Classroom: è possibile rendere non visibili i post durante le verifiche?

E' possibile su Classroom durante le verifiche a distanza rendere i post con i materiali (es. slides, mappe concettuali) non visibili agli studenti onde evitare che copino anche dai post? So che vi è la possibilità di cancellare i post, ma la cosa non mi piace. Ho provato a escludere tutti gli studenti dal singolo post, ma il sistema non mi consente di salvare il post modificato, a meno che non ci sia almeno uno studente con si condivide il materiale.Oppure si potrebbe cancellare il materiale di un singolo post, ma poi bisogna ricaricarlo tutto...

Qualcuno ha trovato un'altra soluzione?

Grazie

Ma non possono fare il download sul loro PC?

Io ho persino creato la cartella condivisa, con varie sottocartelle piene di materiali, quindi non mi pongo il problema. Anzi, magari li usassero tutti provando a copiare come si deve, perché pure per quello ci vogliono fior di competenze.

Comunque sul web vige una regola da sempre, ciò che è caricato una volta... resta. Quei contenuti possono essere scaricati e scambiati poi come e quando vogliono e con chi vogliono.
Se per caso, nessuno di loro lo ha fatto per pigrizia la prima volta e scoprono che tu rimuovi-blocchi-ecc al momento della verifica... può andarti bene alla prima, ma per le successive nisba.

Vorrei farvi notare che avevamo studenti diligenti che copiavano sul quaderno tutto quello che scrivevamo alla lavagna, ma avevamo anche studenti che non lo facevano e poi non potevano studiare.
Abbiamo deciso che era nostro dovere offrire a questi ultimi la possibilità di rimediare e mettendo in piedi una sorta di "didattica personalizzata" abbiamo selezionato se non creato materiale apposito, dedicato a loro.
Adesso loro oltre a non copiare più nulla (tanto c'è tutto su classroom), oltre a non imparare più come si prendono gli appunti ("imparare ad imparare" vi dice nulla ?), sfruttano i nostri sforzi contro di noi e copiaincollano le risposte non prese dal compagno di banco ma prese da noi stessi !

La colpa è solo nostra: quando da studenti abbiamo deciso di diventare insegnanti, dai nostri professori non avremmo dovuto solo imparare le cose che avremmo insegnato ma anche il come insegnarle, compresi i ceci sotto le ginocchia, la bacchetta sulle mani, il cappello da asino, le interrogazioni a sorpresa, il voto massimo 8 ecc ecc; tutte quelle cose che sono servite per insegnare a noi.

Non c’è soluzione, infatti per me non ha molto senso fare verifiche con classroom e mettere un voto sul registro. A limite metterlo dopo aver verificato anche oralmente... e volendo copiano anche lì.

Insomma dobbiamo rassegnarci...

sì, non esiste attendibilità assoluta...questa settimana ho 2 veriifiche online, vedremo cosa combineranno, per fortuna ho sul registro la possibilità di farle valere meno del 100 %, già che sono a crocette per me voto massimo 8....nel caso di copiaincolla clamorosi, vorrà dire che varrà al 50 %. posso farlo ed è forse l'unica arma che ho per evitare che delle capre prendano voti non veritieri.

comunque non è un problema specifico di classroom... se anche fossero state fotocopie o dispense cartacee consegnate quando ancora si lavorava in presenza, sarebbe stato uguale, ormai ce le hanno. E anche il libro di testo, o gli appuni presi in classe, ce li hanno comunque.

Se hanno accesso al web, hanno il mondo sul palmo della mano, letteralmente attraverso gli smartcosi.

Invece, se si vuole evitare che la copiatura sia fatta troppo comodamente attraverso i materiali forniti, magari sapendo (e avendo fatto opportune prove) che la rete con fornisce rapide risposte a determinate domande... allora sono quelle domande che bisogna selezionare per le prove in DAD.

Io per il momento richiedo risposte ragionate da consegnare in un tempo limite.
La domanda non richiede un dato secco, preciso, ma un'argomentazione.
Se non si preparano e scopiazzano soltanto, alla rinfusa e in fretta, si vede. E il voto va di conseguenza, con tanto di griglia di valutazione che motiva il perché.

