Aumenti di stupendio

Promemoria primo messaggio :

Gentilissimi, parlano in questo periodo del rinnovo del contratto per il triennio 2019/2022, mi chiedevo, a quando questo ipotetico aumento? Sarà di 83 euro lordi per tutti? Daranno gli arretrati per il 2019? Grazie mille a chi vorrà rispondere

sabryschool ha scritto:Io lavoro mediamente tra le 90 e le 130 ore al mese da docente.
Nel privato questo si chiama PART TIME. E corrisponde a uno stipendio PART TIME.
O no??

Meriterebbe una discussione a parte.
Insegno lettere da 7 anni dopo 18 nel privato. Lavoro non meno di 6-7 ore al giorno 7 su 7, incluse domeniche (tutto l'a.s.). E già qui lo posso dire: lavoro molto di piu' che nel privato.
Durante le festività non meno di 4, durante l'estate con continuità almeno 2 e non c'è distinzione fra giorni.
Questo è l'insegnante di lettere coordinatore. Se qualcuno con questo ruolo lavora meno, mi spieghi come si fa se non adeguando al ribasso la qualità. Cosa che ovviamente farò anche io quando il mio (?) modo sarà davvero insostenibile per età.

sabryschool ha scritto:

Alex_ct ha scritto:

Una soluzione per aumentare gli stipendi, parere personale e accetto tutte le critiche, potrebbe essere quella di aumentare l'orario delle cattedre, portandolo a 22 ore, per esempio. Quest'anno ho appunto una cattedra di 22 ore, stipendio netto di circa 1830 euro (compreso bonus Renzi e detrazione figlio a carico), fascia 0-9. Non mi sto ammazzando di fatica rispetto alle 18 ore e la paga mi sembra più dignitosa.

Bravo, sono d'accordissimo.
Lavorerei con il sorriso 6 ore settimanali in più per prendere 1/3 in più delo stipendio (2000 euro circa!)

Vi vanno aggiunte le ore non conteggiabili! Gran fisico ci vuole!

In effetti ho calcolato un po' frettolosamente: difficilmente lavoro meno di 110-120 ore mensili, ma altrettanto difficilmente supero le 140 (escludo luglio e agosto).
Volendo ci sarebbe uno spazietto per qualche ora di cattedra in più, magari non 6.
Inoltre, tornando al discorso retribuzione, è pur vero che molti di noi affiancano a quella ordinaria i compensi per le lezioni private per arrivare a uno stipendio degno.

sabryschool ha scritto:In effetti ho calcolato un po' frettolosamente: difficilmente lavoro meno di 110-120 ore mensili, ma altrettanto difficilmente supero le 140 (escludo luglio e agosto).
Volendo ci sarebbe uno spazietto per qualche ora di cattedra in più, magari non 6.
Inoltre, tornando al discorso retribuzione, è pur vero che molti di noi affiancano a quella ordinaria i compensi per le lezioni private per arrivare a uno stipendio degno.

Il discorso lezioni private vale solo per alcune materie scientifiche, le lingue e le materie classiche, e già quest'ultime sono in forte ribasso negli ultimi anni. Io per esempio non ho mai fatto lezioni private, da studente mi scocciavo ad andare a casa di eventuali allievi e da adulto non voglio gente estranea a casa mia. Inoltre non ho mai veramente capito perché non sia possibile poter dichiarare le lezioni private, rilasciando regolare fattura, evitando di farle così in nero.

Alex_ct ha scritto: Inoltre non ho mai veramente capito perché non sia possibile poter dichiarare le lezioni private, rilasciando regolare fattura, evitando di farle così in nero.

È possibile, solo che ci devi pagare le tasse sopra, direi il 38%, perché vanno ad aggiungersi allo stipendio e quindi sono calcolate con l'aliquota massima.

@melia ha scritto:

Alex_ct ha scritto: Inoltre non ho mai veramente capito perché non sia possibile poter dichiarare le lezioni private, rilasciando regolare fattura, evitando di farle così in nero.

È possibile, solo che ci devi pagare le tasse sopra, direi il 38%, perché vanno ad aggiungersi allo stipendio e quindi sono calcolate con l'aliquota massima.

Dal 2020 le lezioni private godono della tassazione separata al 15%.
Ovviamente pesano sull'imponibile.

E quindi? Alla resa dei conti diventano il 38%.

@melia ha scritto:

Alex_ct ha scritto: Inoltre non ho mai veramente capito perché non sia possibile poter dichiarare le lezioni private, rilasciando regolare fattura, evitando di farle così in nero.

