Esame di Stato 2021

Promemoria primo messaggio :

Di nuovo il maxi orale?
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L'ordinanza n. 53, art. 18, lettera a):
discussione di un elaborato concernente le discipline caratterizzanti per come individuate agli allegati C/1, C/2, C/3, e in una tipologia e forma ad esse coerente, integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente, e dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi.
La Nota di Bruschi invece riporta: esposizione dell’elaborato, da strutturare a partire dalle cosiddette “discipline caratterizzanti”, eventualmente “integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel Curriculum dello studente e dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi” .
L'avverbio "eventualmente" utilizzato dal dott. Bruschi rappresenta una modifica del testo dell'Ordinanza.
In sostanza l'elaborato dovrà comprendere le materie caratterizzanti ed essere integrato da altre discipline o da competenze del curriculum dello studente e del PCTO.

RALBE ha scritto:
In sostanza l'elaborato dovrà comprendere le materie caratterizzanti ed essere integrato da altre discipline o da competenze del curriculum dello studente e del PCTO.

Articolerei la frase così
"In sostanza l'elaborato dovrà comprendere le materie caratterizzanti. Potrà essere integrato da altre discipline o da competenze del curriculum dello studente e del PCTO".

guai a chiamarla tesina....visto che dove sono io sono specializzati nel complicare l'esistenza, già ci sono state preannunciate ulteriori riunioni per dirimere la questione " docente- tutor" a cui saranno affidati alunni ( non comprendo come possa guidarli per materie non di sua competenza, ma tant'è!), io ho capito solo che si cerca con quest'aumento di incombenze per i docenti di nascondere la facilità della prova per loro e un aggravio di lavoro per tutti i commissari!

PS del curriculum dello studente poi ne vogliamo parlare?

Salvo indicazioni diverse e successive del Ministro, l'ordinanza prevale sulla nota (Bruschi). A mio parere il "potrà" non esiste nell'Ordinanza. Diventa quindi un obbligo integrare l'elaborato dall'apporto di altre discipline o da competenze del curriculum dello studente e del PCTO"

Veramente nell'ordinanza si dice che le competenze del PCTO possono essere messe anche in una tesina a parte.

Immagino che il pcto sarà (sensatamente) integrato dell'elaborato di uno studente di tecnico/professionale mentre in un liceo ci regoleremo come lo scorso anno (rapida presentazione dell'esperienza da parte dello studente, rapida domanda di rito, rilevanza relativa).

Ricordo che, quando lavoravo ai Geometri, le migliori tesine erano proprio quelle relative agli stage, nelle quali gli studenti presentavano dei progetti ai quali avevano contribuito.

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ecco.

baustelle ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

ecco.

Mi pare assolutamente condivisibile.

Pensare che il tema o il compito di matematica fatto a giugno sia in qualche modo diverso da quelli fatti durante l'anno è ormai puro anacronismo. 
Bisognerebbe cercare un modello per rendere la prova orale finale il sunto del percorso scolastico.

Dici? quindi perché non abolire l'esame direttamente? Perché il risultato della prova orale d'esame dovrebbe essere differente dalla media delle prove orali sostenute durante l'anno? Visto che immagino che verrà mantenuta anche la commissione tutta interna...
Credo che il risultato sarà che non si faranno più prove scritte neanche durante l'anno scolastico.

I ragazzi hanno capito benissimo che l'esame è una farsa e i miei di quinta mi hanno detto che pensano che avranno il voto che noi insegnanti abbiamo già deciso che debbano avere.

baustelle ha scritto:Dici? quindi perché non abolire l'esame direttamente? Perché il risultato della prova orale d'esame dovrebbe essere differente dalla media delle prove orali sostenute durante l'anno? Visto che immagino che verrà mantenuta anche la commissione tutta interna...
Credo che il risultato sarà che non si faranno più prove scritte neanche durante l'anno scolastico.

Certo, le prove scritte fatte per 5 anni hanno l'unico obiettivo di proporre una prova scritta all'Esame di Stato (che non si può sopprimere perché previsto dalla Costituzione).
Proprio perché il risultato della prova orale non può essere dissimile dal percorso scolastico è necessario che si trasformi in una discussione conclusiva del percorso stesso, mi sembra di averlo già scritto.

gugu ha scritto:

baustelle ha scritto:Dici? quindi perché non abolire l'esame direttamente? Perché il risultato della prova orale d'esame dovrebbe essere differente dalla media delle prove orali sostenute durante l'anno? Visto che immagino che verrà mantenuta anche la commissione tutta interna...
Credo che il risultato sarà che non si faranno più prove scritte neanche durante l'anno scolastico.

