non adozione del libro di testo: riferimenti normativi

salve a tutti,
vista la qualità sempre più deludente dei libri di testo, la loro insopportabile impostazione "competenziale" e allo stesso tempo paradossalmente mnemonica, il loro linguaggio lontano da quelli dell'apprendimento e dell'insegnamento, vorrei un aiuto a rintracciare i riferimenti normativi per evitare l'anno prossimo di adottare un libro di testo stampato e poterlo sostituire con le lezioni e gli esercizi che, ormai da anni, ho autoprodotto e inserito sul mio sito didattico, che viene costantemente aggiornato.
Grazie per le risposte.

Non esiste alcun obbligo, il Miur ha chiarito nella nota n. 2581 del 09/04/2014.
Anni fa nella mia scuola il dipartimento di lettere prese la decisione di non adottare il manuale di antologia

Grazie Lucetta, spero solo di non incontrare problemi "burocratici"

la proposta deve comunque passare dal dipartimento e dal collegio docenti, non è scelta unilaterale

gli strumenti alternativi ai libri di testo sono previsti, ma il percorso di adozione è uguale a quello degli strumenti tradizionali

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2020/05/OM-n.17-22-maggio-2020.pdf

Grazie Lalla. So che l'iter è equivalente a quello del libro di testo, l'unica cosa è che temo eventuali opposizioni da parte dei consigli di classe e del collegio (da noi il dipartimento non si esprime sui libri di testo)

herman il lattoniere ha scritto:salve a tutti,
vista la qualità sempre più deludente dei libri di testo, la loro insopportabile impostazione "competenziale" e allo stesso tempo paradossalmente mnemonica, il loro linguaggio lontano da quelli dell'apprendimento e dell'insegnamento, vorrei un aiuto a rintracciare i riferimenti normativi per evitare l'anno prossimo di adottare un libro di testo stampato e poterlo sostituire con le lezioni e gli esercizi che, ormai da anni, ho autoprodotto e inserito sul mio sito didattico, che viene costantemente aggiornato.
Grazie per le risposte.

Spesso anche per me i libri di testo sono deludenti, non per i contenuti ma perchè ci si aspetta qualcosa in più. Nonostante ciò penso che siano un punto fermo soprattutto per una generazione che ha un cattivo rapporto con i libri in generale. Comunque già adesso capita che ci siano docenti che utilizzano il loro materiale e poco o niente il testo di riferimento. Decidere per la non adozione penalizza invece chi volesse usare ufficialmente un testo.

Mah...
Io da anni non uso i vari libri di testo che mi ritrovo, spesso scelti da altri. Quando alla fine, di ruolo, mi son fermata in una scuola abbastanza per poterlo scegliere in prima persona...ormai era tardi e ho continuato ad usare il mio materiale pubblicato sul sito didattico della scuola. Ma ammetto, senza vergogna, di non aver più pensato all'eventuale non-acquisto. Temo le vendette delle case editrici e di eventuali genitori che ci lavorano. Sono una vigliacca ebbene sì. Tra l'altro trovo comunque utile avere in casa un cartaceo dovesse succedere qualcosa alla connessione... Ecco a inizio d'anno dichiaro subito, in prima media, che se devono comprare un libro di storia dell'arte va bene quello scelto dalla scuola. Ma nel caso dovessero averne in casa già uno, magari di qualche fratello maggiore ecc... Va benissimo anche quello.