Favorire la socialità

Come posso favorire la socialità di un bambino di 8 anni in classe? Ha un disturbo del linguaggio e emotivo.
Spesso ultimamente legge un fumetto e le colleghe trovano sia sbagliato.
Si accettano attività strutturate, ma soprattutto non strutturate e interventi per favorire la sua socializzazione, sia nei momenti morti delle lezioni che durante i momenti di lezione dialogata.

Consigli? Anche durante la ricreazione (che si svolge seduti al banco per le norme anti-covid) oppure nel quarto d'ora del prescuola?
Altre attività da inserire nelle lezioni per spingerlo al parlare e parlare di fronte al gruppo classe?

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momenti morti delle lezioni

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socialita' di un bambino di 8 anni in classe

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la bee bot ha dato risultati anche sul sostegno

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altre ricerche puoi svolgerle te

Mi vengono in mente alcune attività che avevo svolto con un ragazzino autistico per favorire lo sviluppo delle strategie di approccio con i pari.
Potresti per esempio fare delle attività in coppia con domande-cartellini per la conversazione...prima potrebbr allenarsi con te, pensando a delle risposte o approfondendo alcuni argomenti che vanno tra i bimbi di quell'età (un cartone...un gioco..) poi cimentarsi in conversazioni (anche a tempo, se non gli crea ansia) con un compagno alla volta. Ovviamente serve la collaborazione dei colleghi, lla primaria non saprei consigliarti i momenti adatti, alle medie lo facevo durante le interrogazioni.

Potreste fare letture recitate, impostare scenette per rappresentare studi di scienze, o di inglese...se sai prima il brano o l'argomento lo prepari per farlo sentire capace e poi  organizzi con la classe le varie parti, assegnandone una anche a lui.
In questo modo ho fatto sentire alla classe la voce convinta di una ragazzina con ritardo medio che in aula si rifiutava di aprire bocca: ha rappresentato con gioia e dimenticando i suoi "muri" ben tre favole di Esopo

Appello delle emozioni all'arrivo in classe, per tutti.
Al lunedì racconto di un'attività del we, a turno un po' di alunni se tutti diventa troppo dispersivo.
Esposizione di una storia letta, di un cartone visto, di un documentario...con la guida di un disegno che lo aiuti a trovare le parole e a tenere mani e occhi impegnati per vincere l'imbarazzo (anche una serie di disegni, tipo storyboard).
Giochi di mimo a squadre: non serve parlare, magari ne è contento!! Potreste mimare animali studiati, storie lette...
Potreste assegnare a tutti un lavoretto pratico, che ne so: il modellino della cellula, della propria camera, di un castello..poi richiedere di raccontare le fasi di lavoro alla classe, o descriverlo.
Ora non so gli argomenti di terza primaria..ma per esempio su pinterest trovi come costruire modellini dell'apparato respiratorio, escretore...anche questi lavoretti sono molto gratificanti perché una volta ultimati presentarli alla classe fa "guadagnare punti" agli occhi dei compagni...e se è emotivo questo lo farebbe sentire apprezzato e gli darebbe più coraggio per prendere la parola in seguito..
Poi mi vengono in mente giochi da tavolo, da cambiare periodicamente per incuriosire i compagni, ma con il covid è dura...magari con quei dadi per raccontare storie..ad ogni lancio un po' di gel in mano, non dovrebbe rovinarli..
In ogni caso: anche il suo fumetto potrebbe essere uno spunto. Leggere fumetti è sempre leggere, se riusciste ad incuriosire i compagni alle sue letture sarebbe un punto a favore della socialità,  no?
(Mi dispiace non aver visto prima i tuoi messaggi)