Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
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Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
Quale sarebbe? Se si sono contagiati andando al bar a prendere l'aperitivo o incontrandosi in centro città o a casa di qualcuno di loro o in qualunque altro modo che non ha niente a che fare con la scuola, la soluzione è chiudere le scuole? Smetteranno di risultare positivi al tampone?
Questa di sopra era la risposta che hai dato a me quando ti ho chiesto quale sarebbe la differenza su dove si contagiano. Non mi sembra corretto ribattere a qualcuno e chiudere il topic. Ancora non l'ho capita questa differenza. Non ha nessuna importanza se si contagiano al bar o altrove. Quello che ha importanza e che dopo vengono a scuola e contagiano tutti noi. Ancora non l'hai capito questo?? Se poi vuoi rinchiuderli in casa facendogli fare solo casa è scuola questo non credo sia possibile. Riguardo al modello Campania hai detto che la campania è nei guai come gli altri?? Non mi sembra affatto. La solo provincia nei guai è quella di Napoli dove solo la città metropolitana conta milioni di abitanti. Che vi piaccia o no le scuole sono luoghi di contagio eccome. Che questo poi non piaccia all'attuale ministra poco importa, se qualcuno che fa il ministro "per caso" vuole farmi contagiare ben venga che qualcun altro mi tuteli e chiuda le scuole, chiunque esso sia.
Questa di sopra era la risposta che hai dato a me quando ti ho chiesto quale sarebbe la differenza su dove si contagiano. Non mi sembra corretto ribattere a qualcuno e chiudere il topic. Ancora non l'ho capita questa differenza. Non ha nessuna importanza se si contagiano al bar o altrove. Quello che ha importanza e che dopo vengono a scuola e contagiano tutti noi. Ancora non l'hai capito questo?? Se poi vuoi rinchiuderli in casa facendogli fare solo casa è scuola questo non credo sia possibile. Riguardo al modello Campania hai detto che la campania è nei guai come gli altri?? Non mi sembra affatto. La solo provincia nei guai è quella di Napoli dove solo la città metropolitana conta milioni di abitanti. Che vi piaccia o no le scuole sono luoghi di contagio eccome. Che questo poi non piaccia all'attuale ministra poco importa, se qualcuno che fa il ministro "per caso" vuole farmi contagiare ben venga che qualcun altro mi tuteli e chiuda le scuole, chiunque esso sia.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
Se si può fare un lockdown tenendo tutti a casa, lo puoi fare anche facendo fare solo casa e scuola.
avvocatodeldiavolo3- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 14.03.20
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="avvocatodeldiavolo3"]Se si può fare un lockdown tenendo tutti a casa, lo puoi fare anche facendo fare solo casa e scuola.[/quote]
Non devi dirlo a me, lo devi dire a chi ha il potere di farlo. Poi dovresti anche chiedergli perchè ad oggi non è stato fatto.
Non devi dirlo a me, lo devi dire a chi ha il potere di farlo. Poi dovresti anche chiedergli perchè ad oggi non è stato fatto.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
Nell'ottica di salvaguardare la scuola si potrebbe prevedere uno screening della popolazione scolastica. Molte autorità locali lo stanno facendo, ma agire in modo sparpagliato non è molto efficace. Il governo continua a ripetere slogan sulla scuola ma poi non mette in atto quanto necessario per salvarla.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
Sicuramente bisognerebbe fare come dici tu, Lucetta. L'impressione e che non ci stiano minimamente pensando, però.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="kappa27"]Quale sarebbe? Se si sono contagiati andando al bar a prendere l'aperitivo o incontrandosi in centro città o a casa di qualcuno di loro o in qualunque altro modo che non ha niente a che fare con la scuola, la soluzione è chiudere le scuole? Smetteranno di risultare positivi al tampone?
Questa di sopra era la risposta che hai dato a me quando ti ho chiesto quale sarebbe la differenza su dove si contagiano. Non mi sembra corretto ribattere a qualcuno e chiudere il topic. Ancora non l'ho capita questa differenza. Non ha nessuna importanza se si contagiano al bar o altrove. Quello che ha importanza e che dopo vengono a scuola e contagiano tutti noi. Ancora non l'hai capito questo?? Se poi vuoi rinchiuderli in casa facendogli fare solo casa è scuola questo non credo sia possibile. Riguardo al modello Campania hai detto che la campania è nei guai come gli altri?? Non mi sembra affatto. La solo provincia nei guai è quella di Napoli dove solo la città metropolitana conta milioni di abitanti. Che vi piaccia o no le scuole sono luoghi di contagio eccome. Che questo poi non piaccia all'attuale ministra poco importa, se qualcuno che fa il ministro "per caso" vuole farmi contagiare ben venga che qualcun altro mi tuteli e chiuda le scuole, chiunque esso sia.[/quote]
1) Il topic non è stato chiuso per la tua domanda. Se nello stesso topic qualcuno mi pone una domanda, come hai fatto tu, e poi qualcun altro fa qualcosa per cui il topic deve essere chiuso, cosa dovrei fare? Non rispondere alla domanda? Oppure lasciare aperto il topic che dovrebbe essere chiuso? Troppo facile dire che non è corretto.
