Ammissione con una insufficienza

Dispiace constatare che al peggio non c'è mai fine:
- da quando c'è stata questa possibilità gli studenti nella nostra scuola (ITI) in pratica hanno avuto una materia in meno da studiare: ammissioni con voto 3 o 4 nella materia di indirizzo più difficile;
- nonostante gli sforzi fatti per cercare di mantenere una programmazione didattica confrontabile con gli altri anni, si decide di non fare lo scritto tecnico, al massimo una verifica di italiano;
- le assenze in dad si è scelto di non conteggiarle per non dare adito a nessun ricorso;
- l'orale basato su di un argomento a scelta dello studente;
...
Ma possibile che non abbiamo il coraggio di dire basta, basta a questo esame che è solo una presa per i fondelli, mortificante per chi nella scuola è ancora così fesso da crederci.

L'ammissione con insufficienza è deliberata dal consiglio di classe con adeguata motivazione, non è automatica.

E' vero, infatti la motivazione c'è sempre: "è inutile bocciare, tanto un anno in più non cambia nulla e rischia di influenzare negativamente la futura quinta"

"E' inutile bocciare, tanto bocciandolo NON LO AIUTIAMO" (e perché, invece promuovendolo con voti finti lo aiutiamo?)

"è inutile bocciarlo, già l'abbiamo aiutato tutti gli anni precedenti, bocciarlo adesso sarebbe uno schiaffo morale"