Alunno dva in dad e insegnante in malattia

Promemoria primo messaggio :

L'alunno dva che seguo frequenta con la dad fino a giugno.
Ieri sono stata male e, stamattina ho dovuto chiedere qualche giorno di malattia.
Il rapporto con la famiglia è pessimo, nonostante io abbia fatto i salti mortali per il contrario, ai genitori non importa nulla dell'istruzione del figlio e la vivono solo come un fastidio dal quale cercano di esimermi con i più banali pretesti.

Chiedo
- in questi giorni, non molti, di mia assenza cosa succede alla dad di questo alunno? Semplicemente non la svolgerà?
- chi deve comunicare alla famiglia che non ci sarò per qualche giorno?
Grazie mille a chi vorrà rispondermi.

E allora non ho capito quale sia il problema sorto.

Quando la scuola era chiusa da casa e quando siamo rientrati da scuola.
Da scuola, se chiedeva di staccare o era assente cofirmavo la lezione di classe

L'alunno doveva seguire 30 ore settimanali. 18 con me e 12 con gli altri docenti. Quelli con gli altri docenti non li svolgeva

Di questa mancanza hanno incolpato me

L'alunno avrebbe dovuto seguire 18 h con me e 12 h con i colleghi. Quelle con i colleghi non sono mai state e svolte e di questo ammanco - assenze sono stata incolpata io perché avrei dovuto avvisarli sia di quando ero collegata che del fatto che dovevano collegarsi loro.

E cosa avresti dovuto fare? In quelle 12 ore già non seguiva con gli altri? Ti hanno detto che avresti dovuto avvertirli?

Se tu sei assente i colleghi devono sostituirti con ore retribuite o che devono recuperare... o al max per alcune ore l'alunno dva, se in grado di stare in classe, è guidato dal docente di classe che è presente come da normativa, visto che nella classe c'è un alunno certificato o bes. Dove sta lo scandalo? L'orario dovrebbe essere di pubblico dominio, tu non devi informare personalmente nessuno....

Non ha mai seguito con gli altri. E' un caso molto spinoso e me lo hanno scaricato tutto addosso a me. Quando poi ho preso malattia si sono dovuti svegliare ed hanno capito che , trattandosi di ddi, doveva seguire dalla 1 alla 5 ora. Questo non è mai avvenuto ed ora vogliiono mettere delle assenze pregresse e scaricare la colpa su di me allo scrutinio scrivendo nel verbale e col .ds.

Chiedo consiglio su come affrontare questa situazione in sede di scrutinio. Mi sento veramente vittima di grandi ingiustizia

Cioè, scusa, i tuoi colleghi credevano che l'alunno disabile dovesse seguire solo nelle 18 ore con te, e che fosse esentato dal seguire tutte le altre, e si sono accorti solo adesso che non era vero, e danno la colpa a te che non glielo avevi detto?

Ma scusa, cosa c'è scritto nel PEI?

E' previsto che il ragazzo segue un programma differenziato con una notevole riduzione di ore, e che segua solo quando c'è l'orario del docente di sostegno... oppure è previsto che segua tutto l'orario normale, ma che in alcune ore sia coperto dal sostegno e in altre no?

In entrambi i casi, il PEI l'hanno firmato anche loro, quindi dovrebbero saperlo, non possono cascare dal pero!

Nel pei non è specificato per cui se ne evince che deve seguire anche con loro.
Nella sezione dell'orario è specificato il mio orario, quando io sono presente.
Ma il pei non l'hanno mai letto. Si sono limitati a mettere un visto sull'ultima pagina.

Beatrice80 ha scritto: Ma il pei non l'hanno mai letto. Si sono limitati a mettere un visto sull'ultima pagina.

E allora la responsabilità è loro, di che cosa hai paura?

Mi hanno detto, con toni litigiosi e aggressivi, che si sarebbe risolto in sede di scrutinio e che avrebbe ro provveduto a verbalizzare il tutto allo scrutinio col ds. Scaricano la colpa tutta su di me. Sinceramente, non so cosa mi aspetta e come difendermi. È la prima volta che mi trovo in una situazione simile e non so come comportarmi.

Scusami ma non si sono mai accorti che l'alunno era collegato online quando tu non eri in orario?

Non era collegato online perchè non c'era nessuno. Si collegava solo con me.

Non era collegato online perchè non c'era nessuno. Si collegava solo con me.

Scusa, ma nel frattempo gli altri che facevano?
Si collegavano altrove, senza includere nell'invito né te né lo studente?
E tu non reagivi?

Veramente, non è chiaro di quale situazione tu stia parlando.

Si parla di un periodo in cui TUTTI erano in didattica a distanza?
E allora come è possibile che gli altri insegnanti non si accorgessero di chi c'era e chi non c'era?