Credo che a fine periodo riporterò proprio la dicitura "5 da scopiazzatura", nel senso di evidente e fatta male. I 6 li riservo solo a chi sa copiare decentemente e ci aggiunge anche del suo. A questo turno come ci rassegniamo noi, si rassegnano pure loro!

[quote="stringiamciacoorte"]La colpa è solo nostra: quando da studenti abbiamo deciso di diventare insegnanti, dai nostri professori non avremmo dovuto solo imparare le cose che avremmo insegnato ma anche il come insegnarle, compresi i ceci sotto le ginocchia, la bacchetta sulle mani, il cappello da asino, le interrogazioni a sorpresa, il voto massimo 8 ecc ecc; tutte quelle cose che sono servite per insegnare a noi.[/quote]

Non so che professori hai avuto tu, ma i miei non sono mai andati oltre le interrogazioni a sorpresa e il voto massimo 8.

[quote="antalia"]

sì, non esiste attendibilità assoluta...questa settimana ho 2 veriifiche online, vedremo cosa combineranno, per fortuna ho sul registro la possibilità di farle valere meno del 100 %, già che sono a crocette per me voto massimo 8....nel caso di copiaincolla clamorosi, vorrà dire che varrà al 50 %. posso farlo ed è forse l'unica arma che ho per evitare che delle capre prendano voti non veritieri.[/quote]

Lo sai che il docente splendido prima dice quanto vale la verifica, poi lascia il tempo per studiare, poi somministra la verifica ed infine mette i voti conformi a quanto dichiarato ?

Altrimenti è un docente opaco (nella valutazione).

[quote="Dec"][quote="stringiamciacoorte"]La colpa è solo nostra: quando da studenti abbiamo deciso di diventare insegnanti, dai nostri professori non avremmo dovuto solo imparare le cose che avremmo insegnato ma anche il come insegnarle, compresi i ceci sotto le ginocchia, la bacchetta sulle mani, il cappello da asino, le interrogazioni a sorpresa, il voto massimo 8 ecc ecc; tutte quelle cose che sono servite per insegnare a noi.[/quote]

Non so che professori hai avuto tu, ma i miei non sono mai andati oltre le interrogazioni a sorpresa e il voto massimo 8.[/quote]

Infatti i nostri professori erano più colti di noi perchè loro hanno avuto professori migliori dei nostri, con bacchette e quant'altro.

Siamo in decadenza da oltre 50 anni.

PS tempo fa avevo letto un articolo sull'evolversi delle richieste "latiniste" per i concorsi a docente di latino: i concorsi più vecchi chiedevano di studiare programmi molto più ampi, progressivamente sempre in riduzione.
Probabilmente noi non supereremmo i concorsi del 1950.

[quote="stringiamciacoorte"][quote="antalia"]

sì, non esiste attendibilità assoluta...questa settimana ho 2 veriifiche online, vedremo cosa combineranno, per fortuna ho sul registro la possibilità di farle valere meno del 100 %, già che sono a crocette per me voto massimo 8....nel caso di copiaincolla clamorosi, vorrà dire che varrà al 50 %. posso farlo ed è forse l'unica arma che ho per evitare che delle capre prendano voti non veritieri.[/quote]

Lo sai che il docente splendido prima dice quanto vale la verifica, poi lascia il tempo per studiare, poi somministra la verifica ed infine mette i voti conformi a quanto dichiarato ?

Altrimenti è un docente opaco (nella valutazione).[/quote]
Giusto lo terrò di conto per i prossimi compiti online!!!

[quote="stringiamciacoorte"]Probabilmente noi non supereremmo i concorsi del 1950.[/quote]

Su questo non ho dubbi.

[quote="Dec"][quote="stringiamciacoorte"]Probabilmente noi non supereremmo i concorsi del 1950.[/quote]

Su questo non ho dubbi.[/quote]

https://www.eyrolles.com/Sciences/Collection/14975/les-petits-cahiers-larousse/?sort=nouveautes&nb_to_display=20&page=1

In Francia ho avuto modo di apprezzare (e me ne sono comprati due o tre) questa piacevole collana di fascicoletti ricreativi (ma nemmeno troppo) e stampati in caratteri arcaici, tra cui, oltre all'enigmistica e ai proverbi della nonna, spiccano titoli che, adattati all'Italia, equivarrebbero più o meno a: "saresti riuscito a superare l'esame di terza media nel 1930?" o "saresti riuscito a prendere il diploma superiore nel 1950?" Altro che concorsi...