È possibile, solo che ci devi pagare le tasse sopra, direi il 38%, perché vanno ad aggiungersi allo stipendio e quindi sono calcolate con l'aliquota massima.

Con il nostro sistema fiscale più guadagni e più contribuisci. E' normale. Non solo è possibile dichiarare le lezioni private, ma è un dovere.

sabryschool ha scritto:In effetti ho calcolato un po' frettolosamente: difficilmente lavoro meno di 110-120 ore mensili, ma altrettanto difficilmente supero le 140 (escludo luglio e agosto).
Volendo ci sarebbe uno spazietto per qualche ora di cattedra in più, magari non 6.

Chi ragiona così, evidentemente, non considera che le ore di lavoro (non riconosciuto, ma indispensabile per poter essere efficienti in classe) vanno comunque in proporzione alle ore di lezione.

Se si accetta di prendere una classe in più, ad esempio uno spezzone di tre ore, non è che si lavori tre ore in più a settimana e basta, se ne lavorano cinque o sei in più (ma si è pagati solo per tre), perché si hanno più lezioni da preparare, più verifiche da correggere, più ricevimenti dei genitori, più documenti burocratici da scrivere, più riunioni collegiali e quant'altro. Chi sottovaluta questo, evidentemente, pensa che l'impegno dell'insegnante sia SOLO quello in lezione frontale...

paniscus_2.1 ha scritto:

sabryschool ha scritto:In effetti ho calcolato un po' frettolosamente: difficilmente lavoro meno di 110-120 ore mensili, ma altrettanto difficilmente supero le 140 (escludo luglio e agosto).
Volendo ci sarebbe uno spazietto per qualche ora di cattedra in più, magari non 6.

Chi ragiona così, evidentemente, non considera  che le ore di lavoro (non riconosciuto, ma indispensabile per poter essere efficienti in classe) vanno comunque in proporzione alle ore di lezione.

Se si accetta di prendere una classe in più, ad esempio uno spezzone di tre ore, non è che si lavori tre ore in più a settimana e basta, se ne lavorano cinque o sei in più (ma si è pagati solo per tre), perché si hanno più lezioni da preparare, più verifiche da correggere, più ricevimenti dei genitori, più documenti burocratici da scrivere, più riunioni collegiali e quant'altro. Chi sottovaluta questo, evidentemente, pensa che l'impegno dell'insegnante sia SOLO quello in lezione frontale...

Io ho preso 4 ore, si sopravvive. Vero è che ho semplicemente aumentato le ore in una classe già mia, quindi niente riunioni o genitori in più rispetto all'anno scorso.

Buon giorno,
Sono supplente di educazione musicale alla scuola media, prima esperienza.
Svolgo anche attività musicali nel profilo di collaborazioni occasionali (per il tipo di prestazione, e per via del compenso sono appunto occasionali, in ritenuta d'acconto, senza Partita Iva.. Per ora).
Ora, avrei dovuto dichiarare questo lavoro in maniera ufficiale al momento della mia assunzione?
Sapevo che si aveva l'obbligo di fare dichiarazioni, appunto, per libera professione e altre forme di lavoro dipendente.
Quando mi hanno chiamata così come quando ho preso servizio la segretaria mi ha chiesto se lavorassi, e le ho detto che avevo collaborazioni occasionali al che mi ha risposto "no, intendevo dire se lavori come statale". Anche alla preside ho detto che faccio concerti e laboratori didattici.
Non mi hanno detto nulla e non mi sono perciò preoccupata di approfondire se dovessi fare qualche richiesta specifica!
Non vorrei che anche in segreteria si fosse fatto di fretta perché c'era fretta di assumere (dopo tanti rifiuti sono giunti a me) ma magari poi dovevo io avvisare formalmente..
Che esperienze avete? Grazie, sono molto preoccupata e il dubbio mi è sorto adesso.. Grazie!!