Si parla di una classe che faceva turni, alcuni in classe e alcuni da casa?
Stessa storia, l'insegnante di ogni materia avrebbe avuto il dovere di accertarsi su chi fosse collegato e chi no.

Si parla di un singolo alunno che seguiva da casa per problemi di salute personali?
Vedi sopra, come mai i colleghi non si sono accorti che non c'era (e nemmeno sapevano che  avesse fatto la richiesta di seguire da casa)?

Si parla di un singolo ragazzo disabile che, per la sua situazione, aveva il diritto di seguire da scuola anche se tutti gli altri erano a casa?
E allora vuol dire che finora ha seguito da scuola, con l'insegnante di sostegno ma collegandosi da scuola alle lezioni degli altri.
Come si spiega che nessuno se ne sia accorto?

In ogni caso, se anche il collegamento con te lo faceva a distanza, come mai TU hai sempre trovato normale che si collegasse solo con te e non ti sei preoccupata di partecipare (con lui) anche alle lezioni degli altri? Se nel tuo orario c'era un'ora in compresenza, perché non ti sei aggiunta anche tu alla lezione di tutta la classe e non ci hai portato anche lui?

Spero che tu non dica che "non ti hanno mandato il link" per il collegamento a distanza per tutta la classe, e che tu (invece di protestare e di richiederlo) te la sia fatta andare bene così e abbia accettato di collegarti solo con il "tuo" alunno, senza avere nessun contatto con la classe e con i colleghi per parecchie settimane di seguito!

Boh!

Si tratta di un alunno fragile la cui famiglia ha richiesto che seguisse da remoto.
Segue in maniera del tutto personalizzata. In dad io ho cercato di creare dei momenti di condivisione con la classe ma sono stati brevi e saltuari perché non li gradiva granché.
Da scuola mi collegavo dalla classe e facevo salutare i compagni in presenza ma con il suono delle voci dei compagni, dell'altra insegnante che spiegava, della mia, della sua, non si capiva nulla per cui cercavo un posto dove parlare più tranquillamente seppur avvisando il collega presente e rientrando in classe per fargli ripetere qualcosa col docente compresente o farglielo salutare.
Segue con me ma essendo ddi deve seguire anche quando io non ci sono e questo non è successo.

Durante la dad ho chiesto l'invito per lui e me ai colleghi ma non tutti lo hanno inviato.

Beatrice80 ha scritto:Durante la dad ho chiesto l'invito per lui e me ai colleghi ma non tutti lo hanno inviato.

E allora, dopo una volta o due che non te lo inviavano, avresti dovuto segnalare subito questa anomalia, invece di lasciar passare settimane o mesi senza reagire. L'invito doveva essere automatico, in tutti i giorni di lezione, non una cosa che tu dovessi "chiedere"! Se nella tua ora ufficiale di lezione ti sei trovata esclusa dall'accesso alla classe, avresti dovuto piantare una grana pesante, rivolgendoti al dirigente, e non semplicemente compensando con l'aprire individualmente un collegamento personale solo con l'alunno disabile, senza che i coleghi venissero nemmeno a saperlo! Veramente non capisco che logica ci sia dietro...

Beatrice80 ha scritto:Al mio rientro ho trovato i colleghi del cdc che mi hanno letteralmente aggredita perchè hanno avuto istruzioni di doversi collegare loro con l'alunno durante la loro lezione di classe e non solo per sostituire me ma anche durante le ore in cui io non sono in servizio.
Praticamente, l'alunno segue in ddi e, quindi, deve essere collegato 30 h a settimana.
Questo, dall'attivazione della didattica a distanza non è mai avvenuto perche mi sono collegata sempre e soltanto io nelle mie ore in modalità sincrona e - quando era molto stanco asincrona.
Di questa mancanza pregressa sono stata incolpata io perché avrei dovuto avvisarli del mio orario settimanale e del fatto, che si starebbero dovuti collegare anche loro.
E' successo un putiferio che si sono riservati di affrontare contro di me agli scrutini con la ds e di far verbalizzazione non so che proprio nel verbale dello scrutinio.
Sono stata e sto molto male e sono spaventata perché non so che succederà e se verrò incolpata di questo ammanco di ore/ assenze.

Ma è sbagliato il principio, non è che tu sei il suo insegnante e quelli della classe no.
In questi casi ci si prepara con le norme alla mano e visto che "vogliono verbalizzare" tu norme alla mano farai verbalizzare che l'alunno disabile è un loro alunno, che non hanno fatto niente di straordinario ma hanno fatto quello che il loro ruolo di insegnanti gli richiede, nulla di più nulla di meno. Se LORO non si sono collegati con il ragazzo disabile durante le loro ore è un problema LORO non tuo. TU non sei la segretaria degli altri tuoi colleghi.
Ora, su facebook c'è il gruppo C.I.I.S. (comitato italiano insegnanti di sostegno), la ti saranno aiutare per filo e per segno.