Certo, le prove scritte fatte per 5 anni hanno l'unico obiettivo di proporre una prova scritta all'Esame di Stato (che non si può sopprimere perché previsto dalla Costituzione).

Naturalmente no, ma questo lo sappiamo noi adulti e insegnanti, mentre per i nostri alunni tutto quello che non porta a un risvolto pratico non conta. Sapere che non ci sono scritti all'esame di stato porterà a una completa declassazione di questo tipo di prove.

per quanto riguarda la disciplina di italiano, fa molta differenza valutare  un alunno esclusivamente sull'analisi di un testo già analizzato in classe con la guida dell'insegnante, e non anche su una prova scritta che permette di esercitare determinate competenze in maniera autonoma con sei ore a disposizione.

gugu ha scritto:Pensare che il tema o il compito di matematica fatto a giugno sia in qualche modo diverso da quelli fatti durante l'anno è ormai puro anacronismo. 
Bisognerebbe cercare un modello per rendere la prova orale finale il sunto del percorso scolastico.

Ma nessuno ha intenzione di realizzare davvero questo:

al contrario, l'unica tendenza considerata accettabile è proprio quella di rendere l'esame (che sia scritto o orale) un puro e semplice pro-forma,

un'amichevole chiacchierata senza nessuna richiesta di impegno specifico,
con il solo scopo di salutare gli studenti e fare loro un affettuoso e commosso "in bocca al lupo per la vita".

Come si fa a pensare seriamente che sia "più significativo" e "più obiettivo" di un esame vero?

baustelle ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

ecco.

Provocatoriamente direi: perché non fare un test a risposta multipla? O in modo lievemente più serio, un test del genere abbinato ad una prova orale, visto che i prossimi docenti saranno selezionati con questa tipologia di esame?

baustelle ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

ecco.

Ah, perfetto. Passiamo da studenti che devono "ingoiare" i libri di matematica e fisica per fare la seconda prova perché non possono consultare nulla a quelli che portano l'elaborato scritto da qualcun altro. Vie di mezzo, mai.

È anche sempre bello vedere come dietro alle proposte ci sia una riflessione, un dibattito, una visione di insieme della scuola...

serpina ha scritto:È anche sempre bello vedere come dietro alle proposte ci sia una riflessione, un dibattito, una visione di insieme della scuola...

Quale sarebbe la proposta? La riflessione è stata fin troppo generosa.

Per quanto riguarda la prova di italiano, il mio docente non ha messo l'allegato con i possibili testi che saranno sottoposti al candidato, ma bisogna scovarli all'interno del programma pubblicato nel documento del 15 maggio. Il problema è che sono più di 30 testi e di cui la maggior parte mai fatti. Ho già segnalato la cosa ma sono stato rigorosamente ignorato. Come facciamo? Eventualmente posso avvalermi del mio secondo diploma per richiedere l'esonero dalla prova di italiano e da eventuali domande di storia (anche questa materia è stata pompata all'interno del documento del 15 maggio, nell'indifferenza di tutta la classe, molto impaurita dai docenti).

Il posto in cui devono essere i testi è esattamente il documento del 15 maggio. Devo dire che 30 testi mi sembrano una selezione drastica, io ne ho indicati un centinaio (che del resto sono quelli che abbiamo letto), e i miei colleghi pure. Tu dici che l'insegnante non ha effettivamente letto la gran parte di questi 30 testi: c'è da chiedersi come abbia impiegato le sue ore per un anno intero... o ne ha letti altri che poi non ha inserito nell'elenco?
Non mi risulta la possibilità di essere esonerati da parti dell'esame ma non sono un'esperta.

Mensito ha scritto:Per quanto riguarda la prova di italiano, il mio docente non ha messo l'allegato con i possibili testi che saranno sottoposti al candidato, ma bisogna scovarli all'interno del programma pubblicato nel documento del 15 maggio. Il problema è che sono più di 30 testi e di cui la maggior parte mai fatti. Ho già segnalato la cosa ma sono stato rigorosamente ignorato. Come facciamo? Eventualmente posso avvalermi del mio secondo diploma per richiedere l'esonero dalla prova di italiano e da eventuali domande di storia (anche questa materia è stata pompata all'interno del documento del 15 maggio, nell'indifferenza di tutta la classe, molto impaurita dai docenti).

Hai già due diplomi e stai ancora frequentando in classe con 18enni?
Scusa, ma quanti anni hai?