2) No, non l'ho capito o meglio non lo condivido. Fattene una ragione.
3) Io non voglio rinchiudere in casa nessuno, ma vorrei che tutti fossero responsabili. Se dobbiamo lasciare aperto tutto il resto, senza nessuna regola, e poi chiudere solo le scuole, che sono notoriamente la cosa meno importante tra le varie attività di un adolescente, penso che siamo alla follia e non perché lo dica la ministra o chiunque altro, ma perché lo penso io e come me per fortuna lo pensano tanti altri, che ti piaccia o no.
Questa di sopra era la risposta che hai dato a me quando ti ho chiesto quale sarebbe la differenza su dove si contagiano. Non mi sembra corretto ribattere a qualcuno e chiudere il topic. Ancora non l'ho capita questa differenza. Non ha nessuna importanza se si contagiano al bar o altrove. Quello che ha importanza e che dopo vengono a scuola e contagiano tutti noi. Ancora non l'hai capito questo?? Se poi vuoi rinchiuderli in casa facendogli fare solo casa è scuola questo non credo sia possibile. Riguardo al modello Campania hai detto che la campania è nei guai come gli altri?? Non mi sembra affatto. La solo provincia nei guai è quella di Napoli dove solo la città metropolitana conta milioni di abitanti. Che vi piaccia o no le scuole sono luoghi di contagio eccome. Che questo poi non piaccia all'attuale ministra poco importa, se qualcuno che fa il ministro "per caso" vuole farmi contagiare ben venga che qualcun altro mi tuteli e chiuda le scuole, chiunque esso sia.[/quote]
1) Il topic non è stato chiuso per la tua domanda. Se nello stesso topic qualcuno mi pone una domanda, come hai fatto tu, e poi qualcun altro fa qualcosa per cui il topic deve essere chiuso, cosa dovrei fare? Non rispondere alla domanda? Oppure lasciare aperto il topic che dovrebbe essere chiuso? Troppo facile dire che non è corretto.
2) No, non l'ho capito o meglio non lo condivido. Fattene una ragione.
3) Io non voglio rinchiudere in casa nessuno, ma vorrei che tutti fossero responsabili. Se dobbiamo lasciare aperto tutto il resto, senza nessuna regola, e poi chiudere solo le scuole, che sono notoriamente la cosa meno importante tra le varie attività di un adolescente, penso che siamo alla follia e non perché lo dica la ministra o chiunque altro, ma perché lo penso io e come me per fortuna lo pensano tanti altri, che ti piaccia o no.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
Mi rifiuto di credere che riguardo al punto 2 tu non riesca a capire. Se è come dici tu gli alunni non si infettano a scuola ma si infettano al bar o in strada e poi vengono a scuola e infettano anche chi viene a scuola per lavorare (docenti) e chi magari non è andato al bar per non infettarsi ma viene a scuola per studiare (alunni). Ripropongo la mia domanda iniziale. Che differenza fa dove si infettano??? Esiste la possibilità che si infettino a scuola oppure vogliamo credere alla favoletta che la scuola è immune dal virus? Io non ci credo e sinceramente con tuti gli accorgimenti e i soldi che hanno fatto spendere ai gestori dei bar e ristoranti per mettere i loro locali in sicurezza mi viene più il sospetto che ci si infetti a scuola e poi si vada al bar ad infettare altri. Non mi pare così difficile da capire.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="franco71"]Intanto è uscita la notizia del secondo vaccino: sale al 94% l'efficacia stimata così come i titoli in borsa dell'azienda.[/quote] Il maggior azionista dopo l'annuncio del primo vaccino ha venduto la stragrande maggioranza delle azioni dopo averle viste salire di un bel pò. "Sembra che nemmeno lui ci creda veramente al vaccino". questo è stato il commento di altri investitori
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
Il problema non è che sia facile o difficile da capire e non credo di capire meno di te.