Ari234 ha scritto:Buon giorno,
Sono supplente di educazione musicale alla scuola media, prima esperienza.
Svolgo anche attività musicali nel profilo di collaborazioni occasionali (per il tipo di prestazione, e per via del compenso sono appunto occasionali, in ritenuta d'acconto, senza Partita Iva.. Per ora).
Ora, avrei dovuto dichiarare questo lavoro in maniera ufficiale al momento della mia assunzione?
Sapevo che si aveva l'obbligo di fare dichiarazioni, appunto, per libera professione e altre forme di lavoro dipendente.
Quando mi hanno chiamata così come quando ho preso servizio la segretaria mi ha chiesto se lavorassi, e le ho detto che avevo collaborazioni occasionali al che mi ha risposto "no, intendevo dire se lavori come statale". Anche alla preside ho detto che faccio concerti e laboratori didattici.
Non mi hanno detto nulla e non mi sono perciò preoccupata di approfondire se dovessi fare qualche richiesta specifica!
Non vorrei che anche in segreteria si fosse fatto di fretta perché c'era fretta di assumere (dopo tanti rifiuti sono giunti a me) ma magari poi dovevo io avvisare formalmente..
Che esperienze avete? Grazie, sono molto preoccupata e il dubbio mi è sorto adesso.. Grazie!!

https://www.orizzontescuola.it/lavoro-scuola-e-prestazioni-occasionali-quando-e-possibile-limiti-e-regole/

https://www.usr.sicilia.it/attachments/article/4282/Nota%20Incompatibilit%C3%A0%20dipendenti%20pubblici%20prot.%2021198.31-08-2020.pdf

paniscus_2.1 ha scritto:

sabryschool ha scritto:In effetti ho calcolato un po' frettolosamente: difficilmente lavoro meno di 110-120 ore mensili, ma altrettanto difficilmente supero le 140 (escludo luglio e agosto).
Volendo ci sarebbe uno spazietto per qualche ora di cattedra in più, magari non 6.

Chi ragiona così, evidentemente, non considera  che le ore di lavoro (non riconosciuto, ma indispensabile per poter essere efficienti in classe) vanno comunque in proporzione alle ore di lezione.

Se si accetta di prendere una classe in più, ad esempio uno spezzone di tre ore, non è che si lavori tre ore in più a settimana e basta, se ne lavorano cinque o sei in più (ma si è pagati solo per tre), perché si hanno più lezioni da preparare, più verifiche da correggere, più ricevimenti dei genitori, più documenti burocratici da scrivere, più riunioni collegiali e quant'altro. Chi sottovaluta questo, evidentemente, pensa che l'impegno dell'insegnante sia SOLO quello in lezione frontale...

Si tratta anche di capire se a questa classe in più corrisponde anche una materia in più. Un conto è avere più ore della stessa materia e un conto avere più ore su una materia differente. Già io ora ne insegno 3 differenti in 18 ore.

gugu ha scritto:

@melia ha scritto:

Alex_ct ha scritto: Inoltre non ho mai veramente capito perché non sia possibile poter dichiarare le lezioni private, rilasciando regolare fattura, evitando di farle così in nero.

È possibile, solo che ci devi pagare le tasse sopra, direi il 38%, perché vanno ad aggiungersi allo stipendio e quindi sono calcolate con l'aliquota massima.

Dal 2020 le lezioni private godono della tassazione separata al 15%.
Ovviamente pesano sull'imponibile.

Bisogna anche aggiungere la quota all'INPS.

Tornando in tema, al di là delle personali considerazioni sul valore dell'attuale stipendio, resta il tradimento del m5s.

Quel partito che aveva nel suo programma l'adeguamento del nostro stipendio alla media europea, quel partito che in campagna elettorale ha sempre pubblicizzato questa intenzione, quel partito che poco più di un anno fa ha firmato un accordo con i sindacati per un aumento a 3 cifre, quel partito che ha definito indegno L'aumento di 85 euro frutto del precedente rinnovo e che ora vorrebbe propinarci qualcosa di ancora più basso.

Signori miei, questo si chiama tradimento, mancanza di lealtà. Qualcuno potrebbe obiettare che è pratica conosciuta da tutti i partiti ma certamente ciò è intollerabile e inammissibile da chi ha sempre sbandierato la lealtà e onestà come elementi fondanti dei propri valori.

Sconcertato_2 ha scritto:Tornando in tema, al di là delle personali considerazioni sul valore dell'attuale stipendio, resta il tradimento del m5s.

Quel partito che aveva nel suo programma l'adeguamento del nostro stipendio alla media europea, quel partito che in campagna elettorale ha sempre pubblicizzato questa intenzione, quel partito che poco più di un anno fa ha firmato un accordo con i sindacati per un aumento a 3 cifre, quel partito che ha definito indegno L'aumento di 85 euro frutto del precedente rinnovo e che ora vorrebbe propinarci qualcosa di ancora più basso.

Signori miei, questo si chiama tradimento, mancanza di lealtà. Qualcuno potrebbe obiettare che è pratica conosciuta da tutti i partiti ma certamente ciò è intollerabile e inammissibile da chi ha sempre sbandierato la lealtà e onestà come elementi fondanti dei propri valori.

