e non copieranno adesso.

Ma perché non si adottano le linee guida o i protocolli che hanno già usato le Università per lo svolgimento degli esami?
Da qualche parte si usa exam.net.

[quote="franco71"]Ma perché non si adottano le linee guida o i protocolli che hanno già usato le Università per lo svolgimento degli esami?
Da qualche parte si usa exam.net.
[/quote]

Io conosco personalmente dei genitori (che evdentemente avevano fatto gli stessi studi a suo tempo) che hanno ammesso di aver aiutato i figli adulti durante gli esami universitari online.

Di fronte a cinquantenni o sessantenni che trovano naturale agire in questo modo, anche se ce la prendiamo coi ragazzi, cosa risolviamo? E a che piffero servono i software tanto intelligenti ?

Saranno mica poi quei genitori che li accompagnano ai colloqui di lavoro?

[quote="paniscus_2.1"][quote="franco71"]Ma perché non si adottano le linee guida o i protocolli che hanno già usato le Università per lo svolgimento degli esami?
Da qualche parte si usa exam.net.
[/quote]

Io conosco personalmente dei genitori (che evdentemente avevano fatto gli stessi studi a suo tempo) che hanno ammesso di aver aiutato i figli adulti durante gli esami universitari online.

Di fronte a cinquantenni o sessantenni che trovano naturale agire in questo modo, anche se ce la prendiamo coi ragazzi, cosa risolviamo? E a che piffero servono i software tanto intelligenti ? [/quote]
Non li conosco per non averli usati questi software, anche in classe si trova il modo di copiare quel poco che magari non servirà per prendere una sufficienza. Pongo solo il problema dell'adozione di un protocollo ufficiale per fare delle verifiche come hanno fatto le Uni. E non per dire che la verifica a distanza è la stessa cosa di quella in presenza.
Se le classi potranno comunque fare delle ore in presenza, forse qualche ora si potrà usare per le verifiche.

[quote="franco71"] Pongo solo il problema dell'adozione di un protocollo ufficiale per fare delle verifiche come hanno fatto le Uni. [/quote]

Ok, l'iniziativa è buona... ma se poi il protocollo NON serve davvero a impedire gli scopiazzamenti o i suggerimenti altrui, ma serve solo a "certificare" che l'esame è valido, anche se tutti sanno che è stato facilissimo ricorrere allo scopiazzamento o al suggerimento libero, cosa cambia?

Anzi, semmai l'adesione al protocollo fa solo danni, cioè serve solo a dare un bollino di validità automatico, a prescindere, anche a una prova che è stata superata in modo disonesto, e non serve certo a verificare se è stata svolta in modo onesto o no.

Serve solo a dire che è valida, comunque sia stata effettuata.