Beh quando prendo testi di latino e greco delle medie degli anni '30....altro che quelli delle superiori....c'è un abisso!!!!

l'unica sistema per me e' dare
(per andare oltre il voto sette e mezzo o otto)
domande che necessitano di una vera e propria creativita'

normalmente pochi (o anche zero) ci riescono
e se ci sono quelli che ci riescono non passano al resto della classe
(anche perche' il resto della classe e' gia' di molto sopra al sei)

per informatica
uno dei possibili argomenti da usare per la creativita'
sono o le domande delle olimpiadi di informatica

https://www.miur.gov.it/olimpiadi-di-informatica

o domande sugli automi

ad esempio qua appunti di un docente polimi

https://pradella.faculty.polimi.it/

https://pradella.faculty.polimi.it/IT.html

(200)

E allora facciamocele 2 domande:

1) Perchè abbassare l'asticella ? Risposta assoluta: perchè prima c'era la scuola d'elite ed ora c'è la scuola dell'obbligo (universalista); prima chi non era buono veniva cacciato (con disprezzo) ora viene "incluso".

2) E' giusto includere tutti ? Risposta personale: sì ma senza penalizzare "quelli buoni".

3) Come si può "sviluppare alla vecchia maniera" quelli buoni senza spazzare via gli altri ? Risposta personale: non mescolandoli ovvero prevedendo percorsi senza sconti, anche nelle "modalità didattiche" e percorsi coccolosi per gli altri.

4) Come selezionare ? Test d'ingresso all'inizio di ogni anno (così hai un buon motivo per fare i compiti delle vacanze) per le materie principali.

Lo so, utopia, dunque rassegniamoci alla decadenza.

OPS, sono 4, BOCCIATO IN MATEMATICA !

[quote="Αρης"]Beh quando prendo testi di latino e greco delle medie degli anni '30....altro che quelli delle superiori....c'è un abisso!!!![/quote]
Se prendessi in mano un testo di Cicerone altro che anni '30!
Anni 30 A.C.

[quote="stringiamciacoorte"]E allora facciamocele 2 domande:

...
3) Come si può "sviluppare alla vecchia maniera" quelli buoni senza spazzare via gli altri ? Risposta personale: non mescolandoli ovvero prevedendo percorsi senza sconti, anche nelle "modalità didattiche" e percorsi coccolosi per gli altri.

...[/quote]
Mi ricordo un docente ssis che faceva il seguente esempio. Nella scuola italiana fino agli anni 60 (grosso modo) si privilegiava Pierino (il figlio del dottore) rispetto a Gianni, ora è Pierino ad essere trascurato mentre Gianni è coccolato. Bisogna ridare più attenzioni a Pierino (in via di estinzione, aggiungo io) senza trascurare Gianni.

(ps Gianni e Pierino della "Lettera ad una professoressa")

[quote="franco71"][quote="stringiamciacoorte"]E allora facciamocele 2 domande:

...
3) Come si può "sviluppare alla vecchia maniera" quelli buoni senza spazzare via gli altri ? Risposta personale: non mescolandoli ovvero prevedendo percorsi senza sconti, anche nelle "modalità didattiche" e percorsi coccolosi per gli altri.

...[/quote]
Mi ricordo un docente ssis che faceva il seguente esempio. Nella scuola italiana fino agli anni 60 (grosso modo) si privilegiava Pierino (il figlio del dottore) rispetto a Gianni, ora è Pierino ad essere trascurato mentre Gianni è coccolato. Bisogna ridare più attenzioni a Pierino (in via di estinzione, aggiungo io) senza trascurare Gianni.

(ps Gianni e Pierino della "Lettera ad una professoressa")[/quote]

Non è questione di censo ma di testa e volontà

[quote="stringiamciacoorte"][quote="franco71"][quote="stringiamciacoorte"]E allora facciamocele 2 domande:

...
3) Come si può "sviluppare alla vecchia maniera" quelli buoni senza spazzare via gli altri ? Risposta personale: non mescolandoli ovvero prevedendo percorsi senza sconti, anche nelle "modalità didattiche" e percorsi coccolosi per gli altri.