Scusami, continuo a non capire una cosa.

Perché questo post dovrebbe diventare il tuo pentimento per avere votato i 5 Stelle?
Secondo te tutti i docenti li hanno votati e creduto alle loro promesse? Io ne dubito fortemente.

gugu ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:Tornando in tema, al di là delle personali considerazioni sul valore dell'attuale stipendio, resta il tradimento del m5s.

Quel partito che aveva nel suo programma l'adeguamento del nostro stipendio alla media europea, quel partito che in campagna elettorale ha sempre pubblicizzato questa intenzione, quel partito che poco più di un anno fa ha firmato un accordo con i sindacati per un aumento a 3 cifre, quel partito che ha definito indegno L'aumento di 85 euro frutto del precedente rinnovo e che ora vorrebbe propinarci qualcosa di ancora più basso.

Signori miei, questo si chiama tradimento, mancanza di lealtà. Qualcuno potrebbe obiettare che è pratica conosciuta da tutti i partiti ma certamente ciò è intollerabile e inammissibile da chi ha sempre sbandierato la lealtà e onestà come elementi fondanti dei propri valori.

Scusami, continuo a non capire una cosa.

Perché questo post dovrebbe diventare il tuo pentimento per avere votato i 5 Stelle?
Secondo te tutti i docenti li hanno votati e creduto alle loro promesse? Io ne dubito fortemente.

Tutti no ma molti si.

A prescindere dal partito votato al tempo delle elezioni faccio una considerazione obiettiva su ciò che è stato detto, scritto e fatto. Questo deve valere per qualunque partito politico, indipendentemente dai propri convincimenti politici personali.

Il tema in questione è il nostro rinnovo contrattuale.

Nel 2023 avrai modo di votare chi riterrai più opportuno, per qualche anno non mi pare ci siano elezioni in vista.

gugu ha scritto:Nel 2023 avrai modo di votare chi riterrai più opportuno, per qualche anno non mi pare ci siano elezioni in vista.

Il governo viaggia in un mare agitato, spero anch'io che si rispetti la scadenza naturale vista la pandemia. Che ne pensi dell' "irresponsabile" Renzi? E' ormai lontano il tempo in cui diceva "È finito il potere di veto per i piccoli partiti".

Ari234 ha scritto:Buon giorno,
Sono supplente di educazione musicale alla scuola media, prima esperienza.
Svolgo anche attività musicali nel profilo di collaborazioni occasionali (per il tipo di prestazione, e per via del compenso sono appunto occasionali, in ritenuta d'acconto, senza Partita Iva.. Per ora).
Ora, avrei dovuto dichiarare questo lavoro in maniera ufficiale al momento della mia assunzione?
Sapevo che si aveva l'obbligo di fare dichiarazioni, appunto, per libera professione e altre forme di lavoro dipendente.
Quando mi hanno chiamata così come quando ho preso servizio la segretaria mi ha chiesto se lavorassi, e le ho detto che avevo collaborazioni occasionali al che mi ha risposto "no, intendevo dire se lavori come statale". Anche alla preside ho detto che faccio concerti e laboratori didattici.
Non mi hanno detto nulla e non mi sono perciò preoccupata di approfondire se dovessi fare qualche richiesta specifica!
Non vorrei che anche in segreteria si fosse fatto di fretta perché c'era fretta di assumere (dopo tanti rifiuti sono giunti a me) ma magari poi dovevo io avvisare formalmente..
Che esperienze avete? Grazie, sono molto preoccupata e il dubbio mi è sorto adesso.. Grazie!!

Rispondo anche se non è argomento del topic.

Continui a svolgerle durante l'anno scolastico, o hai un contratto annuale sempre valido anche se non svolgi la collaborazione?

Dipende quindi dalla situazione in cui ti trovi.

Bisogna comunque sempre dichiararle, non costa nulla e ti metti l'anima in pace.
Io ho sempre dichiarato tutte le collaborazioni, anche se era un lavoro occasionale. Anche se non lavoravo ma ero comunque sotto contratto. (nel qual caso non è richiedi un'autorizzazione, solo una messa a conoscenza alla fine).

comunque
<<"no, intendevo dire se lavori come statale">>
non ha senso una risposta del genere, perchè esiste anche il lavoro da Professionista autonomo che va comunque dichiarato.

Qualcuno sa se ci sono delle news?

Lo "stupendio" è stupendo davvero.
Considerato che alla fin fine quello è. Aumentarlo è un po' come caricare un tot la dose del principio attivo!

Ahahahah... fantastico...