E' chiaro che ci si può contagiare anche a scuola se si sta troppo vicini, senza mascherine ecc. Il punto non è dove si è, ma a quale distanza e se con i dispositivi di protezione oppure no. Su questo bisogna insistere e non dire che tanto è inutile e quindi è meglio la dad (cioè per me il nulla o quasi). D'altronde nei bar hanno gli stessi problemi e i gestori più onesti lo ammettono (i clienti non ascoltano perché sono alterati dall'alcool - almeno questo a scuola non succede - o in compagnia e loro non sanno come farsi ascoltare): da una parte hanno paura di perdere soldi, dall'altra paura di ammalarsi. Se il concetto è che bisogna chiudere le scuole perché noi non rischiamo di perdere soldi ma solo di ammalarci, non sono d'accordo: bisogna metterci nelle condizioni di non correre questo rischio e di fare al tempo stesso dignitosamente il nostro lavoro.
Sulle distanze nei bar e nei ristoranti c'è stato lo stesso balletto che c'è stato sulle distanze del banchi a scuoia (e alla fine si è scelta in entrambi i casi una distanza insufficiente), con l'aggravante che a scuola si può almeno imporre la mascherina (a parte la ricreazione in cui mangiano), mentre nei bar e nei ristorianti è chiaramente impossibile, visto che le persone ci vanno proprio per bere e per mangiare. E questo dando per scontato che i clienti stiano sempre seduti al tavolo, mentre è evidente che soprattutto in certi locali la gente è sempre in piedi e allora addio anche quel minimo di distanza. Poi l'insegnante, per quanto possibile (quindi per gran parte del suo lavoro), rimane a due metri di distanza, mentre è chiaro che i camerieri girano in continuazione da un tavolo all'altro con il rischio di diffondere il contagio.
Che i gestori abbiano speso dei soldi è un argomento irrilevante. Hanno fatto quello che hanno potuto, come si è fatto del resto per la scuola, ma evidentemente non è bastato.
E' chiaro che ci si può contagiare anche a scuola se si sta troppo vicini, senza mascherine ecc. Il punto non è dove si è, ma a quale distanza e se con i dispositivi di protezione oppure no. Su questo bisogna insistere e non dire che tanto è inutile e quindi è meglio la dad (cioè per me il nulla o quasi). D'altronde nei bar hanno gli stessi problemi e i gestori più onesti lo ammettono (i clienti non ascoltano perché sono alterati dall'alcool - almeno questo a scuola non succede - o in compagnia e loro non sanno come farsi ascoltare): da una parte hanno paura di perdere soldi, dall'altra paura di ammalarsi. Se il concetto è che bisogna chiudere le scuole perché noi non rischiamo di perdere soldi ma solo di ammalarci, non sono d'accordo: bisogna metterci nelle condizioni di non correre questo rischio e di fare al tempo stesso dignitosamente il nostro lavoro.
Sulle distanze nei bar e nei ristoranti c'è stato lo stesso balletto che c'è stato sulle distanze del banchi a scuoia (e alla fine si è scelta in entrambi i casi una distanza insufficiente), con l'aggravante che a scuola si può almeno imporre la mascherina (a parte la ricreazione in cui mangiano), mentre nei bar e nei ristorianti è chiaramente impossibile, visto che le persone ci vanno proprio per bere e per mangiare. E questo dando per scontato che i clienti stiano sempre seduti al tavolo, mentre è evidente che soprattutto in certi locali la gente è sempre in piedi e allora addio anche quel minimo di distanza. Poi l'insegnante, per quanto possibile (quindi per gran parte del suo lavoro), rimane a due metri di distanza, mentre è chiaro che i camerieri girano in continuazione da un tavolo all'altro con il rischio di diffondere il contagio.
Che i gestori abbiano speso dei soldi è un argomento irrilevante. Hanno fatto quello che hanno potuto, come si è fatto del resto per la scuola, ma evidentemente non è bastato.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
Se ti riferisci a me, ti ringrazio sentitamente per la gentilezza che da sempre ti contraddistingue.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
A tutti quelli che terrebbero le scuole chiuse fino alla vaccinazione completa dell'intera popolazione non viene mai qualche dubbio pensando che nei più importanti paesi europei si sono ben guardati dal chiudere tutto?
E' mai possibile che in Germania, Spagna, Regno Unito e Francia tenere le scuole aperte sia considerato compatibile con la circolazione del virus e da noi no?
In quei paesi avranno tutti aule da 100 mq o classi da 15 studenti? trasporti pubblici efficientissimi?
Qua in Emilia sabato scorso c'erano FROTTE di persone in giro, forse spinti in questo dal fatto che si trattava dell'ultimo giorno con la regione in zona gialla, ma non sia mai detto che nemmeno un misero 25% di lezioni in presenza sia permesso nei licei (e ci sarebbe una bella differenza rispetto allo ZERO attuale che per molti studenti significa più o meno vacanza).
