Servizio svolto come ATA sulla base di un punteggio errato

Nell'a.s. 2017/18, ho lavorato come Assistente Amministrativo per 8 mesi sulla base della graduatoria di 3a fascia ATA del  2014/17. La scuola presso la quale ho svolto il servizio non ha mai fatto la verifica del punteggio.
Nell'aggiornamento delle graduatorie 2017/21 ho ripresentato la mia situazione precedente in quanto il servizio che stavo svolgendo avrei potuto inserirlo solo nelle graduatorie del 2021.
Successivamente mi sono accorta che la scuola capofila a suo tempo mi aveva valutato erroneamente con 1 punto un titolo che io avevo inserito nella sezione "titolo di studio (diverso dal titolo di accesso)" sapendo che non era un titolo valutabile e che come tale non avrebbe dovuto essere valutato. 
Il titolo di studio d’accesso (diploma di maturità) e la laurea erano stati valutati invece correttamente.
Ho contattato la scuola capofila che ha emesso un decreto di rettifica del punteggio nel 2020.
Il mio dubbio è se il punteggio che ho maturato con il servizio svolto per 8 mesi nell'a.s. 2017/18, essendo stato basato su un punteggio iniziale errato, potrò inserirlo nel prossimo aggiornamento delle graduatorie del 2021.
La mia paura è che se un giorno dovessi riuscire a raggiungere i 24 mesi di servizio, in seguito a controlli potrebbe essere invalidato tutto il mio percorso.

la rettifica del punteggio non ti vale come depennamento quindi i servizi maturati ti valgono tranquillamente

In Chiedilo a Lalla del 6 dicembre forse ho trovato una risposta a un quesito simile al mio: il servizio svolto, anche se prestato con punteggio errato, potrà essere valutato perché svolto con l’adeguato titolo d’accesso così come afferma l’art 7 ai commi 6 e 7 del D.M. 640/2017.
Spero si possa applicare anche al mio caso.