...[/quote]
Mi ricordo un docente ssis che faceva il seguente esempio. Nella scuola italiana fino agli anni 60 (grosso modo) si privilegiava Pierino (il figlio del dottore) rispetto a Gianni, ora è Pierino ad essere trascurato mentre Gianni è coccolato. Bisogna ridare più attenzioni a Pierino (in via di estinzione, aggiungo io) senza trascurare Gianni.


(ps Gianni e Pierino della "Lettera ad una professoressa")[/quote]

Non è questione di censo ma di testa e volontà[/quote]
Ora non è più così, anche se comunque la crisi economica, le migrazioni stanno rimescolando di nuovo le nostre società. Capita sempre più spesso di avere a che fare con lo studente immigrato con pochi mezzi e grandi capacità, anche effettive.
Una volta quel Pierino era anche un prodotto del censo. Nella mia comunità i primi laureati, non figli di papà, si sono visti negli anni sessanta.
Quindi il Pierino ed il Gianni, nella versione moderna, sono, semplificando, il volenteroso e lo scansafatiche.

[quote="paniscus_2.1"]...

https://www.eyrolles.com/Sciences/Collection/14975/les-petits-cahiers-larousse/?sort=nouveautes&nb_to_display=20&page=1

In Francia ho avuto modo di apprezzare (e me ne sono comprati due o tre) questa piacevole collana di fascicoletti ricreativi (ma nemmeno troppo) e stampati in caratteri arcaici, tra cui, oltre all'enigmistica e ai proverbi della nonna, spiccano titoli che, adattati all'Italia, equivarrebbero più o meno a: "saresti riuscito a superare l'esame di terza media nel 1930?" o "saresti riuscito a prendere il diploma superiore nel 1950?" Altro che concorsi...
[/quote]
Sul sito che hai linkato, ho visto il titolo "Saresti stato bravo in ortografia nel 1870?".
Gara persa in partenza.

[quote="franco71"]
Sul sito che hai linkato, ho visto il titolo "Saresti stato bravo in ortografia nel 1870?".
Gara persa in partenza.[/quote]

Beh, io vengo da una famiglia in cui a fine 1800 e inizio 1900 posso vantare una bisnonna e una trisnonna entrambe maestre elementari (ovviamente la trisnonna mai conosciuta, ma la bisnonna sì, perché fu molto longeva), quindi forse me la caverei : - )

[quote="franco71"][quote="stringiamciacoorte"][quote="franco71"][quote="stringiamciacoorte"]E allora facciamocele 2 domande:

...
3) Come si può "sviluppare alla vecchia maniera" quelli buoni senza spazzare via gli altri ? Risposta personale: non mescolandoli ovvero prevedendo percorsi senza sconti, anche nelle "modalità didattiche" e percorsi coccolosi per gli altri.

...[/quote]
Mi ricordo un docente ssis che faceva il seguente esempio. Nella scuola italiana fino agli anni 60 (grosso modo) si privilegiava Pierino (il figlio del dottore) rispetto a Gianni, ora è Pierino ad essere trascurato mentre Gianni è coccolato. Bisogna ridare più attenzioni a Pierino (in via di estinzione, aggiungo io) senza trascurare Gianni.


(ps Gianni e Pierino della "Lettera ad una professoressa")[/quote]

Non è questione di censo ma di testa e volontà[/quote]
Ora non è più così, anche se comunque la crisi economica, le migrazioni stanno rimescolando di nuovo le nostre società. Capita sempre più spesso di avere a che fare con lo studente immigrato con pochi mezzi e grandi capacità, anche effettive.
Una volta quel Pierino era anche un prodotto del censo. Nella mia comunità i primi laureati, non figli di papà, si sono visti negli anni sessanta.
Quindi il Pierino ed il Gianni, nella versione moderna, sono, semplificando, il volenteroso e lo scansafatiche.[/quote]

...c'è poi lo scansafatiche comprensibilmente annoiato dagli obiettivi risibili della didattica coccolosa e il volenteroso che va premiato comunque perchè "bisogna considerare i livelli di partenza e gli stili di apprendimento"... insomma nella scuola moderna uno vale uno e i percorsi sono sempre più parcellizzati