E' mai possibile che in Germania, Spagna, Regno Unito e Francia tenere le scuole aperte sia considerato compatibile con la circolazione del virus e da noi no?
In quei paesi avranno tutti aule da 100 mq o classi da 15 studenti? trasporti pubblici efficientissimi?
Qua in Emilia sabato scorso c'erano FROTTE di persone in giro, forse spinti in questo dal fatto che si trattava dell'ultimo giorno con la regione in zona gialla, ma non sia mai detto che nemmeno un misero 25% di lezioni in presenza sia permesso nei licei (e ci sarebbe una bella differenza rispetto allo ZERO attuale che per molti studenti significa più o meno vacanza).
kirserk- Messaggi : 435
Data d'iscrizione : 12.06.11
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="Dec"]
E' chiaro che ci si può contagiare anche a scuola se si sta troppo vicini, senza mascherine ecc. Il punto non è dove si è, ma a quale distanza e se con i dispositivi di protezione oppure no.
[/quote]
Allora partiamo col dire che le mascherine chirurgiche che utilizzano i ragazzi non impediscono il passaggio del virus, in parte potrebbero farlo le ffp2 o le ffp3 a patto che venissero utilizzate correttamente. Utilizzare le mascherine nel modo corretto è cosa molto difficile e non avviene quasi mai, bisogna stare attenti a non toccare mai le mascherine con le dita nemmeno quando si indossano e quando si tolgono. Se si tocca la mascherina con un dito , il virus può passare dalla mascherina al dito e dal dito alle superfici e alle altre parti del corpo. Quindi ritenere che l'utilizzo della mascherina (in paticolare quella chirugica) possa metterci al riparo dal virus è una pia illusione, al massimo può ridurre in minima parte i rischi. Dobbiamo poi pensare che la mascherina protegge la bocca ma sappiamo che il virus può penetrare anche dagli occhi. Il virus in un ambiento ristretto come un' aula circola liberamente , attraversa senza problemi le mascherine chirurgiche e penetra dagli occhi e dalla bocca, si posa sulle superficie comuni che poi vengono toccate da tutti.
Per quanto riguarda poi il distanziamento sappiamo tutti che i ragazzi pur stando seduti a distanza trovano il modo prima o poi di avvicinarsi sopratutto nella ricreazione e nelle fasi di entrata ed uscita dalla scuola o nei cambi d'ora. Con i colleghi ci danniamo ogni giorno nel tentativo di tenerli distanziati durante la ricreazione ma è un'impresa impossibile, giocano si rincorrono si toccano e nulla servono i continui richiami se non a tenrli buoni per un po'. Al distanziamento tra gli alunni può crederci chi non vive quitidianamente tra gli alunni , sopratutto i più piccoli. I dottori che sproloquiano sulla sicurezza della scuola dovrebbero venire tra di noi.La ministra forse lo ha dimenticato.
DEC ma forse tu lavori alle superiori? per questo sei cosi tranquillo?
In tutti i casi sostenere che la scuola sia sicura in quanto si utilzzano mascherina e distanziamento è un' affermazione che mi lascia estramamente basito e preoccupato.
E' chiaro che ci si può contagiare anche a scuola se si sta troppo vicini, senza mascherine ecc. Il punto non è dove si è, ma a quale distanza e se con i dispositivi di protezione oppure no.
[/quote]
Allora partiamo col dire che le mascherine chirurgiche che utilizzano i ragazzi non impediscono il passaggio del virus, in parte potrebbero farlo le ffp2 o le ffp3 a patto che venissero utilizzate correttamente. Utilizzare le mascherine nel modo corretto è cosa molto difficile e non avviene quasi mai, bisogna stare attenti a non toccare mai le mascherine con le dita nemmeno quando si indossano e quando si tolgono. Se si tocca la mascherina con un dito , il virus può passare dalla mascherina al dito e dal dito alle superfici e alle altre parti del corpo. Quindi ritenere che l'utilizzo della mascherina (in paticolare quella chirugica) possa metterci al riparo dal virus è una pia illusione, al massimo può ridurre in minima parte i rischi. Dobbiamo poi pensare che la mascherina protegge la bocca ma sappiamo che il virus può penetrare anche dagli occhi. Il virus in un ambiento ristretto come un' aula circola liberamente , attraversa senza problemi le mascherine chirurgiche e penetra dagli occhi e dalla bocca, si posa sulle superficie comuni che poi vengono toccate da tutti.