[quote="gugu"][quote="Mensito"]Per quanto riguarda la prova di italiano, il mio docente non ha messo l'allegato con i possibili testi che saranno sottoposti al candidato, ma bisogna scovarli all'interno del programma pubblicato nel documento del 15 maggio. Il problema è che sono più di 30 testi e di cui la maggior parte mai fatti. Ho già segnalato la cosa ma sono stato rigorosamente ignorato. Come facciamo? Eventualmente posso avvalermi del mio secondo diploma per richiedere l'esonero dalla prova di italiano e da eventuali domande di storia (anche questa materia è stata pompata all'interno del documento del 15 maggio, nell'indifferenza di tutta la classe, molto impaurita dai docenti).[/quote]


Hai già due diplomi e stai ancora frequentando in classe con 18enni?
Scusa, ma quanti anni hai?[/quote]

Ho scritto inconsciamente secondo diploma perché lo considero pura formalità: ho 31 anni e una Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie (LM-69). Sto frequentando un serale agrario per acquisire la classe di concorso ITP B-11.

Percepisco l'ostilità sia del professore italiano sia del mio collega delle materie di indirizzo. Nonostante la classe non sappia parlare, leggere e scrivere in italiano corretto e, per quanto riguarda le materie di indirizzo, non sappia nemmeno come sia fatto un fiore, hanno svolto tantissimo programma, ma soprattutto nel documento del 15 maggio ne hanno messo ancora di più.

Ho scelto il serale proprio per portare agli esami quello effettivamente svolto (di solito molto meno di un diurno). Ma oltre a non aver fatto meno di un diurno, hanno anche pompato i programmi nel documento. A sto punto conveniva presentarsi da esterno o meglio comprarselo direttamente al paritario.

Ormai mi sono inguaiato in questa situazione. Visto che il documento è falsato, essendo già diplomati è possibile chiedere l'esonero della prova di italiano e da eventuali domande di storia?

Mi dispiace che alcuni docenti abbiano delle preclusioni nei tuoi confronti: ti sei fatto un'idea di quale possa essere il motivo?
Che il documento sia "falsato" credo sia da dimostrare (sul registro compaiono i testi indicati?), e se anche lo fosse la logica conseguenza non sarebbe certo l'esonero.
Come dicevo, non mi risulta che si possa essere esonerati da parte dell'esame (in particolare quest'anno in cui l'esame è un unico orale, seppure diviso in fasi). Le "domande" di storia non ci sono perchè l'orale dovrebbe essere un colloquio interdisciplinare in cui lo studente dimostri di saper collegare diverse cose che ha studiato in un discorso coerente.
Mi perdonerai ma a me personalmente consola sapere che il titolo nella scuola pubblica non si può ancora comprare...

[quote="serpina"]Mi dispiace che alcuni docenti abbiano delle preclusioni nei tuoi confronti: ti sei fatto un'idea di quale possa essere il motivo?
Che il documento sia "falsato" credo sia da dimostrare (sul registro compaiono i testi indicati?), e se anche lo fosse la logica conseguenza non sarebbe certo l'esonero.
Come dicevo, non mi risulta che si possa essere esonerati da parte dell'esame (in particolare quest'anno in cui l'esame è un unico orale, seppure diviso in fasi). Le "domande" di storia non ci sono perchè l'orale dovrebbe essere un colloquio interdisciplinare in cui lo studente dimostri di saper collegare diverse cose che ha studiato in un discorso coerente.
Mi perdonerai ma a me personalmente consola sapere che il titolo nella scuola pubblica non si può ancora comprare...[/quote]

Tu hai indicato 100 testi, senza specificare se lavori in un liceo e/o in un diurno. In un professionale serale tutti questi testi di italiano hanno l'unica utilità di ostacolare i candidati da un buon punteggio.

Penso l'ostilità di questi due docenti derivi dal fatto che sono laureato come loro, motivo per cui vogliono farmi sudare 7 camicie per abbassarmi il voto il più possibile. Cosa molto grave perché all'interno di una classe dovresti usare lo stesso metro di giudizio, non due pesi e due misure a seconda di chi ti trovi davanti.

Posso dimostrare che i testi non sono stati fatti grazie agli screen su argo fatti preventivamente; screen che porterò il giorno dell'esame da consegnare al presidente se mi dovesse chiedere un testo non fatto.

Nella scuola pubblica se capiti col docente sbagliato non hai meritocrazia, cosa ben diversa da potere o meno comprare un diploma. Spero che questo ti consoli un po' meno sinceramente.

A parte la storia in sé, mi risulta difficile capire perché un laureato magistrale si metta a frequentare a 31 anni una scuola serale per ottenere un diploma che potrebbe dargli accesso ad una classe di ITP non prima del 2022, classi di concorso comunque molto inflazionate.
Non era meglio avere una seconda laurea per poter insegnare?