Per quanto riguarda poi il distanziamento sappiamo tutti che i ragazzi pur stando seduti a distanza trovano il modo prima o poi di avvicinarsi sopratutto nella ricreazione e nelle fasi di entrata ed uscita dalla scuola o nei cambi d'ora. Con i colleghi ci danniamo ogni giorno nel tentativo di tenerli distanziati durante la ricreazione ma è un'impresa impossibile, giocano si rincorrono si toccano e nulla servono i continui richiami se non a tenrli buoni per un po'. Al distanziamento tra gli alunni può crederci chi non vive quitidianamente tra gli alunni , sopratutto i più piccoli. I dottori che sproloquiano sulla sicurezza della scuola dovrebbero venire tra di noi.La ministra forse lo ha dimenticato.
DEC ma forse tu lavori alle superiori? per questo sei cosi tranquillo?
In tutti i casi sostenere che la scuola sia sicura in quanto si utilzzano mascherina e distanziamento è un' affermazione che mi lascia estramamente basito e preoccupato.
Aristideprof- Messaggi : 204
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="kirserk"]A tutti quelli che terrebbero le scuole chiuse fino alla vaccinazione completa dell'intera popolazione non viene mai qualche dubbio pensando che nei più importanti paesi europei si sono ben guardati dal chiudere tutto?
[/quote]
Il fatto che molti paesi europei stanno tenendo aperte le scuole non è una riprova che sia giusto farlo. Infatti , guarda caso, l' Euorpa in questo momento è l'epicentro della pandemia mondiale.
I paesi Europei che hanno aperto le scuole prima di noi hanno avuto l' esplosione dei contagi prima di noi. Se si guardano le tempistiche le aperture delle scuole in tutta Europa sono state seguite a breve da un impennata dei contagi.
[/quote]
Il fatto che molti paesi europei stanno tenendo aperte le scuole non è una riprova che sia giusto farlo. Infatti , guarda caso, l' Euorpa in questo momento è l'epicentro della pandemia mondiale.
I paesi Europei che hanno aperto le scuole prima di noi hanno avuto l' esplosione dei contagi prima di noi. Se si guardano le tempistiche le aperture delle scuole in tutta Europa sono state seguite a breve da un impennata dei contagi.
Aristideprof- Messaggi : 204
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="kirserk"]
A tutti quelli che terrebbero le scuole chiuse fino alla vaccinazione completa dell'intera popolazione non viene mai qualche dubbio pensando che nei più importanti paesi europei si sono ben guardati dal chiudere tutto?
E' mai possibile che in Germania, Spagna, Regno Unito e Francia tenere le scuole aperte sia considerato compatibile con la circolazione del virus e da noi no?
In quei paesi avranno tutti aule da 100 mq o classi da 15 studenti? trasporti pubblici efficientissimi?
Qua in Emilia sabato scorso c'erano FROTTE di persone in giro, forse spinti in questo dal fatto che si trattava dell'ultimo giorno con la regione in zona gialla, ma non sia mai detto che nemmeno un misero 25% di lezioni in presenza sia permesso nei licei (e ci sarebbe una bella differenza rispetto allo ZERO attuale che per molti studenti significa più o meno vacanza).
[/quote]
Sono d'accordo con te e con chi fa di queste riflessioni.
Almeno un dubbio dovrebbe venire in mente quando vediamo i paesi europei disposti a chiudere tutto, tranne le scuole.
Ma evidentemente è un discorso troppo difficile da far capire, forse ci vorrebbe un'UDA...
Gli effetti però sui bambini e i ragazzi si vedranno in futuro e gli studenti più fragili saranno quelli più penalizzati.
A tutti quelli che terrebbero le scuole chiuse fino alla vaccinazione completa dell'intera popolazione non viene mai qualche dubbio pensando che nei più importanti paesi europei si sono ben guardati dal chiudere tutto?
E' mai possibile che in Germania, Spagna, Regno Unito e Francia tenere le scuole aperte sia considerato compatibile con la circolazione del virus e da noi no?
In quei paesi avranno tutti aule da 100 mq o classi da 15 studenti? trasporti pubblici efficientissimi?
Qua in Emilia sabato scorso c'erano FROTTE di persone in giro, forse spinti in questo dal fatto che si trattava dell'ultimo giorno con la regione in zona gialla, ma non sia mai detto che nemmeno un misero 25% di lezioni in presenza sia permesso nei licei (e ci sarebbe una bella differenza rispetto allo ZERO attuale che per molti studenti significa più o meno vacanza).
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Sono d'accordo con te e con chi fa di queste riflessioni.
Almeno un dubbio dovrebbe venire in mente quando vediamo i paesi europei disposti a chiudere tutto, tranne le scuole.
Ma evidentemente è un discorso troppo difficile da far capire, forse ci vorrebbe un'UDA...
Gli effetti però sui bambini e i ragazzi si vedranno in futuro e gli studenti più fragili saranno quelli più penalizzati.
Mainsomma- Messaggi : 183
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="Aristideprof"][quote="kirserk"]A tutti quelli che terrebbero le scuole chiuse fino alla vaccinazione completa dell'intera popolazione non viene mai qualche dubbio pensando che nei più importanti paesi europei si sono ben guardati dal chiudere tutto?
[/quote]
Il fatto che molti paesi europei stanno tenendo aperte le scuole non è una riprova che sia giusto farlo. Infatti , guarda caso, l' Euorpa in questo momento è l'epicentro della pandemia mondiale.
I paesi Europei che hanno aperto le scuole prima di noi hanno avuto l' esplosione dei contagi prima di noi. Se si guardano le tempistiche le aperture delle scuole in tutta Europa sono state seguite a breve da un impennata dei contagi.[/quote]
Il mio voleva essere soprattutto uno spunto di riflessione, non volevo essere (eccessivamente) polemico. Non ce l'ho con coloro che la pensano diversamente da me.
Quello che a me dà fastidio è che, di nuovo, la chiusura sic et simpliciter della scuola (superiore) sia stata la prima misura messa in atto; vedere che qua in Emilia-Romagna, fino a due giorni fa, si poteva fare praticamente TUTTO ma andare a scuola (superiore) no, nemmeno un giorno a settimana, mi faceva terribilmente intristire ed arrabbiare al contempo, visto che il sotteso a tale ragionamento è: "ma c'è la DAD", come se si trattasse della stessa cosa. Non si è lasciata all'autonomia delle scuole la possibilità di sondare possibilità alternative (classi divise in gruppi più piccoli, lezioni pomeridiane) che permettessero di mantenere un po' di presenza, cercando di tutelare al massimo anche il sacrosanto diritto alla salute di chi con la scuola (docenti, altro personale, le stesse famiglie) ha a che fare.
No, si è scelta la soluzione più semplice e chi si è visto si è visto. A marzo lo capivo: si rischiava una multa se si andava a fare la spesa in un supermercato diverso da quello più vicino a casa, ma adesso no, non lo capisco. Nell'intervista di Miozzo di oggi al Corriere vedo riflessioni simili.
E adesso sono proprio curioso di vedere quando (se?) ci permetteranno di riprendere: aspetteranno che l'indice Rt scenda a 0.1? che ci sia una copertura vaccinale del 50%? e se mai riprenderemo in presenza in primavera e poi magari cominceranno a fioccare le insufficienze su argomenti che richiedono come prerequisito quanto spiegato (e "verificato") in dad, arriverà anche quest'anno la sanatoria ministeriale pensando che tizio aveva una pessima connessione, che caio si è depresso perché non poteva più frequentare gli amici ecc.?
[/quote]
Il fatto che molti paesi europei stanno tenendo aperte le scuole non è una riprova che sia giusto farlo. Infatti , guarda caso, l' Euorpa in questo momento è l'epicentro della pandemia mondiale.
I paesi Europei che hanno aperto le scuole prima di noi hanno avuto l' esplosione dei contagi prima di noi. Se si guardano le tempistiche le aperture delle scuole in tutta Europa sono state seguite a breve da un impennata dei contagi.[/quote]
Il mio voleva essere soprattutto uno spunto di riflessione, non volevo essere (eccessivamente) polemico. Non ce l'ho con coloro che la pensano diversamente da me.
Quello che a me dà fastidio è che, di nuovo, la chiusura sic et simpliciter della scuola (superiore) sia stata la prima misura messa in atto; vedere che qua in Emilia-Romagna, fino a due giorni fa, si poteva fare praticamente TUTTO ma andare a scuola (superiore) no, nemmeno un giorno a settimana, mi faceva terribilmente intristire ed arrabbiare al contempo, visto che il sotteso a tale ragionamento è: "ma c'è la DAD", come se si trattasse della stessa cosa. Non si è lasciata all'autonomia delle scuole la possibilità di sondare possibilità alternative (classi divise in gruppi più piccoli, lezioni pomeridiane) che permettessero di mantenere un po' di presenza, cercando di tutelare al massimo anche il sacrosanto diritto alla salute di chi con la scuola (docenti, altro personale, le stesse famiglie) ha a che fare.
No, si è scelta la soluzione più semplice e chi si è visto si è visto. A marzo lo capivo: si rischiava una multa se si andava a fare la spesa in un supermercato diverso da quello più vicino a casa, ma adesso no, non lo capisco. Nell'intervista di Miozzo di oggi al Corriere vedo riflessioni simili.
E adesso sono proprio curioso di vedere quando (se?) ci permetteranno di riprendere: aspetteranno che l'indice Rt scenda a 0.1? che ci sia una copertura vaccinale del 50%? e se mai riprenderemo in presenza in primavera e poi magari cominceranno a fioccare le insufficienze su argomenti che richiedono come prerequisito quanto spiegato (e "verificato") in dad, arriverà anche quest'anno la sanatoria ministeriale pensando che tizio aveva una pessima connessione, che caio si è depresso perché non poteva più frequentare gli amici ecc.?
kirserk- Messaggi : 435
Data d'iscrizione : 12.06.11
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="balanzoneXXI"][quote="Dec"]Se ti riferisci a me, ti ringrazio sentitamente per la gentilezza che da sempre ti contraddistingue.[/quote]
Ma per carità, tu hai l' occhio di lince, con il quale, tra l' altro, hai visto sparire lo sfruttamento dei lavoratori!Immagino che il prossimo exploit sarà l' individuazione dell' atomo ad occhio nudo.Ad maiora.[/quote]
Sempre più patetico: prima scrivi le cose per provocarmi, poi aspetti un mezzo passo falso per rinfacciarmelo per l'eternità, spalleggiato dai tuoi scudieri che citano una frase estrapolandola dal contesto per potermi rimproverare anche loro. Certo che lo sfruttamento dei lavoratori c'è ancora, ma non si stava parlando di questo. Si stava parlando invece proprio del fatto che tu rinfacci le cose a distanza di anni, quando nessuno se le ricorda più, solo per seminare zizzania e tu ti sei messo a tirare fuori discorsi che non c'entravano niente, come fai abitualmente.
La cecità isterica invece non si è ancora capito quale fosse.
Ma per carità, tu hai l' occhio di lince, con il quale, tra l' altro, hai visto sparire lo sfruttamento dei lavoratori!Immagino che il prossimo exploit sarà l' individuazione dell' atomo ad occhio nudo.Ad maiora.[/quote]
Sempre più patetico: prima scrivi le cose per provocarmi, poi aspetti un mezzo passo falso per rinfacciarmelo per l'eternità, spalleggiato dai tuoi scudieri che citano una frase estrapolandola dal contesto per potermi rimproverare anche loro. Certo che lo sfruttamento dei lavoratori c'è ancora, ma non si stava parlando di questo. Si stava parlando invece proprio del fatto che tu rinfacci le cose a distanza di anni, quando nessuno se le ricorda più, solo per seminare zizzania e tu ti sei messo a tirare fuori discorsi che non c'entravano niente, come fai abitualmente.
La cecità isterica invece non si è ancora capito quale fosse.
Dec- Moderatore
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Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Risposte a DEC riguardo il topic modello campania.
[quote="Aristideprof"][quote="Dec"]
E' chiaro che ci si può contagiare anche a scuola se si sta troppo vicini, senza mascherine ecc. Il punto non è dove si è, ma a quale distanza e se con i dispositivi di protezione oppure no.
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Allora partiamo col dire che le mascherine chirurgiche che utilizzano i ragazzi non impediscono il passaggio del virus, in parte potrebbero farlo le ffp2 o le ffp3 a patto che venissero utilizzate correttamente. Utilizzare le mascherine nel modo corretto è cosa molto difficile e non avviene quasi mai, bisogna stare attenti a non toccare mai le mascherine con le dita nemmeno quando si indossano e quando si tolgono. Se si tocca la mascherina con un dito , il virus può passare dalla mascherina al dito e dal dito alle superfici e alle altre parti del corpo. Quindi ritenere che l'utilizzo della mascherina (in paticolare quella chirugica) possa metterci al riparo dal virus è una pia illusione, al massimo può ridurre in minima parte i rischi. Dobbiamo poi pensare che la mascherina protegge la bocca ma sappiamo che il virus può penetrare anche dagli occhi. Il virus in un ambiento ristretto come un' aula circola liberamente , attraversa senza problemi le mascherine chirurgiche e penetra dagli occhi e dalla bocca, si posa sulle superficie comuni che poi vengono toccate da tutti.
Per quanto riguarda poi il distanziamento sappiamo tutti che i ragazzi pur stando seduti a distanza trovano il modo prima o poi di avvicinarsi sopratutto nella ricreazione e nelle fasi di entrata ed uscita dalla scuola o nei cambi d'ora. Con i colleghi ci danniamo ogni giorno nel tentativo di tenerli distanziati durante la ricreazione ma è un'impresa impossibile, giocano si rincorrono si toccano e nulla servono i continui richiami se non a tenrli buoni per un po'. Al distanziamento tra gli alunni può crederci chi non vive quitidianamente tra gli alunni , sopratutto i più piccoli. I dottori che sproloquiano sulla sicurezza della scuola dovrebbero venire tra di noi.La ministra forse lo ha dimenticato.
DEC ma forse tu lavori alle superiori? per questo sei cosi tranquillo?
In tutti i casi sostenere che la scuola sia sicura in quanto si utilzzano mascherina e distanziamento è un' affermazione che mi lascia estramamente basito e preoccupato.[/quote]
Educare ad usare le mascherine nel modo corretto, no? Del resto è vero che non lo sanno fare neanche gli adulti, ma sarebbe ora di imparare perché sarebbe utile non solo a scuola, ma ovunque. Quando si tocca un oggetto (come la mascherina o altro) in cui potrebbe esserci il virus, basta usare il gel igienizzante o almeno evitare di toccarsi gli occhi subito dopo. Non so quali siano le superfici comuni che toccano tutti.
Come sicuramente sai, lavoro alle superiori e non sono per niente tranquillo perché io non avrei chiuso nemmeno le superiori e quindi sono infastidito da questa situazione, ma accetto quello che le autorità hanno deciso e auspico che la situazione sanitaria possa migliorare in modo che la scuola possa tornare ad essere in presenza il prima possibile. Alcuni invece auspicano la dad a vita.
Immagino quanto tu possa essere basito e preoccupato da quello che posso scrivere io in un post perché al governo aspettano tutti di leggermi per decidere di conseguenza. Ma fammi il piacere.
E' chiaro che ci si può contagiare anche a scuola se si sta troppo vicini, senza mascherine ecc. Il punto non è dove si è, ma a quale distanza e se con i dispositivi di protezione oppure no.
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Allora partiamo col dire che le mascherine chirurgiche che utilizzano i ragazzi non impediscono il passaggio del virus, in parte potrebbero farlo le ffp2 o le ffp3 a patto che venissero utilizzate correttamente. Utilizzare le mascherine nel modo corretto è cosa molto difficile e non avviene quasi mai, bisogna stare attenti a non toccare mai le mascherine con le dita nemmeno quando si indossano e quando si tolgono. Se si tocca la mascherina con un dito , il virus può passare dalla mascherina al dito e dal dito alle superfici e alle altre parti del corpo. Quindi ritenere che l'utilizzo della mascherina (in paticolare quella chirugica) possa metterci al riparo dal virus è una pia illusione, al massimo può ridurre in minima parte i rischi. Dobbiamo poi pensare che la mascherina protegge la bocca ma sappiamo che il virus può penetrare anche dagli occhi. Il virus in un ambiento ristretto come un' aula circola liberamente , attraversa senza problemi le mascherine chirurgiche e penetra dagli occhi e dalla bocca, si posa sulle superficie comuni che poi vengono toccate da tutti.
Per quanto riguarda poi il distanziamento sappiamo tutti che i ragazzi pur stando seduti a distanza trovano il modo prima o poi di avvicinarsi sopratutto nella ricreazione e nelle fasi di entrata ed uscita dalla scuola o nei cambi d'ora. Con i colleghi ci danniamo ogni giorno nel tentativo di tenerli distanziati durante la ricreazione ma è un'impresa impossibile, giocano si rincorrono si toccano e nulla servono i continui richiami se non a tenrli buoni per un po'. Al distanziamento tra gli alunni può crederci chi non vive quitidianamente tra gli alunni , sopratutto i più piccoli. I dottori che sproloquiano sulla sicurezza della scuola dovrebbero venire tra di noi.La ministra forse lo ha dimenticato.
DEC ma forse tu lavori alle superiori? per questo sei cosi tranquillo?
In tutti i casi sostenere che la scuola sia sicura in quanto si utilzzano mascherina e distanziamento è un' affermazione che mi lascia estramamente basito e preoccupato.[/quote]
Educare ad usare le mascherine nel modo corretto, no? Del resto è vero che non lo sanno fare neanche gli adulti, ma sarebbe ora di imparare perché sarebbe utile non solo a scuola, ma ovunque. Quando si tocca un oggetto (come la mascherina o altro) in cui potrebbe esserci il virus, basta usare il gel igienizzante o almeno evitare di toccarsi gli occhi subito dopo. Non so quali siano le superfici comuni che toccano tutti.
Come sicuramente sai, lavoro alle superiori e non sono per niente tranquillo perché io non avrei chiuso nemmeno le superiori e quindi sono infastidito da questa situazione, ma accetto quello che le autorità hanno deciso e auspico che la situazione sanitaria possa migliorare in modo che la scuola possa tornare ad essere in presenza il prima possibile. Alcuni invece auspicano la dad a vita.
Immagino quanto tu possa essere basito e preoccupato da quello che posso scrivere io in un post perché al governo aspettano tutti di leggermi per decidere di conseguenza. Ma fammi il piacere.
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